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Uno scandalo ecclesiale di cui non si ha memoria nell’ultimo secolo, almeno se si legge la storia della Chiesa senza i paraocchi degli storici ruffiani; la proclamazione di un Giubileo molto simile a quello che Bonifacio VIII proclamò per scaricarsi dalle accuse di simonia che scuotevano il suo papato, e che Dante stigmatizzò; oltretutto a rischio terrorismo; un viaggio sconcertante nelle plaghe della miseria più oscura, quella dell’Africa, dove i bambini sono vittime della fame, della violenza, delle guerre tribali o politiche non importa, a raccontare le solite storielle della pace, della misericordia, del paradiso e dell’inferno, come se queste creature, già in terra non fossero giù all’inferno, appena vedono la luce, e che delle parole vuote di un oligarca, dittatore di uno stato miliardario, che straparla ma nulla fa per bloccarne la morìa, con una generosità visibile, non sanno proprio che farsene. Le folle dei diseredati vogliono il miracolo dei pani e dei pesci, caro pontefice, e non i santini di carta straccia!

Una Unione Europea, e soprattutto un’Italia di plastilina, tanto ormai è duttile e mistificatrice, che concede alla Turchia un obolo di 3 miliardi, per il disturbo di fare da frontiera ai profughi siriani, quando l’Italia da due anni è la frontiera di tutta l’Africa e di mezzo Medio-Oriente, negli stessi termini, e non ha visto che pochi spiccioli, grazie alla considerazione-zero di cui gode presso quest’associazione di usurai che si vuol chiamare Europa! Una Turchia che, abbatte gli aerei russi, perchè vanno a bombardare i suoi interessi petroliferi in mano all’Isis; che è in mano ad un tiranno che mette in galera giornalisti e forze d’opposizione (ma siccome è dentro la Nato, non irrita più di tanto, il sensibile nasone nero e democratico di Obama!); massacra il popolo curdo, pur se è il nemico numero uno del Califfo, e qualcuno, vorrebbe, partner addirittura europeo! Tutta questa generosità, costruita in funzione anti-Putin, il quale, un giorno prima aveva elevato le sue sanzioni contro Ankara e questa regalia, sta lì a dire, “e noi, a Erdogan”, intanto, lo finanziamo!” Una condizione di favore che mai prima era stata concessa da Bruxelles all’Italia, e l’abbiamo detto, ma neanche alla Grecia, che pure ha visto decine di migliaia di profughi sbarcare nelle sue isole; e date le sue condizioni economiche, sacrosanta! Avete voi udito proteste dal Governo “venduto” di Tsipras?

Una riunione di 130 stoccafissi, i delegati di tutti i Paesi del mondo, convocati, guarda caso a Parigi, dallo stoccafisso francese. Per discutere ancora una volta di “clima”, cioè di delitti ambientali, che pesano del 40% sulla testa dell’Occidente, e del 40% sulla testa della Cina, nessuna delle due entità affatto d’accordo di diminuirne la portata nefasta, per i costi stratosferici da impiegare! E allora, a cosa serve questa pantomima, a cui accorrono tutti, cani e porci, nella vana speranza di appropriarsi dell’ennesima invenzione finanziario-speculativa dei tycoon del binomio Wall Street/B’nai Brith, gli eco-crediti, specie di cambiali che i governi “meno attenti” rilasciano a quelli “più attenti”, e che ormai, come tonnellate di carta straccia, unita alle altre tonnellate di derivati, credit-swap, e sub-prime, intasano le banche, fino ad ucciderle? Troppo pochi eravamo a Parigi, a buttare all’aria gli “altarini laici” che i media utilizzano per coprire le magagne dei servizi francesi colabrodo (come tutti i servizi d’intelligence europei!), e di cui i morti ammazzati dell’Isis, non sanno che farsene; e invece dare addosso alla marmaglia dei falsi-ecologisti, che per soldi, non certo per dovere, affollano queste performance, e gridano al vento, sapendo di mentire! Certo i soliti delinquenti prezzolati, che hanno disonorato i morti francesi! Siamo tutti criminali quando ci permettiamo di additarne altri, che stanno facendo sfacelo di questo pianeta, i Rothshild, i Rockefeller, i Soros, i Morgan, i De Benedetti, I Goldman, ecc.! O come minimo “cospirazionisti”!

Ebbene queste, tutte queste sono IPOCRISIE, le più grandi, le più marcate, le più vergognose, che ormai coprono le bandiere  della Turchia, degli Stati Uniti, della Francia, della Gran Bretagna, della Cina, del Vaticano, dell’Onu, dell’U.E., insanguinate da un terrorismo costruito a tavolino, da religioni che guerreggiano tra loro come mille anni fa, da imperi che non vogliono tramontare, e che trascinano nella loro rovina tutta la Terra; da regimi che, sono tirannici, ma ci fa comodo chiamare, per convenzione commerciale e politica, partners.

Se una volta per tutte, tutti i giovani di questo pianeta, non solo le avanguardie più intellettuali e sensibili, tacciate di essere “minoranze estremiste”, comprendessero il grado di questa “ipocrisia globale”, e scendessero nelle piazze a condannarla, a osteggiarla, a disperderla (come fecero già cinquant’anni fa, proprio partendo da Parigi!), memori delle lezioni precedenti; allora il pianeta, il mondo, la cultura, le economie, l’uomo, la sua anima e il suo cuore sarebbero salvi.

E noi, vecchi arnesi dell’idealismo, potremmo finalmente chiudere gli occhi in pace... (R.S.)