Creato da: john.keating il 14/09/2004
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« Messaggio #14918 marzo 2004-2005, un a... »

Post N° 150

Post n°150 pubblicato il 17 Marzo 2005 da john.keating

Che Amore sia una delle forme in cui il Divino si rivela, e rivela la Differenza tra i Mortali e i Celesti, è reso evidente dal fatto che Amore non sembra essere soggetto al tempo.
Certo, “amai, ho amato, amo, amerò”, ma nessuno prenderebbe in seria considerazione chi dicesse “t’avessi incontato ieri ti amerei quanto oggi non posso fare”, oppure “nel tempo, saprò amarti”.
Risulta insopportabilmente umana, limitata, finita, questa attitudine d’amare, che antepone il modo d’esser nostro proprio a quello dell’incontro con l’Altro.
Oh, sicuro!, quel che oggi io sono, non sarò più domani e non ero ieri, ma unico è il modo di amare, unico il modo di darsi, di ricevere, di “fare di due, uno”.
Così non dobbiamo chiedere del tempo, parlando dell’Amore, e se pure gli amori finiscono, Amore è eterno, e sempre pronto ad accogliere chi sappia ascoltarne la voce, e l’intento.

« Noi chiediamo panem quotidianum, il nostro pane quotidiano, e Dio non dice mai dovevate venire ieri, non dice mai ritornate domani, ma oggi se ascolterete la sua voce, oggi egli vi ascolterà. »
John Donne

R.E.M., "Aftermath" (Around the Sun, 2004)

 
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Commenti al Post:
merizeta21
merizeta21 il 17/03/05 alle 17:04 via WEB
"Amore è eterno, e sempre pronto ad accogliere chi sappia ascoltarne la voce, e l’intento" ecco, hai già detto ogni cosa.Che sia così per te, e anche per me.
(Rispondi)
 
Ninfeanera09
Ninfeanera09 il 17/03/05 alle 19:05 via WEB
Gli amori nn finiscono, l'amore ha il potere di trasformarsi in mille altri volti,lo puoi definire..rispetto , amicizia, passione, tenerezza... ma x questo nn smette di essere tale.
(Rispondi)
 
CristianaDiGesu
CristianaDiGesu il 17/03/05 alle 20:46 via WEB
entriamo nella corrente priva di forma, un flusso momentaneo che partecipa nello scorrere dell'eterno, e sia. ciao :o)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 17/03/05 alle 20:52 via WEB
Non credo ai miei occhi!:-)))
(Rispondi)
 
 
john.keating
john.keating il 17/03/05 alle 22:52 via WEB
"A chi vuoi credere: a me, o ai tuoi occhi?" (Groucho Marx, "Duck Soup")
(Rispondi)
 
bul75
bul75 il 18/03/05 alle 00:38 via WEB
Amore è anche colui che si consuma,bruciato dagli impegni di ogni giorno,consumato da mille piccoli problemi..Amore è anche colui che un giorno ti coglie impreparato e ti porta fuori dalla tua normalità,donandoti un amore che non può avere futuro(perciò amore non ha tempo)..Amore rimane sospeso forse...anche dopo che gli amanti si son dimenticati di lui.. ciao S.
(Rispondi)
 
 
john.keating
john.keating il 18/03/05 alle 00:40 via WEB
Se gli Amanti si guardano dentro, ritrovano tracce di quella polvere delle fate, sotto forma di affetto, riconoscenza, amicizia... col che torniamo al post precedente :)
(Rispondi)
 
bul75
bul75 il 18/03/05 alle 00:43 via WEB
l'Amore divino è una forma persistente di amore...l'amore divino in quanto proveniente da Dio che è eterno è di per se eterno...l'amore dell'uomo è mortale perchè l'uomo lo è...esser csoggetti al morire fa di noi creature che "sbranano" l'amore consumandolo velocemente come veloci sono le nostre vite..l'Amore Divino non ha tempo,non ha età perchè sempre è stato e semnpre sarà eterno immutato imperituro totale
(Rispondi)
 
 
Billieholiday
Billieholiday il 18/03/05 alle 01:01 via WEB
Chi ama, non conosce tempo, vuole amare ora, ieri, domani... L'amore non conosce limitazioni temporali, non conosce distanze, non conosce ragione....
(Rispondi)
 
 
 
john.keating
john.keating il 18/03/05 alle 01:04 via WEB
"I'm in love with love" :)
(Rispondi)
 
 
 
 
Billieholiday
Billieholiday il 18/03/05 alle 01:07 via WEB
a chi lo dici darling...butta un occhio alla tua messaggeria....
(Rispondi)
 
skyblus
skyblus il 18/03/05 alle 09:51 via WEB
Wowwww!!!!....che meraviglia!!!Son contenta per te...e ti ringrazio, perchè m'hai fatto nascere un sorriso...Questa è la strada da percorrere!Ah...!!!Potesse questo strumento farti sentire il mio abbraccio!!!
(Rispondi)
 
LaCastaDiva
LaCastaDiva il 18/03/05 alle 13:17 via WEB
AMORE NON è AMORE SE MUTA QUANDO TROVA MUTAMENTO.. è un po' che non ci becchiamo...
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 18/03/05 alle 13:32 via WEB
Rileggevo queste parole con una certa attenzione.. non so.. c'è qualcosa che non mi convince ad una rilettura più attenta. In modo particolare rimango colpita dall'affermazione " nel tempo,saprò amarti". Tu dici che nessuno prenderebbe in considerazione chi lo affermasse.. Perchè mai? Io credo che l'amore s'impari proprio come s'impara un esercizio difficile di matematica.Secondo me, l'uomo non ha tutta questa propensione all'amore, inteso,come dici tu, all'incontro con l'altro, ma può esercitare l'attitudine a voler "apprendere" l'amore. E' lì, secondo me, che si fa la differenza. Per amare, bisogna voler "imparare" ad amare, e come in tutte le forme di apprendimento, c'è chi acquisisce in modo più profondo e chi in maniera più superficiale.Ecco, per me non esiste L'Amore, ma l'amore in base alla mia percezione,alla mia capacità di apprendimento, alle mie esperienze, al mio desiderio di volermi rapportare all'altro.Insomma, non sono convinta che ci sia un unico modo di amare, di darsi e di ricevere e di fare di due,uno.No, siamo tutti diversi nell'apprendimento dell'amore e nella sua concretizzazione ed esternazione.Poi,che Amore, inteso come essenza del divino, sia eterno e senza tempo è un altro discorso, sul quale concordo.D'altra parte qualcuno ha scritto che la capacità d'amare dell'uomo, dipende da quanto ha scavato il dolore dentro la sua anima per poter accogliere l'amore, e anche questo sarebbe un bell'argomentino d'affrontare.. forse sto per dire una cosa che fa rizzare i capelli ma,per me,il desiderio di voler apprendere l'amore, è preceduto sempre da un atto di violenza verso se stessi. Mi spiego. Per poter amare, devo prima vincere il mio desiderio di " non amare" che è altrettanto forte. Devo, in pratica, forzarmi, andare contro il mio istinto, la mia volontà e la mia tendenza all'isolamento nell' EGO-ismo.Poi,dopo aver violato,con un atto di forza verso me stesso, la mia tendenza al " non amore", posso valutare i benefici( in termini di benefici personali e colletti)che possono scaturire da questa prima forma di violenza, e scegliere liberamente di apprendere l'amore senza più costrizione.A questo punto l'uomo comincia ad amare , esercitandosi nell'amore.Sarebbe bello anche poter affrontare il ruolo della preghiera ( intesa nelle sue forme più svariate), nell'apprendimento dell'amore.Ma qui andremmo troppo lontano.Ciao.
(Rispondi)
 
 
john.keating
john.keating il 18/03/05 alle 14:06 via WEB
Oh ma io sono d'accordo con te. E' ben certo che non esista un solo modo d'amare, e che ciascuno di noi ami in modo diverso persone diverse, e nel tempo. In effetti, il mio era un discorso ontologico, sul quale concordi: un solo Amore, coniugato in tante e tante storie diverse :)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 18/03/05 alle 14:51 via WEB
Si si, ma c'era troppa commistione tra il divino e l'umano, il panem quotidianum e il discorso ontologico, come dici tu! :-) Adesso mi è chiaro.
(Rispondi)
 
meriG77
meriG77 il 18/03/05 alle 16:29 via WEB
Scomodare l'ontologia, poi...scherzo! Ricambio la visita e l'amore per Montaigne. A presto. MG
(Rispondi)
 
 
john.keating
john.keating il 18/03/05 alle 17:01 via WEB
Eheh, ma qui l'ontologia è di casa :o)
(Rispondi)
 
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