Creato da kimberlynn il 11/03/2007

Il profumo di casa

I pensieri, i sapori, i colori ...di casa

NEL LIBRO TROVATE....

Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.


 
 

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Il più bello dei mari

 

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

                
      
Nazim Hikmet

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IL FUMETTO DI PESCE

 

Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.

Ecco come farlo:

Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
 

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Bavarese alla crema chantilly

Post n°899 pubblicato il 12 Settembre 2011 da kimberlynn
 

 

Ingredienti

6 tuorli
240 g zucchero
2 stecche di vaniglia
1 litro di latte
80 g di maizena
250 g panna da montare
1 cucchiaino di zucchero a velo
15 g di colla di pesce
pepite di cioccolato
pavesini per guarnire
250 g  biscotti secchi di Oro S.
150 g cioccolato bianco


Prendere una teglia col il bordo apribile, foderare il fondo e i bordi con carta forno (meglio se si usasse un foglio di acetato).
Tritare i biscotti e amalgamarli col cioccolato sciolto a bagno maria.
Foderare il fondo con il composto, pressare bene con un cucchiaio e mettere in frigo.
Preparare una crema pasticcera montando i tuorli con lo zucchero e mettendo a bollire il latte con i semi tolti dalle stecche di vaniglia tagliate a metà per il lungo.
Stemperare la maizena con un po' di latte freddo ed aggiungerla ai tuorli.
Versare lentamente un po' di latte sui tuorli avendo l'accortezza di mescolare velocemente con una frusta. Versare poco per volta anche il resto del latte e rimettere tutto nella pentola sul fuoco, sino a quando la crema diventerà corposa.
Versarla in una ciotola, coprire con una pellicola trasparente proprio a contatto con la crema e lasciarla raffreddare bene.
Dopo di che mettere a bagno nell'acqua fredda la colla di pesce e montare non completamente la panna con lo zucchero a velo.
Strizzare la colla di pesce dall'acqua e scioglierla in 20 ml di latte caldo ma non bollente.
Versare lentamente il latte con la colla di pesce nella crema pasticcera e mescolare con una frusta elettrica sino ad incorporarlo tutto.
Ora aggiungere in più riprese anche la panna ma mescolare con una spatola e con movimenti dal basso verso l'alto.
Prendere la teglia coi biscotti pressati tenuta in frigo, versarvi la crema e rimettere in frigorifero a rassodare per lameno 4 ore, meglio per tutta la notte.
Una volta rassodata togliere il bordo apribile, guarnire tutt'intorno con i biscottini tagliati a metà e cospargere con pepite di cioccolato.  
 

 

 
 
 
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA

 

Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.

Lo 0 del biologico
indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:

All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.

In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.

Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio.

Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.

 

SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI

 

Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili,  in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.

Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:

Batterie per auto

Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.

Pile esauste

Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.

Oli alimentari

Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.

I Farmaci scaduti

I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.

Altre sostanze

Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.

 
 
 

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