Creato da ventovela il 01/08/2005
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« CimeMarina »

Maremosso

Post n°105 pubblicato il 11 Luglio 2007 da ventovela

Mi piacciono gli ombrelli. Ne comprerei di tutti i tipi, quelli col pulsante, col manico dritto, richiudibili in minuscole pochette, scozzesi, con il fodero rigido a placche. I miei preferiti sono quelli di plastica trasparente, blu. Se guardi in alto, il cielo che piove sembra azzurro. La vie en azur.

L'altro giorno ne ho trovato uno proprio così e  l'ho comprato subito: sono rari, gli ombrelli di plastica blu. Quello che avevo io era in condizioni penose - resisteva a malapena le manovre di apertura e chiusura, un po' storto, con le punte della tesa sempre fuori dai tendenti.

A pensarci bene mi piacciono tutti gli accessori da pioggia: gli impermeabili, di quelli col cappuccio, da marinaio - e le galosce. Bardata così mi sento capace di affrontare qualsiasi evento metereologico. E il pensiero di essere capace di stare sotto la pioggia senza pensare ad abiti bagnati e piedi inumiditi mi fa sorridere. E' il pensiero di potere saltare nelle pozzanghere, se voglio, o correre pensando di essere tanto veloce da passare tra una goccia e l'altra, senza esserne sfiorata.
E' il ricordo di come ero io, in una fotografia degli anni '70, con cappellino di plastica, impermeabile con le alucce, e galosce. Tutto rosso.

 
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Commenti al Post:
Sky_Eagle
Sky_Eagle il 07/08/07 alle 21:07 via WEB
.. hai ripreso a scrivere :o) però su ora non ti fermare.. ehehhehe..
Ciao buona serata :o))))
(Rispondi)
 
ventovela
ventovela il 30/08/07 alle 00:51 via WEB
grazie sky eagle! che devo farci, credo a volte mi visiti di più il muso che la musa :).
(Rispondi)
 
 
Sky_Eagle
Sky_Eagle il 30/08/07 alle 12:08 via WEB
Ciao dai dai daiii che splende il sole :o) buona giornata
(Rispondi)
noce71
noce71 il 12/08/07 alle 00:31 via WEB
Alla mia età non riesco a pensarci quasi piu, poiche' è giunta l'età della ragionee. Ma uno dei miei desideri piu grandi è stato sempre potermi bagnare libramente. Stare sotto la pioggia senza aver paura di bagnarmi perche poi mi viene il raffreddore, perche' bisogna ripararsi etc etc. Camminare sotto l'acqua che ti scende per il viso, accompagnata dai capelli fradici. Ricordo lo scorso anno, ero a fare la spesa con una mia zia, ci sorprese un bel temporale estivo all'uscita dal supermercato. Pioveva cosi forte che prima che potessi riporre il carrello grondavo acqua, mi misi a ridere divertita, e piu mi bagnavo piu ridevo. Ricordo la sensazione di libertà dell'anima.
(Rispondi)
 
ventovela
ventovela il 30/08/07 alle 00:49 via WEB
Io mi ostinavo a stirare i capelli (mi ostinavo fino a qualche giorno fa. Oggi ho capito che hanno vinto loro),e quando pioveva mi riparavo la testa come nei filmati anni '60 si mostra il modo di ripararsi dalle bombe atomiche: coi libri aperti, coi sacchetti della spesa o con le borse. Insomma, la pioggia era una sfida aperta alla messa in piega e bisognava salvarla a tutti i costi. Poi, dopo la pioggia, i capelli stirati sono una cosa inguardabile, mi veniva una sorta di acconciatura alla Re Sole, cose ignobili insomma. Credo che i capelli ricci siano più amici dell'acqua. Così potrò tornare a fare quello che hai fatto tu: giocare con le gocce d'acqua che vengono dal cielo.
(Rispondi)
Balou
Balou il 29/08/07 alle 22:56 via WEB
Se uno del 71 sostiene che alla sua età sia giunta l'età della ragione, io che sono del 60, sostengo che alla mia età è giunta l'età della "regione", ma quella sciatico sacrale, quella che di cui la pioggia e l'umido esalta allo spasimo, lo spasmo del dolore
(Rispondi)
 
ventovela
ventovela il 30/08/07 alle 00:51 via WEB
oddiomamma. del sessanta, ciovuoldire, fammi fare il calcolo, 47 anni sonanti. Eccheccavolo, cominciano così presto gli acciacchi? Ed io che credevo che ai quaranta si arrivasse alla seconda giovinezza, e mi sentivo in piena infanzia trentenne..
(Rispondi)
noce71
noce71 il 28/09/07 alle 11:41 via WEB
Pensa, io facevo la doccia con la cuffia......
(Rispondi)
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