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K U B R I K

Post n°54 pubblicato il 10 Dicembre 2007 da musaforever
Foto di musaforever

inviato da : Delay l 10/12/2007 alle 02:14

tot.unitario 2o45...sembra fantascienza!


David scopre la verità sulla sua natura di oggetto, parlando con il
suo creatore e vedendo centinaia di copie di sé stesso già inscatolate
e pronte per essere vendute. Desolato e senza più speranze di tornare
da Monica, si lascia cadere in acqua e attende di venirne distrutto...
ma proprio allora, sommersa tra le acque, vede una statua della Fata
Turchina. David viene tratto in salvo dal suo fedele amico Gigolò
Joe,che subito dopo sarà arrestato. David quindi decide di immergersi
(il futuristico elicottero è un mezzo anfibio) per chiedere alla Fata Turchina di farlo diventare un bambino vero.

Passano i giorni, i mesi, gli anni e i millenni, il mondo cambia,
tornano le glaciazioni, ma David è sempre all'interno dell'elicottero
che chiede alla Fata Turchina di farlo diventare un bambino vero... con
voce sempre più flebile, vedendola sempre meno attraverso i vetri
ghiacciati... il suo mezzo ha ormai finito l'energia, così anche
l'orsetto di pezza...


Passano duemila anni prima che robot estremamente evoluti ritrovino,
imprigionati nel ghiaccio, i due mecha. La loro tecnologia gli permette
di riattivarli e di ottenere dalle loro memorie informazioni sulla loro
storia. Rendendosi conto che David può provare emozioni, i mecha si
offrono di realizzare un suo desiderio, anche se ammettono di non
essere in grado di farlo diventare un bambino vero. Grazie ad una
ciocca di capelli di Monica che David aveva tagliato e che l'orsetto
aveva conservato, i robot possono clonare Monica... ma, avvertono, il
clone vivrà per un giorno soltanto.


Dopo ere di immenso dolore, David ha finalmente una mamma che lo
ama, con la quale trascorre un giorno felicissimo, per poi spegnersi
-questa volta per sempre- insieme a lei.

 
 
 

Dal Cuore alla Bocca.....*Un Duetto che non si può commentare,emozione pura!

Post n°53 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da musaforever
Foto di musaforever

She can kill with a smile, she can wound with her eyes.
And she can ruin your faith with her casual lies.
And she only reveals what she wants you to see.
She hides like a child, but she's always a woman to me.

She can lead you to love, she can take you or leave you.
She can ask for the truth but she'll never believe.
And she'll take what you'll give her as long as it's free.
Yeah, she steals like a thief, but she's always a woman to me.

Oooh, she takes care of herself.
She can wait if she wants, she's ahead of her time.
Oooooh, and she never gives out, and she never gives in,
she just changes her mind.

And she'll promise you more than the Garden of Eden.
And she'll carelessly cut you and laugh while you're bleeding.
But she'll bring out the best and the worst you can be.
Blame it all on yourself, cause she's always a woman to me.

Hmmmmmm Mmmmmm Hmmmmm Mmmmmm

Oooh, she takes care of herself.
She can wait if she wants, she's ahead of her time.
Oooooh, and she never gives out, and she never gives in,
she just changes her mind.

She is frequently kind and she's suddenly cruel.
But she can do as she pleases, she's nobody's fool.
And she can't be convicted, she's earned her degree.
And the most she will do is throw shadows at you,
but she's always a woman to me.

Hmmmmmm Mmmmmm Hmmmmm Mmmmmm

 
 
 

MI LASCIO ANDARE, GUAI A CHI SI FERMA!

Post n°52 pubblicato il 22 Novembre 2007 da musaforever
Foto di musaforever

Chi è abituato a scrivere ha seri problemi a buttare giù un concetto basso* di basso profilo ,di ordinario pensiero..,ha quella serie di problemi che contraddistinguono  chi* a voglia di scrivere da chi deve* scrivere..x quanto mi sforzi..riesco a buttarmi via con sciocchezze assurde bilanciando una serietà letteraria alienante, lo sforzo ripaga ma non è questo che volevo dire, questa è solo l' antitesi , il paravento di comodo x lasciarmi andare , se mi proietto verso i miei limiti riuscirò di sicuro a scrivere dalle mie più remote bassezze!premetto che già mi vergogno x ciò che vorrei scrivere, ma chi si ferma ..molla e chi molla fa cadere un concetto dalle mani..esatto..era questo che volevo dire,spesso un concetto rincorso x ore non risiede in testa , non sempre,spesso fa irritare le mani le fa contercere fino ad arrivare al cervello è una sensazione manuale un input  della testa ,flebile ,non riconosciuto...sembra proprio un eritema...
Ritornerei mio malgrado a scrivere di pensieri altrui..il tempo è tiranno come sempre, ma le finestre aperte dei blogs sono invitanti (cambierei forma scrivente ..magari arrivo meglio),TU si TU..che ogni giorno ogni santo giorno aggiungi un amico bloggher alla tua lista ,TU...dimmi x favore , ti scongiuro TU dimmi cosa ne pensi dell Amicizia? cosa è un amico?cosa è un amica ? se TU sei un uomo...quell Amica sarà di certo un tentativo di Vanità , non mi dire che sono parole tra bloghers , se TU sei un Uomo blogher aggiungerai più Amiche in lista a secondo della tua vanità o illusoria panacea della parola amica,poi aggiungerai che è solo x passare il tempo e scambiare figurine illustranti la TUA vita , una foto x impressionare la Vanità non solo tua ma anche degli altri , perchè l altra avrà bisogno in qualche modo in ogni forma di bilanciare la sua  Vanità o bisogno di apparire e di essere ricambiando con  album fotografico...
TU donna blogher TU non 6 vanitosa no, non la sei, ti dicono gli amici bloghers, ma lo sai  TU cara donna blogher che i tuoi amici bloghers non sono affidabili , lo sai...eh tutti presi dal gioco dello scambio, non si permetterebbero mai di uscire da un certo tipo di visione , non lo farebbero mai..ci vorrebbe una super parte  e dove la troviamo di questi tempi? D i questi tempi le super partes hanno da fare si fermano poco e se ci sono non planano ...
TU propietaria di un blog TU che scrivi DI TE CHE CERCHI( NN CERCANDO, LO DICI SEMPRE, SONO QUI X CASO)Che cerchi parole , ti descrivi nel tuo intimo, parli di cio che ti piace e di cio che ti infastidisce..TU prova a scrivere di te sul serio...Scrivere<mi piace il pollo arrosto e insalata, mi piace andare alla disco, ho un reggiseno nuovo e le mutandine di D&G>non da certamente un idea reale , anche se le mutande di D&G fanno interessare il blogher ..non danno certo un idea ampia di te , se vuoi degli amici veri TU( che affermi questo)..dovresti almeno provare a descrivere la donna che sei..la donna che sfugge ad una famiglia  a volte sfugge dai figli, a volte sfugge pure dal lavoro, perchè se TU scrivessi <Stamani mi sono alzata stanchissima , ho fatto molto tardi in giro x locali con tanti amici ( cosa sarà l amicizia dico io, la vorrei questa risposta prima o poi ..eh), guardandomi allo specchio ho visto  me stessa senza fronzoli ne sguardo ammiccante, neppure tanto bella sono, ma gli amici mi dicono che sono bellissima,poi mi sono ricordata di avere dei figli  urca ho dei figli? ma nel mio blog non lo dico mai, forse se scrivo dei miei figli nel blog non mi diverto piu', non lascerebbero piu' msg  erotici o inviti...chissà, meglio omettere , non ho scritto di me la parte più svilente nell illusorio acquario vuoto...non ho scritto che sono stanca di cercare sempre quel qualcosa in più  che non riesco a vivere nel mio quotidiano, ma non lo scriverò, continuerò imperterrita a fare i quiz tra mail e mail,ammiccando e alludendo di tanto in tanto> ...e TU uomo...TU...che aggiungi ogni giorno ogni santo giorno un nuovo blog amico...anche TU sei artefice di questo   , caro blogher uomo TU istighi a non far scrivere tutto questo alla blogher ,TU hai bisogno di non leggere tutto questo in un blog..TU..devi passare il tempo TU devi arricchire la tua vanità....
GLI amici( x finire) sono quelle persone che conoscono ogni piega del TUO animo sono quelle rare persone troppo poche..che se ti vedono stanca , abbattuta, quasi finita ...ti dicono..nn mollare ..ti vedo giù è un momento ,ti danno la mano e ne parliamo..la mano calda che arriva dentro ..sanifica quello può, gli amici sono esseri incontrati in certi momenti della vita...li hai incontrati che neppure volevi...ma quella parola ha dato seguito ad un fiume , spesso sono esseri che hanno vissuto casualmente  momenti con te senza ammiccamenti, senza impalcature o illusioni di sorta ..e se ti vedono bellissima ... dicono...sei veramente bella oggi  perchè ti vedo serena ...che la fritatta mica si può rigirare ad un AMICO vero....ad un blogher SI..la puoi rigirare e metterla come vuoi in un bel piatto di porcellana ..fragile ma fa tanta figura!...E' un mondo strano questo e facciamo di tutto x peggiorarlo...si cercano espedienti di fuga...dagli sconosciuti x poi grattare il fondo con gli Amici veri...ad averceli...perchè se deleghiamo sempre di più ad un blogher ..si perde di vista il calore e la presenza della realtà..
finendo....dico...metti sul piatto Caro/a blogher la triste( spesso)verità...vedrai...avrai sicuramente meno bloghers amici..ma pochissimi ...amici veri!

 
 
 

OPEN THE DOOR...*

Post n°51 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da musaforever
Foto di musaforever

It’s a dark road
And a dark way that leads to my house
And the word says
That you’re never gonna find me there, oh no
I’ve got an open door
It didn’t get there by itself
It didn’t get there by itself…

There’s a feelin’
But you’re not feelin’ it at all
There’s a meaning
But you’re not listening anymore
I look at that open road
I’m gonna walk there by myself…

And if you catch me I might try to run away
You know I can’t be there too long
And if you let me I might try to make you stay
Seems you never realize a good thing til it’s gone…

Maybe I’m still searchin’ but I don’t know what it means
All the fires of destruction are still burnin’ in my dreams
There’s no water that can wash away this longin’ to come clean…
Hey yea yea…

I can’t find the joy within my soul
It’s just sadness takin’ hold
I wanna come in from the cold
And make myself renewed again
It takes strength to live this way
The same old madness every day
I wanna kick these blues away
I wanna learn to live again

Hey hey hey

It’s a dark road
And a dark way that leads to my house
And the word says
That you’re never gonna find me there, oh no
I’ve got an open door
It didn’t get there by itself
It didn’t get there by itself…

 
 
 

W E E P I N G * W I L L O W *

Post n°50 pubblicato il 05 Luglio 2007 da musaforever
Foto di musaforever

...SONO COSì , molto willow un po meno weeping che male mi farebbe essere un po olmo un beech un po linden un po kitch..niente di male mi suggerisce una vocina, ma attenzione il signor larice disdegna mister pioppo , il pino e il larice oggi sono insopportabili ..se fossimo accostabili ad un albero x personalità ..forma e comportamento ...
eccomi qua..(Il Salice Piangente per antonomasia simboleggia la Malinconia. E' un sognatore, alla perenne ricerca di quel qualcosa che gli manca e che potrebbe regalargli la felicità: questa sua inquietudine di fondo che lo condiziona in ogni campo della vita. E' il classico bel tenebroso, attraente, seducente, carismatico e misterioso, ma non è affatto facile stargli accanto: a volte è lunatico e capriccioso, altre volte è molto tenero, gentile e pieno di premure, altre ancora è perso in uno dei suoi voli pindarici e sembra non accorgersi di chi sta intorno. Ogni tanto si sente incompreso e diventa egoista, preoccupandosi esclusivamente di ciò che gli interessa e cercando qualcosa di bello da regalarsi per tirarsi un po' su di corda. In amore si dona anima e corpo al suo partner, che cerca di stupire ogni giorno per dimostrargli la forza dei suoi sentimenti. Purtroppo però è insicuro per natura, costantemente terrorizzato all'idea della possibile fine del suo rapporto, della solitudine e dell'abbandono, e per difesa tende ad essere infedele. Il suo numero fortunato è il 10, la pietra preziosa lo zaffiro blu)....ma quanta bella musica( x saltare di palo in frasca)..e che gran belle giornate(tanto x nn dire nulla..).lavorassi mi distrarrei..(così tanto x esser banali)..forse domenica vado al mare..(sperando in un obbiettivo rilassante..)sabato potrei montare la seconda amaca tra i cipressi e leggermi tutta quanta la collana di virginia wolf(nn lo farò mai..ma il solo pensare di poterlo fare mi carica profondamente) ..forse mi sento piegata e spiovente come il suddetto albero..che x propaggine manifesta chiaramente il desiderio di propagare radice e gocce ...(rattristarsi è miracoloso..l incupimento slancia l ironia e fa battere i piedi.....istiga a uscire dal momento catartico..."tessere la propria malinconia x intelaiare nuovi spunti e vitalità)....puo' bastare si...è sufficiente x stamani e' fin troppo.....stop!

 
 
 

ACROMATOBRAZIA!VOLTEGGIARE A COLORI!

Post n°49 pubblicato il 26 Aprile 2007 da musaforever
Foto di musaforever

sono acromata!lo so..potrebbe suscitare pietà,compassione al lettore distratto questa patologìa ..
ma , questo disturbo non deve generare sentimenti di disagio nei miei confronti anzi mi ritengo fortunata, l essere propositiva ha fatto si..di giocare al meglio le mie carte decolorate...in verità molti anni fa questa visione distorta e paradossale delle tinte forti mi faceva sentire un grattacielo senza il suo skyline, cioè vedevo tutto dall alto ma senza i colori definiti di altri palazzi , senza distinguere un lampeggiante rosso da uno viola..ma tutto questo si trasformò, nessuno capì ne intese la trama lucida del mio cristallino..
I miei coni della retina decisero che avrei distinto i colori.. quelli caldi..quelli che passano dalla retina al cuore ..la retina è una membranina molto carina ed autoritaria...che un bel giorno dichiarò guerra alle mie ottiche!
Modificò la mia quasi totale cecità ai colori in una idiosincrasia ai colori spenti quelli decisi e scuri...quindi dal quel lontano giorno ..il NERO x me nn esiste..PUò DIVENTARE UN BLU O UN VERDE SCURO MA X ME nn è NERO!
cOME TUTTE LE COSE CHE NN POSSIAMO AVERE O VEDERE... il NERO..acquisì x me un affascinante mistero..
( Tralascio molte sensazioni sarebbe troppo complicato entrare nel ricordo)..orbene ..nn tutto viene x nuocere ..il destino mi restituì buona parte di una vita a colori..che da bambini ...passare un giocattolo blu mentre ..il compagnuccio chiedeva il giocattolo giallo faceva sorridere ...e concatenare questi errori di colori con un cambio repentino di colore dell' iride ...vi giuro...faceva piangere...
Infatti...succedeva pure questo e succede ancora...
Se il mio umore varia velocemente o un immagine mi crea stupore immediato istintivo..la mia iride cambia totalmente colore..nn piccole sfumature ..ma totale modifica di cromìa( e tralascio ...e come se tralascio tutti quelli che mi hanno studiato gli occhi, tralascio guru e santoni che vedevano in me medianicità..oscuri poteri...magicabula e quant'altro... tralascio ...di raccontare.. descrivere gli sguardi di chi in certi momenti...guardandomi negli occhi....dice - erano blu...ora verdi...e indietreggiano...magari hanno avuto paura ..nn posso spiegare tutto ...ogni colore ha la sua sensazione...ho scoperto pure questo -)..
VIOLA-che dire del viola...il VIOLA si manifesta..raramente ..lo hanno visto in pochi e di solito chi ha avuto l onore visivo di questo splendido colore nei miei occhi vivrà con me , condividerà con me ...farà parte di me..e tralascio.....nn si può spiegare tutto..
VERDE...nella natura la mia iride diventa camaleontica..dal verde scuro , verde chiarissimo..a volte giallo grigio verde..sensazione ...linfatica...quasi elfica azzarderei!
BLU...si alterna al celeste varia sempre ma nessuno se ne accorge e nessuno indietreggia!
GRIGIO..dicesi scompaia velocemente , basta poco un caffè..una sigaretta...uno ..una volta mi disse- sembri un semaforo davanti ad un caffè...grigio-blu- ora celeste -ora verde ora grigio...ecct..nell arco di un paio di minuti dovrei cambiare..ombretto...eh....
ci sarebbe pure un altro colore ma..descriverlo...bah..è un quasi celeste bianco una tonalità appena sopra del colore del bulbo oculare..la cosa è rara..ma se accade ci vogliono gli occhiali insomma anche la luce forte mi potrebbe dare cecità immediata e nn sappiamo come vanno a finire ste cose...che poi guardare gli occhi in quel momento lì mica fa tanto bene ..il malcapitato/a...fatica a spiegarsi certe variabilità.. ancestrali paure ...nn aiuterebbero ..l obbiettività dello scrutatore!
ACROMATA e acrobata....DEL LINGUAGGIO..DEI COLORI..DELLA CREATIVITà..DELLE SENSAZIONI...
Qualcuno mi guarda attentamente negli occhi ..x 5 minuti x poi andare a fare le previsioni del tempo settimanali...altri mi guardano negli occhi x capire se possono esporre problemi lavorativi...altri mi guardano x guardarmi.. altri mi guardano senza vedere nulla...già c'è pure chi mi guarda e vede vede oltre alla cromìa ,..oltre l umore che nn posso nascondere, vista l ' iride anarchica ..troppo pura...troppo vera...x essere creduta ..vista e presa..ecco perchè non si puo vedere tutto cio che si vorrebbe!
Niente di così disumano..nulla che possa spaventare chi guarda...all inizio....di questo semaforo cromatico...l unica paura era la mia.....DI GUARDARE UN MONDO IN BIANCO E NERO!

( AL momento 2000 persone in italia soffrono di ACROMATOPSIA...nn ci sono terapie.. spesso e' degenerativa..)

x 1000 motivi ..ho sempre pensato ..di essere stata ed esserla tuttora una persona molto fortunata, nn so x quale alchimia ..il mio corpo..la mia mente ..il mio soma...hanno sempre interagito fra loro al meglio..modificando dei contrattempi patologici...in bip..creativi..sensazionali..posso solo ringraziare la sorte ..o ..inchinarmi ad ogni mia cellula ...forse lo farò ..credo fermamente..ad una nozione che sta alla base dell essere umano..siamo ARTEFICI DI NOI STESSI...SIAMO CIO CHE FACCIAMO ..SIAMO CIO CHE SENTIAMO.....
..ED IO...guardo tutto a colori....

 
 
 

NON è UNA MALATTIA SE BEN ALIMENTATA , GIUSTAMENTE VISSUTA è UN ADORABILE COMPAGNA.....

Post n°48 pubblicato il 17 Aprile 2007 da musaforever
Foto di musaforever

(malincolakiopatìa) ..meglio di ADRENOCROMI,FENCICLIDINA,BUFOTENINA ecct..la prescrivo un etto al giorno a tutti!
La tristezza è monotona ; la malinconia, proteiforme. Forse il lettore si sorprenderà delle contraddizioni dei suoi discorsi, della molteplicità dei suoi registri e delle sue apparenti incoerenze, tanto è prodigiosa la varietà delle manifestazioni malinconiche : aggressività e ripiegamento su se stessi, prostrazione ed entusiasmo, senso di colpa e desideri folli, lamento e derisione, idee fisse e folli chimere.E’ in mille modi che si è potuto narrare, dall’Ecclesiaste a Cioran, l’inconveniente di essere venuti al mondo; è in mille modi che si è espresso, da Democrito a Jean Paul-Sartre, il disgusto dell’esistenza. Ma la proliferazione dei suoi sintomi, che rende così difficile e incerta la classificazione nosografica dello stato malinconico, è in verità una ricchezza; essa ha in buona parte contribuito a costruire ciò che noi chiamiamo la nostra cultura. Mistica o erotica, dolce o amara, feconda o sterile, è in tutti i suoi stati (o quasi) che la proteiforme malinconia appare in questa antologia. Quel che canta Saffo, per esempio, è il mal d’amore; è la prima a descriverne gli effetti più direttamente fisici. Ma per Michelangelo, molto più tardi, in un contesto del tutto differente, la malinconia si identifica con la sofferenza del creatore; l’artista lavora "nel sordido" e "fuori dal mondo", "nel mezzo di grandi fatiche e di mille sospetti"; nelle sue lettere e nelle sue poesie, Buonarroti si dice diviso tra l’orrore che incute la morte, la paura di tradire i suoi ideali e la crudele certezza di essere un uomo fuori dal comune (cioè un Cristo nuovamente crocefisso: "Si ha idea di quanto sangue costi tutto questo?" egli scrive in una delle sue opere, un crocefisso offerto a Vittoria Colonna). Altri ancora sono i sintomi della malinconia detta romantica : in un mondo vuoto, che Dio e altri hanno abbandonato, il René di Chateaubriand si scopre diverso da quello che è. In totale disarmonia con se stesso e il cosmo, si percepisce come un rifiuto, spossessato di sé, o posseduto da una forza maligna, vive la propria vita come un esilio, come una tragica separazione. Nessun avvenimento che non gli confermi l’inanità di ogni cosa e la vanità delle sue azioni: né le conquiste della ragione, di cui conosce i limiti, né gli pseudo - trionfi dell’ l’dei quali conosce la fragilitàEd egli vive nel giusto mezzo, tra gli antichi e i moderni, tra passato e presente, tra immobilità ed erranza, tra immensità e piccolezza, tra l’antico e il nuovo mondo; cadavere animato, anima prigioniera di un corpo putrefatto, si raffigura come un morto — vivente. Questo giusto-mezzo, del resto, è tutto il contrario di una media: alla e alla degli Antichi, come al giusto mezzo dei borghesi, il malinconico oppone la logica dell’. Alla piatta saggezza di gente assennata, egli oppone una saggezza paradossale, che non teme né la contraddizione né l’eccesso: "Si gioisce di ciò che non è comune, anche quando questa cosa è una sciagura".Il proteiforme, tuttavia, non è informe. Sia nei dipinti che nelle incisioni il figlio di Saturno (o oggi l’intellettuale, nelle foto delle riviste) si riconosce dalla sua postura, palma aperta che sostiene la testa, come nei discorsi malinconici si manifestano alcune forme ripetitive: certi motivi, ", denunciano l’impronta, d’intensità assai variabile, di un tipo melanconico sull’immaginario dello stesso nome". Certi temi attraversano i secoli: il nero e il pesante, l’autunno e il "mai più", il crepuscolo e l’oceano, il labirinto e l’abisso. Delle metamorfosi si ripetono — che sono, del resto, delle metafore solo per uno sguardo non malinconico: la spina nella carne, il corpo di vetro, l’inferno e la caduta, l’emorragia e il buco. Le stesse ricorrenze nei discorsi teorici: gli autori si ripetono, alle volte anche a loro insaputa, e anche quando innovano scientificamente. Così i primi psichiatri riprendono gli aneddoti dei Rinascimentali, che riprendono i medici arabi, i quali trasmettono racconti greci; si notano ovunque delle costanti. Gladys Swain lo sottolinea molto bene: anche se non rimane "granchè di vivente dell’autentico sistema di quel mondo di cui la malinconia fu il centro di gravità nella sua età dell’oro della cultura europea", e anche se "tutta la comprensione moderna dell’angoscia malinconica […] si è forgiata espressamente in rottura" con la cosmologia, la fisiologia e l’antropologia del Rinascimento, l’articolazione fondamentale rimane intatta. "Come se la carne si fosse sciolta lasciando lo scheletro": anche nelle sue trasformazioni la malinconia sembra rimanere stabile. Ne testimonia la tenuta così sorprendente, molto tempo dopo l’abbandono della teoria degli umori, del modello atrabiliare di cui porta tracce la neuropsichiatria, o la ripresa, presso Falret e Baillarger, della bipolarità che Aristotele attribuiva all’atrabile. Ne testimonia anche ed ancor più la permanenza dei trattamenti terapeutici, di cui un inventario impressionante può essere letto in Robert Burton. Se i procedimenti diabolici sono da escludere, osserva con prudenza l’autore, Dio ammette molti mezzi per raggiungere la guarigione: "mezzi fondati sulle pietre, i semplici, le piante, i metalli, etc., come tutte le cose simili preparate a nostro uso dalla scienza e dall’industria dei nostri medici".Tali gli elettuari lenificanti, i purgativi e revulsivi che espellono l’umore viziato, i confortativi che restituiscono al corpo il suo dinamismo. Sono egualmente raccomandati i bagni di acqua chiara, le dolci musiche, gli esercizi regolati del corpo e dello spirito, le passeggiate in campagna. E una dieta rigida, beninteso, a base di cibo "umido, facile da digerire, che non provochi aria, nè fritto nè arrosto ma bollito"; carni giovani, vini bianchi, frutta fresca, pesce che non abbia il gusto di fango… Tutti questi consigli obbediscono ad una logica; come sottolinea Jean Starobinski in uno studio citato più avanti (p. xxx), "la somministrazione di purganti, fluidificanti e di corroboranti obbligavano il paziente a "somatizzare" la sua rappresentazione della malattia e a mimare con il suo corpo tutti i processi della "catarsi" e della ricostruzione psichica. Il metodo doveva annoverare senza dubbio dei successi per trasmettersi con tale regolarità da una generazione all’altra".

In definitiva : diversità delle malinconie ma persistenza della malinconia fino a coloro che la combattono. Il fatto è che essa riguarda tutti, il "normale" non meno del folle e il folle non meno del genio; essa può colpire tutto il tessuto sociale. E’ così che in ogni epoca, quali che siano le teorie che cercano di renderne conto, essa ci rinvia ai nostri enigmi. Enigma della nostra finitudine; enigmi della morte e del linguaggio; enigma del rapporto tra l’anima e il corpo, secondo la terminologia dualista, o tra lo spirito e la materia. Ingenuamente o scientificamente affrontati, questi enigmi ci riportano al mal di vivere; ma senza questo male, si può vivere bene?

 
 
 

PENSA..10 MINUTI DI 1 GIORNATA..(1paragrafo)14 ORE (un libro)

Post n°47 pubblicato il 21 Marzo 2007 da musaforever
Foto di musaforever

ENTRO in bagno correndo mi catapulto sedendomi sul wc, afferro il libro lasciato sul mobiletto dal precedente pensatore da cesso!
stamani il pensatore ha letto roba pesante, TEMPLI RUPESTRI,TESTIMONIANZE ARMONICHE DAL NEOLITICO.., a questo punto mi farò del male 2 volte..stitichezza e neolitico ..magari mi disinibisce il colon!
con una mano sorreggo il libro..il telefono sul mobile squilla..e il rotolo di carta igenica rotola sotto il lavandino...attimo di indecisione..rispondo?lascio cadere il toblerone neolitico pesantemente? o corro verso la carta ingienica con il rischio di..di...vabbe',...deciso! cade il librone e leggiadramente mi dirigo verso la carta igienica impietosa..
mi risiedo mentre il telefono pietosamente si zittisce..
leggo e rileggo l'appendice del libro...ripetendomi casso di mattone..e' questo, forse lo legge x fustigarsi x annoiarsi e alzarsi velocemente dal wc ..senza bearsi dei propri bisogni ..ma chissa'..
fatto...ho fatto!ho fatto?ho espletato i miei bisognini in neppure 10 minuti??ho fatto?chiudo il libro ..e bacio la copertina!guardo lo specchio sgocciolato...l asciugamano ..sul lavandino inzuppato di acqua..e porca zozza..vedo pure il mio Guerlain..l 'istant( che casso di nomi a questi profumi francesi, pero' e' il mio profumo)mezzo rovesciato sopra le pantofole..100euri..sfumati ad inzio mattinata..chi sarà stato??mentre penso alla punizione da dare al distratto versatore di profumi..mi pettino con le mani, mi infilo le mutande , cioe nn le metto in testa..insomma ci puo stare..cmq la mattina e' confusione ..e' marasma....la porta del bagno si apre leggermente e passano 2 o 4 code..scodinzolanti...poi un bau bau..poi un miaooooooooooo miaooooooooooo..insomma un ci capisco un casso..nn tengo piu il conto a tutti sti pelosi che mi entrano in casa..pantaloni ...maglietta..1..2 ...3 march...dirigersi verso la macchina del caffe'...darsi 2 schiaffi, scattareee!check in ..24 ore...portatile da staccare ..chiudere salvare....inserire in borsa ..borsello in fase di atterraggio..miaooooooooooooo..miao...che casso vuoi? nn ti posso dare da mangiare adesso!devo mettermi le scarpe e trovare le chiavi dell auto! bau ! bau! con l osso in bocca vuol giocare...insomma i gatti muoiono sempre di fame..e i cani vogliono sempre giocare e io devo scappare!
bhe sono solo 10 MINUTI..QUESTI SONO DIECI MINUTI... se osservassimo attentamente 1 giornata ...ne esce fuori ...un toblerone con quel neolitico che ho letto in bagno...basta osservarsi..nn prendersi troppo sul serio..ed essere piu ordinati no?????
che poi come nella foto si finisce a ridere...epilogo normale!

 
 
 

PARTIREBBI...NEW GRANGE!

Post n°46 pubblicato il 09 Marzo 2007 da musaforever
Foto di musaforever

DA UN Pò..CHE DOVESSI PARTIBBI..A STO PUNTO  FORZA ,CORAGGIO  E PARTISSI!
I TEMPI ..Ecco cosa ce' di sbagliato in questo post...i tempi sia di partenza che di spirito ..stanca come il mccnean che mi accoglierà , nato stanco ..lui nn si creerebbe tutti sti problemi di partenza ..sembra piu inglese che irish!
insomma troppi compleanni in marzo e CLARE mi ha minacciata fortemente..
la promessa era questa...nn perdere san patrizio x nn piu' di 2 anni...e soffiare sulle candeline insieme  almeno...ogni 3 anni..sonopassati molti di piu'...
parlavamo di solstizi nelLA SUA PICCOLA COOUNTY...sempre rurali sti luoghi..e sempre piu' sfumati x me...
l ULTIMA VOLTA VOLTA CHE ANDAI ...partii con piu' spigliatezza ...allegria...biglietto acquistaTO in 2 minuti , la valigia si preparò da se ..che nn mi resi conto cosa ci infilai...
ma...ultimamente manca il tempo x respirare..x godersi tutto cio che mi circonda..insomma nn riesco ad inserirmi in cio che sto facendo e lasciare tutto x un pò di giorni..nn mi entusiasma!
le promesse-ecco-mi fregano mi hanno sempre fregata...ligia alla parola..
pur di nn deludere o eludere una promessa lascio tutto un po in sospeso..
l angioletto mi ha detto-verrei volentieri ..bello tutto ...si vorrei vedere clare ..vorrei giocare con le fatine ed elfi....ma....io rimango qui...ho la partita di basket  e il sax mi porterà con se..alle prove..insomma...in poche parole mi ha detto..VAI TRANQUILLA QUI TUTTO OK...-
CASSO quant e' grande...casso..quanto tempo e' passato ..e quanto tempo passerà prima che lo rivedano...perchè ..lui nn ha lo spirito irish nn ce' lha proprio ..e' omino tuscany totalmente!eheh...
sembra sfugga tra le mani...il passaggio...che intercorre ..tra l intento e il risultato...lo perdo..
IO cosa Volevo fare? risposta---l ho fatto?--no!
sono ancora dentro una 24ore..litIgando con schemi e riprove!intento FALLITO!
ESSERE piu presente ..cenare alle 20...riguardare matematica..toccare il sedere al sax---intento MEDIAMENTE FALLITO!
INSOMMA SAN patrizio AIUTAMI tu....
magari un folletto mi porterà con se..sotto il suo albero  con il pavimento di quadrifogli...mi farà fumare  una radice mandragolata ..e vedro' tutto piu chiaramente...insomma piu decisionalità...meno promesse ..piu intenti nn falliti...
lavorare meno, mangiare di piu',suonare di piu'..pulire i sax con più attenzione..nn essere sbrigativa in analisi grammaticale..(nn e' un letterato..e' un maTEMATICO QUINDI DEVO INSEGNARGLIELA BENE STA ANALISI, QUASI LO PUNISCO X QUESTO)..cambiare  Auto..CUCINARE LASAGNE...nn dormire sul pc..quando il sax si fa un culo cosi mentre mi passa i driver...( lo fa troppo tardi nn reggo)...insomma staccare serve...serve..serve e come...mi sto autoconvincendo..eh...aiuta pure l autoanalisi...la postpartenza...meraviglioso...ah!
ps-
SE PASSANO LE BARBONE DA QUI.....
dico....x un po' ..staro' senza luce e senza tamarindo...ma...occhio....
al mio ritorno vi sdereno!!!



 
 
 

RIFLESSIONI DI BASSO PROFILO..N 3

Post n°45 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da musaforever
Foto di musaforever

DA NOTARE..come sia facile dimenticarsi il titolo di un libro e chiedersi ogni volta ..."come si intitola quel libro...di socci..ecct ecct?"autocrazia? ...iconografia dell autore? nn ricordo bene ..ma scriveva autocraticamente e nn faticavo a ricordarmi dei vari passaggi cruciali letti....monografici ..si ..MONOGRAFICI...adesso ricordo..forse e' uno dei titoli di quei libri ...di cui nn ricordo il nome dell autore....o il contrario?...bhe' si finisce sempre per farsi le solite domande da secoli....ma a volte il solo guardare intestazioni ..titoli...autori...viene da giocare ..ludicamente sull autorità che si vuole imprimere anche e solo...in un titolo!

 
 
 
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Un blog di: musaforever
Data di creazione: 15/12/2004
 

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