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La voce di Megaride

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"ARGO" (dim.di LETARGO) il caporedattore de "LA VOCE DI MEGARIDE"/blog, coraggioso foglio indipendente, senza peli sulla lingua... ne' sullo stomaco!
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L'archivio delle video-news e delle interviste filmate per "La Voce di Megaride" è al link http://www.vocedimegaride.it/Fotoreportages.htm

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SFIZIOSITA' IN RETE

 Il traduttore online dall'italiano al napoletano
http://www.napoletano.info/auto.asp

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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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Messaggi di Maggio 2014

"EU" radice di Europa, di Eufemismo e di Eutanasia

di Marina Salvadore
 
 
" Si sta come/ d'autunno/ sugli alberi/ le foglie " - Ungaretti

Il razzismo anti-sùdista è palese; basti ricordare lo squallore dei due più importanti eventi sportivi che ci hanno visti protagonisti, come le scimmie allo zoo da deridere ed a cui lanciare noccioline e sassi... Mi riferisco ai ben noti fatti di Coppa in Roma, per cui la vittima è stata addirittura messa "ai ferri" e non solo quelli chirurgici... Inutile dilungarsi su quanto, per giorni e giorni, è stato sotto gli occhi di tutti, con titoloni della stampa prezzolata che ci definiva, noi napoletani, tutti camorristi e continuava a gettare benzina sul fuoco, con morbosità patologica... In questo clima smutandato, poi, è stato quasi doveroso, da parte di qualche ciclista padano del Girod'Italia, di passaggio per la tappa di Nocera e vigliaccamente confuso nel gruppo, urlarci in faccia quell'impunito "TERRONI!"; gravissima cosa che in altri ambiti sportivi e sociali avrebbe doverosamente annullato la tappa, s'è vero che lo sport ha ancora, come la musica, funzione aggregante. O, no?
All'orizzonte, poi, si preparavano le truppe seduttive dei politici ed aspiranti tali, pronti a caracollarsi come cavallette ed altri letali parassiti infestanti, a distruggere il raccolto di quel poco di Dignità identitaria, frutto prezioso che ancora - a dispetto degli infortuni e dei fortunali mai risarciti dalle compagnie assicurative - qualche bracciante sùdico di buona volontà insiste a seminare in sempre più esigue oasi dello sconfinato deserto nazionalpopolare.
Ignorano, i nostri detrattori, che noi in Europa, ben prima di questa schifosa accozzaglia di BCE e Logge, raccogliemmo fasti, primati e riconoscimenti; prima che i barbari del nord calassero sulle nostre mediterranee sponde a fottersi capre e cavoli. Tutti straparlano d'Europa ed ignorano che è il continente più piccolo sul globo, secondo solo all'Oceania in virtù di qualche spicciolo di km quadrato... soprattutto ignorano che l'Europa aborigena o "ab origine" discende "da li rami de li sommi padri greci" ed è quindi Mediterranea la matrice, anche se almeno dal 1860, gentilmente, i nostri "Fratelli d'Italia e d'Europa" ci collocano nel continente africano, a spurgare come le vongole, per poi rastrellarci ad uso e consumo nei loro banchetti, per gustosissimi "sauté" di "mitili ignoti" dei quali, come dei maiali, non si butta via niente; neppure le valve che siamo adusi suonare come nacchere ai baccanali dei nuovi trionfatori di regime!
Se il bombardamento pubblicitario dell'eterna campagna elettorale cessasse per qualche giorno, ci sarebbe consentito di pensare... ma LORSIGNORI sanno che un mediterraneo che pensa produce pericolosamente CIVILTA', CULTURA, DEMOCRAZIA... come in tutti i licei classici si studia, tra un mito greco e l'altro, onorato persino dagli antichi Romani che - quando invasero le sponde sud-italiche della Magna Grecia, regno indiscusso delle sirene Partenope, Leucosia e Ligeia e del cantore Licofrone, mai si permisero di sostituirne con i loro i governi, gli usi ed i costumi! Se ci lasciassero pensare, senza mitragliarci di monetine, gragnuole di "caritatevoli" oboli per comprarci nella veste in cui ci preferiscono; quella di "assistiti", facilmente manipolabili, è probabile che saremmo in grado di realizzare razionalmente che in tutta l'Europa - quella odierna, politica e figlia della BCE - la tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo non coincide assolutamente con le sorti dei governi nazionali, per cui è ammesso senza timore di sorta - e puntualmente verificabile - anche l'elevato astensionismo dalle urne. Solo da noi, italioti del menga, è praticato il più squallido lavaggio del cervello da parte dei leaders delle diverse fazioni in competizione per qualche tronetto nazionale, come ai tempi dell' "Hanoi Hilton", il carcere delle torture e del lavaggio del cervello nord-vietnamita... Oltretutto, i "massimi sistemi" - non in senso astronomico ma criminale -  che si candidano in Europa, eccetto uno, sono contraddittoriamente anti-europei e sull'onda di questo paradosso insistono a blandirci, a minacciarci, a "comprarci" come schiavi usa e getta, per pochi euri, per infognarci nelle urne... dimentichi che da ben tre governi illegittimi, il "voto" e la democrazia difettano proprio nel nostro minuscolo staterello!... Sempre a redarguirci con 'sta storia grottesca del DIRITTO- DOVERE, laddove qualche raro senziente prende a metabolizzare che un Diritto ed un Dovere sono due facce della stessa medaglia; appunto per questo, opposte... nel senso che un DIRITTO non è mai un DOVERE e viceversa. O, no?
 «I'm not Italian, I'm Neapolitan! It's another thing!» confidava orgogliosa Sophia Loren ad una nota giornalista americana; sia di monito a tutti i vilipesi "sudici" italioti: se in "patria" non sono considerati italiani, perchè mai dovrebbero considerarsi europei?
Ricordo, anni fa, di quando andai in visita a Strasburgo, invitata dall'eccellente amica onorevole Cristiana Muscardini, ai tempi di quando costei ancora con convinzione di brillante addetta ai lavori diceva che l'EUROPA non legiferava ma offriva solo indicazioni agli stati membri... Poi, trascorso qualche anno, nel 2003, ai tempi delle misurazioni del raggio di convergenza dei cetrioli, cui furono OBBLIGATI gli allora 25 Paesi, con un progetto personale mi recai all'UE in Bruxelles (vedi foto in alto), constatando di persona, dal menù dei ristoranti e bistrot parlamentari - scritti in una decina di lingue, comprese quelle scandinave - che persino i tipici millantati menù della cucina italiana non erano scritti nella nostra lingua... nelle tabaccherie trovavi sigari e sigarette di ogni Nazione, tranne che i prodotti del nostro Monopolio e che, a quel punto, che cosa significasse sui nostri pacchetti di bionde il logo "Nazionali Esportazione" montò un dubbio amletico che mi assale ancora. Il colmo fu, quando nella tristissima città di Bruxelles, invitata in pompamagna presso un celebre ristorante del centro storico, un gruppetto di "scugnizzi rom" in bicicletta, chiedendomi la provenienza, mi additò come "mafiosa", urlando e sghignazzando... 
Per questi motivi, la sottoscritta, sapendo di arrecare dolore al neo-chiagnazzaro in stile "nonno Libero", Sua Altezza re Giorgio, il peggiore napoletano illustre dopo Liborio Romano, rinuncerà ad esercitare il più farlocco Diritto tra i Diritti, sentendosi in DOVERE di difesa della propria DIGNITA' , di quella dei suoi compatrioti... ma soprattutto dei suoi illustri Padri.


 
 
 

La prima Mostra dell’Arte Tridimensionale a NAPOLI

 Un nuovo primato napoletano

La prima Mostra dell’Arte Tridimensionale

nel museo del Maschio Angioino


Il 23 maggio prossimo, alle ore 11, sarà inaugurata a Napoli la prima mostra dell’Arte Tridimensionale nel Museo del Maschio Angioino. Un evento di particolare interesse, perché, vede risolto l’annoso problema di utilizzare la storica tecnologia anaglifica per diffondere e promuovere arte e cultura.
Per anni, si è sempre discusso sulla possibilità di diffondere la stereoscopia ed il tridimensionale, partendo dai musei, col semplice mezzo anaglifico (visione con occhiali bicolore) senza dover ricorrere a sofisticate tecnologie cinematografiche o televisive ma il sistema anaglifico presentava notevoli lacune, oltre la principale (una scarsa resa dei colori) e difetti, come la doppia immagine che imponeva rilievi limitati e immagini di piccole dimensioni, per evitare l’eccessiva sbordatura propria del sistema anaglifico; il tutto comportava una riduzione dell’effetto tridimensionale.
Avvalendosi di esperti stereografi si organizzarono mostre tridimensionali a Los Angeles,  Parigi, Francoforte, Montreaux, dove le immagini presentate di piccole dimensoni (30x40 cm.)  e con un rilievo limitato, non destarono alcun interesse da parte dei visitatori e le mostre tridimensionali vennero abbandonate.
In Italia le ricerche continuarono, seguendo le originali teorie ed innovazioni stereoscopiche del sistema “Stereogregor” ideate dal ricercatore napoletano, ingegner Pietrangelo Gregorio (vedi scheda-tributo al link http://gold.libero.it/lavocedimegaride/12811111.html ).
Si è, così, potuta realizzare la prima Mostra dell’ Arte Tridimensionale, esposta nel museo del  Maschio Angioino.  Napoli è la prima città a presentare  una mostra dell’Arte Tridimensionale, mentre al museo del Louvre  di Parigi è ancora allo studio, da anni, una “mostra stereoscopica  anaglifica". Sempre seguendo questo sistema, Geppino Gregorio (figlio dell’inventore) - che insieme agli ingegneri Zipoli, Di Febbraro e Caputo ha dato vita al “Centro Ricerche Scientifiche” - ha rielaborato il sistema anaglifico, riuscendo ad ottenere  immagini tridimensionali di grande formato, riducendo notevolmente i difetti dell’anaglifo, mostrando una notevole profondità di rilievo, di effetto gradevole e stupefacente.

Le opere presentate

Questa prima mostra è allestita al secondo e terzo piano della cosiddetta Torre del Beverello.
Comprende 12 opere su tela pittorica del formato di 100 x 140 cm., che rappresentano opere d’arte del Museo Archelogico di Napoli (Agrippina, Divinità fluviale, i Corridori);  fontane monumentali di Napoli (fontane del “Nettuno”, degli “Innamorati”, del “Carciofo”) e architettoniche e urbanistiche quali il Maschio Angioino, Castel dell’ Ovo, Chiostro grande di San Martino, Palazzo Reale, Arco di Trionfo (con un'eccezionale percezione del rilievo), la basilica di S.Francesco di Paola, la nuova Piazza Bovio.
Ogni opera riporta una particolare didascalia “breve, esauriente”, che contribuirà ad arricchire le nozioni artistiche e culturali dei visitatori.
Di ogni opera si è dovuta curare la particolare ripresa 3D (molto diversa da quella abituale), per stabilire le migliori convergenze e le varie parallassi con le relative distanze  stereoscopiche.
La tecnica “italiana” Stereogregor, utilizzata da Geppino Gregorio - che ha curato le riprese e le configurazioni 3D - offre una gradevole e suggestiva percezione della terza dimensione, al punto che il visitatore si sofferma a lungo, piacevolmente rapito, dinanzi ad ogni opera e - per consentirne la visione in contemporanea a più persone - si è  aumentato il numero dei visori.
Se tornasse nella sua Napoli il principe Raimondo de Sangro di Sansevero, resterebbe affascinato e stupito, ne siamo certi, ed imporrebbe il sigillo del casato, per naturale discendenza del genio, al nostro benemerito cittadino Pietrangelo Gregorio
(in foto: staff della mitica prima TV privata italiana "Canale 21" di Napoli, trent'anni dopo. Il secondo da sinistra in seconda fila: il mitico ingegner Pietrangelo Gregorio)


 
 
 

Pietrangelo Gregorio: i primati di un autentico genio napoletano

di Marina Salvadore


L’ing. Pietrangelo Gregorio è, senza dubbio, uno dei personaggi napoletani che maggiormente ha contribuito ad apportare decoro e prestigio alla  città di Napoli. 
Grazie alla sua vena inventiva e creativa Napoli può vantare diversi importanti primati, basti ricordare alcune sue importanti opere, sempre realizzate a Napoli, per amore di Napoli...
1966 Prima televisione libera italiana via cavo: Telediffusione Italiana -Telenapoli.
1971 Prime trasmissioni televisive a colori in Italia.
1976 Prima televisione libera italiana via etere: Canale 21.
1981 Prima televisione televisiva stereofonica “Teleoggi”. 
1994 Lo schermo tridimensionale più grande del mondo (60 metri di lunghezza, primato ancora imbattuto) nella sala Plinio a Pompei, sul quale, per oltre un anno, 48 proiettori tridimensionali proiettavano in perfetto sincronismo le più belle immagini degli Scavi di Pompei, come ampiamente riportato dai mass media dell’epoca.
Ma, pionierismo televisivo a parte, Pietrangelo Gregorio è sicuramente uno dei più fecondi inventori: oltre 300 brevetti, 8 dei quali hanno fatto assegnare all’Italia 8 medaglie d’oro ai Saloni Internazionali delle Invenzioni di Bruxelles e di Ginevra; molte industrie hanno utilizzato i suoi brevetti, creando numerosi posti di lavoro.
La sua passione per la stereoscopia gli ha fatto realizzare vari stereoscopi e numerosi dispositivi tridimensionali, riprodotti da molte ditte anche multinazionali.. Le sue originali teorie, realizzate nel  sistema “Stereogregor”, consentono una notevole semplificazione ed economia nella fotografia, cinematografia e nella televisione tridimensionale.
Per le sue importanti invenzioni avrebbe potuto essere ultramiliardario, ma la sua ostinazione di restare a Napoli da “patito pasionario napoletano” (come si autodefinisce) gli ha fatto rifiutare importanti opportunità, come la carica di direttore del “Futuroscope” di Poitiers (una “città della scienza” francese). Una serie di truffe subite lo ha, poi, profondamente segnato, annientando ogni sua risorsa finanziaria.
Ora, a 86 anni, la sua vena inventiva insiste nella creazione della Mostra dell’Arte Tridimensionale  e della nuova televisione 3D, visibile gratuitamente su tutti i televisori.
Pietrangelo Gregorio, con le sue innovazioni tecnologiche, ha apportato lustro, prestigio e decoro alla nostra città e Napoli ed i napoletani veraci gli sono riconoscenti, orgogliosi di averlo come concittadino benemerito.
Fiera di aver lavorato alle sue dipendenze!

 
 
 

Mal di Pansa e gomorroidi- non esistono cure

Da sempre sono accanto ai tutori dell'ordine, a quelli anonimi che rischiano ogni giorno la vita e troppo spesso l'ONORE, a seconda delle "fole di regime" e degli "autorevoli autoritari" che li disciplinano, scelti tra i capitreno dei carrozzoni politici in auge, in barba a carriera, titoli ed onorificenze guadagnate sul campo. E' facile prevedere, come in ogni altro contesto pubblico: scuola, parrocchia, ufficio, eccetera... la presenza di qualche "integralista" che si prende troppo sul serio e che, come gli ultras di una porzione di curva arrechino danno all'intera compagine ma non si può , d'altronde, neppure ignorare come e quanto, negli ultimi decenni, siano assurti ad eroi controcorrente - ed elevati agli altari anche istituzionali, purtroppo - autentici banditi che calcavano passamontagna o maschere e brandivano spranghe, impugnavano sampietrini, scagliavano estintori... cogliendo il plauso dei ribelli e dei bastian contrari di professione! Come pure, farebbe bene ricordare, ogni tanto, le drammatiche scene dei pestaggi a poliziotti e carabinieri, assaliti dai club e cupole e famiglie di pendagli da forca che andavano ad arrestare! Che dire, poi, di un capo della polizia, che comodamente seduto in poltrona imbottita definisce pubblicamente "cretino" un suo uomo impegnato in un'apocalisse urbana, dove ci vorrebbero cento occhi per aver cura della popolazione da "servire" e di se stessi? Che dire di un ministro agli Interni che solo dopo giorni dalla gaffe del capo della Polizia, Pansa, ed in virtù dell'ennesimo assalto violento ai "servitori dello Stato", prende finalmente la difesa dei tanti suoi uomini e donne mandati allo sbaraglio? Ci viene da pensare che gli applausi tributati dall'assemblea sindacale SAP ai colleghi giudicati "assassini" nel triste ed ancor misterioso caso Aldrovandi fossero solo una disperata e scoordinata provocazione, pur se inopportuna; a maggior ragione, facendo mente locale, per esempio, agli altrettanto misteriosi "caso Contrada" e "caso Pisani", due valorosissimi capi di squadra mobile che hanno assicurato alle patrie galere, con azioni brillantissime, centinaia di mafiosi, nel primo caso e di camorristi, nel secondo. Qualcosa non quadra, allora... e non ha niente a che vedere con la messa in discussione dello "spirito di corpo", con gli "integralisti" in divisa di damnatio memoriae, con le poche cosiddette "mele marce", utili a definire ogni incomprensibile quaestio di ordine pubblico e politico. Probabilmente, il danno maggiore è causato dal monopolio politico anzi partitico delle nomine pubbliche, a prescindere dal contesto sociale, dalle emergenze, dalla tutela dell'ordine pubblico e dalla difesa del cittadino. Dicasi per le nomine di poliziotti, prefetti e P.M. d'assalto, negli anni regalati ai governi di chiaro colore politico, così come, per i primi emigranti meridionali regalati alla FIAT dicevasi che fossero "braccia rubate all'agricoltura"; quasi che - nel caso dei prefetti e dei P.M. - emergenze nazionali come la Sicurezza, l'Ambiente, la Giustizia debbano corrispondere non al DIRITTO dell'intera NAZIONE  ma a predefinite tifoserie di partito, di colore ben marcato, quando non a loggette di muratori senza cazzuola che tesserano come armenti belanti impiegati statali di qualsiasi dicastero. Negli ultimi giorni, la confusione mentale degli Interni ha rasentato la sindrome dissociativa e si è pensato anche, maldestramente, a salvare capre e cavoli, sfruttando i tristi eventi dello stadio Olimpico, con risultati ancora più aberranti! Il ministro eternamente sorridente, tale Alfano, dal Viminale tuonava l'assenza della trattativa Ultras-Questura per il tramite del capitano del Calcio Napoli ma nel contempo, quasi tutti i mass-media, dal momento che i menestrelli della stampa hanno più potere di un qualsiasi ministro mal tollerato, lo scomunicavano del tutto, insistendo biecamente sulla trattativa. Si precisava, da un versante all'altro,che "Gastone" il romanista fosse già colpito da DASPO; vero... ma i fatti sono accaduti a tre kilometri dall'Olimpico e non nei pressi dello Stadio, ambito urbano in cui vige il DASPO... Allora, che si fa? Si fa che - ... mumble... mumble... lasciatemi pensare... con la chitarra in mano... sono un italiano, un italiano vero - dunque si fa che si accerta che prendiamo tempo, che a sparare è stato Gastone ma lo STUB è negativo... eppoi, è certo più grave l'oltraggio alla Polizia fatto con la maglietta pro-Speziale dall'ignorantone piuttostochè il tentato omicidio di qualche inutile tifoso napoletano, o no? ... Eh, vabbè... ma come ce la spicciamo? Il ragazzo è in fin di vita al Gemelli... e ce n'è pure un altro che resterà paralizzato... e un altro ancora ferito... Ottimo! Ne arrestiamo tre. Arrestiamo le vittime, tanto ce le abbiamo già in fermo anzi "infermi", ihihiiihih... tra l'altro sono di Scampia; sono già colpevoli per "denominazione di origine controllata", come la mozzarella... eppoi si fa che glissiamo, per il momento, su Gastone ché, poverino,anche lui non sta tanto bene, lasciamo che si riprenda... e ci occupiamo di quel cafone del carognone, così, per una volta, dimostriamo pubblicamente di difendere l'onore della Polizia, così accontentiamo pure i colleghi scissionisti del SAP, tanto 'sto Genny 'a Carogna mica è un fighetto alla black block o un intellettuale da centro sociale; è un provolone tutto muscoli, lardo e niente cervello che si crede Spartaco... magari gli facciamo pure pubblicità e domani entrerà nel cast di un best-seller di Saviano e dovrà pure ringraziarci...  eppoi, è uno scomodo testimone, avendo prestato soccorso, per primo, al tifoso più grave... e purtroppo questa notizia è stata data in diretta tv dalla madre del ferito che non ci è di supporto alcuno perchè invece di stare a fare la comune napoletana di Scampia, come in tutte le normalissime sceneggiate napoletane e "gomorroidi" di Saviano, è alquanto anomala: troppo civile, troppo educata, troppo non-napoletana, cacchio! Sembra un'aristocratica! Ci mancava anche questo, ohibo'!... Adesso, diamoci dentro con "la trattativa", focalizziamoci sulla forza bruta dei napoletani.... mannaggia pure ad Alfano che non ha capito che non doveva dichiarare che la trattativa non c'è stata, ma chi l'ha fatto ministro quel pollo? Tutt'assieme si mette a difendere il corpo: chissenefrega se la Polizia è stata abile a far defluire le masse ed a tenere tranquilli tutti, decidendo di giocare l'incontro? Cavoli! Tra la madre del ferito ed Alfano, non c'è via di scampo; anzi, di "scampia"!... Ci siamo,Tivvù... Tivvù! Leggiamo le labiali di Hamsik e del carognone, qualcosa dal montaggio dei fotogramma ne verrà fuori.... Porco mondo! Hamsik dice solo che il tifoso non è morto e il carognone fa il gesto dell'ok col pollice per riferirlo alla curva!... Forza, sù, prendiamo le immagini da un altro punto di osservazione.... diffondiamole con i sottotitoli di una conversazione come "letta" e voglio vedere, poi, se qualcuno proverà a smentire la trattativa.... A questo punto, rifiliamo tutto alla responsabilità del giudice sportivo, ora che vox populi ha preso a sussurrare calunniosamente di complotti e di "infiltrati" fra gli infiltrati e prima che scoppi un gran casino... per cui ce ne laviamo le mani e così sia... Il tutto, anche se non riguarda il tifo calcistico è bene che resti ascritto all'ambito "sportivo"; ricordate, vero, una simile pastrocchia, architettata a dovere pochi anni fa in occasione di una prima di campionato, sempre a Roma...furono eliminati i treni speciali per i tifosi napoletani e ciò provoco' ad arte conseguente ribellione e via libera a violenze e violazioni... Al solito, i tifosi napoletani furono accusati e severamente puniti, nonostante non molti anni prima avessero meritato uno scudetto Fair Play... 

E' lampante che si voglia colpire, usando le teste gloriose, l'intera napoletanità e sanzionare la società sportiva, che è una delle pochissime miracolose realtà economico-finanziarie d'Italia; una cosa che funziona soprattutto in ambito sociale, perchè matura corposi risultati nelle competizioni, muove l'economia anche del piccolo indotto  e soprattutto perchè, pur fuori da giochi di potere della politica o della criminalità organizzata, è l'unica società senza debiti, a differenza di altre che presto saranno in "bancarotta". Probabilmente, anche gli ultras con il loro folkoristico Spartaco in testa, da perfetti ignoranti ignorano questi retroscena. In tal senso, venendp a comiziare a Napoli, anche Beppe Grillo ha fatto retromarcia dalle sue prime esternazioni in rete, molto diverse da quelle più buoniste urlate alla piazza nel quartiere Sanità ma questa è un'altra pagina, probabilmente scritta velocemente per blandire, quando ci si è resi conto che i napoletani, mai considerati italiani ma che "schiavi di Roma  Itaglia creò", men che meno nutrono ambizione di essere europei, strafottendose delle prossime elezioni del 25 maggio, con grave rischio di astensione di massa dalle urne; cosa auspicabilissima! Stavamo però trattando di sindrome dissociativa inter-forze di Polizia, ed a prescindere dall'enorme flop investigativo che prevedeva l'infiltrazione della 'ndrangheta negli affari milionari dell'EXPO e non certo la resurrezione dei "comenda" e politici di Mani Pulite, oggi, ecco che spopola su tutti i media la "brillante" operazione di Firenze, con l'arresto dell'idraulico assassino, schifato persino dagli ultras più zoticoni e bestiali della curva partenopea; abbiamo sentito parlare impropriamente di "crocefissione", termine morboso applicato con successo al caso dai soliti cronisti di merda, si è parlato di un "Mostro di Firenze 2", invece si trattava di una sorta di "Pacciani de' Poveri" che già dal 2006, in circa una decina di simili stupri, aveva lasciato chiarissime tracce: mancava solo la particella catastale dell'abitazione stampata sullo scotch con il logo del Careggi, per rintracciarlo, VOLENDO, prima che ci scappasse la morta che, ora, possiamo dire sarebbe ancora viva se questo sadico impotente, l'avessero cercato con un minimo di sforzo operativo almeno da un lustro. Il problema è che il mostro stuprava prostitute, non catalogabili per genere cme nei femminicidi, perchè non considerate persone! La "brillante" operazione, invece d'essere sbandierata senza ritegno dovrebbe, invece, costringere alla vergogna i serial-ignavi in carriera. Condivido con alcuni bravi tutori dell'Ordine un po' di mal di Pansa e con i tifosi napoletani generici i dolorosi spasmi da gomorroidi. Patologie degenerative incurabili!
M.S.

 

 
 
 

MO' BASTA !

Post n°1842 pubblicato il 07 Maggio 2014 da vocedimegaride
 


SONO STATA FIN QUI EDUCATA ED INCLINE ALLA PACIFICAZIONE DEGLI ANIMI, COMMENTANDO LE TRISTI CRONACHE "SPORTIVE" DEGLI ULTIMI GIORNI IN CAPO AI NAPOLETANI, INVITANDOLI PERSINO AD ASPERGERSI IL CAPO DI CENERE... MA QUEST' "ULTIMORA" HA FATTO PERDERE LE STAFFE PERSINO A SAN GENNARO:

"Per il Napoli due gare a porte chiuse per il complesso degli atteggiamenti dei propri tifosi, per la Fiorentina invece curva Fiesole chiusa un turno (ma con condizionale) per i cori anti Vesuvio. E' questa la decisione del Giudice Sportivo della Lega di serie A sui fatti della finale di Coppa Italia."
CHE INIQUITA' ! NON HO PAROLE! VITTIME CHE VENGONO ARRESTATE, CRIMINALI CHE VENGONO SCAGIONATI, MASS-MERDA IN CAMPAGNA PROMOZIONALE ANTINAPOLETANA E CAMPO SQUALIFICATO ALLA SQUADRA "OSPITE" DELLO STADIO DEGLI ASSALITORI! ... MA... ALLORA, VOGLIONO LA GUERRA?
FATEVI FURBI, NAPOLETANI: SENZA RISCHIARE FISICAMENTE, ORA CHE TORNATE UTILI - COME SPERAVA PERSINO MATTEO SALVINI CHE HA PROPRIO "TOPPATO" IL GIORNO PER LA SUA VISITA A NAPOLI - ASTENETEVI IN MASSA DALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE, ANCHE SE FOSSE CANDIDATO VOSTRO FRATELLO O IL VOSTRO MIGLIORE AMICO! E' COSI' CHE SI PICCHIA DURO E CHE SI VINCONO LE BATTAGLIE, 
CON L'INTELLIGENZA DELL'INDIFFERENZA! NON VENDETEVI E NON REGALATEVI! NON LI FORAGGIATE, FATE SENTIRE LA VOSTRA MANCANZA. AFFAMATELI DI VOI! ABBIATE RISPETTO DI VOI!
marina salvadore

 
 
 

APPELLO CORTESE ALLE "CAPE GLORIOSE"

Post n°1841 pubblicato il 06 Maggio 2014 da vocedimegaride
 


STASERA, A NAPOLI, SI "DOVREBBE" GIOCARE.....
Speriamo che gli ULTRAS abbiano afferrato il vero senso intrinseco alla propaganda mediatica e politica degli eventi romani e che non si diano la zappa sui piedi, come i mass-merda" e le istituzioni di cui sopra auspicano!
Guagliu', 'nu poco d'intelligenza, per favore e un pizzico di buonsenso...  e se non ne avete - come tutti dicono - usate almeno quella "furbizia" per cui i napoletani sono più noti, secondo i soliti razzisti luoghi comuni sin dal 1861: le trentamila ignobili magliette che minacciate di dedicare, stasera, all'oltraggio ad un povero poliziotto padre di famiglia, morto in servizio ed ai suoi cari che lo piangono ancora e alla cui giusta indignazione mi associo, dedicatele a NAPOLI ed ai napoletani veri che vinsero, non molto tempo fa, un meritatissimo SCUDETTO "FAIR PLAY" !

 
 
 

I SOLITI IGNOTI

di Marina Salvadore


Non ci si capisce più niente, i conti non tornano…ora, si  apre una nuova pista sul caso dell'omicidio di Yara Gambirasio: gli inquirenti cercano una donna dell'Altopiano di Clusone di 46 anni che potrebbe essere la madre dell'assassino definito “IGNOTO 1”… come se di ignoti e di assassini, idealmente, ve ne fossero più di uno, o no?... Appena l’altr’ieri, invece, il DNA mitocondriale pareva fosse reperibile in una donna di 80 anni sottoposta al “tampone” per il prelievo del DNA classico e spupazzata presso tutti i media come la “più probabile in assoluto” madre dell’assassino.  La ricerca del nuovo soggetto femminile, di circa 34 anni più giovane, si basa, invece, su una segnalazione che ha riferito di una 17enne che sarebbe rimasta incinta nel 1985 da una relazione clandestina con un autista di pullman. Si tratta dello stesso lavoro che faceva Giuseppe Guerinoni,morto nel '99 a 61 anni e indicato dall'esame del DNA come il padre "naturale" dell'omicida. Qualcosa non quadra in ambo i casi, o sbaglio? … A cominciare dall’età del povero Guerinoni - che si sta rivoltando nella tomba, essendo stato sputtanato senza pietà in ogni direzione e non potendo reagire – considerato ch’è nato nel ’38 e che, nel primo caso, avrebbe reso madre una coetanea, mancando pure al senso di responsabilità; nel secondo, addirittura, sarebbe passibile di reato di pedofilia, per circonvenzione d’incapace, abuso sessuale ed abbandono in stato di necessità di una minorenne; basta fare due conti, per rilevare l’elevatissima differenza di età tra i due “amanti”, probabili genitori di un assassino che avrebbe, oggi, intorno ai 30 anni… mentre fino a ieri IGNOTO 1 pareva dovesse averne almeno 50 ! Mah!... Con nostalgia torniamo ai bei tempi di quando, nell’immediatezza di un delitto di sangue, un maresciallo ed un appuntato dei carabinieri, con i classici metodi investigativi, nel giro di qualche settimana risolvevano enigmi e misteri, assicurando alla giustizia i criminali, senza aggravio di spese per la P.A. e – in molti casi – senza neppure avere a disposizione i fondi per il carburante dell’automobile o per la trasferte extraurbane… A prescindere dallo strazio in cui perfidamente hanno massacrato i sentimenti identitari e la dignità stessa di ben due famiglie; quella della piccola Yara e l’altra, quella dei “presunti fino a prova contraria” parenti dell’assassino, sull’onda del pettegolezzo e della costosissima pseudo-scienza applicata alla Giustizia, fatta di tamponi e provette, come in una poderosa CAMPAGNA PUBBLICITARIA di una multinazionale del farmaco,  con tanto di scoop e di gossip e pagata interamente dagli utenti finali, nonché in totale assenza di INVESTIGAZIONE PROPEDEUTICA in ultimo caso alla RICERCA STESSA, dalla quale non si può e non si deve prescindere, i risultati tanto sbandierati, annunciati arrogantemente agli esordi della roboante “investigazione scientifica e tecnologica”, NON CI SONO STATI e ad oggi hanno fatto altre vittime innocenti. Il caso di Yara Gambirasio, come quello di Denise Pipitone, di Sara Scazzi, di Roberta Ragusa e di cento altri… fino al più recente caso della scomparsa di Elena Ceste, sono tristemente serviti solo ad aprire tribunali, procure e salotti-vip negli studi televisivi, in quella TV detta ipocritamente “di servizio” , utile solo a gonfiare il petto e le tasche dei suoi tacchini e delle varie oche starnazzanti, indistintamente, tra conduttori ignoranti come capre ed opinionisti dell’ultima spiaggia dello chère televisivo! Del resto, se ampliamo l’orizzonte, come nel romanzo storico alla Manzoni, è ben facile rendersi conto che questi piccoli “romanzi popolari” si srotolano in capitoli per  telenovelas infinite sulla scenografia più vasta di una macrorealtà storica, sociale e culturale che è essa stessa un “luogo del crimine” in costante espansione, come una galassia.. laddove prevediam di scrivere romanzi siderali oltre gli umani limiti, in un iper-mondo fantascientifico, con i suoi eroi virtuali al cui confronto “il maresciallo e l’appuntato” di ieri l’altro, svaniscono con tutti i loro meriti e capacità senzienti nell’arrogante offesa ingiuriosa dei peripatetici futuristi dei nuovi giochi di ruolo. E’ ben evidente, infatti, come già a livello sociale e politico, siano costantemente messe in discussione le forze dell’ordine, fomentando i disordini di piazza, creando fazioni reazionarie di scalmanati decerebrati, fanatici bastian-contrari, utili a distruggerne lo “spirito di corpo” e la dignità della divisa, in quella sotterranea lotta dell’incombente a-materico anti-Stato contro lo Stato. Un anti-Stato che come in un gioco di parole potremmo, nel caso specifico di cui sopra, proprio definire “IGNOTO 1” perché ha molti e diversi volti nonostante un unico DNA MITOCONDRIALE : la Cupola del Mondo (non ho detto “Copula” ma è sottintesa, a buon intenditor...) E’ ben nota, comunque, dei soggetti futuristi figli del più antico “popolo eletto della Cupola”, la contraddittoria persistenza nella dimensione esoterica, per cui non ci resta che augurarci, per la famiglia di Yara e di tutte le altre vittime “ingiustiziate” nonché per i presunti parenti dell’IGNOTO 1 della bergamasca che l’ectoplasma del povero signor Guerinoni si manifesti, evocato, almeno in una seduta medianica in qualsiasi circolo spiritico, per rilasciare le opportune dichiarazioni del caso, come “entità informata sui fatti”.

 
 
 
 
 

PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

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RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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