La farmacia d'epoca
Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone
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La Farmacia d'Epoca è un blog dedicato al collezionismo di vecchie scatole di latta di medicinali. Dal momento che le informazioni su questi oggetti sono piuttosto rare, se conoscete delle curiosità, degli aneddoti, o anche solo qualche notizia in più, contattatemi, provvederò a modificare i post, per renderli ancora più ricchi!
Nessuna di queste scatole è in vendita, nel caso in cui troviate delle foto dei miei oggetti su siti tipo ebay, sono annunci FALSI: segnalatemeli prontamente, in modo da evitare l'ennesima truffa online.
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Fino a poco tempo fa il servizio è stato gratuito per tutti, fornendo foto senza watermarks ed a maggiore risoluzione, con testi più professionali rispetto a quelli pubblicati, ma la poca correttezza di alcuni personaggi nei miei confronti ha fatto terminare questa politica.
Grazie per la visita
Dott.ssa Giulia Bovone
I FARMACI NELLA LETTERATURA
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A furor di popolo, oggi inizio la settimana con un prodotto di una grande industria italiana: la Rodina Montecatini.
La Rodina, era prodotta dalla Farmitalia, un ‘azienda farmaceutica del gruppo Montecatini, fondata nel 1935 a Milano.
L’azienda, a differenza di altre, non concentrò le sue attività in un unico campo, ma aveva diversi interessi che spaziavano dalla ricerca di nuovi farmaci, fino alla produzione di preparati di utilizzo comune, di cui magari era scaduto il brevetto.
Infatti, molti furono i prodotti Montecatini che ebbero origine da brevetti spirati: la Scurocaina (Novocaina), la Rofeina (Cafiaspirina), la Sanedrina (Efedrina), lo Stovarsolo (Spirocid) e molti altri.
Anche la Rodina fa parte di questa categoria, ed in particolare con questo nome, era designato il farmaco equivalente dell’Aspirina.
Ecco la foto della scatola (8 cm x 1,5 cm / anni 40 - 50):
Esattamente come l’Aspirina Bayer, il tubo conteneva 20 pastigliette da 0,50 grammi ciascuna, da assumere in caso di emicranie, nevralgie, influenza, e reumatismi.
Al giorno si potevano assumere da 1 a 6 pastiglie.
Nel 1979 la Farmitalia si fuse con la Carlo Erba divenendo Erbamont che poi confluì nella Pfizer.
A proposito di ciò, credo che molti di voi si ricorderanno del centro di ricerca di Nerviano, e delle sue “battaglie” contro la Pfizer, ebbene, questo stabilimento era il “fiore all’occhiello” del gruppo Farmitalia.
Una piccola curiosità su Nerviano (che nulla ha a che vedere con la farmacia ma è comunque interessante): nel 1859, ritornando da Magenta dopo l’omonima battaglia, Vittorio Emanuele II decise di sostare a Nerviano.
In memoria della sua visita e del calore con cui fu accolto dalla popolazione, il Re decise di concedere agli abitanti della città, di aggiungere il prefisso “Re” davanti ai propri cognomi.
Ma non si limitò solo a quello: si narra che il carissimo Vittorio, che non riusciva a stare a lungo senza una donna, corteggiò diverse signore del luogo , lasciando come ricordo del suo passaggio a Nerviano, anche degli eredi illegittimi!
Grazie per aver letto il post!
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