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Creato da: quasifree il 30/03/2006
Spazio a disposizione di Lsu ed Lpu ...di tutta la Calabria ed anche oltre !!

Messaggi di Giugno 2014

 

Il 28 giugno assemblea e manifestazione a Roma per denunciare all’Europa il lavoro nero lsu/lpu/asu

Post n°384 pubblicato il 24 Giugno 2014 da albathros70
Foto di quasifree

                     Il 28 giugno assemblea e manifestazione a Roma

                  Per  denunciare all'Europa il lavoro nero lsu/lpu/asu ______________________________________________________________________________________

Il 28 giugno  USB  da il via al contro semestre europeo a guida italiana della commissione europea . La prima risposta per denunciare all'Europa il lavoro nero di migliaia di lavoratori precari LSU/LPU e ASU organizzati con USB per contrastare le politiche sul lavoro degli ultimi anni, che da questi  precari pubblici sono partiti per  la peggiore sperimentazione delle  politiche  di precarizzazione delle persone e la distruzione dei diritti e dei contratti di lavoro.

Gli effetti di tali politiche di precarizzazione e sfruttamento del lavoro sono arrivate a livelli inaccettabili per le condizioni  di lavoro e di ricatto, di vessazione della categoria,  di esclusione  da serie politiche di sanatoria del lavoro nero nelle pubbliche amministrazioni,  di compensi  da fame per la prestazione lavorativa  senza contrattualizzazione, di mancati pagamenti per mesi, interruzione delle integrazioni, del non superamento dello status  di disoccupato  nonostante la presenza in servizio nelle pubbliche amministrazioni dal 1996/97/98.  Nessun accantonamento contributivo per  aspirare alla pensione, quindi una condanna a vita alla precarietà   e all'esclusione sociale.

E' questo,  non altro,  il risultato di politiche che, ad onta di miliardi di risorse spese  da quasi un ventennio di finanziamento dei fondi strutturali europei,  hanno prodotto e alimentato  disoccupazione di massa e  precarietà soprattutto nelle regioni del centro sud,  in cui il lavoro nero è diffuso e legalizzato anche negli enti locali, storicamente presente con migliaia di LSU/LPU/ASU.

In questi anni hanno creato alibi e strumenti (patto di stabilità, limiti assunzionali) per evitare la contrattualizzazione, e anche quando con le lotte siamo riusciti ad aprire un varco nella legge le assunzioni non sono finanziate, o vengono bloccate  e impugnate dalla Corte dei Conti le stabilizzazioni già effettuate, ma nessun organo istituzionale e politico ha mai denunciato  il lavoro nero pubblico.

Dobbiamo  farlo noi!!:  denunciare lo Stato italiano  per infrazione della Direttiva Europea sul lavoro precario  e costringere il Governo a prendere atto della vergogna perpetrata a danno  di migliaia di  precari pubblici lsu/lpu/asu.

Dobbiamo chiedere con forza la stabilizzazione e pretendere un piano assunzionale pubblico per contrattualizzare tutti i precari lsu/lpu/asu, da occupare nei settori strategici vitali per il Paese, eliminando vincoli di spesa e patto di stabilità che stanno strozzando i precari a cui vengono negati anche i miserabili assegni mensili e le integrazioni perché i tagli e il rigore che l'Europa ci impone li stiamo pagando solo noi.  Vogliamo una politica di espansione della spesa per l'occupazione nei settori della tutela ambientale, del patrimonio artistico e culturale, del turismo, di riconversione ecologica delle produzioni, per la garanzia dei servizi pubblici e dei diritti sociali.

SABATO 28 GIUGNO  LSU/LPU/ASU  uniti in ASSEMBLEA  a ROMA,  ore 12.00 - Via Giolitti 231, a cui sono invitati politici e parlamentari.  

A seguire   MANIFESTAZIONE ore 15.00 Piazza della Repubblica


 
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Il 28 giugno manifestazione a Roma Per denunciare il lavoro nero lsu/lpu/asu

Post n°383 pubblicato il 20 Giugno 2014 da albathros70
Foto di quasifree

Il 28 giugno manifestazione a Roma per denunciare il lavoro nero lsu/lpu/asu

Inizia il semestre a guida italiana della commissione europea e per noi questo semestre deve essere l'occasione per organizzare la mobilitazione contro l'UE e l'asservimento del governo alle politiche di austerità per contrastare le politiche sul lavoro degli ultimi anni, tutte ispirate dalla politica di precarizzazione delle persone e distruzione dei diritti del lavoro decisa dall'UE.
I recenti dati sulla disoccupazione del centro sud indicano con dura evidenza che i risultati di queste politiche hanno prodotto e aumenteranno solo la disoccupazione di
massa, la precarietà, senza alcuna sanatoria per il lavoro nero nella pubblica amministrazione , storicamente presente con i LSU/LPU/ASU, anzi destinato a crescere con la nuova immissione di giovani tirocinanti, con il servizio civile, con nuovi lavori socialmente utili per i licenziati dalle aziende.
Dobbiamo fermare le privatizzazioni, la distruzione dei servizi pubblici , la devastazione ambientale e culturale del Paese e pretendere un piano assunzionale pubblico per contrattualizzare tutti i precari lsu/lpu/asu, da occupare nei settori strategici. Questo è possibile solo eliminando vincoli di spesa e patto di stabilità che stanno strozzando i precari a cui vengono negati anche i miserabili assegni mensili e le integrazioni perché i tagli e il rigore che l'Europa ci impone ricadono solo sulla base della piramide, meno protetta, mentre nulla viene intaccato per recuperare miliardi da corruzione ed evasione fiscale. Lo stesso Governo Renzi, che si appresta a condurre il semestre europeo, nelle politiche di casa nostra, ha completamente archiviato la stabilizzazione dei precari, infatti i decreti che avrebbero dovuto essere pubblicati da febbraio per la assunzione di lsu/lpu/asu sono ancora al palo. 

Usb chiede la fine immediata delle politiche di austerità e rigore e per questo è necessario che crolli tutta l'impalcatura di trattati e vincoli che vengono usati dai governi per sostenere queste politiche di distruzione sociale.
Vogliamo costruire una politica di espansione della spesa per l'occupazione nei settori della tutela ambientale, del patrimonio artistico e culturale, deL turismo, di riconversione ecologica delle produzioni, per la garanzia dei servizi pubblici e dei diritti sociali. LSU/LPU/ASU uniti per rivendicare un programma immediato per il lavoro che cancelli tutte le leggi sulla precarietà, che restituisca dignità al lavoro e assunzioni vere per tutti i precari che lavorano per le pubbliche amministrazioni.

SABATO 28 GIUGNO MANIFESTAZIONE A ROMA

è prevista prima della manifestazione un'assemblea presumibilmente a montecitorio con numerosi deputati, senatori ed esponenti politici per chiarire la situazione dei LSU-LPU.
USB nazionale mette a disposizione i pulmann per raggiungere Roma
info- Aurelio Monte 328-0833396

 
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...

Cari colleghi,
il 15 novembre, sembrerebbe, che il presidente Scopelliti, riceverà il sottosegretario al lavoro Bellotti per discutere  di noi, vi pregherei ora piu' che mai, di far sapere al Presidente, all'Assessore, al Ministro al Lavoro ed a tutto il suo staff (in particolare a Bellotti) per iscritto, cosa veramente vogliamo e cioè un programma di stabilizzazione serio, realizzabile e concreto, non perdiamoci in inutili e utopistiche  richieste, facciamo sentire la nostra PERSONALISSIMA opinione.
L'elemento determinante per il nostro futuro possiamo essere solo noi, la nostra presa di coscienza, la nostra determinazione, la nostra diplomazia ed il nostro dire e fare, non lasciate che siano, sempre, altri a fare o scrivere per voi.
Sono sicura che, saprete esprimere, quelli che sono i vostri  pensieri senza essere tacciati di presunzione, falsità ed ipocrisia.
Scrivete.
Far capire che siamo in tanti a seguire con il fiato sospeso ogni loro passo, potrebbe fargli capire  quanto ci teniamo ad un posto di lavoro e soprattutto quanto la nostra terra ha bisogno di dare lavoro ai suoi figli, scrivete, scrivete e scrivete.
 
Quanto meno provateci, non vi costa nulla.
 

Cinzia

 

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Noi siamo i DATORI di lavoro dei politici, votando scegliamo chi "ASSUMERE" per lavorare per NOI... questa è la DEMOCRAZIA!

http://www.facebook.com/home.php?#!/notes/cose-che-nessuno-ti-dira-di-nocensuracom/noi-siamo-i-datori-di-lavoro-dei-politici-votando-scegliamo-chi-assumere-per-lav/160389213998054

il giorno sabato 13  novembre 2010 alle ore 12.49 )

Invece siamo NOI che lavoriamo per i loro sprechi e privilegi... ci trattano come fossero loro i "datori di lavoro" e noi i dipendenti: oltretutto, come dipendenti che lavorano a nero e ben sfruttati... pensiamoci

 

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