Creato da malena_santos il 23/09/2009

Malena per il Mondo

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I berlinesi gridano: "State lontani dal nostro muro!"

Post n°184 pubblicato il 13 Marzo 2013 da malena_santos
 

Solo un paio di decenni fa i berlinesi - e con loro tutto il mondo - (o buona parte di esso) gioivano per la caduta del Muro di Berlino. Eppure qualche giorno fa folti gruppi si sono riuniti sulle ultime pareti ancora in piedi. Obiettivo simbolico, proteggere il muro. Proprio così. Ma procediamo per ordine.

"Giù le mani dal muro!"

Manifestanti raccolti con fischietti e cartelloni di protesta, tutti indirizzati alla East Side Gallery. "Come mai?" si chiederà qualcuno: presto detto. La galleria, che contiene tra l'altro opere di famosi artisti quali Keith Haring e Gerald Scarfe attira numerosi turisti. C'è dunque chi ha ben pensato di costruire nelle immediate vicinanze appartamenti di lusso per turisti che non badano a spese. Se il progetto dovesse andare in porto, la parte del muro ancora in piedi andrebbe distrutta.

Gli addetti ai lavori sono stati dunque costretti a rimuovere i macchinari per qualche ora. Un pensionato di 72 anni, anche lui tra i manifestanti, ha così commentato:

"Ciò che resta del muro significa molto per noi tutti: è stato abbellito con dipinti
 di artisti internazionali, simboleggia il modo in cui siamo riusciti a sconfiggere la
 dittatura con la pace."

Il 9 novembre 1989 cade quel muro eretto nel 1961 per dividere Est e Ovest. Il cemento armato che fino a qualche secondo prima sembrava acciaio, si scopre friabile come un grissino, cadendo a terra inerme, dopo quasi 30 anni di lacrime e sangue.

Muro

Muro salvo. Per ora.

Tuttavia, una parte di esso restò in piedi e nel 1992 la East Side Gallery sulle rive del fiume Sprea fu dichiarato monumento storico, e ad oggi rappresenta una elle attrazioni turistiche più importanti della città. Per ora il muro è al sicuro, sebbene tutti i riflettori siano puntati sulle autorità di pianificazione della città, che ha già dato l'OK all'impresa edile per la costruzione del condominio nei pressi della Galleria.

Mai visitato l'East Side Gallery prima d'ora?

 
 
 

San Valentino: il luogo ideale per celebrarlo

Post n°183 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da malena_santos
 

Ci siamo: la festa degli innamorati è qui tra noi. Per le strade sprizzano cuoricini di gioia. I ragazzi di tutte le età, rosa alla mano, fanno visita alla propria amata, che ha preparato loro un dolce per l'occasione. C'è chi festeggia a casa, c'è chi va a cena fuori, chi attende questo giorno per dare una comunicazione importante al proprio partner... insomma: San Valentino si tinge di rosso ogni anno.

Certo, adesso è troppo tardi per pensare a un 14 di febbraio lontano da casa, eppure io mi chiedo: quali sono i paesi più rappresentativi di questa festività così tanto in voga nel mondo occidentale? Analizzando feste e caratteristiche di alcune nazioni, ecco che salta fuori una classifica neanche così tanto sorprendente!

Cuore

Stati Uniti

Forse non tutti lo sapevano, ma è proprio qui che ha origine il San Valentino così come lo conosciamo. Merito delle campagne pubblicitarie, così massicce e convincenti, che hanno fatto della festa degli innamorati un evento contagioso in Europa. I drive-in, la musica jazz e l'emancipazione femminile hanno origine qui.

Francia

Ecco il primo cliché. I francesi parlano il linguaggio dell'amore. Parigi è, sì, la città delle luci, ma è anche la città dell'amore, meta che tutte le coppie del mondo dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. E poi il cibo, la moda, il savoir-vivre: tante cose in comune con il nostro bel paese. E a proposito di Italia...

Italia

Nessuno stupore neanche in questo caso: la parola romanzo prende spunto da Roma, la città eterna. Patria di gentiluomini, l'Italia è la meta giusta per un viaggio a due. Così diversa in ogni sua regione, eppure immutatamente bella: dove andare? Le campagne del Chianti, in Toscana, hanno sempre il loro fascino, così come le Cinque Terre in Liguria, Sorrento in Campania o Tropea in Calabria. E poi le isole... Viva l'Italia!

Rosa

Che te ne pare di questa top 3? Quale paese includeresti in questa particolare classifica?

Foto: Parvin ♣( OFF for a while ), Lel4nd / Flickr cc.

 
 
 

I segreti del viaggiatore professionista

Post n°182 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da malena_santos
 

Tutti conoscono almeno una persona che viaggia molto. A guardarli sembra così semplice mettere tutto l'occorrente in valigia e partire per l'avventura. Dall'organizzazione del viaggio al loro ritorno, non c'è una sola fase in cui appaiano stressati: fanno sempre tutto con grande disinvoltura. "Ma come fanno?", ti starai chiedendo. E se ti dicessi che non è poi così difficile? Bastano alcuni piccoli accorgimenti: li trovi qui di seguito.

Prepararsi all'avventura

Molti sono i viaggiatori che, fatti i conti a fine viaggio, si rendono conto di aver messo in valigia cose inutili o, al contrario, di non aver portato ricambi a sufficienza. Come ci si regola? Semplice: fai la conta dei giorni che starai fuori, tieni presente gli eventi cui hai intenzione di prendere parte e il meteo. Di norma, ti basta un ricambio intimo giornaliero, due paia di pantaloni/jeans (o bermuda, se il tempo lo permette) e 5/7 magliette per una vacanza primaverile di una settimana. Crea una lista delle cose che proprio non puoi lasciare a casa e assicurati di avere spuntato ogni casella prima di partire!

mappa

Alle prese con la mappa

I viaggiatori poco pratici li riconosci: hanno la mappa al contrario! Scherzi a parte, i viaggiatori più esperti dimostrano una certa calma anche quando si sono persi: mappa alla mano, infatti, cercano i punti di interesse già visitati o i nomi delle strade già visitate, in modo da avere un riferimento valido ai fini dell'orientamento. La chiave? Rilassati. Si consideri che, in preda al panico, anche il più preciso dei GPS risulta di ardua lettura. Se proprio sei uscito "fuori pista", armati di pazienza e goditi l'avventura!

cibo

Il cibo all'estero

Anche in questo caso, i viaggiatori esperti vivono l'esperienza come una nuova sfida, che per alcuni assume i tratti della condanna. Allergie e problematiche relative all'intolleranza alimentare sono di difficile gestione all'estero e più ci si allontana, più è difficile farsi capire. Senza poi aggiungerci i gusti personali e la difficoltà nel trovare qualcosa di lontanamente prossimo alla nostra cucina. Ecco il primo errore: inutile cercare affinità, meglio affidarsi al consiglio delle persone del posto. Ovviamente, tutelando la salute prima di tutto.

Anche tu esperto di viaggi? Quali consigli condivideresti con i lettori?

Foto: Tracy Hunter, pedrosimoes7 / Flickr cc.

 
 
 

Viaggio in Marocco: cosa devi sapere

Post n°181 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da malena_santos
 

Il Marocco è probabilmente una delle più belle ed esotiche mete di viaggio raggiungibili da casa nostra in circa 2 ore di viaggio. Considerando in oltre che si tratta di una rotta breve, sono molte le compagnie aeree che operano tra i due paesi a prezzi abbordabili; inutile poi aggiungere che si tratta di una meta di viaggio dal cambio favorevole. Bene, sembra proprio che tu sia pronto a partire: ma sei sicuro di sapere tutto del Marocco?

#1 - Taxi: non accettare al volo un'offerta troppo favorevole

Qui dei prendere nota di un paio di avvertenze: chiedi sempre il prezzo della tratta prima di salire a bordo. Tieni presente che il prezzo è sempre flessibile: non avere paura di contrattare sulla tariffa. Il prezzo è troppo alto o troppo basso e la cosa ti puzza? La strategia migliore da attuare è anche la più semplice: chiedi a più tassisti prima di scegliere quello giusto.

#2 - Non seguire i bambini che vogliono farti da guida

In qualità di straniero attirerai qualche attenzione, soprattutto tra i bambini del luogo. Tutti si offriranno di farti da guida, specie se si tratta di trovare un modo per uscire dai mercati. I bambini si aspettano un piccolo pagamento in denaro o, in alternativa, ti porteranno nel negozio di parenti o amici (con relativo "incentivo" dal commerciante). Mantieni gli occhi aperti, specie se ti offrono un "tour" e chiedono un pagamento posticipato.

#3 - Visita un villaggio berbero

Ce ne sono centinaia nel paese, la maggior parte concentrati nelle montagne ed è un'esperienza di viaggio che proprio non puoi perderti. Per andare a colpo sicuro, procurati una guida UFFICIALE, che spesso include un'intera giornata presso un villaggio berbero e una notte presso una delle famiglie del posto. Il volto selvaggio della natura circostante e la possibilità di scambiare qualche chiacchiera, anche se solo a gesti, con la gente del posto è qualcosa che non dimenticherai presto.

#4 - Contratta sempre il prezzo della camera d'albergo

Nessun prezzo in Marocco è quel che sembra, neanche la tua camera d'albergo. Gli hotel, spesso e volentieri ad appannaggio degli stranieri, presentano prezzi fuori mercato: la giusta dose di gentilezza e ars oratoria ti consentirà di vedere il prezzo scendere, fino alla metà. Tira fuori l'abile commerciante che c'è in te!

Hai mai visitato il Marocco? Vorresti andarci?

Foto: YoTuT / Flickr.cc

 
 
 

I pił bei laghi del mondo

Post n°180 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da malena_santos
 

Ok, d'accordo, siamo nel bel mezzo dell'inverno, ma sognare e lecito e il mio pensiero del giorno va ai più bei laghi in giro per il mondo. Tanti i modi di vivere il lago, uno su tutti, la vela, godendosi le sue acque calme e il paesaggio circostante. "Tutti al mare!" dice una vecchia canzone, io vado contro corrente, rispolverando la bellezza sobria ed elegante dei laghi, luoghi d'elite per estrazione, eppure adatti a tutti.

Russia: Lago Bajkal

Un lago profondo, che si trova nel cuore della Siberia interna. Il lago si trova in uno dei parchi nazionali più rinomati in patria, ed è una delle mete preferite per la navigazione. Ci sono ben 45 isole da scoprire: non a caso si tratta uno dei laghi navigabili più grandi al mondo. Per darti un'idea, il Bajkal vanta da solo 1/5 dell'acqua dolce del pianeta.

Italia: Lago di Garda

garda

Torniamo a casa nostra e facciamo visita a una popolare località vacanziera del Nord del paese, Garda appunto. Ad oggi, le sue acque di un blu deciso e i suoi venti ne fanno un luogo ambito per la navigazione o per le vacanze in barca. Molte le regate che si svolgono in questo specchio d'acqua, ancor più lo spazio a disposizione per gli amanti della navigazione non a livello agonistico.

Bolivia/Perù: Lago Titicaca

Un lago a cavallo tra due paesi, il secondo più grande dell'America del Sud. Si trova a più di 3.600 metri sul livello del mare, nelle bellissime montagne andine. Con la tua imbarcazione a vela hai la possibilità di far visita alle sue belle e mistiche isole: ti consiglio l'Isla del Sol e l'Isla del Luna, per una visuale spettacolare dei paesaggi circostanti.

Svizzera/Francia: Lago di Ginevra

ginevra

Di nuovo in Europa, per un lago che attraversa sue paesi limitrofi all'Italia e che ogni anno riscuote consensi dal grande pubblico. Probabilmente non si tratta di una scelta economica, ma ci sono numerose attività che rendono questo bacino d'acqua appetibile, quali le lezioni di vela cui possono partecipare anche i principianti. Le Alpi sullo sfondo completano l'incanto di un paesaggio semplicemente stupendo.

Qual è il tuo lago preferito?

Foto: ell brown, FcoMG // Humming / Flick cc.

 
 
 
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