Creato da mangiapregaama il 20/07/2010

Mangia Prega Ama

A volte devi rischiare tutto e lasciarti andare

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Prima tappa. Roma.

Post n°5 pubblicato il 30 Luglio 2010 da mangiapregaama
 

L'origine del nome di Roma è ricco di interpretazioni. Una delle più antiche risale a Servio, vissuto tra il IV e il V secolo d.C., il quale sosteneva che il nome Roma derivasse da un nome arcaico del Tevere, Rumon o Rumen, la cui radice deriva dal verbo ruo, scorrere, definendo così Roma la Città sul Fiume.
Di origine ellenica sono invece le leggende che narrano la nascita della città per opera di Enea, a capo di alcuni profughi greci sbracati sulle coste laziali, egli avrebbe fondato una città dandole il nome di una delle donne, Rome, la quale, stanca di navigare da una terra all'altra, avrebbe convinto le sue compagne a bruciare le navi.
La versione più diffusa è legata ad una profuga greca, Rome, giunta in Italia sposò Latino ed ebbe due figli, Romos e Romylos, i quali fondarono la città dedicandola alla madre.
In tutti i racconti di orgine greca si mantiene costante l'etimo del nome, romé, che significa forza.

La forza di cui questa città è intrisa, rimasta intatta per interi millenni, la stessa forza che cerco di fare mia per ritrovare la mia strada.

 

 
 
 

Tre desideri per ripartire

Post n°4 pubblicato il 28 Luglio 2010 da mangiapregaama
 

 

Mangia.
L'estasi dell'arte, la ricchezza della cultura, il piacere della tavola.
Un paese da scoprire attraverso i suoi piatti, la sua gente, il suo sole.
L'Italia sarà la mia prima tappa. 

Mangia in Italia

 

Prega.
Esotica, misteriosa, sacra India.
Splendidamente decadente, uguale nei secoli.
Custodisce da sempre le risposte di chi ha perso la via. 
La ricerca di me stessa continuerà in questa terra di guru e riti sacri.

Prega in India

 

Ama.
Bali, perla dell'arcipelago indonesiano.
Qui pietra e legno vengono intagliati con maestria. 
Lussureggiante e rilassante, ospiterà la fine del mio viaggio. 
Per amarsi di nuovo, coccolarsi, rinascere e riscoprirsi.

Ama a Bali

 

 

 

 

 
 
 

Una valigia da riempire

Post n°3 pubblicato il 26 Luglio 2010 da mangiapregaama
 

 

Tutto è pronto. Vado via. Questo post potrebbe essere l'ultimo che scrivo dalla mia casa di New York.
In questo momento desidero una vita raminga, senza punti fermi: essere in movimento per ritrovare il mio equilibrio. In questo periodo dubito di ogni cosa, prima di tutto di me stessa e del modo in cui ho vissuto la mia vita.
Potrei riempire la mia valigia solo di dubbi e confusione, niente felicità, niente soddisfazioni. Forse la valigia è meglio lasciarla vuota, la riempirò lungo la strada, spero di trovare qualcosa che valga la pena di tenere con me.
Raccoglierò i miei pensieri in questo blog, intanto auguratemi buon viaggio!

 

 
 
 

Tempo di partenze

Post n°2 pubblicato il 21 Luglio 2010 da mangiapregaama
 

E arriva un giorno in cui tutto quello cha hai intorno ti sta stretto. Alzi gli occhi al cielo e ti accorgi, per la prima volta, che il Mondo è molto più delle mura della tua casa.
Il desiderio di partire è troppo forte per non essere assecondato.
Non sempre si trova il coraggio di lasciare il noto per l'ignoto, ma il viaggio non consiste tanto nei luoghi quanto nella possibilità di vedere la vita da una prospettiva diversa.
E se lungo il cammino qualche dubbio dovesse assalirvi:
osservate piu' spesso le stelle. quando avrete un peso nell'animo, guardate le stelle o l'azzurro del cielo. quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, intrattenetevi con il cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete.

 
 
 

Il viaggio è inziato

Post n°1 pubblicato il 20 Luglio 2010 da mangiapregaama

Liz è bella, attraente, solare; ha una grande casa a New York, un matrimonio perfetto, un lavoro invidiabile. Eppure, in una notte autunnale, si ritrova in lacrime sul pavimento del bagno, con l'unico desiderio di essere mille miglia lontana da lì. Quella notte, Liz capisce di non volere niente di tutto quello che ha, e fa qualcosa di cui non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare. Come reagireste se Dio (o qualcosa che gli assomiglia) venisse a toccarvi il cuore e la mente, non per invitarvi alla pazienza e alla rassegnazione, ma per dirvi che avete ragione, quella vita non fa per voi? Probabilmente fareste come Liz: tornereste a letto, a pensarci su. A raccogliere le forze, perché il bello deve ancora venire. Un amarissimo divorzio, una tempestosa storia d'amore destinata a finir male e, in fondo, uno spiraglio di luce: un anno di viaggio alla scoperta di sé. In questo irresistibile diario-confessione, Elizabeth Gilbert ci racconta le tappe della sua personalissima ricerca della felicità: l'Italia, dove impara l'arte del piacere, ingrassa di 12 chili e trova amici di inestimabile valore; l'India, dove raggiunge la grazia meditando in compagnia di un idraulico neozelandese dal dubbio talento poetico; e l'Indonesia, dove uno sdentato sciamano di età indefinibile le insegna a guarire dalla tristezza e dalla solitudine, a sorridere e a innamorarsi di nuovo. Tenero e spregiudicato, scritto con inesauribile humour e una sconcertante onestà, "Mangia, prega, ama" è la storia di un'anima irrequieta, con cui è impossibile non identificarsi. Un candido e ironico inno alla ricerca di sé e di quella piccola, ardente scheggia di divino chiusa in ciascuno di noi, che ci spinge a rifiutare pregiudizi e convenzioni, e ci fa intravedere la felicità dove meno ce l'aspettiamo. Al primo posto nella classifica dei bestselter del "New York Times", "Mangia, prega, ama" ha venduto un milione di copie nei soli Stati Uniti, e sarà presto un film prodotto da Brad Pitt con Julia Roberts nel ruolo della protagonista.

 
 
 
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Liz Gilbert è una donna moderna che ha tutto. Un marito, una casa e una carriera di successo. Tuttavia è insoddisfatta, confusa ed è alla ricerca di cosa effettivamente desidera dalla vita. Decide di intramprendere un viaggio alla ricerca di se stessa. Vola in Italia  dove riscopre il piacere di mangiare; in India arricchisce la sua spiritualità e, inaspettatamente, a Bali ritrova il suo equilibrio interiore grazie al vero amore.

 

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SE TU FOSSI AL POSTO DI LIZ CHE VIAGGIO FARESTI?

 
 
 

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