Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo puņ perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« La Francia maschilista s...- »

Questo blog si autosospende per un mese

Post n°1820 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da massimocoppa

Chi sbaglia, paga: e sul caso Shalit ho sbagliato
QUESTO BLOG SI AUTOSOSPENDE PER UN MESE


Il giovane soldato israeliano Gilad Shalit è tornato oggi a
casa dopo cinque anni di prigionia nelle mani di Hamas.

In cambio lo Stato ebraico rilascia mille detenuti palestinesi.

Umanamente è un fatto bellissimo, anche se dai pesanti risvolti etici.

Quindi, contrariamente a quanto ho affermato due post addietro, non siamo di fronte ad una tragica farsa: Shalit non era morto l’anno scorso.

Avevo presentato la notizia con gli opportuni condizionali; e non posso incolpare le mie fonti, perché anch’esse avevano fatto altrettanto con me. Inoltre potrei dire che ho solo riportato delle voci provenienti da ambienti islamici somali e collazionate dall’intelligence pachistana.

Tuttavia ho sicuramente sbagliato perché, in definitiva, senza avere alcuna certezza ho lanciato una notizia di pesante impatto (ripresa persino da qualche media), drammatica e dalle potenziali conseguenze disastrose: e l’ho fatto per vanità professionale. Nemmeno posso accampare giustificazioni dovute all’inesperienza, perché ho quarantadue anni suonati e lavoro da ventiquattro anni nell’informazione; inoltre sono un appassionato di vicende mediorientali, che seguo da quando avevo quindici anni.

Questa vicenda dimostra che tra le stelle della fama giornalistica e le stalle del fallimento mediatico la distanza è molto breve.

Dunque, la colpa è solo mia. Non mi nasconderò dietro un dito, perché nella mia vita non l’ho mai fatto e perché la mia stazza me lo impedirebbe… Nemmeno seguirò l’italico costume, anche giornalistico, di far finta di niente.

Per questo motivo, non dipendendo da un’autorità direttiva, mi punisco da solo, auto-sospendendo questo blog per un mese a partire da oggi. Inoltre mi autosospendo pure dalla Community. Non si creda che sia una punizione da poco: in un mondo telematico che viaggia alla velocità della luce, eclissarsi per trenta giorni significa rischiare di ritrovarsi, al ritorno, da soli.

Entro 48 ore effettuerò gli ultimi adempimenti (come rispondere a qualche messaggio privato e pubblicare qualche eventuale commento), dopodiché sparirò letteralmente per il tempo prefissato.

Chiedo quindi scusa a tutti gli amici se non li visiterò, non leggerò i loro blog, non gli farò gli auguri di compleanno, non commenterò i loro scritti e le loro vicissitudini.
M.C.Z. scompare per trenta giorni dalla faccia della terra virtuale. E ben gli sta.

Grazie a tutti per le splendide parole che state avendo per me, sia in pubblico che in privato. Grazie davvero: sono sorpreso e lusingato.
Tuttavia l
autosospensione resta, comè giusto che sia. Scusatemi ancora se non vi scriverò e non verrò a visitarvi.
Ci sentiamo fra un mese.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963