Oggi giornata speciale: si torna a casa per una prelevare i figli all'aereoporto. Non li vediamo da un mese ( beati loro un mese intero a Londra) e non vedo l'ora di riabbracciarli. Detto così sembra una passeggiata, ma questa semplice trasferta comporta: chiusura casa della montagna, dopo sommaria ma doverosa pulizia; preparazione delle valigie per Lochrbad, ridente località dell'Engadida verso cui partiremo martedì con gli amici che ci aspettano qui in montagna- ovviamente per due giorni bisogna portare l'occorrente per: camminate in alta quota, terme e albergo, insomma un baule - ; caricare le macchine - sì perchè la mia dolce metà ha pensato bene di portare su anche la mia auto che diventa spider e che abbiamo usato due giorni - perchè il figlio neopatentato ha chiesto se avrà la macchiana a casa ; caricare i cani; scaricare il tutto quando si arriva ; fare un minimo di spesa, perchè non c'è nemmeno il latte per la colazione e ai miei pulcini dopo un mese di fast food e colazione all'inglese devo almeno fargli trovare le scorte di sano pasto italiano per un paio di giorni. E se questo non bastassse, l'aereo atterra alla 22.00: vuoi subito scaricarli a casa come un bagaglio? Pizza ( l'hanno chiesta imploranti) , casa e rientro in montagna. Per fortuna che poi ho ancora una settimana di ferie!
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Post n°52 pubblicato il 18 Agosto 2012 da psyke62
Spleen Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio Sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni, E versa abbracciando l'intero giro dell'orizzonte Una luce diurna più triste della notte; Quando la terra è trasformata in umida prigione, Dove come un pipistrello la Speranza Batte contro i muri con la sua timida ala Picchiando la testa sui soffitti marcescenti; Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce Imita le sbarre di un grande carcere Ed un popolo muto di infami ragni Tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli, Improvvisamente delle campane sbattono con furia E lanciano verso il cielo un urlo orrendo Simili a spiriti vaganti senza patria Che si mettono a gemere ostinati E lunghi trasporti funebri senza tamburi, senza bande Sfilano lentamente nella mia anima vinta; la Speranza Piange e l'atroce angoscia dispotica Pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo. (Baudelaire)
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Paese che vai... Stamane, il risveglio è stato dato da un tuono che ha squarciato il silenzio del mattino in questo paesino di montagna che d'inverno conta 200 anime. Si sono poi aperte le cateratte del cielo. Ma perchè gli inglesi per esprimere lo stesso concetto usano l'espressione It rains cats and dogs ?
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Post n°49 pubblicato il 15 Agosto 2012 da psyke62
Il " riposo di Augusto" Feriae Augusti, da cui il nostro Ferragosto, fu voluto da Ottaviano Augusto nel 18 a.C che con un'abile demagogia, istituì il giorno di riposo,per festeggiare la fine dei principali lavori agricoli. I lavoratori ricevevano una mancia dal loro padrone ( la nostra tredicesima ?)e si faceva festa per le strade, bardando anche gli animali .
Altrettanto demagogicamente, Mussolini, per onorare la stessa festa, istituì treni che nei giorni 13-14-15 agosto portavano a prezzi estremamente popolari in località che distavano dai 50 ai 200 km. Per la prima volta gli Italiani potevano permettersi una gita al mare o in montagna. Ma poichè il prezzo non comprendeva il vitto, nacque l'usanza del pic-nic di Ferragosto. Con buona pace di tutti.
Buone Feriae Augusti !
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Inviato da: io_finalmente
il 18/08/2012 alle 10:10
Inviato da: io_finalmente
il 16/08/2012 alle 08:44
Inviato da: shantje
il 15/08/2012 alle 09:15
Inviato da: shantje
il 12/08/2012 alle 10:29
Inviato da: shantje
il 11/08/2012 alle 09:10