Miki Blog

Nassirya: che bel film !!!

Non ci avevo mai riflettuto abbastanza, non avevo mai capito bene cosa significasse, non sapevo cosa facessero, quali aiuti dessero. Sto parlando della missione italiana a Nassirya.

Il film, con protagonista Raoul Bova e prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi, mi ha fatto capire tante cose. Mi ha fatto capire cosa ha significato quella missione e quanto importante fosse la presenza dei nostri militari in quei luoghi di guerra.

Sinceramente non pensavo che il film mi prendesse così tanto. L’ho vissuto con un grandissimo coinvolgimento pensando effettivamente al lavoro che i militari italiani hanno svolto in quel Paese per cercare di aiutare la popolazione ridotta in miseria, disorientata, senza certezze e con neanche dell’acqua potabile da bere.

Da qua, intendo dal nostro Paese, penso sia difficile immaginare come si trovi quella gente e che cosa sono riusciti a fare i militari italiani per cercare di ristabilire un minimo di democrazia in un paese dilaniato dalla guerra, dalla corruzione, dalle rappresaglie.

Nel film però c’è una parte che mi ha commosso e molto, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime. E’ difficile che io pianga per un film ma stavolta non ho potuto farne a meno. E’ la parte del bambino Hassam (Omar Nasser El Gilani Nabih) che si affeziona a Raoul Bova e che supera parecchie prove difficili, dal ferimento alla resistenza di fronte al male che vuole portarlo sulla strada sbagliata. Che tenerezza quel bambino. Che belle espressioni che ha avuto e poi quel modo di fare veramente commovente, con quella bocca imbronciata e quel sorriso davvero tenero.

Devo dire che mi ha colpito molto questo bambino e la sua storia, tra tutte quelle raccontate nel film, è quella che mi ha lasciato un segno, così come la morte dei militari poche ore prima della partenza per tornare a casa. Nel finale con la morte dei militari e con l’arrivo di Hassam a casa della moglie, nel film, di Raoul Bova, sono scoppiato in un pianto ininterrotto.

Ringrazio tutti gli attori, la Taodue e Mediaset per aver consentito a me e a tanti telespettatori di ricordare e far imprimere ancora di più nella mente quello che hanno fatto questi uomini per ristabilire la libertà. Orgoglioso di loro!!!