Millennium

Come promesso, continua il reportage dal launch party di Rocco by Rocco Siffredi. E’ il momento di svelare la collezione, questo progetto ambizioso che è un vero è proprio total look.
Le immagini riguardano la preview che è stata oggetto di presentazione ieri sera. Audace e “glamourousa” che prende ispirazione in maniera ironica, piccante ma di buon gusto anche dal mondo hard.
Biancaneve che scopre le sue grazie posteriori, John Holmes, I love chips, queste alcune delle stampe su t-shirt realizzate in ottimo materiale.
Il logo è presente in rilievo anche sul denim, che presenta lavaggi discreti. Come ha tenuto a precisare durante l’intervista che vedrete al più presto, Rocco Siffredi non è stilista, ma non è neanche il testimonial o soltanto un prestanome della linea Rocco.
Rocco è in Rocco, gli imput arrivano anche da lui e contrattualmente parlando ha voluto la garanzia di un prodotto di qualità. A noi il prodotto ha divertito ed è piaciuto e voi cosa ne pensate?

da www.fashionblog.it

Infuriata la Cotton Belt, collaborazione a rischio

Potrebbe interrompersi dopo appena sei mesi la collaborazione fra l'azienda Mistral, proprietaria del marchio Cotton Belt, e Adrian Mutu. I responsabili del brand avevano annunciato per oggi la presenza della punta viola nel loro stand, alla Fortezza da Basso, per Pitti Immagine Uomo, alla presentazione della nuova collezione autunno-inverno 2008-09, ma Mutu non si e' presentato. 'La sua presenza era stata definita contrattualmente -afferma la Mistral- Ne discuteremo in altra sede'.
da www.raisport.rai.it

Secondo quanto detto a Radio Blu pare che il rumeno abbia preferito non incontrare i giornalisti per le indiscrezioni circolate in questi giorni relative ad un presunto "flirt" con l'attrice Martina Stella.

Il Prefetto di Firenze, Andrea De Martino, ha incontrato l'ambasciatore d'Australia, signora Amanda Vanstone, in visita a Firenze per partecipare in serata a un evento organizzato nell'ambito di Pitti Immagine Uomo. Un colloquio molto cordiale nel corso del quale hanno trovato spazio argomenti di carattere pubblico e privato.
L'ambasciatore, in Italia dal luglio dello scorso anno, auspica di poter tornare presto a Firenze, a cui la legano ricordi personali, anche per approfondire la sua conoscenza della Toscana. La signora Vanstone, che è anche rappresentanti permanente presso l'ONU per l'alimentazione, l'agricoltura e il programma alimentare mondiale, è stata eletta cinque volte al Parlamento Federale e ha ricoperto numerosi incarichi ministeriali.

da www.agi.it

Un’invasione di extraterrestri arrivati per conquistare la terra. Questa è l’idea che si ha osservando i 100 robot che accolgono il visitatore nel grande piazzale della Fortezza da Basso la struttura che ospita “Pitti immagine uomo”. 

I robot, alti 2,5 metri, sembrano voler custodire l’importanza dell’evento, un’anteprima mondiale di collezioni di abbigliamento e accessori autunno/inverno 2008.

da www.voceditalia.it

Torna puntualissimo anche quest'anno, alla  Fortezza da Basso di Firenze dal 9 al 12 gennaio, Pitti Immagine Uomo il tradizionale appuntamento con la moda maschile e anteprima mondiale delle collezioni di abbigliamento e di accessori.

Molte le novità presentate in questa 73 esima edizione dedicata a Donna Simonetta, la prima donna della moda italiana. La fondazione Pitti Discovery ha infatti dedicato a Donna Simonetta Colonna di Cesarò, figura carismatica ed eccentrica dell’Alta Moda del secondo dopoguerra, una mostra presso la Galleria del costume di Palazzo Pitti a Firenze.
Donna Simonetta, con il suo glamour inconfondibile, ha dato un contributo fondamentale al lancio e all’affermazione della couture italiana sulla scena internazionale. Dalla fine degli anni ’40 alla soglia degli anni ’70, dall’atelier romano nel palazzo di famiglia in Via Gregoriana, alla boutique parigina, le linee innovative della sua audace moda, hanno inciso in profondità sul gusto della ristretta cerchia di aristocratici e celebrities quanto sugli stili di vita dei consumatori del grande mercato internazionale.
Le collezioni di Donna Simonetta furono le prime collezioni di una casa di moda italiana ad essere vendute nei grandi magazzini Bergdorf Goodman e Marshall Fields di New York.
Tra le sue clienti figurano molte donne illustri del passato come Zsa Zsa Gabor, Marlene Dietrich, la Duchessa di Windsor e Jacqueline Kennedy.
La mostra curata da Judith Clark, Vittoria C. Caratozzolo e Maria Luisa Frisa sarà visitabile dal 9 gennaio al 17 febbraio 2008.
Tenere sempre alto e vivo l’interesse sulla manifestazione, sottolineando con orgoglio gli sforzi del sistema moda italiano ma anche guardando avanti con la prospettiva di un anno che si annuncia difficile. È questo lo spirito con il quale i vertici di Pitti Immagine hanno inaugurato oggi la nuova edizione di Pitti Uomo è quello di una squadra consapevole del suo valore sulla scena internazionale, ma anche delle difficoltà che nel 2008 dovrà ancora attraversare il settore, sempre più globalizzato e quindi suscettibile di dinamiche economiche potenzialmente drammatiche. Ecco perché i richiami alle istituzioni, presenti oggi nella figura del Ministro allo sviluppo economico Pierluigi Bersani, insistono su strategie fiscali che alleggeriscano il peso delle industrie e sulla necessità di assicurare una vera reciprocità di rapporti sul libero mercato. "Sono orgoglioso di parlare del lavoro importante fatto dalla moda italiana in questi anni – ha dichiarato Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine -. Il sistema moda rappresenta attualmente 750 mila posti di lavoro, lavoro che ha però sempre di più costi altissimi e ancora salari troppo bassi. E’ necessario allora premiare chi offre lavoro abbattendo la pressione fiscale e rendendo il mercato del lavoro sempre più flessibile. Quello del 2008 si prospetta come uno scenario estremamente duro, i cui sviluppi dipenderanno in larga parte dalla variabile americana considerato che gli USA assorbono ormai tra il 20 e il 25% della produzione Made in Italy". 
"L’euro, la globalizzazione – ha aggiunto Pierluigi Bersani - e un ciclo tecnologico e amministrativo molto difficile per la piccola impresa sono stati veri e propri shock per l’industria italiana. Nonostante questo abbiamo ricominciato a prendere le misure al mondo e non ci sarà nessun settore per il quale si possa parlare di condanna definitiva. Perché il mondo sarebbe più triste senza il gusto italiano e se l’Europa vuole essere presente nella produzione dei beni di consumo bisogna che faccia più conto sulla condizione italiana. Siamo un paese che se coglie l’attimo può affrontare, forse meglio di altri, questa situazione difficile: e il punto sul quale dobbiamo insistere è la crescita, attraverso produttività, innovazione, riduzione della spesa pubblica, strategie fiscali a difesa dei salari". 
"Chiunque sia arrivato oggi alla Fortezza - ha esordito il Sindaco Leonardo Domenici - ha potuto vedere la nuova reception realizzata all'esterno della mura. E' un'opera importante anche dal punto di vista simbolico: è bella (anche se sicuramente in una città come Firenze sarà al centro di discussione), è frutto della collaborazione fra molti soggetti, pubblici e privati, ed è di fatto la rappresentazione concreta di come sia importante l'innovazione. Dunque voglio ringraziare Pitti, che anche in questa occasione esprime qualità e valore, anche con l'utilizzo della Dogana. Credo sia giusto riconoscere il lavoro di chi, come in questo caso, riesce a dare un segnale concreto di innovazione. Anche se il rapporto con la città può diventare difficile, c'è bisogno di innovazione e non solo a Firenze. In questo momento per le nostre città è necessario uscire da una condizione psicologica di disagio. È vero, ci sono problemi; ma ci sono anche tante eccellenze che vanno valorizzate. Dobbiamo cercare di migliorare e rafforzare i nostri progetti, ma non ci possiamo fermare".
"Il sistema moda significa per Firenze – prosegue il Sindaco - anche cultura e contemporaneità e il successo di Pitti Uomo dimostra quanto sia importante innovare e cambiare. Dobbiamo andare avanti nella strada dell'innovazione, dobbiamo essere un sistema che decide e che fa le cose: nella moda, nell'industria, nel sistema politico-istituzionale. A Firenze stiamo portando avanti questa innovazione, con un processo di trasformazione importante: non ci fermeremo, perché questo è ciò di cui hanno bisogno la città e il Paese".
Al termine della conferenza stampa Leonardo Domenici ha consegnato a Simonetta Colonna di Cesarò le chiavi della città, mentre Carla Vanni, direttore di Grazia per 25 anni dal 1978, ha ricevuto il Premio Pitti Immagine alla Carriera.
L'inverno 2008 riscoprirà, tra le sue tendenze, l'Italian style che per l'abbigliamento trendy ripropone la giacca di matrice sartoriale con spalla sottolineata, girovita tayloring, un denim speciale e pesantezze reinterpretate per tornare a distinguere, con carattere, il concetto estivo e invernale.
Debutto di un marchio giovane come Meltin'Pot, e il primo esperimento di Pitti W, ovvero 40 pre-collezioni donna, che anticiperanno le tendenze da sfilata. Fitta l'agenda degli appuntamenti e tante le sedi scelte per le esposizioni, le feste e le manifestazioni serali. Per quanto riguarda la moda-uomo, grande attenzione alla qualità sartoriale, riscoperta del colore forte anche per lui e dettagli hi-tech, minimizzati dai tagli classici dei capi. Tanto casual, infine, e voglia di comfort.
L'accento è posto sulla ricercatezza, sulla manifattura made in Europe ma che, soprattutto, predilige l'Italia. La borsa è un'altra novità per il prossimo anno che ha, tra gli altri accessori, uno spazio riservato. Anche per il classicwear le novità non mancano. Il must è tecnologia e praticità. Le tradizionali texture vengono ora reinterpretate in chiave moderna, le giacche si vestono di ricercatezza nel dettaglio: dai bottoni in corno alle cerniere personalizzate.
I tessuti rinnovano la loro offerta con entusiasmanti proposte: dall' idrorepellente, al nylon tinto, lavorazioni ricercate come la spalmatura di resina impermeabilizzante fino ad arrivare al must di stagione, il jersey jacquard: un tessuto a maglia prodotto con lane pregiate e trattato con fissaggi particolare che ne esaltano la morbidezza. E poi la Beatles mania che aggiunge un tocco Sixties ad alcuni look. Lo sportswear, invece, viene liberato dal suo aspetto agonistico per accogliere tendenze metropolitane esprimendo nuove forme capaci di valorizzare vestibilità, look e design. La tecnologia e la ricercatezza dei materiali la fanno da sovrana ispirandosi al mondo del mare e scegliendo tracce military.
Anche Guru, il brand della margherita stilizzata ideato da Matteo Cambi, torna al Pitti con una novità: si tratta di Inspired Denim, il nuovo "petalo" denim che viene ripreso nel disegno della tasca posteriore; i jeans, dall'aspetto vintage, diventando così immediatamente riconoscibili. Studiati trattamenti e lavaggi consentono un'ampia varietà di tipologie, mentre i tagli vanno dal regular allo slim, per giungere al super skinny, praticamente una seconda pelle. Disponibili modelli maschili e femminili.
Fratelli Rossetti torna al futuro con Rossetti One, un'intera collezione di sneaker per lui e per lei che riscopre l'antica vocazione del brand nato negli anni '50 proprio come produttore di calzature tecniche e sportive. Storico partner era la boutique milanese Brigatti, quella dello slogan "tutto per tutti gli sport".
Per l'urbanwear lo sguardo è rivolto all'aristocratic London dei primi dell'800 che si esprime con un mood decisamente sartoriale ed un carattere innovativo e tecnologico. Il ventaglio dei colori cambia rispetto alla stagione passata, via il beige, il nero ed il grigio, il prossimo inverno sarà all'insegna della vivacità che parlerà con tinte forti come l'arancio, il rosso e il viola abbinati a materiali pregiati e innovativi. L'onnipresente cashmere presenzierà in tutte le sfilate accompagnato da new entry da non sottovalutare. Un ritorno alla sobrietà per una nuova eleganza che si esprime con lo charme dei bianchi è, invece, previsto per lo shirtswear che non dimenticherà le colorazioni a filo pur inchinandosi dinanzi a sua maestà la camicia bianca. Ma le novità più accattivanti e curiose ce le riserva il knitwear con filati profumati e volumi inediti. Le idee più interessanti vanno dal cashmere alla liquirizia a, udite udite, filati ottenuti dal latte fino ad arrivare alla maglia in pelle. Insomma molte novità anche quest’anno per gli appassionati modaioli che potranno seguire gli approfondimenti i prossimi giorni.
Un antico adagio caro ai motociclisti recita che il vero centauro si vede... a gennaio, quando tirar fuori le amate due ruote significa sfidare gelo e umidità. Dainese, che è un marchio votato a prendersi cura di tutti coloro che vanno in moto, propone al Pitti il giubbino Stripes in pelle a lavorazione vintage. Stripes è anche dotato della cerniera di aggancio ai pantaloni, per un total look da veri bikers metropolitani.
È ispirata ai leggendari "paracadutisti saltatori" di stanza nella gelida Alaska, uomini addestrati a operare recuperi e salvataggi in condizioni a dir poco avverse, la collezione A/I 2008-2009 Parajumpers. I modelli PJS prendono il nome da località estreme, come lo short parka Gobi, la field jacket Denali o il parka lungo Kodiak. Sono capi dall'impronta tecnica, che non concedono molto all'esteriorità, a eccezione forse del gancio di derivazione paracadutistica che serve per serrare il collo. Davanti hanno una grande tasca "multi cargo pocket", dotata di zip, che contiene altre tre tasche per iPod, GPS o cellulari. Insieme a giacche e giubbotti, PJS propone una linea di pantaloni a marchio Claimer, oltre a T-shirt e felpe.
Lotto Sport Italia, azienda italiana leader nella produzione e distribuzione di calzature, abbigliamento e accessori per lo sport e il tempo libero, ha premiato oggi, presso il proprio stand al Pitti Immagine Uomo, Giorgio Panariello come Toscano dell'anno e simbolo dell'Italianità. Per l'occasione Lotto, rappresentata dal direttore Commerciale Italia, Roberto Carpignani ha donato a Panariello, testimonial della Nintendo, un paio di scarpe Lotto Leggenda raffiguranti il Giglio di Firenze, emblema della collezione e del capoluogo Toscano, città simbolo dell'Italia nel mondo. Giorgio Panariello, fiorentino d'origine, ma versiliese di adozione, è ormai una presenza costante nel mondo dello spettacolo italiano. La premiazione ha avuto luogo presso lo stand Lotto, completamente rinnovato.
Attenzione e curiosità rivolta anche a Rocco Siffredi al suo debutto come stilista. Il re dei film erotici ha presentato la sua prima collezione - in collaborazione con Moda Italia e No Name Studio - organizzando una festa a tema, la Rocco Rocks svoltosi a Castel di Poggio, sulle colline di Fiesole.
Un’anticipazione anche sul Pitti Bimbo simboleggiata da Barbie, icona globale della nostra società. "Apriamo il Pitti Bimbo n. 66 con un altro record assoluto di partecipazioni: oltre 540 marchi alla Fortezza da Basso - afferma Agostino Poletto, vice-direttore di Pitti Immagine – tra i nuovi arrivi, in buona percentuale aziende estere, abbiamo tanti nuovi progetti individuali specializzati in alta qualità e in moda etica, che vanno a confermare il successo di New View e della neonata area EcoEthic, il progetto dedicato alle collezioni eco sostenibili. Al tempo stesso i nuovi ingressi e i rientri dei grandi nomi del childrenswear sottolineano l’unicità della sua formula, che non ha rivali per internazionalità, globalità e qualità dell’offerta, servizi, quantità e qualità dei visitatori. E Pitti Bimbo si arricchisce a ogni edizione di novità, non solo nelle aziende che partecipano al salone ma anche nella scelta delle modalità espositive, dimostrando la forte energia e gli investimenti che i marchi del childrenswear stanno facendo nella presentazione di progetti speciali, che caratterizzano un po’ tutte le sezioni della manifestazione".
Nella serata del 18 gennaio, l’Assessorato alla Moda della Provincia di Firenze e Mattel presentano una speciale serata di gala: una Barbie da collezione abbigliata come Caterina de’ Medici è la protagonista di un ballo da sogno a Palazzo Medici Riccardi. Il suo abito sarà interamente realizzato dagli artigiani fiorentini, che trasferiranno l’eccellenza della tradizione di Firenze nell’abito e negli accessori della bambola più famosa al mondo.
L’evento "Barbie a Corte" è stato ideato da Elisabetta Cianfanelli, Assessore alla Moda della Provincia di Firenze, e immediatamente accolto con entusiasmo da Mattel, azienda creatrice della bambola più famosa al mondo nonché leader internazionale del settore giochi e fashion brand presente alla Fortezza da Basso in occasione di Pitti Bimbo 2008. L’evento Barbie a Corte, che si svolgerà la prossima settimana (venerdì 18 gennaio 2008, ore 19.30) nella prestigiosa cornice di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, avrà come unica attrazione Barbie nelle vesti di Caterina de’ Medici: una Barbie in carne ed ossa vestirà le regali vesti rinascimentali di Caterina de’ Medici, mentre una bambola Barbie vestita nello stesso modo, realizzata appositamente da Mattel, verrà mostrata al pubblico durante la serata ed infine donata da Mattel alla Provincia di Firenze perché diventi l’ambasciatrice dell’eccellenza del saper fare fiorentino nel mondo delle scuole di moda di tutta Europa.
Barbie a Corte si fonda sul potere evocativo che l’Italia, e in particolare Firenze, esercitano sul mondo intero. Lo stile di vita, le ricchezze artistiche, storiche e architettoniche, le tradizioni possono diventare punti chiave nello scenario di mercato globale, ponendo il genius loci e la cultura storicizzata come valore strategico per il sistema economico del territorio. La Famiglia Medici governò la Signoria di Firenze per secoli. Il potere economico di questa casata, la loro lungimiranza intellettuale, il mecenatismo che li ha distinti nella storia hanno contribuito a fare di Firenze la culla del Rinascimento e dell’eccellenza manifatturiera.
"Il progetto Barbie a Corte - ha spiegato Emilio Petrone, Senior Vice President Mattel South East Europe, Middle East and Africa - di cui Barbie è protagonista nelle vesti di Barbie Caterina de’ Medici, è il frutto di un’importante collaborazione fra Mattel e la Provincia di Firenze. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di diffondere la conoscenza dell’arte e della cultura nelle nuove generazioni: per questo siamo molto onorati che Barbie, che da sempre è simbolo di eleganza e charme, interpreti la grande Caterina de’ Medici. La bambola più famosa del mondo, che ha rappresentato e rappresenta l’innovazione e la modernità, nelle vesti di Caterina de’ Medici non è quindi solo espressione di moda, stile ed eleganza senza tempo, ma diventa uno stimolo per le bambine per imparare a conoscere una parte importante della storia del nostro passato".
"Siamo molto orgogliosi di realizzare con Barbie un progetto così importante e ricco di contenuti storici ed artistici – ha dichiarato Luca Catzola, Senior Marketing Director Mattel Seemea - Barbie nel corso della sua vita ha rappresentato e continua a rappresentare l’icona femminile. Barbie, specchio sociale del quotidiano, ha saputo riflettere, adeguandosi camaleonticamente alla nostra vita, i cambiamenti sociali e di costume. Ancora una volta oggi con Barbie a Corte, interpretando Caterina de Medici, Barbie conferma l’imprescindibile legame con l’universo moda e diviene ambasciatrice di uno stile di vita, di cultura e storicità".
E quale migliore palcoscenico per un evento così importante se non Pitti Immagine Bimbo Firenze, la fiera internazionale dell’abbigliamento bambino, appuntamento di prestigio per stampa, operatori di settore e pubblico sia Italia che estero?

a cura di Marta Mecocci e Camilla Mencarelli

Si inaugura oggi la 73° edizione tra mostre e party

Firenze apre le porte alle collezioni del prossimo inverno

E’ inverno a Firenze. E che inverno! Quello elegante e super raffinato della prossima stagione 2008-09. In tempo di saldi un occhio lo si può buttare anche sulle nuove proposte, così da essere ancora più innovativi. La 73° edizione della fiera per l’Uomo, che si apre oggi a Firenze, tra le novità ne ha una molto importante: Pitti Immagine apre alla Donna.

Da oggi fino al 12 gennaio, nei grandi spazi della Dogana, ci sarà Pitti W_Woman Precollection, il primo“salone-evento” dedicato a tutte le pre-collezioni della prossima stagione fredda per la donna à la page. Tra i debuttanti tanti nomi tra cui l’inglese Mulberry, brand iconico per le fashioniste d’Europa, Chacharel, francese, ma disegnato da Eley Kishimoto, e dalla Grecia il candore di Thes Tziveli con la sua collezione Thes&Thes.

Sta di fatto che tra l’uomo classico, quello più street e le novità per la donna, mai come quest’anno la moda riscopre Firenze. I marchi presenti sono 897 di cui 302 esteri, disposti su una superficie di 59.000 metri quadrati. E in oltre la rinascimentale Fortezza da Basso sarà per una volta futurista e ricoperta da 100 robot che atterreranno per stupire. I protagonisti di tante series di culto della tv a cartoni animati giapponese saranno posizionati tra i padiglioni, come vuole l’allestimento dell’ architetto e designer Oliviero Baldini, che ha portato un plotone di robot alti ben due metri e mezzo.

Tra i marchi in esposizione nomi nuovi, grandi rientri e classici. Debutta il marchio di denin Mavi Jeans che porta dalla Turchia il “perfect fit”, un jeans che aderisce al corpo rendendo le curve sexy, ma coprendo i punti giusti. Con una campagna pubblicitaria firmata Oliviero Toscani, Mavi ha tutte le carte in regola per stupire i cultori della tela blu. Ritorna da Londra Pepe Jeans, con una collezione 'disegnata' da Andy Warhol e da Manchester torna Bench con una collezione dedicata alla musica come motore della vita all’interno della metropoli: il nuovo claim è “music is evil”.

Tra i classici l’imperdibile eleganza di Romeo Gigli e la qualità tutta nostrana dei Fratelli Rossetti che presentano in esclusiva worldwide una collezione denominata “nicchia di stile del Gruppo", pensata per uomini metropolitani che si muovono indipendenti in città, distinguendosi nel proprio dress-code”. 18CRR81 Cerruti accoglierà i visitatori in uno spazio caratterizzato da un’immagine estremamente pulita, moderna e al contempo minimal. Il mondo di riferimento è ispirato allo stile metropolitano, concetto enfatizzato dai particolari materiali utilizzati, come la fusione di alluminio con cui sono realizzate le pareti esterne dello stand, che aggiungono all’essenzialità dell’insieme un tocco high tech.

Cresce la curiosità, per le creazioni, ma anche per i party. Sweet Years rinnova l’appuntamento con i suoi fan il 10 gennaio al Cinema Gambrinus per una serata tutta Vip, esclusivamente su invito e Bench, la stessa sera, insieme ai Supernova, aspetta tutti i fan della musica electro per un aperitivo che si preannuncia affollato di cool hunters e fashion crew al Dolce Vita, in pieno centro città. Siamo tutti invitati.

Per chi volesse passare per Firenze, sono imperdibili la Mostra dedicata a Donna Simonetta e la presentazione della precollezione del marchio 6267 alla Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti, per mostrare l’inizio di una ricognizione libera tra passato e presente, con l’obbiettivo di superare il concetto di Made in Italy e arrivare a una prima definizione di “Italian way of Fashion”. Giusto farlo con Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, giovani creatori del marchio 6267, i nuovi enfant del futuro italiano.

notizia inserita da Camilla Mencarelli
da www.voceditalia.it

La Fiera, giunta alla sua 73 edizione, sarà aperta da domani a sabato 12 gennaio, alla Fortezza da Basso a Firenze. In anteprima mondiale, le collezioni di abbigliamento e accessori maschili autunno/inverno 2008

Un inverno che celebra la rivalsa dei colori, il trionfo di materiali pregiati come il cachemire e la lana merinos e che, per i seguaci a oltranza della moda, propone giubbotti mp3 e scarpe dalla suola cingolata. Torna, anche quest'anno (dal 9 al 12 gennaio alla Fortezza da Basso, a Firenze) l'appuntamento tradizionale con Pitti Uomo n.73, anteprima mondiale delle collezioni di abbigliamento e di accessori maschili autunno/inverno 2007/2008.

''Luogo dove il business si intreccia alla creatività'' - parola dell'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone - la fiera fiorentina, con i suoi oltre 26mila compratori, 727 aziende e 897 marchi (di cui 302 esteri) è anche "la mappa più fedele e aggiornata del panorama della moda internazionale''.

Ecco allora che l'uomo Altea punterà sul colore e sui dettagli di stile per distinguersi nel grigio del prossimo autunno-inverno. Linee pulite e simmetria delle trame per un maschio informal chic che predilige materiali pregiati, come il cachemire e la lana merinos, arricchiti da disegni Decò e scozzesi ad intarsio con colli applicati e sovrapposti. Ma l'inverno sarà soprattutto una palette cromatica intensa che parte dalle sfaccettature moro e cioccolato, passa per il blu ed il verde inglese, per poi ritrovarsi totalmente Altea con il plum e il pervinca. Ventata di fresco anche per i must dell'abbigliamento maschile: la cravatta cambia forma e diventa stretta e nel guardaroba fa la sua comparsa la sciarpa-cravatta con disegni modern retrò nelle fantasie mono e bitonali fino ai falsi uniti.

Tecnologico e al passo con i tempi l'uomo Pirelli 2008/2009. La uP.load jacket, icona della collezione Pzero, non è solo un giubbotto ma una vera apparecchiatura tecnologica. Il primo capo spalla con la spina è dotato così di un loader amovibile che di notte si ricarica e di giorno alimenta mp3, cellulari e persino un gioco di luci nel collo. La ricerca della funzionalità più contemporanea si fonde allo stile rilassato del country. I materiali prediletti sono il montone, più leggero del camoscio, il tricot e la maglieria merinos extrafine. Il jeans diventa testa di moro, colore che si affianca ai più classici blu e nero sempre perfetti, con impunture tono su tono.

Punta su camicie di cachemire impreziosite da bottoni in madreperla la nuova linea di Harmont and Blaine. Nella prossima stagione invernale sono i dettagli a fare la differenza per il marchio del 'bassotto': cuciture a contrasto sui pantaloni e scelta ricercata degli abbinamenti di colori sono ancora una volta un esempio della continua ricerca stilistica del brand napoletano. Predomina il rosso, dal mattone alla tonalità ciliegia, tornano i quadri, con la ripresa di riferimenti ai tradizionali tartan con colori estremamente country, come marrone, blu, verde e rosso.

In tema di calzature è ancora Pirelli a stupire, recuperando e rielaborando il classico polacchino 'ingegnere'. Tomaia avvolgente alta sino alla caviglia, in camoscio rasato o vitello ingrassato, la nuova scarpa si distingue per la suola cingolata che riproduce esattamente il battistrada del pneumatico Pirelli Scorpion MUD.

notizia inserita da Marta Mecocci
da Adnkronos.com

A PITTI UOMO E’ PROTAGONISTA LA CULTURA DI PRODOTTO 
Dal 9 al 12 gennaio 2008 va in scena Pitti Uomo 73: il luogo dove il business si intreccia alla creatività, la mappa più fedele e aggiornata del panorama della moda internazionale: dalla grande vetrina dell’eleganza maschile del Padiglione Centrale al mix contemporaneo del fashion district da poco inaugurato, passando per i giovani talenti di New Beat(s), le luxury collections di Pitti Rooms e i progetti e gli investimenti che le aziende dello sportswear e dell’informale stanno facendo sul salone. PITTI UOMO N. 73

9-12 gennaio 2008
Fortezza da Basso, Firenze

Pitti Uomo 73 è in diretta su  RMC
Tutti i giorni, in una serie di collegamenti speciali, i protagonisti della moda e del lifestyle raccontano Pitti Uomo ai microfoni della Radio ufficiale della moda. 
 

Il Key account, all’interno della struttura commerciale di un’azienda, è il responsabile dei grandi clienti: ha il compito di gestire le trattative di negoziazione tra questi e la propria impresa, elaborando strategie in grado di soddisfare entrambi.

Tra le funzioni più importanti l’analisi dei clienti potenziali, delle loro caratteristiche e dei profitti che l’impresa ne potrà trarre, a breve o lungo termine.

Il Key account ha un’approfondita conoscenza dell’area di mercato, nella quale opera, e informazioni commerciali aggiornate, nozioni di marketing, contabilità, produzione e logistica.

Il Media planner studia la migliore distribuzione degli investimenti pubblicitari sui vari mezzi di comunicazione. Pianifica gli spazi, valutando come, dove, quando e con quali budget intervenire in base al prodotto, al target e al messaggio oggetto della campagna pubblicitaria.

Elabora il ‘piano media’, specificando le motivazioni delle scelte, la ripartizione del budget e l’organizzazione temporale della campagna.

Il Media planner deve conoscere a fondo le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa, monitorando costantemente la loro efficienza comunicativa e la loro distribuzione presso il pubblico.

a cura di Loredana Taffelli

L’Operatore congressuale è il professionista responsabile di tutta l’attività di ideazione, organizzazione e coordinamento di congressi, convegni e simposi, dal primo approccio con il cliente/committente, alle fasi finali di realizzazione dell’evento, fino alla stesura degli atti.

Per fare l’ Operatore congressuale è indispensabile la conoscenza di due lingue straniere; le norme amministrativo-contabili utilizzabili per la stesura di un budget; tecniche di pubbliche relazioni e di comunicazione, fondamentali per gestire i rapporti interpersonali ed il lavoro dei propri collaboratori, oltre a capacità organizzative e decisionali, uno spirito imprenditoriale.

a cura di Loredana Taffelli

Il Manager culturale è una nuova figura professionale, in grado di fronteggiare gli aspetti economici, finanziari, contabili, organizzativi, giuridici e di marketing, che si incontrano durante la realizzazione di un evento socio-culturale.

I suoi principali compiti riguardano quindi la gestione degli eventi e delle strutture culturali, sia nel settore delle arti visive, che nel settore dello spettacolo.

Il Manager culturale necessita di capacità di analisi, di programmazione e pianificazione, valutazione, comunicazione, coordinamento e gestione delle risorse sia umane che finanziarie, oltre alla conoscenza dei fattori determinanti delle politiche culturali.

a cura di Loredana Taffelli

Tempo di buoni propositi e di diete dopo gli eccessi natalizi

Via libera a frutta e verdura per depurare e disintossicare

Anno nuovo, vita nuova. E’ il momento dei buoni propositi, primo fra tutti quello di rimettersi in forma dopo le feste. Chi ha ceduto alle tentazioni proposte sulle tavole di Natale e Capodanno potrebbe infatti fare i conti con qualche chiletto di più, dovuto ad un’alimentazione più calorica e più ricca di grassi. Basterà semplicemente un po’ di buona volontà e qualche piccola astuzia per smaltire il peso in eccesso, rinforzare l’organismo e depurarsi. La regola principale è consumare un’alimentazione varia ed equilibrata, che non elimini drasticamente alcuni alimenti fondamentali per il benessere del nostro corpo. Se poi si aggiunge anche un moderato esercizio fisico, la perdita dei chili in eccesso e il ritorno al giusto peso forma saranno assicurati. In particolare dopo le festività, sarà utile disintossicarsi evitando l’assunzione di zuccheri, grassi e alcol e consumare alimenti semplici e depuranti... via libera quindi a insalata e verdure che saranno condite con olio extra vergine d‘oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante contro l'invecchiamento dell'organismo e l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone per purificare l’organismo dalle tossine, fluidificare il sangue e curare l’iperacidità gastrica.
Importantissima anche la frutta come arance e kiwi, ricchi di vitamina C, le mele, per riequilibrare la flora batterica intestinale e regolare la colesterolemia, e le pere, adatte a chi ha l'intestino pigro. Riguardo alle verdure sono utili tutte quelle a foglie verdi scuro, come spinaci e cicoria, ricche di acido folico, essenziale per la formazione dei globuli rossi; non trascuriamo però carciofi, ricchi di sali mienerali, utili per depurare, zucche e zucchine, carote e finocchi. Infine i legumi, ricchi di fibre, sono una fonte di carboidrati a lento assorbimento e forniscono l'energia per combattere il freddo.

a cura di Chiara Paganini

Protagonista della commedia, per la regia di Paolo Genovese e Luca Miniero, è la storia d’ amore tra il becchino e aspirante rock star Massimo (Nicolas Vaporidis) e la cinese Jing (Valentina Izumi), che di cinese ha solo la famiglia. Nel cast del film, nelle sale dal 25 gennaio, anche il cantante Franco Califano.

a cura di Simona Frau

Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Federico Moccia, che per l’occasione ha deciso di cimentarsi anche con la regia, il film, nelle sale dal 25 gennaio, racconta la storia di Alex (Raoul Bova), un pubblicitario trentasettenne che si innamora di Niki (Michela Quattrociocche) di vent’anni più giovane di lui.

a cura di Simona Frau

Dopo ventiquattro anni, l’11 gennaio, Lino Banfi torna al cinema, diretto da Sergio Martino, con il seguito del cult movie degli anni Ottanta, in cui interpreta il mitico Oronzo Canà, alle prese questa volta con i problemi del calcio moderno. Nel cast figurano tra gli altri i campioni Totti, Gattuso, Toni, Del Piero e Materazzi.

a cura di Simona Frau

Se vi siete persi il musical più visto della scorsa stagione, che dopo un anno di tour ha avuto più di cento repliche con oltre 150 mila presenze, potete rimediare l’8 e il 9 gennaio a Pisa (Teatro Verdi), il 16 Gennaio a Montecatini (Nuovo Teatro Verdi), il 18, 19, e 20 gennaio a Livorno (Teatro Goldoni) e il 25, 26, 27 gennaio a Poggibonsi (Teatro Comunale). L’adattamento dell’opera di James Matthew Barrie, per la regia di Maurizio Colombi, pur contando su effetti speciali, non tradisce l’atmosfera incantata della fiaba originale e  riesce a  traghettare spettatori di tutte le età verso l’ “Isola che non c’è”, per raccontare le avventure del “bambino che non voleva crescere”. Nell’ ottimo cast spiccano Manuel Frattini (Peter pan), Claudio Castrogiovanni (Capitan Uncino), Alice Mistroni (Wendy). A completare il tutto le splendide musiche di Edoardo Bennato.

a cura di Simona Frau

Ricco di appuntamenti il nuovo anno all’insegna dell’arte; fino al 9 marzo 2008, presso il Palazzo Reale a Milano, si svolge l’evento espositivo “L’arte delle donne, dal rinascimento al surrealismo” mostra dedicata all’arte femminile, che esalta la donna nell’arte e racconta come essa è mutata dal XVI al XX secolo. Tutto ciò, attraverso gli occhi di 100 artiste, da Tamara De Lempicka a Frida Kalho.
Di diverso sapore, “Gaugain, artista di mito e sogno” mostra interamente dedicata all'eclettico artista, che passò la sua vita tra sogno e isolamento. Oltre 150 opere raccolte a Roma nel complesso del Vittoriano fino al febbraio 2008.

a cura di Chiara Lanari

A trent’anni dalla sua morte è ancora considerata una delle più grandi dive dell’Opera. Amata da esperti e profani dell’arte dei suoni, Maria Callas rappresenta una vera e propria leggenda, sia dentro che fuori dal palcoscenico. Una cantante che ha espresso, non solo con la sua voce, il dramma di essere donna. Anche Bologna, come molte altre città italiane e non solo, ha deciso di celebrare questo triste anniversario dedicando alla ‘divina” una mostra nel Museo della Musica che, con pezzi inediti e provenienti da due importanti archivi, Nocera e Tamassia, vuole ripercorrere la sua carriera e la sua vita. Numerosi ospiti ed eventi si avvicenderanno nel corso della esposizione che chiuderà i battenti il 27 gennaio.

a cura di Aurora Scudieri