|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« NATALE E' COME SCEGLIAM... | FEDE CULTURA E...VALORI! » |
UN "POST" NATALE...POLITICAMENTE SCORRETTO
Sono cambiati i tempi, non lo dico io, lo dicono i fatti. Rendiamoci conto e prendiamone atto!
Bambino: "Caro Babbo Natale, come regalo quest'anno mandami un fratellino".
Babbo Natale: "Caro bambino, mandami tua madre".
Sono nata in una famiglia povera. Nel Natale del '68 avevo chiesto a Babbo Natale un Cicciobello. Sotto l'albero, quella mattina, c'era un pacco col mio nome. L'ho aperto, ma il Cicciobello non c'era. Dentro c'erano delle batterie e un biglietto con scritto: "I giocattoli non sono inclusi"
Caro Babbo Natale, ti ho lasciato dei biscotti e un bicchiere di latte sotto l'albero, e delle carotine per le tue renne. con amore Susanna.
Cara Susanna, il latte mi da la diarrea e le carote fanno sì che le renne mi scor-reggino in faccia ... se davvero vuoi fare la lecca-cu-lo con me lasciami una bottiglia di Chivas, un sigaro cubano e convinci tua madre a mettersi quel tanga che usa con il lattaio!
Tuo Babbo Natale
Era proprio una giornata storta per Babbo Natale. Le consegne di giocattoli erano in ritardo, gli elfi in sciopero. E, in generale, si sentiva proprio di cattivo umore. Ed ecco, qualcuno bussa alla porta. Un angelo entra, e chiede a Babbo Natale:
“Dove vuoi che metta questo albero di Natale?”
È questo il motivo per cui, ancora ai giorni nostri, c'è un angelo sulla punta dell'albero di natale.
Due bionde vanno in un bosco per cercare un albero di Natale. Dopo due ore di intense ricerche una dice all'altra:
"Ora basta, il prossimo albero che vediamo lo prendiamo, che abbia le palle o no!"
Inserzione su un giornale locale: Scambiamo oro, incenso e mirra con tre nomi normali. Firmato Gaspare, Melchiorre e Baldassarre
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |