|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« TRADIZIONI USI E CONSUMI | AUTO...CHE PASSIONE! » |
DOMANI E' PASQUA: SARA' LA SOLITA GUERRA?
Ed è proprio di Nutella che vi voglio raccontare. Croce e delizia di tanti bambini, tentazione e conflittualità per gli adulti, da generazioni e generazioni incombe sulla nostra gola e sulla nostra linea. Ho sentito di battaglie sostenute per vederla e non toccarla, ho letto di svenimenti lungo le corsie degli super e degli iper, ho visto persone passare davanti agli scaffali dove erano in mostra intere legioni di vasetti di Nutella, girare la testa dall'altra parte e bestemmiare in giargianese. C'è chi non ne può fare a meno come se fosse droga, c'è chi tende a disciplinarne l'assunzione fissando limiti... microscopici, c'è chi fa voti di astinenza e poi dopo due giorni va a confessarsi dal...dietologo per la frantumazione irrevocabile del voto. Ribadisco che scrivo per cognizione di causa, so come vanno le cose, non sono tra le vittime perché mi piace molto solo il cioccolato fondente a pezzi grossi, tuttavia conosco il prodotto perché in casa mia è d'obbligo la presenza di almeno due vasi di Nutella. Servono ogni domenica a pranzo, sono lo scotto che paghiamo per avere il piacere di condividere la tavolata con le teppiste, le due manigolde (nipotine) che senza Nutella a tavola, si presenterebbero comunque a casa con mio figlio e mia nuora, ma avrebbero la susta, le paturnie e un muso appeso da toccare terra. La nonna si attiva, garantisce quanto richiesto e la celebre crema famosa in tutto il mondo, vieni impegnata a fine pasto in tanti modi: rotoloni di pan di Spagna con la Nutella, pandoro (rigorosamente quello) a fette con Nutella, Colomba senza canditi e Nutella e infine, quando proprio non se ne può fare a meno e in mancanza d'altro alimento d'accompagnamento, le mani nella Nutella. Orbene, finché sono loro, le bambine (ma quando cresceranno?) a intingere, posso chiudere due occhi, ma quando le dita calate nel soffice manto di cioccolato, sono quelle di mio figlio e di mia nuora, allora sbotto. Raga', lo so, sono scene aberranti e il bambino su in alto, è solo un modesto e pulito esempio di ciò che accade! Ho fatto l'impossibile credetemi e a proposito dei no di cui al post precedente, posso solo ammettere la mia sconfitta! Magari vi chiederete perché la mia sconfitta e no la nostra sconfitta? Il mio 51% è il miglior complice che possano avere, tutti e quattro hanno un avvocato d'ufficio tenace e puntiglioso: lei difende, lei accontenta, lei soddisfa tutte le richieste. Aspetto solo il giorno in cui chiederanno la luna e aspetterò che gliela vada a prendere. E magari ci riesce pure, solo per farmi dispetto!!!! Vabbè, io non demordo e con un po' di fortuna, avrei forse risolto il problema giusto per evitare l'abominevole e primitivo scempio delle dita nella Nutella. Io ci proverò domani, sarà Pasqua e conto sulla loro buona volontà. Spero che li indossino....
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |