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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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DA IERI SIAMO TUTTI UNITI E BEN...SALDI!
Siamo al completo: da ieri su tutto il territorio nazionale i saldi sono per tutti. La grande affluenza è evidente e gli italiani si apprestano, stando alle stime, a spendere circa 5 miliardi per gli acquisti molto convenienti. Le regole le conoscete, presumo siate informati sulla correttezza, sull'attenzione particolare da riservare ai capi messi a saldo: verificare che trattasi di vero articolo da svendere e no, come spesso capita, vecchio avanzo di magazzino. Comunque come ogni anno, i saldi partono all'inizio di gennaio e contestualmente, partono le polemiche per rendere stabili e perenni le vendite a saldo. Molti negozianti sono propensi alle vendite speciali tutto l'anno: c'è chi vede qualche magagna in tutto ciò e chi invece, ritiene che la gente si sbloccherebbe spendendo molto meglio e più omogeneamente. Perché in fondo, il problema pressante italiano in questo frangente, è proprio la deflazione e un ritorno al consumo sarebbe opportuno, altrimenti è vero che non andiamo avanti per la crisi, ma non è possibile che si vada indietro sempre per la crisi. Sarebbe un controsenso ed è sbagliato pensare che manchino i soldini, quelli ci sarebbero pure, è la paura che ci frega! Un consiglio? Fate come la signora qui sotto:
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