Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19OgniGiornoRingrazioDoNnA.SDott.Ficcagliacassetta2Noneraunsognohesse_felyravVince198Arianna1921sirianna15Anima.in.Volosurfinia60spalmierosharryhallerhes
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« SCUSATE...E LE DONNE DOVE SONO?PERCHE' INSISTETE...E ROMPETE? »

GATTO MALANDRINO E NOMADE

Post n°3369 pubblicato il 26 Ottobre 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Un gatto (a modo suo) è "fedele" al suo padrone, ma non garantisce una presenza costante. Ha bisogno della sua libertà e quando ne ha la possibilità, si allontana anche per ore, facendo ritorno a casa senza problemi. Il felino simpaticissimo che vedete su in foto, è un grandissimo "figghie e' 'ndrocchia": non solo non rinuncia alla sua libertà, ma è disposto a farsi alcuni chilometri per campare in due famiglie "contemporaneamente". Tra gli umani accade che un uomo si faccia due famiglie in due città diverse: campa recandosi, con la scusa del lavoro, da una città all'altra e comportandosi da buon marito, buon padre ed esemplare capo famiglia. Certo, per condurre una doppia vita in tal guisa, è necessario potersi permettere i mezzi economici e disporre di ampie possibilità di tempo, per poter stare in seno all'uno e all'altro nucleo familiare senza creare sospetti. Il gatto di cui parliamo invece, non ha problemi: intanto ha abituato le due famiglie messicane in cui vive, alle sue lunghe assenze, poi gode di due nomi, le famiglie non si conoscono e tutto fila liscio. Mangia, beve, gode di coccole in due contesti e quando si rompe le scatole, parte (senza bagaglio) e torna a casa...l'altra! Pensate che è abituato ai due nomi imposti dai due nuclei:  per uno è Pixie e per l'altro è Huarache. E' durata abbastanza questa doppia vita del "corsaro nero felino": tutto tacito, tutto normale e nessuno mai ha sollevato sospetti. Godeva di gran considerazione in ambo i casi e sicuramente la lunga camminata per raggiungere l'altra casa, serviva per smaltire il cibo che assumeva da una parte e dall'altra. Un bel giorno però, la signora Mary Lore Barra, ha cominciato a nutrire qualche dubbio per le sue frequenti assenze e ancor di più per i tempi lunghi,  pertanto ha deciso di seguire il malandrino per rendersi conto dove e perché smarrisse l'orientamento. Ovvia la scoperta, non poteva essere altrimenti, tuttavia non è scoppiata una tragedia come sarebbe accaduto se fosse stato un umano:  la signora Barra ha inserito nel collare del micio, un semplice biglietto: "Il gattino si chiama Pixie e penso che abbia due case...ahahahah". La seconda proprietaria lo ha rimandato a casa con una breve replica: "Qui da noi si chiama Huarache. Saluti. Gli altri genitori del micio". Ironia piacevole e divertente, un modo per continuare come al solito, senza destabilizzare la vita certamente non noiosa, del gatto furbo e decisamente nomade. A volte, dinanzi a questi comportamenti di un animale, non dovremmo stupirci, ma trarre qualche buona lezione. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963