Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« IL PENSIERO DI UN MAESTR...I NUOVI MOSTRI... »

DILETTANTI.COM

Post n°1160 pubblicato il 17 Settembre 2014 da monellaccio19
 

Mi corre l'obbligo avvertirvi che questo è un post serio e lungo. Pertanto, non ve ne vorrrò se eviterete di leggerlo e ancor di più,  se vi sottrarrete al consueto commento. Siete tutti giustificati. Grazie comunque.

Quest’estate la mia signora ha fatto un pieno di libri presso un ipermercato: sarà stato perché  aveva deciso di passar le sue vacanze dedicandosi alla lettura, certo è che a solo 1,99 euro cad.  ha raccattato una dozzina di libri nuovi.  Tra questi, uno in particolare  l’ha  posto garbatamente in vista sulla mia scrivania: era evidente l’intenzione di farmene dono prezioso. Ho fatto finta di non notarlo fino all’altro giorno, quando manifestando una finta sorpresa,  le ho chiesto la ragione del regalo, ammesso che fosse un regalo. Ebbene sì, dopo uno scambio di perché e di ragioni per cui avesse voluto gratificarmi, mi sono raccolto nel mio studio per sbirciare il testo e capire quale fosse il recondito scopo della mia generosa signora.  Titolo dell’opera:  “Dilettanti.Com”. di Andrew Keen, un importante critico internazionale della rete. Pubblicato in Italia per i tipi della De Agostini, narra l’universale rivoluzione del web 2.0, ovvero il massacro in atto già da tempo, della nostra cultura e della nostra economia. Azz!!!! Mi ha intrigato subito la presentazione, anche per interesse peculiare, visto che in rete quasi ci campo.  Vi avverto subito che il libro non l’ho letto e non so ancora, con estrema sincerità, se lo leggerò: dalle prime avvisaglie vi posso confermare che sono in piena crisi di identità!  Il prof. parla chiaro e senza mezze misure, non a caso si è fatto molti nemici che in tutto il mondo temono la sua posizione  intransigente per la sua dichiarata consapevolezza  di come il Web  2.0 sia ormai in mano ai dilettanti. Un’orda di persone che scrive  e produce valanghe di contenuti  amatoriali e approssimativi , tali da minacciare paurosamente istituzioni culturali, giornali, riviste, mondo della musica e del cinema.  Ormai, il copia e incolla dilagante e irrefrenabile imperversa ad ogni latitudine, un lavoro certosino quanto piratesco, di proposte di ogni genere carpite, manipolate e usate maldestramente in rete. Si masticano  diritti e copyright come fossero popcorn,  tutti a dire la loro senza sapere come, dove e quando sia stata presa o rubacchiata l’idea, la musica e la paternità di quanto proposto. Una polemica che infiamma la rete e i preposti al lavoro in rete. Cultura e informazione, due pilastri da gestire con intelligenza e ragionevolezza, sono terreno fertile dei dilettanti, una  moltitudine di giovani corrotti dall’andazzo sempre più corrosivo: Facebook, MySpace e tanti altri social, hanno e  stanno generando un’intera generazione di  narcisisti bloggers,  Wikipedia assedia e inficia l’autorità dei professori  scolastici.  Un grande nefasto risultato:  i giovanissimi pensano solo a divulgare se stessi nei  social network non preoccupandosi della loro personale creatività nel campo della letteratura, del cinema, dell'arte e della musica.  Insomma, in rete e con la rivoluzione in atto, non c’è più distinzione tra pubblico e autore. Chiunque esprime opinioni, chiunque carica e scarica video, chiunque mette mani  per Modificare Wikipedia: si rischia tanta  omologazione che diventa difficile capire chi sia il professionista e chi il dilettante camuffato.  Keen  definisce il processo come “Darwinismo digitale”. Il redattore Kakutani del  New York Times recensisce: "...un mondo nel quale il confine tra fatti e opinioni, conoscenza esperta e speculazione amatoriale,  sono volutamente offuscati”.  Allora, tornando al mio regalo, al mio libro, potete capire in quale direzione mi abbia spinto il mio 51% e mi chiedo, senza aver ancora letto il libro: "Chi sono io? Perché sono qui?  Come e quanto posso danneggiare la rete con il mio dilettantismo?" . Quasi, quasi, mollo tutto e chiudo la baracca. Quando ho cominciato pensavo solo di passare il tempo e di divertirmi.  Non è così evidentemente.

 
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Commenti al Post:
gabrielliluca
gabrielliluca il 17/09/14 alle 08:14 via WEB
sapevo fin dalla metà del post dove saresti andato a parare. E ti dirò ...è tutto tragicamente vero, ed il confine tra il buono ed il cattivo web è labile, o forse meglio ...non esiste! Certo con buon ottimismo possiamo presupporre che tutto questo pastrocchio di legittima conoscenza è misera speculazione possa spingere le persone ad armarsi di una discreta capacità di saper discernere, che poi in finale è l'unico modo per poter salvare la faccia al buon senso. C'è una così diffusa frivolezza intellettuale che il saper discernere diventerà un arma diffusa per forza di cose. Buongiorno Carl!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:09 via WEB
Dici bene Luca: un labile confine, poco marcato e difficile da individuare subito. Una situazione che stando a Keen, precipiterà nel giro di pochi anni. Insomma, un esito incerto per quanto riguarda la cultura e l'economia. Scernere come tu dici, non credo sarà facile: i dilettanti come me, affinano l'ingegno e aguzzano la perspicacia. Ciao caro, bella giornata.
(Rispondi)
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 17/09/14 alle 08:15 via WEB
Tu non hai bisogno di leggere quel libro! forse il tuo 51% ha voluto dire che tu, rispetto Keen, hai capito da molto prima come sarebbero andate le cose. Ciao Carlè, meno male che ci sei!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:12 via WEB
Magari sarà anche così, però non avevo capito che alla fine, se "disastro" economico e culturale sarà, così come suppone l'autore, allora io sarò colpevole con tutti gli altri. Bella responsabilità. AhAhAhAhAh!!!!! Buon giorno Gio'.
(Rispondi)
 
 
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 17/09/14 alle 14:28 via WEB
Non ti curar di lor...ma guarda e passa! Tu sei un MITO!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 17:39 via WEB
Non lo dire, qualcuno potrebbe incazzarsi. AhAhAhAhAhAh!!!!!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 17/09/14 alle 08:45 via WEB
Che fai il copia incolla di quel libro? Ma fatti un idea tua che cazzeggiamo insieme sulle nostre corbellerie. La massa; Freud non sbagliava. Le citazioni mi danno modo di confrontare la mia idea con quella di passati e nuovi autori. Chi sa far buono uso delle cose -continua a farlo anche in rete-; chi possiede un indole malvagia -idemi-. Fatte ne una ragione Carlo: oggi senza la rete, nulla sarebbe lo stesso.:-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:17 via WEB
Sull'importanza della rete e sulle sue prerogative, non ho dubbi. La rete ha cambiato tutto: il villaggio globale è di tutti...ed è questo il problema. Tutti, appunto, significa che siamo in un calderone dove i dilettanti la fanno da padroni e i "professionisti" come Keen, soccombono dove aver lanciato vigorosi segnali d'allarme. Vinceremo noi con il nostro diletto e la nostra spocchia, a scapito della cultura e dell'economia. Ahimè!!! Ciao Laura, lieta giornata.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/09/14 alle 11:39 via WEB
L'economia? Come può risentirne la rete? Se non muovi le chiappe, in Italia, non si mangia! Tranquillizzatevi tu e Ken, il web, è solo un punto d'incontro, ma le canne se le fanno fuori.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:47 via WEB
Facile parlar così, è questione di sensibilità e tu, giustamente, con ciò che vivi sulla tua pelle, hai ragione a metterci cinismo spiccio. Ne hai ben donde!
(Rispondi)
 
Yaris167
Yaris167 il 17/09/14 alle 09:24 via WEB
...intanto ti auguro una Buonissima giornata, Carlo (...Sto andando al lavoro e sono già in ritardo..) ma l'argomento e' molto ...intanto ti auguro una Buonissima giornata, Carlo (...Sto andando al lavoro e sono già in ritardo..) ma l'argomento e' molto interessante e mi ripropongo di tornarci su quanto prima..promettimi però che non metterai da parte " il tuo dilettantismo", sul quale, anzi, ti proporrei di scrivere una vera " lezione di metodo" dal quale dovrebbero apprendere molti dei cosidetti "tecnici del Campo".. Have a Nice Day!!! :-))))
(Rispondi)
 
 
Yaris167
Yaris167 il 17/09/14 alle 09:25 via WEB
...ecco cosa capita " ai dilettanti digitali" quando scrivono con il cell!!! ;-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:24 via WEB
AhAhAhAhAh!!!! Sei troppo generosa con me e non lo merito!!!! Non a caso, nel libro viene citato ed evocato il famoso "teorema delle scimmie infinite" di T.H.Huxley: "Se un numero infinito di scimmie avesse a disposizione un numero altrettanto infinito di macchine da scrivere, prima o poi, da qualche parte, una scimmia scriverà un capolavoro!". Orbene, la moderna e galoppante tecnolgia, oggi è in grado di collegare tutte le scimme e tutte le macchine da scrivere. Perchè ora mi sento tanto scimmia? Buon lavoro Rossella, grazie e godibile giornata.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 17/09/14 alle 09:52 via WEB
E' scontato che in tanti non facciano un buon uso della rete tra chi copia frasi famose spacciandole per un proprio pensiero o tanto altro o chi diventa il mago della grafica con profili e blog stupefacenti e gli altri lì a rosicare e a mettere in atto guerre trasversali..io questo posto l'ho sempre visto come un piccolo spazio dove fare qualche amicizia scrivere qualche umile pensiero e basta niente di che e sinceramente di quello che accade intorno non mi interessa perchè non penso di danneggiare nessuno con quello che scrivo troppo "in avanti" gli altri per emularmi :-) continua a divertirti e a passare il tuo tempo come lo hai sempre fatto fino ad oggi perchè decisioni drastiche non servono a nulla. Un bacione e buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:37 via WEB
E' ovvio che con il post, io abbia voluto provocare, tuttavia e ti prego credermi, sono un po' confuso e disorientato. Il libro e il suo autore non sono improvvisati, cerificano e paventano futuri poco rassicuranti per colpa dei social network popolati da veri dilettanti che procurano solo guasti. Noi non siamo migliori, forse un po' più attenti e persone come te, come noi, prestano la loro opera come bloggers, cercando di non ledere diritti di nesuno. Tu certamente, vai sul vellutto con le tue sublimi composizioni, sono tua proprietà e ti adiresti se qualcuno ti portasse via una tua poesia. Se accadesse, ti auguro di no, vattelapesca chi, dove, come e quando. Io invece, soffro per tutte le cazzate che scrivo. Soffro....ma non più di tanto,faccio male al sapere alla cultura! Ma peggio di così, dove mai andranno? AhAhAhAhAh!!!! Grazie mia cara, una piacevole giornata.
(Rispondi)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 17/09/14 alle 10:04 via WEB
Anche questa è un evoluzione, solo che la tecnologia si evolve più velocemente delle nostre capacità di adattamento. Il “Monellaccio” Karletto, credo, sia l’eccezione che conferma la regola, nel senso che è uno che conosce bene le sue potenzialità e che scrivere post come fa Lui non nuoce a nessuno, è puro divertimento e passatempo.....e non solo per Lui ma, soprattutto per chi legge! Intanto “copio e incollo”....... Buon tutto, Oliver
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:41 via WEB
Grazie Oliver, sei troppo buono. Intanto il senso di colpa è sorto: non sono stato indifferente a tutto ciò che ho letto finora. Mi ha scosso e la mia sensibilità mi ha portato a riflettere. Non sono sciocchezze le cause riportate nel libro, solo che io ho somatizzato sentendomi chiamato in causa. AhAhAhAhAh!!!!!! Con tutto il rispetto per Keen, non sarò io a mollare per primo, comincino gli altri e poi....deciderò se discolparmi o meno!!!!! Ciao caro amico, una felice giornata.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 17/09/14 alle 10:14 via WEB
Tu non sei affatto un dilettante, non fare il modesto e non mollare, il tuo è uno dei pochi blog scritti bene- Buona giornata Carlo:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:45 via WEB
Grazie mia cara, ma sono un granellino di sabbia in questo mastodontico ingranaggio che è la rete. Le colpe mosse ai dilettanti dal prof.Keen, non sono campate in aria, ciò che sostiene, almeno per quel che ho letto, è marcatamente giusto, inequivocabile e io ho avvertito il peso nel mio piccolo. Ciao Grazia, una splendida giornata.
(Rispondi)
 
non.frivolamente
non.frivolamente il 17/09/14 alle 10:23 via WEB
Uno dei significati dell’esser “dilettante” non è forse fare qualcosa per (appunto) diletto, per piacere personale, non da professionisti insomma. Quindi il tuo obiettivo iniziale l’hai raggiunto e lo mantieni, scrivi per passare il tempo e divertirti e così facendo diletti i tuoi lettori. Seguita quindi a far danni in rete, fino a quando ne trarrai piacere, forse è questo che voleva dirti il tuo 51% nel farti dono del libro. Ciao Monello :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:55 via WEB
Giusto, ma la capacità di dividere il lavoro per diletto da quello cosiddetto serio, purtroppo non è da tutti. Perciò non si nota più la differenza tra autore e pubblico. Un appiattimento profondo dove tutti messi insieme, ci omologhiamo e ci conformiamo. Nasce un blogger ogni secondo e siamo più o meno giunti a 500 milioni circa. Tutti uguali e tutti con pieno diritto alla scrittura. Fatalmente però, confondiamo collettivamente, opinioni su tanti argomenti: politica, economia, letteratura e arti. A chi credere? Buon giorno mia cara, serenità.
(Rispondi)
 
PAOLA11O
PAOLA11O il 17/09/14 alle 10:34 via WEB
Buon giorno, lode a Dio. - -UN PENSIERO - -Chi ha tempo non aspetti tempo. Non rimandiamo al domani ciò che oggi possiamo fare. Del bene di poi sono riboccanti le fosse...; e poi chi dice a noi che domani vivremo? Ascoltiamo la voce della nostra coscienza, la voce del real profeta: «Oggi se udirete la voce del Signore, non vogliate otturare il vostro orecchio». Sorgiamo e tesoreggiamo, ché solo l'istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante, ché questo non è in nostro possesso. (DI SAN PIO DA PIETRELCINA)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:56 via WEB
Grazie Paola, trascorri una gioiosa giornata.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 17/09/14 alle 10:39 via WEB
tutti più o meno attingiamo alla rete e spesso non sapendo l'autore delle cose che copiamo o condividiamo...si legge che il Titanic è stato fatto da professionisti e l'Arca da dilettanti...bisogna vedere il tipo di dilettantismo...essere dilettanti non è sempre pressapochismo secondo me...e la rete fa conoscere gente e idee molto in fretta...buongiorno Carlo! smackkkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:58 via WEB
Con il tuo umorismo e la tua ironia, hai proposto la celebre similitudine che non ha tempo: Titanic v/s Arca. AhAhAhAhAhAh!!!!! Brava Tina. Felice giornata mia cara. Kissete.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 17/09/14 alle 11:38 via WEB
Ciao carlo buon Mercoledì carissimo..Un grosso abbraccio :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 11:58 via WEB
Piacevole giornata a te Elyna.
(Rispondi)
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/09/14 alle 11:59 via WEB
L’ennesima sceneggiata patetica del monellaccio per farsi dire “nooooo, ti prego, rimani, non abbandonarci così”. :(
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 12:02 via WEB
Se avessi letto attentamente post e commenti, avresti compreso (?) che non ho alcuna intenzione di mollare. Mi spiace deluderti. L'argomento in questione è di ben altra natura. Ma che te lo dico a fare.
(Rispondi)
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/09/14 alle 12:35 via WEB
"Quasi, quasi, mollo tutto e chiudo la baracca. Quando ho cominciato pensavo solo di passare il tempo e di divertirmi. Non è così evidentemente". Monellà, se non ti sfrattano e 'mo te ne vai da qua! Come faresti senza la tua (over)dose quotidiana di acclamazione? Siete come drogati prigionieri del vostro mondo illusorio, quanti più feedback positivi ricevete tanto più diventa difficile per voi farne a meno. Non è necessario un esperto in comunicazione digitale per capire che la Rete, se usata in questo modo, instupisce le persone rendendole succubi del consenso, ma quel ch'è peggio privandole di qualsivoglia parvenza di umiltà!
(Rispondi)
 
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/09/14 alle 12:36 via WEB
*instupidisce.
(Rispondi)
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 17/09/14 alle 14:35 via WEB
Caro Carlo, io nom so proprio se collocarmi tra i blogger..., non credo, comunque..., Ma ciò che vorrei dire a KW, che ogni tanto ci delizia con le sue apparizioni parossistiche, di usare meglio la sua non indifferente intelligenza. Perchè si tratta, appunto, di un giovane davvero intelligente; sto parlando col massimo della serietà... Amico, mio, tu avresti molto da dare in questa rete. Perchè non provi ? E' vero, pure che quà sopra ci stiamo solo gli ammalati di protagonismo che nella vita reale abbiamo dovuto dichiarare fallimento, ergo, ci rifugiamo quì, per tentare l'ultima possibilità di sopravvivenza. E la sopravvivenza ci viene data dall'overdose di adulazioni che ci arrivano da destra da sinistra...e anche dal centro. Insomma, da ogni dove. Tu, che non ne hai bisogno, fai bene a bacchettarci...ma fallo con intelligenza... Sarai ripagato anche tu... che ne hai terribilmente "Bisogno!" Uno splendido pomeriggio... Scusami eh...?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 17:46 via WEB
Grazie Peppino, il punto focale è la presa d'atto di un problema che, minuto dopo minuto, assume proporzioni gigantesche. Qui non si tratta di stabilire chi è blogger o meno, oppure chi è qualificato per essere chiamato blogger. Siamo tutti dilettanti allo sbaraglio, intorbidiamo l'acqua nel laghetto in cui ci troviamo e rendiamo tutto ad un ammasso di parole, copia e incolla e plagi più o meno dichiarati. Le argomentazioni di Keen non sono peregrine e leggerle con indifferenza non è facile per chi abbia un minimo di sensibilità. Buona serata caro amico.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/09/14 alle 15:31 via WEB
su internet trovi tutto. ma anche il niente. e come al solito sta all’utente prendere o lasciare la notizia.
di solito dal professionista ci pretende la professionalità, dal blogger, no! anche se un briciolo di attendibilità nello sfornare le notizie lette, copiate e incollate, senza citarne la fonte, non starebbe così male. salvo casi patologici, la persona normale usa la rete per svago, per relax, -qualcuna anche per 'cuccare'-, molti per condividere un pensiero a Km.0.
hai mai visto, tu, Carlo, un professionista affermato che usa piattaforme o social per proporsi o per proporre? e se sì, ti darebbe fiducia, ti metteresti nelle sue mani per esempio per farti curare o per investire il tuo denaro o per acquistare la casa al mare? questo per dire che se da una parte la rete abbraccia migliaia di persone e milioni di pensieri, dall’altra c’è il rischio che illuda e inganni. e può diventare un’insidia in tutte le sue accezioni perciò va usata con correttezza e alla giusta distanza.
detto questo, ben vengano i dilettanti che sanno stimolare! buon pomeriggio :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 17:54 via WEB
Sicuro. Fosse così allargato a tanti altri il tuo pensiero, saremmo un po' più tranquilli. Oguno al suo posto e con i suoi interventi. Gli autori anonimi della rete, non sottoposti a vincoli e filtraggi di convenienza, hanno la capacità di manipolare l'opinione pubblica: il giro vizioso che si crea tra i social, Yuotube e Wikipedia, è tale da ridurre fortemente competenza, esperienza e talento. Insomma, un pastrocchio dove c'è tutto e il contrario di tutto. Ecco quindi la crisi d'identità. Buona sera Elena.
(Rispondi)
 
reginadellamore_200
reginadellamore_200 il 17/09/14 alle 18:09 via WEB
Ehehehe caro Monellaccio. ..quante ne combini. .povera moglie. ..ihihih. ..^____*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 18:19 via WEB
IO?????? Non dimenticare: sono vittima e non carnefice!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Ciao Mattarella, una dolce serata.
(Rispondi)
 
AngeloSenzaVeli
AngeloSenzaVeli il 17/09/14 alle 18:16 via WEB
Eccomi... senza la veste ufficiale (Universo.Blogger), questo post è bellissimo... ed è proprio ciò che sto combattendo con la vetrina dei blog, solo post reali o al max copia incolla che vengono discussi dal punto di vista di chi li mette e non presi e buttati la. ^__^ Buona serata. Marianna :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 18:23 via WEB
OK!!!!! perfetto, ribadisco pubblicamente,quindi dandone atto, che hai avuto una bella ed originale idea: una selezione passante in "Universo. Blogger", indicando ciò che a insindacabile tuo giudizio, merita l'attenzione di una "vetrina". Complimenti e a presto Marianna.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 17/09/14 alle 19:17 via WEB
Io non sono una blogger, non ho la pretesa di fare informazione, semplicemente scrivo ciò che emozionalmente mi ha spinto a leggere quel giorno, confrontare col mio pensiero e postarlo se sento che mi appartiene, quasi un diario personale scritto qui per comodità. Certamente ha ragione l'illustre professore a dire che qui si trova di tutto ed il contrario di tutto; la possibilità di usare questo mezzo gratuitamente ha spinto moltissimi a farne cattivo uso. Unico rimedio ,che mi sentirei di proporre , sarebbe allora un esame, una specie di patente per potere accedere alla scrittura nei vari networks, limitando l 'uso alla sola lettura per gl'inidonei. Sinceramente mi spiacerebbe essere una persona che danneggia la rete. Dovrei dire come te, che fare?, chiudere?. No, io finchè riempio le mie giornate vuote con piacere personale rimango dove sono. Hai fatto ungran bel post, mettendo in crisi certamente molti di noi.. Un abbraccio mio caro Monello, continua a scrivere, tu fai bene alla salute, questo è certo!!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 19:28 via WEB
AhAhAhAhAhAh!!!! Non chiuderemo nesuno dei due!!! E' vero che le nostre sensibilità, di fronte a problemi che magari ci sfiorano solamente, abbiamo le nostre brave reazioni. Il prof ha ragione e le soluzioni non ci sono. Questo io lo avevo previsto tempo addietro, rifutando FB. Infatti, noi "scrivani" siamo i meno imputati in questa faccenda: più pericolosi sono i fruitori Di Youtube, Wikipedia, FB, MySpace ecc.ecc. I peggiori diletanti si annidano là compromettendo tutta la rete. Troppo globale, troppo esteso il probelma e non vedo come si possa risolvere. Le cifre spaventano: 500 milioni circa di bloggers e milioni e milioni di utenti in rete, sono un bel grattacapo e questo Keen lo sa, lo deve sapere. Buona sera Giovanna. Grazie.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/09/14 alle 19:24 via WEB
Carissimo MON, ti auguro una deliziosa serata:-))) A mio modo di vedere qui più che assenza di CAPACITA' CRITICA, mi sembra più preoccupante la c.d. MANIA DI CRITICA cioè il bisogno compulsivo di demolire qualunque situazione o persona.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/09/14 alle 19:34 via WEB
La tua acuta osservazione trova la mia piena condivisione. Ma ch fare, è il prezzo che paghiamo per la nostra presenza e per i nostri scritti. Il prof. ha scritto un bel libro e presumendo il suo contenuto dalla prefazione, la mia sensibilità ha avvertito il problema e un certo "peso" cusato dall'indiretto coinvolgimento. Non v'è soluzione secondo me e comunque non sarebbero i bloggers a pagare per primi il prezzo dello sconvolgimento in atto. Noi siamo dilettanti sì, ma dichiarati!!!! Buona serata Giulia'.
(Rispondi)
 
AngelaUrgese2012
AngelaUrgese2012 il 17/09/14 alle 20:35 via WEB
Salve, una serata felice e una notte serena.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 07:58 via WEB
Comicia meravigliosamente la tua giornata Angela.
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 17/09/14 alle 22:34 via WEB
Dunque. Disquisisco? Posso? Al massimo mi scancelli :D ( oh, siamo dilettanti, parliamo un italiano consono al titolo di Keen ) Dunque. E' vero. La liberalizzazione del web ha prodotto una vera e propria società. Oggigiorno tutti possono accendere il pc e declamare al mondo immense verità, opere letterarie, video di talenti meravigliosi oppure cagate pazzesche. Oggi siamo tutti liberi di esporre i nostri pensieri, elevati o meno, alla mercè del pubblico non pagante, ricevendo plausi o insulti. Adesso. Sinceramente. E senza offesa per nessuno: non credo che sia facile trovare qualcuno che abbia davvero le qualità necessarie per scrivere, disegnare, postare opere, balletti o canzoni in rete. Credo che blog, youtube, fb siano in effetti lo specchio della mediocrità in cui siamo scaduti in generale, esibita con orgoglio. Sia chiaro: io sono la prima che rientra in questa categoria ed escludo i presenti. Penso però che ci sia una chiave di lettura alternativa a questo mio pensiero disfattista. Il MOTIVO per il quale uno espone "la propria arte" pubblicamente. Se c'è presunzione di pubblico, di notorietà, di famosità...rischia veramente di scadere nel ridicolo, perchè di grandi geni della scrittura o altro, ce ne sono veramente pochi e le star da web son già state tutte prese. ( penso alla truccatrice Clio che si è fatta strada con infiniti video tutorial, mentre studiava cosmetica in America, penso al cantante Fedez che, nel suo genere, è sicuramente un talento ) Se siamo qui con la presunzione di essere scrittori, giornalisti, personaggi famosi e noti, solo perchè abbiamo un giro di commentatori...be', rientriamo a pieno titolo nel libro di Keen. Se invece si usano i social con l'unica funzione di social, ossia, io arrivo, sparo il mio argomento della giornata e mi DIVERTO senza priorità di sorta, a confrontarmi su questo o quello con altra gente che nella vita non incontrerei mai e che non sono le solite facce del bar del quartiere, che tanto, ci siamo già detti tutto...allora la cosa cambia. E il social diventa un passatempo, una chiacchierata, una socializzazione come un'altra, che, secondo me, ha tutto di positivo. Ciao Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 08:01 via WEB
E ora cosa vorresti? Che commentassi pure? Hai detto tutto tu...puntualmente! Buona giornata Tiffy.
(Rispondi)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 18/09/14 alle 01:37 via WEB
... E' giunta l'una e mezza di notte caro Carlo... Forse tu starai sognando il post che scriverai domani, se non lo hai già bello che "confezionato"... ;D... proprio per quel che scrivi nella chiosa del tuo post... "Per passare il tempo, divertirmi" e... perché no?... scrivere anche qualcosa di interessante o divertente per la gioia di altri... E non credo proprio che tu sia un "dilettante"... se per dilettante intendi dire "poco competente"... Ma la parola si presta anche ad un'altra interpretazione... "Dilettante" inteso come "persona che si diletta in qualcosa"... Certamente, molto di quel che dice Mr. Keen è sacrosanto... Ci sono cose, ma in generale.. non entro nello specifico... sul WEB che definire "trash" è usare un eufemismo... Anche di chi è molto addentro al "virtuale"... Ciò non esclude, però, che ci sono "dilettanti" che è davvero piacevole leggere... Che non vanno avanti a colpi di copia/incolla, che se scrivono un pensiero non loro, lo rendono noto... e che se ne scrivono qualcuno "nato dalla loro tastiera" e per di più "di senso compiuto"... non si aspettano un Pulitzer... ma amano condividere quel che passa loro per la testa, condividere gioie, dolori, sentimenti (e chi più ne ha più ne metta)!... con altri che, come loro, sono in rete per gli stessi motivi... Niente "sogni di gloria" né "autocelebrazioni"... Detto questo, concludo, data anche l'ora e la stanchezza... Ti ho cercato dappertutto oggi... ehmm... ieri... :D... "Io cerco il Carletto, lo cerco e non lo trovo... chissà dove sarà"?... E alla Fiera... non ti ho trovato, e in giro per Bari... non ti ho trovato... E all'IKEA... non ti ho trovato!!!! Ma... Vuoi vedere che tu "non esisti"?... Sei solo un "figlio del WEB"??? Ihihihih... ;D ;D ;D... Notte notte Monellaccio-accio... Rosa la "nottambula" ^___________*** PS: Ammazza che caldo faceva a Bari! Ho sudato le famose "7 camicie"... Ma è stato davvero piacevole trascorrere la giornata dalle tue parti... :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 08:09 via WEB
Sai perchè non mi hai incontrato? Perchè non frequento i posti dove sei stata!!!! AhAhAhAhAhAhAh!!!!!!In fiera manco da 30 anni, all'IKEA ci sono stato una volta sola e, dopo aver incrociato all'ingresso una marea di tarli che abbandonavano il grosso centro commerciale svedese per mancanza di cibo, mi sono detto: "Qua non si mangia in tutti...i sensi!". Al centro della città poi, gli amici che ho da quelle parti, non mi vedono da 3/4 anni. Ah, no, in verità sono stato in pizzzeria sabato scorso a tarda ora con gli amici. Tarda ora, altrimenti non mangi solo per il tempo da perdere per un parcheggio!!!! Capito il centro? A csa voglio stare!!!!!! AhAhAhAhAh!!!! Ciao e buon inizio di giornata Rosetta.
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Diaspro25
Diaspro25 il 18/09/14 alle 15:58 via WEB
In certi casi è inutile cercare spiegazioni a un fenomeno che a volte spunta improvvisamente, chissà per quale strana ragione. Molti cercano consensi, è vero; visibilità sempre più ampia, interminabili file di commenti che a volte sono più lunghi dei post stessi ma... se posso esprimere il mio pensiero, scrivere per alcune persone è molto di più che ricerca di consenso, farlo su un blog pubblicamente, è un modo tutto speciale che permette di "localizzare" persone che hanno la stessa percezione delle cose. Forse per qualcuno scrivere rappresenta semplicemente la fuga da sè stessi: attraverso semplici pensieri prende forma la vita che vorrebbero e che spesso non possono, o non vogliono avere. Quei pensieri brancolanti nel buio della loro mente che premono, premono... quando vengono alla luce è un pò come nascere nuovamente: ogni pensiero è un parto.
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 17:14 via WEB
Pensiero condivisibile il tuo: un'argomentazione che corripsonde esattamente alle esigenze di tanti che operano nei blog. Purtroppo sono altri social i più (s)pregiudicati: FB, MySpace, Youtube e altri ancora: officine di sciocchezze a tutto gas. Noi quanto meno...tentiamo di scrivere più profondamente qualcosa che certifichi la voglia e la ragione del nostro essere presente. Loro firmano solo un cartellino di prenza. Parere il mio assolutamente personale. Ciao, grazie e buona serata.
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Diaspro25
Diaspro25 il 18/09/14 alle 18:10 via WEB
Io credo che in qualsiasi social network, tutto dipende dall'uso che se ne fa. Facebook all'inizio dà una sorta di ebbrezza, il fatto di poter condividere pensieri, musica, stati d'animo e quant'altro dà un senso di piacere tutto speciale, ma ci si lascia prendere facilmente la mano esagerando troppo. C'è da dire, però, che non tutto è da buttare di faccia da libro: ad esempio, a me ha permesso di recuperare persone che mi hanno accompagnata per un tratto della mia vita, soprattutto nell'infanzia, l'ultima di recente dopo ben 45 anni di assoluto silenzio. E, credimi, l'emozione è stata fortissima. In fondo non è nato per questo? Inoltre stato proprio facebook a scatenare in me la voglia di scrivere, capacità che non sapevo di avere fino a 5 anni fa; via via, tramite commenti e brevi pensieri sono migliorata, e questo mi ha spronata perfino a tornare sui libri per migliorare ancor di più, certa che comunque ne ho ancora tanta di strada da fare per defirmi scrittrice, blogger o altro. Ho scelto queste due cose fondamentali, su fb, tutto il resto lo ignoro E così è su Libero, che ha tanti lati negativi ma in quanto a swcambio, immediatezza, contenuti validi è imbattibile. Buona serata Monellaccio19. ^_^
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 18:57 via WEB
Io ho provato tanti anni fa, spinto da amici che ne decantavano la frequentazione. Bene, su FB ci sono stato poche settimane e poi ho chiuso: non si può star lì, tutti su una rete tessuta del classico ragno che puntualmente informa la ciurma dei suoi movimenti: "Sono appena uscito di casa, buon giorno a tutti!". E tutti gli amici a salutare e a ricambiare il buon giorno con sudditannza. Maddai, non è per me. Relazione e interscambio sono i requisti e su quelli si tessono i rapporti di amicizia virtuale. Vabbè, io sono un caso a parte: sono cazzeggiatore e cazzaro, sono qua perchè impiego il mio tempo libero (tanto) e mi difendo con gli amici che gradiscono, tuttavia, c'è tanta gente che quassù può far molto, con modestia e volontà, senza inseguire chimere, si trastulla, si impegna e può raccogliere le sue belle soddisfazioni personali. Insomma, a saperci fare e gestire bene il proprio spazio, può accontentare le aspettative con generosità. Ancora un caro saluto...Diaspro (???).
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Diaspro25
Diaspro25 il 18/09/14 alle 20:07 via WEB
Certo, gran parte degli utenti su facebook è così, ma niente impedisce di fare tutto il contrario e "cogliere" solo quelle due o tre cosette che valgono la pena; così come su Libero non bisogna farsi travolgere dalle cose negative, cercando di utilizzarlo al meglio. Un qualsiasi mezzo di comunicazione non è mai tutto buono o tutto brutto, si può scegliere però...Buona serata ^______^
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 20:21 via WEB
Siamo in sintonia, ci siamo intesi perfettamente e la condivisione è completa. Libertà è anche questo! Ari....ciao.
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anthos13
anthos13 il 18/09/14 alle 19:04 via WEB
In attesa, che tutti impariamo che cosa sia il discernimento, l'etica, l'educazione, la cultura, la sensibilità, l'empatia, il libero arbitrio oltre che il senso di responsabilità ecc. saremo sommersi di dilettanti allo sbaraglio, professori talvolta indigesti e altro. Dicono, che a noi italiani piace tanto scrivere e poco leggere. Ma quanti libri scritti da persone non gossippare ci propinano, anche se non li leggiamo? Davanti ad una tastiera, la cosa interessante è che, se non interessati, dopo le prime righe possiamo emigrare altrove.
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/14 alle 19:14 via WEB
Giusto: un'arma che grazie a Dio, possediamo tutti e come ci si comporta con un programma TV poco gradito, si cambia canale!!!! Scegliere nella vita, il libero arbitrio, resta veramente la priorità sovrana del comportamento umano: io decido! Cosa c'è di meglio? Buona sera Anthos, mi hai posto una domanda replicando ad un mio commento sull'ultimo tuo post. Ebbene, potrebbe essere un'idea per un mio prossimo post la risposta che ti dovevo. Abbi fede e pazienza.
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sciarconazzi
sciarconazzi il 18/09/14 alle 21:23 via WEB
Il web è un grande "Bar Sport".
Del resto, il mondo che è là fuori è anche qui dentro.
What are you gonna do about it?
Seleziona le tue frequentazioni. Tutto qui :-)
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monellaccio19
monellaccio19 il 19/09/14 alle 08:27 via WEB
Beh, intanto il mondo che è fuori non è esattamente quello di cui stiamo parlando: virtule!!! Il problema non sono le persone che frequentiamo, bensì, siamo tutti noi, il numeroso popolo della rete. Appunto come dici tu, quel "Bar dello sport" dove milioni di persone generano un chiacchiericcio inutile e vano, oppure finalizzato a se stesso. E' qui che Keen rleva il potenziale pericolo della confusione massicia: siamo nello stesso tempo, autori e pubblico. Buffoni e seri, dilettanti confusi e disseminati come mine in un campo vastisimo. Con tutto quello che si scrive rischiamo di inficiare le verità, "rubiamo" il lavoro di altri con un selvaggio copia e incolla. Senza parlare del saccheggio perpetrato su Youtube: diritti d'autori che saltano senza rispetto per la prorietà. Insomma, generalizzando, la situazione precipita e secondo Keen inficia economia e cultura. Cosa possiamo fare noi al riguardo? Niente, assolutamente niente: abbiamo voluto il villaggio globale e ce lo teniamo. Questo era il prezzo da pagare! E ancora come dici tu: selezioniamo le frequentazioni e assumiamo comportamenti consoni al contesto: citiamo almeno le fonti quando è necessario. Rispettiamo le regole basilari di una società virtuale e affolata. Se siamo dilettanti, beh ce ne faremo uan ragione. Non avevamo questa pretesa...alemno io!!!! Grazie e buona giornata.
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sciarconazzi
sciarconazzi il 19/09/14 alle 09:03 via WEB
In sunto: "L'umanità fa danni"
(al mondo e anche a se stessa).
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monellaccio19
monellaccio19 il 19/09/14 alle 11:44 via WEB
No, caro amico, no l'umanità: solo certi uomini fanno danni!!!! Ari...ciao.
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PAOLA11O
PAOLA11O il 20/09/14 alle 18:10 via WEB
Ciao, buona serata.
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monellaccio19
monellaccio19 il 20/09/14 alle 18:17 via WEB
Buona serata a te Paola.
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