Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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CONCORSI E SPERANZE: ANDIAMO MALE!

Post n°1831 pubblicato il 23 Agosto 2016 da monellaccio19
 

 

Quanto apprendo mi lascia piuttosto perplesso e se venissero confermate le percentuali rilevate, sarei molto preoccupato: mi riferisco al "concorsone" sostenuto dagli insegnanti per accedere all'assegnazione delle cattedre disponibili nella scuola. Ne abbiamo sentite, come sempre del resto, di chiacchiere, polemiche e veleni su questa grande impresa;  sappiamo tutti come nella scuola ci siano tanti atavici problemi da risolvere, eppure nel caso del concorso aperto recentemente, sono stati in tanti a lamentasi per ragioni diverse ma, in particolare, pronti a dare battaglia per le destinazioni: allontanarsi da casa, pare sia una iattura imprescindibile. Eppure, chi si è presentato sapeva sin dall'inizio che il posto di lavoro non era assicurato "vicino" alla propria residenza. Chi vuol lavorare non credo che oggi debba porsi il problema della distanza: si va dove il lavoro c'è e chi non comprende tutto ciò, credo sia solo un romantico idealista che ragiona ancora con il classico pensiero: "Se mi vuole, il lavoro mi venga a cercare!". Ahimè, non funziona così e se i risultati tendenziali rilevati mostreranno le percentuali già note, significherà che una cattedra su tre rimarrà vuota. E saremo ancora a discutere sulla scuola e i suoi risvolti. Per la cronaca, nel notare come i concorrenti "sudici" (come me) siano più bravi e  di numero maggiore dei concorrenti nordici, sono pronto ad ammettere che le commissioni al lavoro sugli elaborati pronti sin dalla fine di aprile, saranno come al solito oggetto di discussioni accese a causa della loro puntigliosa severità alla ricerca degli scritti perfetti e indiscutibili sotto il profilo della grammatica, della sintassi e del corretto uso della nostra scrittura: andiamo su, non credo che il buon Alighieri, sopporterebbe l'uso indiscriminato del "ke" al posto del corretto "che", oppure della "x" al posto dell'italiano "per", ecc.ecc. Gli esaminatori, ahimè, hanno incontrato strafalcioni del genere e con tutta la buona volontà e/o con le auspicate chiusure del classico occhio,  non penso proprio che si possa lasciar passare, in questo caso specifico, compiti scritti da personale docente che dovrebbe a sua volta provvedere ad insegnare agli alunni e/o scolari, la buona scrittura italiana e la dialettica che sia almeno da sufficienza. Sono curioso di vedere come andrà a finire!

 
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Commenti al Post:
Amithiel
Amithiel il 23/08/16 alle 20:25 via WEB
Leggo che il 55,2% dei candidati non è stato ritenuto idoneo...23mila prof bocciati!Un dato allarmante considerando che una buona fetta di coloro che sono riusciti a passare,non ci sono riusciti certo per merito,ma usufruendo del famigerato aiutino che è il cancro del nostro Paese.Spero di sbagliarmi.Un saluto Monellaccio,lieta serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 19:47 via WEB
Già, una situazione non allegra per gli sviluppi che potrebbero esserci. Sapevamo delle carenti possibilità, delle preparazioni approssimative, ma pensare a quel genere di svarioni, credimi, non ci sarei arrivato. Non è un segnale incoraggiante. Mi auguro che chi sarà "scelto" per meriti effettivi e no per aiutini (ci saranno ne sono certo), non manifesti poi all'atto pratico i suoi limiti grammaticali e dialettici. Grazie Amith, una dolce serata.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 23/08/16 alle 21:49 via WEB
A parte che molti non passeranno l'esame,non capisco perchè i posti di lavoro non vengano assegnati almeno nelle regioni di residenza, visto che ci sono siciliani al nord e piemontesi al sud, questo non lo capisco e non l'ho mai capito. Per quanto riguarda la lingua italiana, mi sa che sia un pretesto per certi tipi di esami, mentre per altri no. Ma l'Italia ormai è solo un gran pasticcio.
Buona serata Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 20:01 via WEB
Cara Giovanna, già da noi, pensare ad un concorso, è pensare ad un un favore da fare per aiutare "parenti e amici", se ci mettiamo poi che il pugliese resti a "casa" e il piemontese pure, allora saremo alla... "cassa depositi e prestiti". Il tragitto da fare è dovuto: le cattedre sono tantissime al nord e molto meno al sud. Per antonomasia, da tempo immemorabile, il "maestro" ha da essere un uomo del sud. C'è quindi questo viaggio della speranza, questo allontanarsi dalla propria terra e dimostrare il valore della propria missione. Non si regala niente a nessuno. La figlia del mio dirimpettaio di pianerettolo, sono sei lunghi anni che insegna a Pordenone e solo da quest'anno ha avuto la cattedra a Molfetta (Ba). La signora è giovane, ha due figli e un marito ingegnere che è rimasto sempre a Bari per lavorare e badare con l'aiuto dei suoceri, alla famiglia. Lei tornava per i w.e. ogni 15 giorni e abbracciare i suoi cari. Così, ha sempre funzionato. Buona serata carissima.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 23/08/16 alle 22:19 via WEB
CIAO MONELLACCIO, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA LIETA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 20:04 via WEB
Buona serata a te caro Aldo.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/08/16 alle 22:30 via WEB
mamma mia quanti temi in questo post.... per stasera passo la mano, sono una sudica stanca, notte Carle' ;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 20:05 via WEB
Cervello ancora in ferie???? AhAhAhAhAhAhAh!!!! Buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 24/08/16 alle 07:29 via WEB
L'arte oratoria, consiste in un linguaggio forbito e scorrevole. Ho sempre ammirato chi possiede la padronanza su un italiano corretto senza l'uso di termini incomprensibili alla maggior parte del popolo. Ci sono alcuni scritti che li leggo proprio perché custodi degli attributi appena citati, più che per le loro argomentazioni. Ne ho fatto un culto della lingua italiana, tant'è vero che ancora la sto studiando. Questi insegnanti non meritano nemmeno di scrivere su facebook. Io npmn uso questi termini nemmeno per futili commenti o pensieri. E ho sempre detto ai miei figli, messaggiate quanto vi pare, ma almeno fatelo in un italiano corretto. Posso capire nel passato quando i messaggi si pagavano, ma ora son gratis. Bacione Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 20:11 via WEB
Gratis o pagamento, ormai è uno standard che si è impadronito della nostra mente oltre che delle nostre mani attivissime su ogni tastiera. Quelli del concorsone, sanno scrivere benissimo l'italiano ma non hanno, in occasione dell'esame scritto, messo in funzione la funzione logica del cervello: hanno lasciato spazio e libertà alle dita. Ecco il grave errore. Se non si è capaci di discernere allora è come possiamo sperare che lo facciano al momento opportuno in una classe. Non è importante sapere se una persona sappia scrivere correttamente, è importante sapere che al momento giusto sappia gestire mani e dita. Un bacione a te Laura, bella serata.
(Rispondi)
 
perla_conchiglia
perla_conchiglia il 24/08/16 alle 13:31 via WEB
Le insufficienze ai concorsi non si sono mai contate come oggi, quando neologismi e cattive abitudini nella espressione orale e nelle abbreviazioni da sms, hanno massacrato la nostra bella lingua.Sicuramente, i Sudici, come tu li chiami, hanno una maggiore preparazione generale,anche perchè avendo in loco meno possibilità di lavoro alternativo, si dedicano maggiormente allo studio, al fine di accedere a professioni cosiddette "di concetto".Bene fanno, comunque, gli esaminatori delle Commissioni ad essere severi,con chi ,poi, pretenderebbe di insegnare cose che non sa alla perfezione. Il timore è che molti di questi sprovveduti (per non dire asini) entreranno di straforo, o per le lunghissime attese nelle graduatorie o per le maledette spintarelle che anche nei concorsi più seri, mai sono mancate e mai mancheranno.Come dico sempre, amico mio... così è la vita.Una buona giornata a te, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 24/08/16 alle 20:15 via WEB
Vero, la scuola è anche ostaggio di costoro che sono in fila...aspettando il loro turno. Poi magari saranno quelli che insegnano inseguendo solo il 27 del mese. Ho sempre pensato all'insegnamento, così come per altre poche professioni, ad una missione che fosse a prescindere dalla prestazione in se e dallo stipendio. Un lavoro da premiare anche oltre il minimo sindacale se si risulta meritevoli. Ciao MT, un abbraccione.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 25/08/16 alle 13:21 via WEB
Il 55,2% dei non ammessi (uno su due) si riferisce a tutti gli ordini di scuola ad eccezione di infanzia e primaria i cui risultati ancora non si conoscono. Alla fine della fiera ci sarà il 70% di "bocciati" esattamente come nell'ultimo concorso 2012 voluto dal ministro Profumo. Le modalità concorsuali sono del tutto nuove 4 domande aperte di metodologia e didattica e 2 domande chiuse di inglese (per la primaria) e di seconda lingua per l'infanzia. Questo per lo scritto. Per l'orale una "lezione simulata" e esame di informatica e inglese
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/08/16 alle 19:24 via WEB
Insomma, questa è la situazione e hanno anche il coraggio di avanzare pretese? Un livello bassissimo se fossero mantenute le percentuali accennate. Una scuola che vuol essere cambiata e rivoltata come un calzino, dovrebbe essere consegnata a costoro? Falcino pure le commissioni, alla fine salvino veramente chi merita e chi dimostra che insegnare sia anche una vocazione e una missione.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 25/08/16 alle 13:24 via WEB
E' anche da dire che molte persone (commercianti, impiegati, operai, casalinghe, ecc..) avendo un titolo abilitante (diploma magistrale, laurea...) hanno "tentato" il concorso perchè "non si sa mai".
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/08/16 alle 19:25 via WEB
Appunto, una scuola per tutti, aperta a tutte le categorie professionali e pronta ad accogliere una marea di persone che conosceranno una sola data sul calendario: il 27 di ogni mese!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 25/08/16 alle 13:24 via WEB
Bentornato a casa. State tutti bene? Anche i milanesi? Manca poco?
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/08/16 alle 19:28 via WEB
Grazie, mia moglie parte tra un paio di giorni e io salirò su tra una decina di giorni. Mi hanno detto che devo arrivare a nascita avvenuta altrimenti con il mio carattere e la mia sterminata apprensione, metterei nei pasticci puerpera e nascitura. Ciao Giuliana goditi la serata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/08/16 alle 21:15 via WEB
Si chiamerà Carla? Cioè forte, valente, ardita; o anche libera, regina, sovrana... Sarebbe di ottimo auspicio:-)))
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/08/16 alle 08:12 via WEB
AhAhAhAhAh!!!!! E' una sorpresa che mi è stata piacevolmente riservata per la prima nipotina ormai signorinella: seppi, appena nata, che le era stato dato il nome Carlotta. Non lo avrei mai sospettato. Il problema è nato dopo: tutti in famiglia la chiamano Carlo. Dalla sorella, alla mamma e per finire a mia moglie, spesso è...Carlo. E io ogni volta che sento chiamarla...mi giro! Buon giorno Giuliana, buon lavoro.
(Rispondi)
 
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