Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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L'ITALIA DEI VUOTI A PERDERE

Post n°1896 pubblicato il 28 Ottobre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per giovani anni 90 anni 2016

 

I giovani di oggi, quelli che dovremmo tutelare, proteggere e formare affinché possano far parte di una classe politica e dirigente, sono figli di coppie degli anni '90: coloro che li hanno generati, sono i famosi rampanti, yuppies degli anni ottanta, più o meno. Una premessa questa che potrebbe aiutarci a capire perché questa generazione attuale non riesca a collocarsi opportunamente nella società e nel mondo del lavoro. Ovviamente sarò costretto a generalizzare poiché non si tratta di una equazione matematica, ma di una generazione che si trascina dietro, grazie anche a genitori leggeri e poco responsabili, la famosa Milano da bere. Sappiamo tutti come andò quel decennio: una politica allegra che ci fece toccare (tutti) il cielo con un dito, il lavoro ci veniva a cercare, le serate non passavano mai tanto era il vivere alla grande. Ricordo bene che tra i più attenti, i più rigorosi analisti avvertivano con severità: "Attenzione, non è tutto oro quel che abbaglia, tra venti/trentanni, le cambiali firmate da questi governi passeranno all'incasso!". Ma chi aveva voglia, dopo i rigorosi anni settanta di crisi profonda, di pensare ad un debito che occorrevano decenni per capire chi avrebbe colpito? Beh, siamo nel 2016 e non penso che vi siano dubbi su chi stia patendo, non solo per quelle cambiali passate all'incasso, ma per le varie crisi che abbiamo dovuto subire. Intanto la politica non ha fatto passi in avanti ma si è abbruttita, incattivita e degenerata oltre ogni limite; poi i giovani, gli unici sui quali avremmo dovuto puntare per forgiare una nuova, rivoluzionaria classe dirigente, sono là che cazzeggiano (non solo per colpa del lavoro che manca) per i pokemon e le sciocchezze varie di cui si nutrono. Stanno perdendo lucidità e voglia di fare: sono sconfortati, demotivati e le speranze si spengono come moccoli alla fine della loro funzione. Assumiamoci le nostre responsabilità di genitori, accettiamo la loro sconfitta come fosse la nostra! Abbiamo vissuto alla grande in quegli anni, non possiamo negarlo, abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo scelto. Non dobbiamo pentirci di tutto ciò, ma dobbiamo riconoscere che non siamo stati capaci negli anni a seguire, di lavorare sui nostri ragazzi, sulla loro formazione e sul solo loro futuro. La società, la politica non è stata capace, è vero, ma cosa abbiamo saputo fare con i nostri figli? Giovani che hanno paura, giovani che si aspettano il lavoro che piova dal cielo come manna. Pensavamo che "Mani Pulite" avrebbe spazzato il malaffare, macché, non si è spaventato nessuno e la giostra continua: i figli di Monorchio e Lunardi, personaggi politici molto noti, inquisiti con 35 arrestati per i grandi appalti e relative tangenti, cosa vi fanno capire? Le confessioni di una giovane escort romana in radio, dove ammette che è stata usata (con sommo gaudio e piacere da parte sua) come mazzetta per scambio di favori, cosa vi induce a realizzare? I tre detenuti che scappano da Rebibbia con le lenzuola annodate come i vecchi film di 60/70 anni fa, cosa ci insegnano? Le notizie come quelle di cui accennavo nel post di ieri, cosa ci dimostrano? Potrei continuare all'infinito ma mi sembra che ve ne sia abbastanza per stabilire che oggi viviamo e vivono (i giovani) in un brodo di cultura che non fa ben sperare e la colpa è nostra, siamo noi che lo abbiamo permesso con la nostra ineludibile strafottenza! Oggi solo i giovani ben cresciuti, con sani principi, con i valori ben schiaffati nella testa potevano e potrebbero salvarci: tutti a sbraitare contro la politica, beh cosa fareste per cambiarla questa politica? Mandando i cabarettisti, i razzisti, i demagoghi e i vecchi asceti ormai alla liquidazione, a governare per i prossimi anni? E quali saranno i giovani che potranno prendere sul serio il governo del paese dopo queste esperienze che non possono essere esempi fulgidi di buona amministrazione?

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 28/10/16 alle 10:07 via WEB
Tutti scegliamo. A noi non resta che continuare a scrivere e testimoniare le conseguenze di certe scelte deleterie per se stessi e anche per gli altri. Sei un mito per me.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 10:53 via WEB
Dobbiamo insistere e non mollare: partecipare è anche questo! Per il mito, abbassa il titolo e aumentami la paga!!!! AhAhAhAh!!!! Buon giorno cara.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 28/10/16 alle 11:06 via WEB
Noo! Tu mi leggi nel pensiero! Ma lo sai che stavo pensando di scriverti di non dire a nessuno che ti ho pagato per questo.Ahahah Ciao Monello.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 11:07 via WEB
Appunto!!! Anzi, i più maligni penseranno che io abbia pagato te per darmi del mito...un tanto al kilo!!!!! Kiss.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/10/16 alle 10:38 via WEB
Nei movimenti generici e tendenze è evidente l'origine della crisi dei giovani.Penso che in questo mondo senza ideali e coscienza morale,lavorare in parallelo sarà l'imput.Sai bene che i periodi letterari e artistici delle età precedenti hanno lo splendore non nell'immediato,ma nell'influsso delle proprie "vicinanze"..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 10:56 via WEB
Abbiamo, come suol dirsi, perso un turno. Ci siamo, senza accorgerne, perso una buona occasione per i ragazzi/giovani del momento. I risultati li stiamo vedendo.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/10/16 alle 10:39 via WEB
Ti auguro un buon fine settimana mio caro Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 10:56 via WEB
Lo sia anche per te cara Patty.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/10/16 alle 11:06 via WEB
Molti ragazzi anche se cresciuti per bene hanno difficoltà ad inserirsi.Io non mi considero una yuppies e ho inculcato amio figlio sani principi ma la terra sta mabncando sotto i piedi e non so che fine faranno i nostri figli,non si vede luce all'orizzonte.Un caro abbraccio Carlè da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 11:10 via WEB
Io invece speravo, che i vostri figli (i miei sono già "vecchi" e sistemati) fossero la nuova linfa per questo paese. E poiché solo una classe dirigente può cambiare politica e paese, contavo molto sui ragazzi che oggi sarebbero "andati a comandare". Buon giorno cara Divy, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 28/10/16 alle 11:14 via WEB
CIAO MONNELLACCIO, COMPLIMENTI PER IL POST. UN BUON VENERDI' ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 11:38 via WEB
Un sereno fine settimana per te Aldo.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/10/16 alle 11:15 via WEB
Caro Carlo, hai premesso bene, non generalizziamo..spesso mi son chiesta quanti dei giovani che descrivi così bene abbiano o meno avuto l'opportuinità di continuare a studiare, l'opportunità di una famiglia unita, l'opportunità di una società accogliente..non solo per chi arriva disperato, ma coi suoi ragazzi spesso costretti o alla mafia o al servizio militare...che ancora e da tempo immemore viviamo due Italie, e una società che raccomanda i figli dei potenti nei posti migliori, e manda gli altri a fare le missioni di "pace". Certo non è tutta colpa della società..e non tutti sono così sfaticati..c'è chi riesce ad andarsene e a cerca fortuna fuori..dal Bel Paese. Le contraddizioni sono tante..siamo un Paese di vecchi..e avremo quello che meritiamo, si!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 11:45 via WEB
La verità è che io facevo molto affidamento su questa generazione. Speravo tanto che cogliesse al volo la grande sfida, la grande chance, per essere nuova classe politica e dirigenziale. Mi imputo la responsabilità anche se non sono tra quelli che la colpa forse ce l'hanno veramente. La delusione è tale che nel farmene una ragione, al di là delle crisi mondiali, ritengo che avremmo dovuto far molto di più perché accadesse ciò che desideravo. Ora abbiamo perso un turno e aspettiamo il prossimo: ma si sappia, non accade per caso, occorre l'impegno formativo, la trasmissione di valori imprescindibili. Altrimenti, come nello stato attuale, non si va da nessuna parte!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/10/16 alle 11:18 via WEB
Buongiorno da Cagli..stanotte ho dormito, ma dentro son sempre arrabbiata..non con te..^__*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 11:46 via WEB
Son contento, almeno un po' di serenità notturna. Per il travaglio interno....non ho rimedi, a parte il conforto virtuale e amichevole. Buon giorno mia cara.
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/10/16 alle 13:55 via WEB
buona giornata Carlo..come nelle guerre..ognuno pensa di aver ragione..forse per questo non ci sarà mai pace a questo mondo..io cerco di capire le ragioni degli altri..o almeno ci provo...*__*
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 17:10 via WEB
Cara Mara, la pacatezza e la serenità di giudizio ci deve contraddistinguere. Per cui, anche se su sponde opposte e con idee contrarie, il confronto è possibile. Io penso ai ragazzi di oggi che vanno dai 15 anni ai venticinque anni circa. Su di loro, non mi sento di fare affidamento: sono i figli a cui mi riferisco (in generale) e non per colpa loro, ma per difetto di trasmissione genitoriale, non vedo alcuna possibilità che possano avere i requisiti caratteriali e culturali per essere in un prossimo futuro classe dirigente e politica. Non entrando più di tante nelle cause e pensando anche alla nostra politica, questi giovanotti non hanno i presupposti per competere e dimostrare. Colpa dei governi, colpa dei genitori poco assidui,certo è che sono fuorigioco secondo il mio modesto parere. Sai bene cosa fanno, dove perdono il tempo e come lo perdono. Io proprio su costoro speravo per una virata, una sterzata concreta. Abbiamo perso un turno e ora ci tocca aspettare la prossima generazione. A quale prezzo? Pensandoci su e considerando lo stato comatoso della nostra politica e della nostra società liquefatta, non sono molto sereno. Tutto qui, sono solo attaccato ad un presupposto sul quale tu non sei d'accordo, perché pensi solo a Renzi e alle sue colpe. Perché ti fermi? Perché non allarghi la tua prospettiva? Avete in molti fatto il funerale al suo referendum solo per punirlo. Invece non solo vi negherete la minima possibilità di un cambiamento sostanziale ma darete l'Italia in mano a personaggi della rete che non hanno raccolto le firme per lo statuto e che nella persona del sindaco Raggi, cerca la ragione per cui vi siano tanti frigoriferi per strada abbandonati. Non saranno i grillini ad andare al governo? Allora vedi chi saranno gli altri personaggi...li conosci tutti e sono quelli contrari nascondendosi dietro le bugie e le invenzioni per non perdere il loro treno. Io la vedo così e credimi non sogno un futuro dittatoriale ma una democrazia compiuta e responsabilizzata!!!! Chi governa e sbaglia, va a casa e non lo si rivota più. Niente inciuci e niente tirate di giacchette per avere una poltrona con una manciata di voti. Tutto qui mia cara. Stai serena e abbia una bella serata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/10/16 alle 18:59 via WEB
Ci provo ad allargare prospettiva Carlo, anche perchè vivo con mio marito, che Renzi l'ha votato... Non divorzio certo per questo! Ma pur ripetendomi non voto NO contro Renzi, che è vero, non mi piace. Voto un bel NO perchè trovo la riforma fatta male, Un Senato votato dagli apparati di Partito, e delle Regioni ordinarie che non si saprà più che ci stanno a fare, mentre quelle a Statuto speciale continueranno a essere "SPECIALI"..chissà perchè!! Questi i principali motivi che mi vedono contro QUESTA riforma costituzionale...e a dirla tutta i nostri guai più grossi sono iniziati dalla precedente riforma della Costituzione, questa completerà solo l'opera di disfacimento già iniziato, aumentando le differenze e allontanando ancora di piu' la politica dai cittadini!!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 19:10 via WEB
Mara, non devi essere timorosa o dubbiosa. La tua è una posizione sacrosanta e legittima. Non c'è da riflettere quando si è convinti. Non ho problemi a rispettarti; non rispetto chi mente spudoratamente adducendo false idee, falsi argomenti e false conseguenze per un eventuale SI. Quelli non sono uomini, ma bestie. Come suol dirsi: "Mentono sapendo di...mentine". Spero di averti strappato un sorriso, ti leggo proprio giù di morale. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 28/10/16 alle 13:58 via WEB
Credo che bisognerebbe fare qualche passo indietro Carlo, io ho avuto un'infanzia tutto sommato serena, vivevo in una piccola cittadina, d'estate potevamo giocare nella strada sotto casa mentre le mamme sfaccendavano in casa, d'inverno tornavamo a piedi da scuola in gruppetti di 4-5, cartella in spalla (certo erano cartelle umane, libro di lettura, sussidiario e due quaderni, a volte l'album da disegno, non serviva il trolley per portare tutto), da soli e nessuno gridava allo scandalo, né noi ragazzini ci sentivamo abbandonati.... Oggi vedo i genitori davanti le scuole, aspettano i figli, si caricano lo zaino (che obiettivamente è abnorme) e poi, novelli chauffeur, accompagnano i figli a casa in auto, che camminare a piedi non si può.... Io penso di aver costruito già allora il mio senso di responsabilità e il mio saper stare in piedi nel mondo, non senza difficoltà ma stare in piedi da soli nel mondo non è semplice. Togliere ai figli qualsiasi responsabilità, anche quelle minime, non li fa crescere felici ma impotenti e spaventati....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 17:24 via WEB
Io sono deluso dei figli degli anni novanta: sono i ragazzi/giovani che vanno dai 15 ai 25 anni circa. Sono i cazzeggitori di oggi grazie ai cattivi esempi e alla poca presenza dei genitori per educazione e valori stimati che dovrebbero avere tutti. Mi hanno tradito perché contavo sulla loro generazione sperando che potessero garantire una classe politica da prendere in mano questo paese malato cronico al momento opportuno. La formazione e all'acculturamento di questi giovani non è stata chiara e proficua: vuoi per i genitori poco capaci e vuoi per i governi che nel tempo non hanno badato a loro con i mezzi necessari come scuola e università. Ora abbiamo perso il treno e ci toccherà aspettare la prossima generazione. Intanto la vita continua, politicamente e stante la pessima situazione, non vedo sbocchi positivi. Il referendum sarà il colpo di grazia. Perché continueremo sulla stesa linea del passato, con le stesse persone e con gli stessi problemi maggiori perché i vincenti del referendum saranno i vecchi tromboni che stimolati dalla vittoria, ringrazieranno la popolazione capace di soffrire per decenni e decenni sena battere ciglio. Se questa è l'Italia che piace, abbracciatevela e scaricate tutto su Renzi. Non andate oltre perché ciò che in moltissimi anni hanno fatto gli altri, ve lo sarete scordato dopo il 4 dicembre. Buona serata Marina.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 28/10/16 alle 14:23 via WEB
Ottima la tua analisi del problema giovani. E'molto sconfortante rendersene conto, ma è perfettamente quello che si paventa per ciò che si prospetta in un futuro non certo roseo e non tanto per tutti i motivi economici che attanagliano l'Italia, quanto per la sua prossima gestione a tutti i livelli. I giovani non trovano lavoro, ma non sempre hanno voglia di cercarselo pur che sia e continuano,in gran parte a vivacchiare,stracchi e annoiati, alle spalle di chi li mantiene, instupiditi se non proprio dalle "sostanze", dalle immancabili ore piccole in cui quasi sempre si trascinano. Accampano pretese, si lamentano, ma la parola sacrificio non vogliono sentirla neppure nominare. Siamo in un bel pasticcio e sono d'accordo con te,che son figli di quei genitori che avevano deciso di essere non padri e madri, responsabili, e,all'occorrenza,autorevoli, ma amici dei loro rampolli, assecondandoli in tutto, deresponsabilizzandoli (a loro volta irresponsabili) e viziandoli.Ne verremo fuori? Sarebbe la nostra speranza. Ma gli andazzi a cui siamo giunti dovrebbero conoscere e riconoscere la parola fine. Buon pomeriggio, Carlo Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 17:30 via WEB
Brava Mariateresa, hai chiosato magnificamente al mio post confermando altri aspetti molto pertinenti. Sono i ragazzi tra i 15 e 25 anni circa,sui cui facevamo affidamento e cuoi per difetto dei genitori, vuoi per la cattiva poltica di questi ultimi 25 anni, sono fermi al palo e senza avere i requisiti necessari per vederli in un prossimo futuro impegnati come classe dirigente e politica. Nessuna fiducia in loro per tante ragioni e avendo perso questo turno, ci toccherà aspettare il prossimo. Sono fortemente deluso. E andrà peggio alla luce di un referendum che rischia di confermarci la stesa politica e le stesse persone che direttamente o indirettamente ci hanno condotto in sala di rianimazione a vita!!!! Buona serata cara MT.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 28/10/16 alle 14:43 via WEB
Buon weekend ai colori ai sorrisi alla vita ma soprattutto a te ^_^ una carezza dolce dolce..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 17:30 via WEB
Ti abbraccio mia cara, buon w.e. a te.
(Rispondi)
 
Adamo_Uomo
Adamo_Uomo il 28/10/16 alle 18:11 via WEB
L'Italia, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, ha attraversato una fase di grande espansione economica che l'aveva addirittura collocata tra le cinque potenze del mondo. Questo è stato un successo, ma un successo illusorio che si è basato sui debiti e sulla corruzione. Credo che Tangentopoli sia stata un grande errore, perché ha debellato un sistema che, se pur corrotto, era ricco e produttivo e se fosse rimasto con i politici passati, che non erano politici, ma veri statisti, forse anche i giovani di oggi avrebbero navigato nell'oro. Io mi tiro fuori dagli errori dei genitori di allora, perché negli anni Ottanta era un adolescente, non ho colpe della crisi dei giovani di oggi.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 18:25 via WEB
Io mi riferisco ai ragazzi/giovani dai 15 anni ai 25 anni circa. Sono loro i potenziali candidati ad essere classe politica e dirigente. Sono molto deluso perché facevo affidamento su costoro. Li conosci anche tu e presumo, parlando in generale, che anche tu non scommetteresti un euro su questi esperti del cazzeggio e del nulla. I genitori di questi ragazzi non hanno lavorato con assiduità per acculturarli e forgiarli opportunamente. Poi, i governi ultimi avuti in 20 anni, hanno dato la botta finale non puntando sull'istruzione e sull'università. Insomma, una generazione perduta dedita a ben altre cose che prepararsi per un immediato futuro a livelli dirigenziali. Ora non ci resta che aspettare la prossima, ma la vedo nera con questi presupposti. Non cambierà niente e vivremo sempre soffocati dalla becera politica e dalle famiglie superficiali che non puntano sui valori da inculcare hai giovani figli. Tutto ciò specie dopo il 4 dicembre se le bocce rimarranno ferme e con i soliti noti a tenere in ostaggio il paese.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 28/10/16 alle 18:44 via WEB
Quando manca l'esempio da seguire, principi in cui credere, quando i genitori non sanno insegnare altro che quello che conta nella vita è il denaro, lo spettacolo è quello squallido che abbiamo sotto gli occhi. Colpa nostra, forse, ma non credo,è il mondo che ha appestato l'aria con quello che ci propone: mondi dorati da una parte, guerre, morte, odio dall'altra, impoverimento e nessun futuro.E anche la natura fa la sua parte. Forse qualcuno si salverà e forse nascerà un mondo nuovo.
Ciao Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/10/16 alle 18:57 via WEB
Sono d'accordo con te, tuttavia, non esonererei (parlo in generale ovvio) i genitori: se non riescono a tenere alta la guardia sui figli, se non possono evitare l'appestarsi dell'aria che tira per i propri figli, allora un minimo di colpe sono da imputare loro. Ciao mia cara.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/10/16 alle 20:12 via WEB
Caro Carlé, come ogni cosa richiede tempo e riflessione e tatto, specie quando si tratta di giovanni, ritorno domani, stasera ho una mega festa in famiglia, a domani, ne riparleremo, splendida serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/16 alle 07:45 via WEB
Quando vuoi a' sfazzione!!!!!! Buon giorno cara.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/10/16 alle 20:12 via WEB
Pardon, no Giovanni, volevo scrivere giovani, ciao cher.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 28/10/16 alle 20:53 via WEB
Ahahahahahahahah!!!!Perdona la sonora risata,vecchio mio.Però non riesco a frenarmi. A leggere certi commenti,c'è proprio da dire che si stava meglio quando si stava peggio.Però.purtroppo,quello che manca è una visione complessiva della storia:se si guardasse al passato in modo veramente spassionato,non si faticherebbe a comprendere che non poteva che finire così.Del resto l'Italia è detto il paese del Gattopardo.E questo la dice lunga su quanta voglia si abbia di andare avanti e cambiare veramente il corso delle cose.L'aveva capito Andreotti,poi Craxi:se non corrompi non arrivi al potere.Anche Berlusconi l'aveva capito che,corrompendo le coscienze dei telespettatori,sarebbe anch'egli arrivato al potere.Quel che ci si mostra oggi è la summa delle corruzioni, del lassismo,delle mafie,del nepotismo che continuano a prosperare.E,andando di questo passo,credo che fino alla decima prossima generazione,sarà un delirio di degrado e regressione morale e civile.......Un abbraccione.........W........
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/16 alle 07:47 via WEB
Sono deluso moltissimo: da loro mi sarei aspettato molto di più: dai 15 anni ai 25 anni,era la generazione su cui puntavo!!!! Alla prossima generazione mio caro...io non ci sarò! Buon w.e. Wood.
(Rispondi)
 
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