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« I GIOCATTOLI BASTARDISI "SALDI" CHI PUO' »

NATALE POVERO

Post n°1949 pubblicato il 07 Dicembre 2016 da monellaccio19
 

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Stando a rilevazioni recenti, leggo che un italiano su quattro sia a rischio povertà. Ovviamente la frattura tra nord e sud imporrebbe al meridione d'Italia un italiano su due su quella soglia. In Europa va molto meglio e le proiezioni fanno ben sperare per un futuro non molto lontano. Tra l'altro, INPS e quotidiani che riportano i dati si riferiscono a rilevamenti censiti nel 2015, pertanto oggi si sta parlando di cifre riferite all'anno scorso. Io che sono sempre monellaccio di nome e di fatto, non penso proprio che queste cifre siano molto attendibili, ovvero, la rilevazione non è tale da garantire questi risultati aberranti e drammatici per uno stato come l'Italia. Io dubito dei miei connazionali, e poiché sono perplesso, sosterrei che coloro che le statistiche indicano sulla "soglia povertà", non siano altro che persone con grandi difficoltà di reddito, poveracci che passano per grandi indigenti, ma che allo stesso tempo prendono soldi in nero. Perdonatemi ma troppa gente vive, se fossero realmente sull'uscio della povertà, al di sopra delle proprie possibilità e non dovrebbe accedere a nessun agio economico, alimentare ecc.ecc. Ci sono solo veri poveri e sono quelli dei cassonetti, quelli che dormono all'addiaccio, quelli che se elemosinano, consumano gli spiccioli per fumare e bere. Sono tanti e sono aiutati: sono i veri emarginati, i veri morti di fame. Ma voglio parlare degli altri, di quelli che prendono indennità per lavoro perso, per la disoccupazione e benefici per la redditività ridotta all'osso! Questi signori vivono perennemente in questa situazione perché prendono i sussidi ma hanno possibilità di lavorare in un sotto bosco difficile da individuare. Molti soldi circolano in questo modo, non nego la povertà di questo paese, ma provate a chiamare un artigiano e capirete cosa significhi pagare in nero persone che veramente ti fanno un bel servizio e poi ti indicano un buon prezzo senza...fattura o ricevuta.Un documento inutile perché non servirebbe a chi la chiede e imporrebbe al povero cristo tasse da pagare. Allora, si possono spiegare certi possessi? Televisori ultima generazione, abbonamenti alla pay tv, telefonini da paura che costano e straccioni in giro, che tirano fuori da vestiti laceri e puzzolenti Iphone che noi possiamo solo sognarci? Pertanto, facciamo attenzione quando parliamo di un italiano su quattro che sta lì per entrare nello stanzone della povertà, non ci è ancora entrato e potrebbe...tornare indietro. Come facciamo a credergli? Come spieghiamo questi flussi di danaro che nessuno sa da dove venga e dove vada? Quanta delinquenza a tutti i livelli sembra morta di fame e in realtà non lo è? Ecco, a loro mi riferisco, loro sono quelli che scompensano il nostro stato sociale: lavoro nero e sussidi dallo stato, finti invalidi, delinquenza che fa girare un mare di soldi e non sappiamo quanto. Mi sembra ci sia abbastanza per dubitare su certi dati ufficiali. Comunque, a coloro che mentono spudoratamente, consiglierei l'albero di Natale su in alto: è un albero povero, fatto con i cartoni delle uova e non costa quasi niente, basta la pazienza e il modesto materiale.Almeno, sceneggiata per sceneggiata, fatevi anche un albero modesto ma carino e festeggiate anche voi il Natale. Alla faccia nostra!

 
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Commenti al Post:
geishaxcaso
geishaxcaso il 07/12/16 alle 07:56 via WEB
In parte hai ragione.... se una signora disoccupata si sa organizzare e va a fare pulizie presso 4-5 famiglie porta a casa almeno 1200 euro al mese, belli puliti ed esentasse, d'altra parte con l'odierno regime fiscale anziché 7 euro all'ora dovrebbe chiedere 13 euro all'ora, e probabilmente non troverebbe 4-5 famiglie disposte a farsi stirare le mutande per quelle cifre....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 09:02 via WEB
Siamo o no un popolo fantasioso, industrioso e capace? Bene, noi le nostre qualità le manifestiamo così. E' vero, abbiamo esempi molto significativi dall'alto e poiché col tempo l'esempio è lezione di vita, noi siamo pronti a imparare e a mettere in pratica. Conosco persone che sono capaci di riprendersi con l'inganno e i trucchi, tutto ciò che versano per tasse, spese inique ecc.ecc. con giochi perversi e altro che non sto a raccontare, fottono lo stato, le assicurazioni, il canone Rai, le multe ecc.ec.. Punizione suprema? Mah....io non sarei capace, ammetto che mi piacerebbe ma se non si ha il pelo sullo stomaco, certe idee non vengono in testa. Bye mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 07/12/16 alle 08:07 via WEB
Vivo questa realtà, e non condivido. Lavoriamo solo per pagare le tasse. È vero mangiamo pure, e carburiamo. Non vivo di sussidi, ma c'è gente che ha solo quello, e deve campare con 400 euro al mese,altri ancora lavorano in nero perché altrimenti starebbero a casa a fare la fame. Le piccole imprese sono piccole perché non hanno guadagno. Baci Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 09:04 via WEB
Questa è l'Italia, un popolo capace di inventarsi la vita tutti i giorni e poi passare all'incasso per ogni problema che si crea. Troppa gente furba in giro, non è nemmeno colpa loro, vedono verso l'alto, verso i nostri amministratori e capiscono che se lo fanno loro possono farlo tutti.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 07/12/16 alle 08:35 via WEB
L'Italia è povera, poiché manca di spirito di solidarietà. E' povera perché è ricca e fertile, ma tanto speculata. I primi ladroni stanno a capo del governo. L'Italia non premia i suoi migliori lavoratori, ma solo chi ha la capacità di farsi strada nella politica. E chi si è fatto strada, è solo un ladro. C'è un sacco di brava gente che coltiva dei sogni, che puntualmente vengono subito frantumati dopo aver faticato tanto per realizzarli e si trova sovraccaricato di tasse. Non è cosi che van le cose, almeno non dovrebbero andare.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 09:07 via WEB
La solidarietà c'è: basta vedere le nostre cassette della posta in questo periodo: le associazioni, le onlus e gli enti beneficiari nascono come funghi, nota quanta roba arrivi e oltre le solite che conosciamo, c'è sempre qualcuno che si aggiunge. Ebbene, un altro modo per far soldi in nero. Andiamo su, l'anello al naso lo abbiamo portato per molto tempo, ora basta. Ciao Laura, abbi cura di te.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 07/12/16 alle 10:15 via WEB
Si legge su Dagospia: DAI FALSI INVALIDI AI FINTI GAY: ITALIANI, POPOLO DI PARACULI - IL CASO DELLA COPPIA DI AMICI DI SCHIO CHE HANNO CELEBRATO IL RITO DELLE NOZZE GAY (SENZA ESSERLO) E ORA GODRANNO DEI BENEFICI PREVIDENZIALI - LE FALLE DELLA LEGGE CIRINNA’
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 11:05 via WEB
E' ciò che sostengo: troppi furbi e bugiardi!!! No da oggi ma da un bel po' di anni. Da quando hanno cominciato a subire ruberie e imposizioni inique, gli italiani che a creatività non hanno pari in nessuna parte del globo, hanno intrapreso la strada della "fregatura". Ossia, lo stato ci depreda e noi copiamo. Una pletora nutrita di funamboli, saltimbanchi pronti a scioperare, a scendere in piazza per contestare, ma in realtà, evadono tutto ciò che sia possibile con buona pace di tutti.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/12/16 alle 10:38 via WEB
Esaminando le statistiche, l'Italia oggi viene rappresentata da migliaia di esseri umani che vivono in stato di indigenza.Mio caro,è proprio nelle circostanze che hai citato che ci rendiamo conto che occorrono altrettanti migliaia di supervisori coscienti..
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 11:08 via WEB
Troppe ombre, tropi lati oscuri e tanta gente ai limiti del sopportabile con l'indigenza vera. Di contro, moltissime persone che passano per poveri ma in realtà non lo sono. E' grave ma rientra nel gioco perverso di uno stato che non è capace e non vuole trovare le misure per questi banditi che vivono nella terra di mezzo! Basterebbe che ogni spesa di un italiano fosse detraibile e in giro il nero, non esisterebbe più!!!!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/12/16 alle 10:39 via WEB
Buona giornata Mon..:):)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 11:08 via WEB
Ciao cara,stammi bene.
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licsi35pe
licsi35pe il 07/12/16 alle 12:41 via WEB
Condivido pienamente il tuo scritto Carlo! Le statistiche non mi hanno mai convinto e non capisco su quali basi espongano. Troppe cose da rivoluzionare in questa nostra Italia esposta ad ogni genere di imbibbo, senza controllo alcuno. L'albero? Certo, ma...per quelli che fingono la povertà ed hanno il conto all'estero..gli ci vorrebbe proprio, un Natale da poveri! Buno mercoledì, Carlo, ^_^
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:22 via WEB
Sai, quelli che fingono la povertà, li ho visti tutti in pescheria passandoci davanti stamattina. Conti da 80/120 euro per fare la vigilia dell'Immacolata. Non so se sai, ma da noi oggi è vigilia come quella del 24 dicembre. Si fa un solo pasto in serata tutto a base di pesce. Altro che: cifre grosse per belle tavolate a base di prodotti ittici belli freschi. Buona sera carissima Licia.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/12/16 alle 12:53 via WEB
Che dire.Gli indigenti esistono davvero ma non si riesce a stabilire il numero esatto ma ci sono.Quelli che si arrangiano pure ma alle volte perchè non trovano altro o non ce la fanno.L'argomento è complesso e non si può generalizzare.Ti auguro una buona giornata Carlè...Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:23 via WEB
Appunto, ti passano dati ma le certezze non le abbiamo perché percepiamo situazioni diverse. In fondo in un quartiere ci si conosce, si sa il tenore di vita e magari, si conosce l'indigenza vera e quella presunta. Buona serata Divy, ti abbraccio.
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LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 07/12/16 alle 12:57 via WEB
Condivido. Che l'economia sommersa sia uno dei nostri più gravi problemi non ci sono dubbi. Evasione, falsi invalidi, difficile fare statistiche e capire quanti sono i veri poveri. Ciao Carlo
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:26 via WEB
Stanno, stanno, caro amico. Si riconoscono, li riconosci quando fanno anche la spesa. Sono situazioni che a lungo andare, non possono nascondere perché ti viene facile sgamarli quando, per esempio in pescheria, spendono 40/50 euro. Buona serata Lore'.
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g1b9
g1b9 il 07/12/16 alle 13:10 via WEB
Condivido in parte e in parte no perchè se è vero che ci sono tanti mistificatori, ci sono anche molte persone che hanno magari molte proprietà e liquidità ridotta all'osso, causa le enormi tasse che non permettono proprietà se non hai grandi entrate. Prova ad avere case, terreni, e non incassare affitti,e dover solo pagare... Chi compra immobili o terreni dopo che Monti ha distrutto l'edilizia? Sai chi fa i soldi oggi, solo chi ha tanta liquidità per speculare in borsa. Quanti soldi guadagnati dopo il no, ti rendi conto? Per chi ha patrimoni che pesano servirebbe una bella infla zione a due cifre, quella che rifarebbe partire l'economia alla grande.
Ciao mio caro amico!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:30 via WEB
Prima preoccupava solo l'inflazione, ora preoccupa molto pure la deflazione. Giochetti che non si possono rilevare solo dalla spesa quotidiana visto che sono generi che facciano parte delle lista sotto controllo. Comunque, i veri poveri bisognosi sono ben visibili, sono accettati dalle associazioni benefiche. Ma se ci sono quelli che il lunedì scendono in piazza per protestare e il venerdì in pescheria spendono 50/60 euro, qualcosa non funziona. Buona sera mia cara.
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Spiky03
Spiky03 il 07/12/16 alle 14:21 via WEB

Ma quanto hai ragione, sai cosa mi viene in mente? Quando Berlusconi disse: la gente si lamenta di tanta miseria eppure i ristoranti sono sempre tutti pieni? Lo assalirono, lo massacrarono, venne insultato ecc..ecc.. e io andando in giro vedevo i ristoranti pieni e per Natale c'era e c'è sempre il tutto esaurito. Ora tralasciando antipatie e simpatie per il personaggio sopracitato, non è cmq una gran bella verità? All'italiano piace da morire commiserarsi, lamentarsi,anche trovandosi in ottime condizioni economiche, è più forte di lui. (poi ci sono le eccezioni, quelle vere ovviamente)
Un caro saluto monel e l'augurio di bella e spensierata giornata

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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:34 via WEB
Appunto, ci sono distinzioni da fare e non mettere tutti nel calderone per le valutazioni. I poveri esistono da noi, quelli che non arrivano a fine mese sono tantissimi. Epperò c'è anche da notare quelli che si permettono, nonostante siano sulla soglia della povertà, "lussi" che insospettiscono. Vedi le pescherie: a volte ci sono soggetti che ti risultano essere ai bordi e che spendono cifre elevate. Ma come fanno? Una splendida serata mia cara Spiky.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/12/16 alle 14:54 via WEB
Non è mancanza di sensibilità umana, la tua come la mia che ti do ragione per quello che scrivi in questo post. E' che, a conti fatti, i veri poveri sono coloro che pagano anche l'aria che respirano e non ricevono aiuti e benefici da nessuno, tanto meno diritti consistenti da parte dello Stato.Gli sprechi che vediamo in giro, comunque, quelli dei finti poveri, sono, secondo me, frutto di indebitamenti oggi favoriti dall'uso sconsiderato delle carte di credito e di facili guadagni del delinquere, come capi e via via come gregari.. Questa è la vera situazione della nostra Italia, dove, dalle statistiche di reddito, agevolmente, potrebbe essere cancellato il famoso e derelitto "ceto medio". Ok. Ho scritto la mia e, pertanto, ti saluto caramente, augurandoti un pomeriggio senza pensieri troppo pesanti. Ciao.
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:36 via WEB
Il ceto medio ha solo accentuato il divario con il ceto che segue verso l'alto, ma a passare sotto non è poi matematico! Ovvero di quel ceto medio di una volta, una buona parte è solo più mascherata, si lamenta, ma tira avanti piangendo miseria. Molto sospetti su costoro: ci sono entrate dubbie e non note. Buona sera Mariateresa.
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Adamo_Uomo
Adamo_Uomo il 07/12/16 alle 17:35 via WEB
Faccio un appunto: a Napoli uno spazzino arrivava a guadagnare anche tremila euro al mese tra incentivi non dovuti, straordinari mai fatti e tutta la gamma di agevolazioni illecite. Ovviamente erano gli stessi che si lamentavano di non arrivare alla fine del mese.
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/16 alle 17:39 via WEB
E come quelli di Napoli altri operai con il doppio lavoro in nero sono dappertutto. Se ogni italiano potesse portare in detrazione ogni spesa che fa dimostrabile con ricevute e fatture, l'Italia cambierebbe da mane a sera: non esisterebbe più il lavoro nero. L'idraulico che vuol lavorare o fa fattura o niente!!!!!
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nina.monamour
nina.monamour il 07/12/16 alle 21:05 via WEB
Caro Carlé l'unica verità è che da sempre esiste la miseria. Essa è stata imposta all'umanità con la creazione delle classi sociali, basta ricordare l'evoluzione storica del pianeta per comprendere la storia delle classi sociali e per ricordare la barzelletta "dei re per volere di dio" e dei "servi della gleba", scopo di quest'ultimi era compiacere "il re voluto da dio". Il tutto condito dalla benedizione della Chiesa, da sempre parte del potere, imponeva la corona al "re voluto da dio"; ed oggi "mutati mutandis" la situazione e pressoché la medesima. Più la miseria aumenta e più "mano d'opera a basso costo" è disponibile. Questo schema atavico potrà cambiare soltanto a fronte di una maturazione delle menti, chi nasce ha il diritto ad una vita dignitosa, alla salute, all'istruzione, al lavoro per contribuire al benessere di tutti. Solo quando si comprenderà finalmente che esistono diritti e doveri uguali per tutti si potrà notare un progresso. Tutti abbiamo il sangue dello stesso colore, nessuno di noi ha "sangue blu", siamo tutti figli del pianeta Terra, che presto non riuscirà più a sfamarci grazie alla scelta egoista di ciniche e deboli classi politiche che non si sono mai posti il problema di sovrappopolare il pianeta. La politica è ancora ferma al "gioco delle 3 carte", perdono sempre i soliti, buona festa dell'Immacolata Carlè.
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 07:43 via WEB
Troppe ombre e come dici tu, si pesca sempre nel torbido. Sarebbe sufficiente che ogni spesa del cittadino fosse detraibile dalle tasse, con opportuna esibizione di ricevute e fatture, è tutto il sommerso che soffoca sarebbe spazzato via. Vediamo così che fine farebbero l'idraulico, l'artigiano e tutti coloro che fanno i doppi lavori,tripli lavori. Buona e serena festività Nina.
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maraciccia
maraciccia il 08/12/16 alle 00:15 via WEB
21 milioni di poveri in Italia..così si mormora e l'ISTAT lo scrive, se son di meno tanto meglio.., ma non avrei tutta questa sicurezza.
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 07:46 via WEB
Che la povertà sia una triste realtà in Italia non v'è dubbio. C'è la macchia molto corposa del lavoro nero. Farlo emergere, varrebbe ad una sostanziosa manovra finanziaria correttiva. Gradevole festività dell?immacolata Mara.
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