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« NATALE POVEROQUANDO LA LIRICA FA SHARE »

SI "SALDI" CHI PUO'

Post n°1950 pubblicato il 08 Dicembre 2016 da monellaccio19
 

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Con la festa dell'Immacolata generalmente si apre la corsa allo shopping natalizio. In verità, dovrei scrivere al passato poiché anni fa si poneva questo periodo che  va dall'otto dicembre alla fine dell'anno, come il momento più indicato per i regali natalizi. Da un bel po' di anni, questo spazio è andato allargandosi sempre più: i commercianti si attrezzano già dalla metà di novembre con le luminarie, i festoni, le luci e gli effetti speciali. Insomma, per la grande kermesse spendacciona, offrire più tempo per gli acquisti, potrebbe tornare utile all'incremento degli affari. Ormai non va più tanto bene: se togliamo le grandi vie cittadine tipiche dello shopping, non c'è molta trippa per gatti in città e molta clientela hanno assorbito i grandi centri commerciali in grado di presentare le loro gallerie, con negozi attrezzatissimi e molto assortiti. E' stata la grande stangata presa dai commercianti: sempre meno affari per loro e a parte le catene in franchsing che popolano le grandi vie centrali, per gli altri non c'è molto da fare. I flussi si orientano verso le grandi strutture ed è là che si fanno i migliori acquisti. Occhio però, come tutti sapete, l'impostazione è nota ormai: si compra in un certo modo ora nel periodo festivo, per poi passare immediatamente, con i primi di gennaio ai SALDI. Questa è la grande fregatura! Costretti a compare oggi a certi prezzi mentre si sa (purtroppo) che molta merce vista e/o acquistata, andrà sotto saldo. Già ma i regali si fanno in questo periodo, ora c'è la necessità di comprare e chiudere il cerchio magico dei regali, degli scambi e dei pacchi sotto l'albero! Pertanto cosa fare? Sapete che i saldi, ufficiali per due volte all'anno, sono disciplinati da regole e leggi regionali: si fissano le date per consentire correttezza e svolgimento regolare senza colpi bassi e mancini. In realtà, fatta la legge, trovato l'inganno: molti si organizzano mascherando i saldi con sconti fidelizzati, oppure promozioni speciali. Ovvio che la competizione, la concorrenza, non consenta a nessuno di rimanere indietro, quindi la maggior parte dei negozi ricorre a questi espedienti con il rischio di essere sgamati e multati severamente. C'è chi rischia e chi no, c'è chi è ligio e chi no, tuttavia la menata è quella dei commercianti levantini che studiano anche i messaggini sul cellulare per informare i clienti "amici" su prezzi scontati pari ai saldi o molto vicini al prezzo a saldo! Non so se vedremo, come accade all'estero, scene come quella sopra dove la frase è d'obbligo: "L'ho visto prima io...molla!". Si azzannano perché all'estero il saldo è vero, reale e il prezzo è veramente stracciato. Da noi accade anche di cercare a saldo il capo adocchiato con molto interesse e proprio quello, molto spesso, sparisce dalla promozione. All'estero no, tutto ciò che è in negozio va a saldo, viene offerto a prezzo buono e se i capi non sono tanti può capitare la disputa su chi abbia visto prima ciò che interessi. Chiudo chiedendovi un parere personale: poiché sono anni che si chiede di liberalizzare i saldi, ossia, non sottoporli a regole e leggi, secondo voi sarebbe giusto che ognuno si comporti come gli pare e faccia le promozioni quando e come ritenga più opportuno? Ossia: saldi chi può? Saldi quando si vuole? Libero mercato è anche questo?

 
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Commenti al Post:
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 08/12/16 alle 08:24 via WEB
Ti dirò che non farei mai la fila per accaparrarmi un capo in saldo, piuttosto non lo compro, odio le file. Il messaggino con i saldi in anteprima, o promozioni particolari durante l'anno, arriva anche al mio cellulare e non è male lo sconto che trovo. Visto che con questi escamotage i negozianti aggirano l'ostacolo, tanto vale che ognuno decida alla luce del sole quando e come fare gli sconti.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:17 via WEB
Sono anni che si discute della liberalizzazione del commercio. Grandi passi avanti sono stati fatti in questo settore e proprio con l'avvento degli ipermercati e dei centri commerciali, abbiamo visto come siano rimasti penalizzati i commercianti più piccoli, ossia, chi non abbia grandi disponibilità, non può essere in concorrenza con chi è più grosso e più potente. Ecco quindi la necessità di discutere ancora su questo terreno: i lavoratori non sono d'accordo perché sulla loro pelle si gioca il lavoro festivo, notturno e continuato. E' vero, ci sono delle turnazioni per i grandi centri, però sono massacranti e i gironi festivi specialmente, non sono rispettati. Oggi per esempio, mi pare che siano aperti un po' dappertutto, ma chi conduce un'attività in piccolo e in proprio, come fa? Dovrebbe vivere in negozio. Allora e concludo, liberalizzare tutto e far chiudere tutti i piccoli commercianti. Potrebbe essere una soluzione?
(Rispondi)
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 08/12/16 alle 08:24 via WEB
Dimenticavo: buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:17 via WEB
Buona e serena festività Tina.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 08/12/16 alle 09:04 via WEB
Su due piedi direi di si, ma ci si esporrebbe al rischio di commercianti "occasionali" che acquistano merce per vie traverse e a prezzi irrisori per buttarli sul mercato a prezzi bassi, spezzando le gambe a chi rispetta le regole e vive della propria attività.... il commercio è una giungla ormai è la gente (anche me) potendo pagare molto meno non può farsi troppi scrupoli ....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:23 via WEB
Calma, è vero si correrebbe questo rischio, ma colui che improvvisa lo si sgama subito e lo si punisce non comprando da lui. Ci riferiamo sempre a coloro che si conoscono più o meno, e che possano assicurare fiducia e garanzia. Il punto è che se concediamo la massima libertà al commercio, ossia, ognuno faccia come meglio ritiene, si destinano alla chiusura definitiva tutti i piccoli negozi che non potrebbero reggere l'urto concorrenziale così travolgente. Insomma, chiudere con i piccoli e consentire di lavorare solo alla grandi strutture, ai centri commerciali e alle griffes in franchsing. Credo e mi dispiace molto dirlo, che andrà a finire così. Del resto è una moria già annunciata da tempo. Buona festività marina.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 08/12/16 alle 11:07 via WEB
Se non avessero permesso di aprire sempre nuovi centri commerciali, i piccoli negozi potrebbero sopravvivere. Sono andata fuori tema, lo so, ma dico sempre quello che penso. I saldi dovrebbero avere una data precisa, comunque. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:28 via WEB
No, non stai andando fuori tema Grazia: è l'attuale situazione che non si sblocca da un po' di anni. Da una parte le grandi strutture e i centri commerciali, poi le vie del centro dove sopravvivono le griffes in franchsing e infine, una parte consistente di piccoli negozi a conduzione familiare, ovvero, lavora il proprietario, magari qualcuno della sua famiglia (e forse un commesso/a). Tu sei per le regole, ma credimi, alle condizioni attuali del mercato, i piccoli che non riescono a fronteggiare l'urto dei grandi, sono destinati tutti a chiudere. Già avviene da un bel po'. Oggi, l'80% della gente spende nei centri commerciali.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 08/12/16 alle 11:11 via WEB
A proposito di saldi. C'è un commerciante in zona, in un paese di montagna, che acquista sicuramente per vie traverse, dato che fa sconti tutto l'anno e ha negozi in diversi paesi. Raccontano gli anziani che suo papà andava a vendere le sue cose con un carretto, adesso il figlio è milionario, chissà come ha fatto?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:30 via WEB
Ognuno si crea il suo mercato, sceglie dove e come svolgere il suo lavoro. Poi, con un pizzico di fortuna e se ci sa fare, può benissimo sopravvivere. Buona festività mia cara.
(Rispondi)
 
Adamo_Uomo
Adamo_Uomo il 08/12/16 alle 11:46 via WEB
Sono favorevole alla liberalizzazione dei saldi, come sarei favorevole alla liberalizzazione degli orari. Magari anche notturni.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 12:37 via WEB
E ciò che accadrà a breve! Il tempo sta giocando a favore delle grandi strutture e dei centri commerciali. Nelle vie del centro resistono solo coloro che sono con le insegne di griffes e/o franchsing. Tutti gli altri, i piccoli negozi, sono destinati a chiudere perché non possono reggere l'urto concorrenziale dei grandi. Ahimè, a breve questa sarà la situazione: solo grandi strutture e in tal caso mercato libero perché tra grandi e forti commercianti, sarà più naturale farsi concorrenza spietata.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 08/12/16 alle 12:47 via WEB
Liberalizzare orari e periodo saldi? Ci sarebbe un gran casino. Ormai, diciamocelo francamente, non ci sono più come un tempo, le confezioni veramente convenienti. Certo, nelle boutique, dai prezzi strabilianti. Ormai le stoffe sono da considerare modeste mentre il prezzo si mantiene sull'alto. Saldi o meno, si vedono in vetrina anche modelli sotto Maria Stuarda...te li tirano dietro, ma chi se li mette? e, cmq, i negozianti fanno bene i loro conti, non ci rimettono, stanne sicuro. Ciò che è veramente di ottima marca non gode di grandi ribassi. Secondo me, i saldi ci fanno fessi. Buona giornata dell'Immacolata Carlo, ciaooo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 13:14 via WEB
Accade anche questo: parliamoci chiaro ormai c'è un abbigliamento stratosferico per chi possa spendere, e un abbigliamento omologato per tutte le tasche. Ormai non si spaccia più niente, la griffe costa e il resto (90% cinese) vende. Il punto è la fine che faranno i piccoli negozi che di fronte alla strapotere dei centri commerciali sono destinati a scomparire. Non può reggere una concorrenza tra un piccolo debole e uno grosso forte economicamente. Ecco quindi che non esisteranno più i piccoli negozi e saremo solo clienti delle grandi strutture e centri commerciali. Buona festività Licia.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 08/12/16 alle 14:53 via WEB
Io sono per i saldi liberi da leggi e regole. L'importante è tener d'occhio i prezzi dei capi preferiti e controllare se poi le vetrine offrono saldi autentici...
Iniziano le festività natalizie! Buona festa dell'Immacolata Carlo! ...hai già fatto l'albero? :)) [Click]
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 17:45 via WEB
Cero, è necessario seguire il capo che si intenda acquistare a saldo per essere certi che lo stesso poi venga messo giù di prezzo...se viene messo!!! Mi costa dirlo ma stiamo perdendo i negozi tradizionali, tolti i negozi del centro che sono in franchsing e rappresentanti di griffe, i piccoli negozi sono destinati a chiudere definitivamente perché incapaci di sopportare l'urto violento della concorrenza massiccia. Prepariamoci a perdere il salumaio sotto caso...solo in quella zone dove ancora resiste. Grazie e buona serata Simo.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 08/12/16 alle 14:55 via WEB
Se avessi una bacchetta magica distruggerei in un attimo la globalizzazione , portando il mondo ad avere un commercio che permetta a tutti di vivere, grandi e piccoli, farei in modo che dovunque il costo del lavoro fose uguale, la stessa cosa la tassazione sul lavoro. Pertanto la concorrenza sarebbe sulla qualità e tornerebbero ad emergere le eccellenze . Il mio purtroppo è un sogno poichè il futuro sarà molto tragico, con un commercio on line su prodotti offerti ad hoc, secondo i gusti della clientela, senza problemi di orari e di saldi, si pagherà col telefono e tante sciocchezze simili. Solo la clientela potrebbe sconfiggere questi abusi sulle persone, ignorando del tutto queste conquiste . Sicuramente un po' di retromarcia salverebbe questo nostro mondo ! Ciao Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 17:48 via WEB
Aggiungi ancora tanti buoni argomenti al problema. Riconoscendo la tua utopia, la fine dei piccoli sarà quella di scomparire dalle città. Non c'è sbocco per i piccoli esercenti, tessuto della economia cittadina. Resteranno solo i grandi, ben consolidati nei centri commerciali e gli acquisti on line che prendono sempre più piede! E' rimasto solo un loro problema, una lotta tra giganti. Buona festività Giovanna.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 08/12/16 alle 17:26 via WEB
Sinceramente non saprei cosa dirti:liberalizzare vuol dire lasciare campo libero a quelle imprese esperte in saldi.Costoro non hanno un vero e proprio negozio.Semplicemente rastrellano il peggio del peggio.Poi vanno nei negozi abituali e propongono di fare vendite a prezzi stracciati,magari per "fine attività".Quindi ci mettono tutto il peggio del peggio che hanno rastrellato.In poche parole,finirebbe tutto per far volare stracci a prezzi stracciati,allontanando quel concetto del saldo che,importato dal nord,da noi viene interpretato come svuotamento degli scarti e rimanenze di magazzino...Più che dei saldi,forse sarebbe meglio una politica dei prezzi più accorta e meno mirata al guadagno del momento........Un abbraccione...........W........
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 17:53 via WEB
Quelli che citi è un problema ma solo marginale secondo me: ormai sulla qualità,sugli stracci, non vi sono dubbi sulla provenienza: e al 90% China!!!!!!! Poi ormai siamo abituati a riconoscere tutto e subito, il delinquente che fosse interessato a fare mercato "speciale e particolare" verrebbe subito smascherato. Sappiamo ciò che compriamo,sappiamo che la gente quello chiede per tante ragioni a partire dalle spese contenute. In realtà, con tutta questa situazione, c'è solo da prendere atto che tra centri commerciali e vendite on line, il piccolo esercente chiude desertificando le città. Buona festività Wood.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 08/12/16 alle 17:34 via WEB
Quello che hai scritto corrisponde al vero, specialmente è tipico di non trovare l'articolo che tanto interessa nei saldi a meno che non abbia qualche "falla" ben nascosta. Qui quest'anno stanno fingendo una città povera, luminarie accese solo da due giorni e spente con la chiusura dei negozi, hanno fatto qualche promozione d'autunno il mese scorso e solo per due o tre giorni. In questo mese a differenza dell'anno scorso niente promozioni da nessuna parte neppure nei negozi in franchaising dove addirittura i prezzi sono lievitati da inizio mese. Chi può va nei centri commerciali nelle grandi città, ma quelli che come me vivono al limite dei limiti in una città molto ricca non possono comprare niente in questo periodo. Io di solito non ho mai aspettato questo periodo per fare regali o comprare per me, ho sempre acquistato prima per evitare questa lievitazione economica ingiustificata. Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è si, tanto almeno qui, nessuno rispetta la data ufficiale dei saldi, c'è chi inizia prima e finisce prima e c'è chi finisce mai, in quanto tutto l'anno c'è sempre "l'angolo" delle promozioni, altra cosa da notare è la qualità scadentissima di ciò che vendo a qualunque prezzo di acquisti saltano fuori difetti dopo poco tempo dalla'acquisto se non subito, chiaramente vuol dire che con questa (finta) crisi ci "marciano" in tanti venditori, troppi! I soldi che guadagnano quei lavoratori dipendenti come me che di lavoro in nero non ne hanno mai fatto sono guadagnati con sacrificio e non è giusto rubarceli in questo modo, almeno la consolazione di essere derubati nei saldi liberi. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/12/16 alle 17:58 via WEB
Ognuno vive le realtà legate strettamente al contesto in cui vive. Ognuno fa di necessità virtù. Quindi, non avendo molto da imparare, si organizza secondo le proprie opportunità e procede. Ovvero, non è il negozio che deve dettare le regole ma il consumatore che deve adattarsi all'andazzo!!!! E' possibile fare ciò, basta sapere dove, come e quando comprare. Infine, dobbiamo solo prendere atto dei tanti piccoli negozi destinati a chiudere per sempre. Ormai spazzati via dai centri commerciali e dalla vendite on line, non hanno più ragione di esistere con i loro mezzi limitati. Buona serata Rosa.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 08/12/16 alle 18:59 via WEB
sono favorevole ai saldi liberi. onesti. diffido sempre dal -70%.
oltre ai piccoli commercianti che stanno soffrendo, oggi sempre più acquirenti si rivolgono on-line vuoi per evitare le folle, vuoi per pigrizia o vuoi per risparmio. magari ci sono occasioni, raramente, per quella che è la mia esperienza, bufale, ma non saldi: tutto questo per dire che, secondo me, ai saldi ci crediamo poco.
buona serata, Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/12/16 alle 07:31 via WEB
E credo che si arriverà a questo: commercio libero, magari uno' selvaggio senza troppe regole. I negozi tradizionali sono destinati ormai a chiudere quindi la partita resterà in mano ai grossi centri e si faranno concorrenza tra loro. Anche la merce è quella che è: cinese nell'80% dei casi, è l'unica qualità che ci si può permettere mentre per capi elevati, sopravvivono nelle vie del centro i negozi con le griffe e....lo studio notarile al fianco per i rogiti. Buona giornata Elena.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 08/12/16 alle 19:41 via WEB
Per me non c'è problema tanto saldi o meno non c'è una lira...quindi!Si azzannassero pure gli altri tanto io no ne ho bisogno.Bella chiusura di serata festiva caro Carlè.Un kiss da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/12/16 alle 07:32 via WEB
Beata te, nessun problema e vita tranquilla. Ti abbraccio e bella giornata Divy.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 08/12/16 alle 20:39 via WEB
Secondo me venderebbero di più se saldarebbero prima. Stamani pensavo che i centri commerciali hanno spopolato i centri cittadini. Una volta fare acquisti costava di più. Oggi che costa di meno, non ci sono poi così tanti soldi da spendere. Sono proprio saldati i conti. Buonanotte Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/12/16 alle 07:34 via WEB
Ormai sono anni che ci adattiamo con le spese, si procede con oculatezza e solo il necessario. Tra centri commerciali e acquisti on line,siamo al ristretto campo per le compere. Buon giorno Laura.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Perla_conchiglia il 09/12/16 alle 13:28 via WEB
Liberalizzare le vendite con una certa parsimonia e mai subito dopo le Festività natalizie,quando ci si sente un po' truffati. Liberizzarle soprattutto per venire incontro a quegli esercizi commerciali che, trovandosi in difficoltà economiche, intendano, per necessità, smerciare, sia pure con un limitato guadagno. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 10/12/16 alle 10:52 via WEB
Non male le tue ragioni:comunque farlo subito dopo le festività è veramente un insulto per coloro che abbiano per necessità, dovuto comprare al...momento sbagliato. Favorire con i saldi quei negozi in difficoltà mi sembra favorire tutti, tanto vale fare saldi sempre e comunque. Ognuno si regola. Infine, a saldo si dovrebbe mettere il capo che rimane, quello che non si vende e no tutto l'assortimento. Almeno, il principio dei saldi era esattamente questo, poi, sono passati alla baldoria e ci mettono di tutto e di più. Ciao mia cara, buon w.e.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
perla_conchiglia il 09/12/16 alle 13:34 via WEB
Ah, la fretta!Correggo: Liberarizzarle.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 10/12/16 alle 10:53 via WEB
No problem. Ari...ciao.
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