Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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La tenerezza dei bambini non finisce e non finirà mai di stupirci. Sanno comunicare comunque, a volte con lo sguardo, talvolta con i gesti molto eloquenti e se poi desiderano essere ascoltati a tutti i costi, allora non resta altro che la scrittura per chi sappia mettere nero su bianco. Piazza Gramsci a Milano è solitamente animata, c'è traffico di persone ed è ritrovo abituale di bambini che frequentato la parte riservata ai giochi, gonfiabili compresi. E' là che la piccola Carolina di sette anni, possa aver perso un vecchio e caro orsacchiotto a cui era affezionata sin dalla tenerissima età. Un piccolo dramma per lei: perso il 25 marzo in quella zona, sfumano sempre più le possibilità che il suo accorato appello sortisca buoni risultati. Il cartello mette in evidenza quanto lei ci tenga a riavere il suo compagno preferito, non ha alcun valore intrinseco, ma per Carolina rappresenta il massimo: il peluche dilettevole e amato, unico perché di uguali non se ne trovano. Il suo appello, con tanto di offerta promessa a titolo di ricompensa, per ora è perso nel vuoto, lei non dispera e aspetta. Non so se dovrà, trascorrendo inutilmente il tempo, orientarsi verso un nuovo amico, un nuovo giocattolo o peluche, ma le resta ancora una flebile speranza, un gesto di bontà che se una persona buona e generosa facesse, potrebbe renderla felice. E' difficile, ma crederci è un dovere e la pubblicità in tv suggerisce il modo; Pupi Avati il grande regista ha previsto un caso analogo per una bambina come Carolina. Lui, dirigendo questo spot Conad, ha avuto l'idea...io la trasferisco a chi di dovere:
Basterebbe dare un occhiata alle telecamere della zona. Fissato giorno e ora, cercare la bambina e osservare i dettagli per individuare l'orsacchiotto. Lo so, datemi del pazzo, ma se ci fosse chi potesse (un poliziotto?) accedere alle telecamere potrebbe essere un grande gesto come quello del gestore Conad. Lui lo fa per conservare la clientela, il poliziotto lo farebbe per essere eroe silente e riservato, ma tanto, tanto buono d'animo. Ora picchiatemi pure!
Io ho perso cinquecentomila euro, ci ero affezionata, li avevo messi da parte sin dalla nascita. Poi non so com'è successo, ma le tasse hanno disperso tutti i miei averi. Ora come faccio a pagare le bollette, l'iva, il bollo, l'assicurazione, insomma tutte le tasse. Per mangiare mi arrangio, ma per le tasse no! Pensi che potrai fare un post per fa circolare il mio appello Carlo? Siamo persone oltre le cose giusto? Buongiorno Carlo
Perché arida? Una si affeziona a un peluche e tutto va bene; se invece una come me si è affezionata ai soldi non va bene. Oh Carlo, invece del pelo, io ci tengo alla pila.
:) lo spot è ruffiano quanto basta, è poi presenta margini di violazione della privacy, come fa il direttore del supermarket a sapere dove abitano tutti i suoi clienti? ;) Per quanto riguarda la bimba che ha pubblicato l'avviso, capisco la sua costernazione, ma, se l'orsacchiotto non è stato rapito a quest'ora lo avranno messo nei cassonetti gli uomini della nettezza urbana :(
Che lo spot sia ruffiano è fuor di dubbio, che poi dal PC sia risalito alla bambina, non è stato difficile: i clienti fidelizzati (quelli con le tessere sconto) sono tutti schedati e sono visibili agli addetti con il consenso degli stessi. Quindi ha riconosciuto donna, bambina e orsacchiotto e molto diligentemente...ruffiano, lo ha consegnato a domicilio.
Bye Marina.
..speriamo di no nei cassonetti, come dice gheisa! Immagino l'ansia della bimba nell'attesa di riavere il suo oersetto rosa. Anche la ricompensa fa tenerezza. Si è abituati ad appelli ben divesi e questo, Carlo (ma trovi tu le notizie, mannaggia?) ci porta indiegtro a ricordare oggetti per noi specialissimi, che ci siamo tenuti vicini fino all'età più "adulta". Li si conserva ancora, magari in un armadio. Spero davvero che qualche bimbo l'abbia trovato e glielo restituisca...sempre che passi di lì e legga il suo messagio! Tengo le dita incrociate, Carolina! Un bacione...non a te, Carlo, a Caroli
nca!..;)). Buona giornata, ciaoooooo!
Dopo circa un mese è difficile che spunti fuori l'orsetto, magari è finito nel cassonetto.Mi ha commosso la speranza nutrita dalla piccola, un "compagno" perduto per lei è un dramma e ritrovarlo, per Carolina sarebbe più soddisfacente che comprarne una mezza dozzina nuovi di zecca. Peccato.
Buon giorno Licia.
Una bellissima idea la tua, ma non credo ci sarà un poliziotto voglioso di far sorridere una bambina . Un pupazzo come tanti anonimo, come la sua padroncina, una perdita di tempo. Quella bimba che ha preso il giocattolo per sbaglio perchè non lo restituisce? Che genitori sono i suoi che permettono questa cosa? Come crescerà questa bimba? E poi ci stupiamo di tante cose...
Buon pomeriggio Carlo, un sorriso!
Non è certa la fine dell'orsetto.Troppo tempo è passato, potrebbe essere finito anche nella spazzatura. Tutto può essere accaduto. Mi è piaciuto accarezzare l'idea del ritrovamento nel negozio Conad: ho sognato, sono folle e mi piace pensare che talvolta le follie si possano realizzare. Grazie cara.
Bella serata Giovanna.