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« C'E' HOT DOG E C'E'....IN QUESTO MONDO DI LARDOSI »

L'APOLOGIA DELLA MEDIOCRITA'

Post n°2491 pubblicato il 18 Settembre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per di maio e i big grillini

 

In tempi non sospetti,  qualcuno molto attento e perspicace, intuì perché con il passar del tempo e grazie alle continue apparizioni in tv, alcuni personaggi erano molto amati dal pubblico. In fondo non erano nulla di eccezionale, persone come tante che proponendosi in un certo modo, riuscivano ad essere amati dalle grandi platee. Non erano particolarmente colte, non avevano nulla di interessante, ma bastava il “quid” televisivo e un linguaggio sufficientemente forbito ma corretto, per convincere il grande pubblico. Se prima personaggi come Baudo, definito il nazionalpopolare per antonomasia, si contavano sulla punta delle dita, oggi con l’ulteriore complicità della grande comunicazione, del web e dei social, sono cambiati i rapporti: le masse sono scese in campo, gli intellettuali sono ormai nicchie in tutti i campi e operano solo per i salotti d’elite, mentre la grande mediocrità ha preso il sopravvento. Il trionfo dei tuttologi, dei personaggi approssimativi, il parere di chi spara cazzate è ormai “vangelo”  e ciò che è più grave,  tutto ciò accade in tutti i campi. Lo vedete tutti, sapete tutti quanto pesi l’essenza della mediocrità: siamo circondati da masse di  mediocri che vanno alla grande, in tv, sui giornali e in rete. La scelta è orientata verso quelli come noi, quelli che sentiamo più vicini alle nostre personalità, quelli che parlano come noi. Quando alla metà degli anni settanta cominciarono a trasmettere le prime radio libere, le radio locali in FM, una delle prerogative che esse avevano erano i conduttori: ovvero persone che “parlavano come noi”, stesse flessioni dialettali, stesso modo di proporsi e nessuna attenzione alla canonicità espressa dalla unica emittente di quel tempo che era la RAI. Nessuna perfezione per le radio libere, molto improvvisazione, tanta buona volontà e una proposta che se ben ricordate, era molto affascinante: la gente era solo sintonizzata sulle radio che erano vicinissime a loro, ai loro problemi, ai loro gusti e cosa più importante, niente discorsi impegnativi, nessun acculturato conduttore a dare lezioni noiose da una cattedra. Dalla radio solo voci amiche che parlavano esattamente come quelli che ascoltavano.  Oggi sulla scorta di quelle vecchie esperienze, siamo a premiare tutti quelli che sono come noi, quelli che  possono sbagliare un congiuntivo, quelli che possono pensare che Pino Chet si scriva staccato come sia giusto citando prima il nome e poi il cognome. Nella tv sappiamo come ciò sia reale: presentatori/trici che assurgono a grandi livelli pur non essendo fulmini di guerra, conduttrici che fanno ascolti fastosi e per ogni apparizione giornaliera: la D’Urso l’altro ieri ha chiesto ad una concorrente finalista di "Miss Italia" di colore ma italianissima, se parlasse…l’italiano; insomma, siamo alla mediocrità assoluta e ci sta bene, non la critichiamo, anzi, la vogliamo ascoltare perché ci riconosciamo nelle loro sciocchezze perché le diciamo anche noi. Si comportano umanamente e non come macchine, lo stesso facciamo noi. Nella politica è accaduto lo stesso e la prova è la  scomparsa o il passo indietro dei vecchi soloni, per l’avvento dei grillini i quali nella loro spietata mediocrità, nelle cazzate sparate come fossero verità assolute, la gente riconosce persone oneste, nude e pure come loro, incapaci di fare come i vecchi politici e questo ovviamente li porta alla predilezione da parte dei loro potenziali elettori. Di Maio ha una faccia pulita, sincera, parla semplicemente e con convinzione. Eppure di strafalcioni e di congiuntivi assenti, ci siamo resi conto tutti. Ma a chi importa? Lui come tutti e come tantissimi altri, è sullo stesso livello delle masse. Quelle a cui non frega niente chi potrà sedere a Palazzo Chigi, l'importante è che sia mediocre come loro.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 18/09/17 alle 09:19 via WEB
La mediocrità che si equilibra con altra mediocrità e l’incompetenza che applaude sua sorella (la mediocrità) e che vive di imbecillità, vigliaccheria, amore dello status quo e del quieto vivere, delle transazioni e degli accomodamenti.... questo è lo spettacolo che la politica ci ammanisce in Italia ed in molti altri Paesi.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 11:06 via WEB
Sì, ma la condizione essenziale ha da essere una sola: la gente ti deve riconoscere e si deve identificare. Perciò necessariamente parlo di masse, ossia, coloro che limitati e purtroppo abituati a seguire impulsi ed istinti, non deve vedere altro che personaggi omologati e conformati alla propria persona. La mediocrità soprattutto. Buon avvio di settimana Aldo.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 18/09/17 alle 13:01 via WEB
Una «rivoluzione anestetizzante» si è compiuta silenziosamente sotto i nostri occhi ma noi non ce ne siamo quasi accorti: la “mediocrazia” ci ha travolti. I mediocri sono entrati nella stanza dei bottoni e ci spingono verso la rovina economica e sociale.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 16:32 via WEB
Perfetta inquadratura! Orbene, non intendo dire che siamo tutti mediocri, bensì, intendo accusare tutti coloro che sono inclini a questo genere di predisposizione che meritano ciò che apprezzano. Perché le Radio Locali non esistono quasi più? Perché la gente capisce dopo un po', quanto sia insulsa e mediocre la loro offerta. Quelle che vanno forte sono le radio molto importanti che hanno "comprato" le frequenze disseminate su tutto il territorio e portano avanti discorsi professionali e molto qualificati. E' il mercato mio caro. Berlusconi ne ha comprate tre o quattro molto note. Se lo ha fatto, una ragione c'è!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 18/09/17 alle 09:29 via WEB
Ci potrebbe pure stare se questa agisse a favore del popolo; a così non è. Quindi per un politica insufficiente, un politico mediocre. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 11:08 via WEB
Giusto Laura, se effettivamente fossero a totale favore del popolo dimostrandolo con i fatti, ci starebbe anche bene. Così non è purtroppo!!! Buon lavoro mia cara.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 18/09/17 alle 12:45 via WEB

Forse il problema di queste masse è quello di seguire il consiglio di quel famoso saggio che ebbe a dire: Chi conosce più parole, ti inchiappetta quando vuole.
Buon inizio settimana caro monel.

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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 12:53 via WEB
Non conoscevo l'adagio del saggio: ma un applauso lo faccio volentieri. Ben detto. Ti abbraccio e splendida settimana Spiky.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 18/09/17 alle 14:46 via WEB
Siamo tutti immersi in un mare di mediocrità e la Scuola che sforna mediocri a più non posso, è da anni che dà una buona mano a crearla, perché nei suoi programmi si disinteressa della formazione comportamentale, civile ed umana dei suoi discenti. Non rispettare la sintassi può anche essere indice di scarsa preparazione scolastica e a ciò abbiamo fatto il cosiddetto callo, ma c'è un aspetto della mediocrità che non sopporto ed è quella dei mediocri, eppure tuttologi che pretendono di imporre agli altri, più o meno arrampicandosi sugli specchi, i loro comportamenti e le loro idee. A volte, si stenta proprio, per la benedetta buona educazione, a mandarli a quel paese ( che non c'è ). Ok. Carlo, mi hai dato modo di togliermi un peso dallo stomaco,sparlando un po'. Buona pennichella ...Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 16:43 via WEB
E' ovvio che non stiamo dando del mediocre agli italiani, ma riteniamo siano tali coloro che prestano attenzioni più del dovuto a questi sciamani della comunicazione. Ho parlato dei grillini perché sono l'esempio più lampante di questa situazione. Come fa un movimento politico serio a fare tutto in rete come se la rete fosse lo scrigno del meglio che c'è in Italia? Una massa disomogenea che senza avere riferimenti e punti certi, parla in nome e per conto degli iscritti. E chi sono gli iscritti? E chi è Barbara D'Urso? Potrei continuare all'infinito ma ripeto, sono coloro che "plaudono" a questi santoni della comunicazione che vivono nella mediocrità. Sono molti? Certo sono tantissimi e lo sanno tutti anche quelli che hanno puntato su di loro lo sanno!!! Buona sera MT, altro che peso, ti sei tolta una pietraia.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 18/09/17 alle 15:01 via WEB
Va bene che io sono di un'altra generazione e che ci si deve adeguare ai tempi, ma nonostante sia molto aperta di idee e mi piacciano le innovazioni, proprio non ce la faccio a capire cosa passa per la mente ai giovani e meno giovani oggi. E' spaventoso di come tutti non abbiano voglia non solo di fare ma neanche di imparare, credo che se l'uomo ha acquisito cultura sia solo perché ha imparato nel tempo a migliorarsi, tutti volevano imparare sia nel campo educativo sia in quello culturale, si leggeva, si studiava per imparare cose che potevano solo migliorare quello che già sapevamo. Ora siamo alla regressione più spaventosa, verbi che non si scrivono più (ho fatto scritto o fatto e che è dialetto napoletano? Niente contro i dialetti si intende era solo un esempio) parole inventate al momento che non hanno senso, io che lavoro nel pubblico mi capita gente che non sa neppure la sua data di nascita (se non capitava a me non ci avrei creduto), che non vuole compilare neppure uno stampato con i suoi dati, che sta bene insieme a chi dice le caxxate più grandi. In quanto ai personaggi del momento, le emittenti televisive sono inguardabili, diseducazione, mancanza di cultura, gossip del più scadente, violenza e tutte quelle palle di programmi dove non si riesce a seguire il filo neppure per cinque minuti! E non è diverso il web e neppure la carta stampata. Perché non inventano un bel codice dove per comunicare imiterebbero i neonati che parlano con sillabe sconnesse? A me non ne piace uno di politico che si candidi, se vogliono puntare verso il basso, allora ci può pure andare un analfabeta a capo del Governo, chissà forse le cose andrebbero meglio perché peggio credo sia molto difficile. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 16:55 via WEB
Anche tu come MT inquadri bene il problema: persone da cui siamo circondati e che non badano ad altro che a se stessi. A volte sembra la carota che alletta il somaro. Gente che non pensa, non riflette e se incontra altra gente con la sua stessa caratura, depone la sua fiducia nelle sue mani solo appena apre bocca. I fenomeni sono in giro e chi ci pensa, cerca di capire, scopre subito l'inganno. Se ciò non avviene, vuol dire appunto che è un mediocre. Insomma, la gente non vuol avvertire il classico complesso d'inferiorità e si affida a chi è alla pari. Mediocre per mediocre. Attenta, può essere anche una tattica: chi è seguitissimo potrebbe anche fare il mediocre per convenienza e attirare a se i consensi. Insomma anche ottima strategia. Buona serata mia cara Rosa.
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g1b9
g1b9 il 18/09/17 alle 16:38 via WEB
Il guaio è che poi, nelle cose importanti, specialmente quelle che ci riguardano da vicino, tutti pretendiamo l'eccellenza, dimenticandoci che non si può ottenere sangue da una rapa. I latini dicevano;" In medio stat virtus".ma non credo che quel medio volesse anche abbreviare mediocritas, intesa come la intendiamo noi, ossia quell'allineamento verso il basso per tutti. Infatti sia Socrate , che Aristotele già divergono sul significato
Ciao Carlo, buon proseguimento di giornata!
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 17:01 via WEB
Pretendiamo l'eccellenza noi che non siamo mediocri come gli altri che si accontentano. Parliamoci chiaro: se una D'Urso, una Perego, un Pupo o tanti altri ancora sono molto apprezzati e applauditi macinando ascolti, chi sono costoro che sbavano per loro? Questo è il punto, non è una questione di preferenza o di apprezzamento per certi personaggi, ma una semplice scelta dovuta alla mediocrità che hanno in comune e che condividono. Dici bene: un allineamento verso il basso. Più porti le masse verso il basso, più folte sono le masse e più detieni il potere. Ciao Giovanna, bella serata.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Renzo il 18/09/17 alle 19:26 via WEB
Penso che siamo arrivati al punto di rimpiangere la vecchia e i vecchi politici con tutti i suoi pregi e difetti. Almeno loro erano sicuramente più colti. Un saluto
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 19:41 via WEB
E non hai torto!!!! Tra i mali si sceglie il minore!!!! Sembra una iattura, si propongono puntando sulle masse, sapendo bene che la chiave di lettura è proprio quella che ho tentato di illustrare nel post: una perversa tattica studiata ad hoc (Zampino Casaleggio???). Buona serata a te.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlo il 19/09/17 alle 14:26 via WEB
La tua, Monellaccio, mi sembra disamina corretta e imparziale di ciò che è accaduto e si sta ripetendo nella nostra Società. Tuttavia devo segnalare che essa arriva conclusioni che invece mi sembrano errate e di parte, quando vuol lasciare intendere che un grillino al governo ci portrebbe alla rovina. Ci siamo già dimenticati nei decenni scorsi di quanti competenti professori dal congiuntivo perfetto abbiano governato questo paese per portarlo sull'orlo del baratro? O di quali statisti-pagliacci ci abbiano coperto di ridicolo in Europa? La verità è che questo paese ha oggi bisogno di onestà, anche se appare mediocre, ingenua e incompetente, ammesso che lo sia davvero.
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monellaccio19
monellaccio19 il 19/09/17 alle 15:08 via WEB
Prendo atto della tua disamina e credimi mi scoraggi: allora non dovremmo aspirare a niente di meglio? Ci teniamo la mediocrità scelta dalle masse e noi restiamo a guardare solo perché è ciò che ci meritiamo? Mah, se conosciamo cause e ragioni, perché non battersi per spazzare in parte o totalmente la mediocrità per salire un po' (non dico molto) più su? Non sono per gli intellettuali, sono un mediocre anch'io, ma credimi se posso migliorare ci provo. Hai visto mai? Grazie e buona serata. N.B. Io in politica ho sempre scelto il "meno peggio" proprio perché nessuno e sottolineo nessuno, sia stato all'altezza del proprio mandato. Amo il bipartitismo e no il bipolarismo. E' per tutti quei piccoli gruppi che paghiamo un prezzo salatissimo. Ari..ciao.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlo il 11/10/17 alle 22:02 via WEB
Buonasera Monellaccio, circa 3 settimane fà ho aggiunto un nuovo commento di risposta, ma non è stato pubblicato. E' andato perso o non è stato gradito?
(Rispondi)
 
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