CARICO A CHIACCHIERE

Ricordo gli anni del presidente Artemio Franchi ai vertici del nostro calcio: a livello nazionale e a livello europeo, furono gli anni in cui  la FIGC abbia dato il meglio al paese.Era una macchina da guerra Artemio, la classe degli uomini di un tempo che sapevano fare il loro lavoro con il massimo impegno. Dagli inizia anni settanta e a seguire per un decennio, fu ai vertici Europei e Mondiali rappresentando l'Italia nel miglior modo possibile: difendendo i nostri interessi. Quando c'erano riunioni in Europa o altrove, Franchi appena annusava che si tramasse per fottere l'Italia (già da allora tutti tendevano a prenderci per i fondelli), cominciava a incazzarsi, v'erano pugni che sbattevano sui tavoli, la voce si alzava di alcuni decibel e il "buon" Artemio  faceva paura a tutti per la sua veemenza, per l'ardore e per la sua patriottica determinazione. Perché vi ho parlato di Franchi che pace all'anima sua, sia deceduto circa trentacinque anni fa? Sapete tutti che la questione EMA (Ente Europeo del Farmaco) non si sia chiusa ancora per uno strascico che ci stia facendo molto male: eravamo ad un piccolo passo per aggiudicarci la sede a Milano, eravamo in testa nelle preferenze, ma come spesso accade in Europa, da avere paesi amici che ci preferivano, all'ultima tornata delle votazioni, "qualcuno" ci ha tradito e ci ha portato ad uno spareggio imprevedibile e dannoso: eravamo alla pari con l'Olanda e cosa decide la commissione europea? Decide di scegliere lanciando in aria una monetina, insomma, un classico "Capo o Croce?". Purtroppo vinse l'Olanda e ci rassegnammo ancora per colpa della sfiga; eravamo pronti, Milano aveva offerto la sede perfetta, il "Pirellone" era il posto giusto e soprattutto, la sede pronta senza se e senza ma. Da un po' la verità sta venendo a galla: l'Olanda ha barato, dai documenti emergono verità che confermano la situazione pasticciata e falsificata solo per avere la grande opportunità di ospitare l'EMA. I palazzi temporanei, in attesa della nuova sede tutta da costruire, non sono pronti, non hanno ancora la possibilità di ricevere e ci vorrà tempo ancora. Alla luce del casino venuto fuori recentemente, L'Italia si è ripresentata accampando la sua candidatura: "Noi siamo pronti e alla luce delle vicende poco chiare, siamo da preferire e chiudere quindi la partita". Come al solito chiacchiere, riunioni, la palla che corre da una parte all'altra del campo, i nostri politici tentennano, non sono determinati, insomma come sempre, (gli altri) fanno di noi un fagottino e rimandano eventuali decisioni in merito. Noi aspettiamo, poi partoriscono la menata: "Del problema dovrà interessarsi un giudice olandese". Ma come? Ma volete proprio prenderci per il culo? E' come indicare alla presidenza dell'AVIS, Dracula in persona! E' come mettere alla presidenza dell'Ente Protezione delle Ragazze Vergini, la Cicciolina. Ma scherziamo o veramente fate il possibile per farci i servizi...completi? Peccato, Artemio non c'è più, ma lui saprebbe come fare in sede europea: siederebbe al suo posto, ascolterebbe tutte le cazzate che si dicono attorno ad un tavolo (finto) dove ognuno dovrebbe sedere a parità di diritti con gli altri, e poi, difronte ad una decisione come quella di demandare la risoluzione del problema ad un giudice olandese, batterebbe i pugni sul tavolo, si alzerebbe ingrugnito e comincerebbe a gridare come un ossesso offendendo elegantemente, garbatamente e col ghigno: "MAKEKAXXOSTATEADIRE? Ma allora secondo voi abbiamo l'anello al naso e la sveglia al collo?". Infatti loro, gli altri in Europa, così ci vedono e così ci trattano. Come siamo caduti in basso: grazie politici, grazie per le cazzate che in quarantanni e passa avete fatto per questo paese. Siamo oltre ormai: di chiacchiere e distintivo ne abbiamo pieni i gorgioni! Sveglia, in Europa ci si deve incazzare altrimenti andrà a finire che solo per ridere e per celia, loro vi sfileranno la sedia da sotto al culo, ma solo per scherzare...purtroppo!