CARICO A CHIACCHIERE

Per Peppe: caro amico, se ho toccato con la "barzelletta" la tua suscettibiltà, ti chiedo scusa. Come tutte le storielline divertenti, quaccuno si deve toccare per forza. La mafia è un realtà, tu dici che fa parte della nostra cultura, io non sono d'accrdo perchè la cultura siamo noi e non mi pare che tutto il popolo italiano sia sempre stato disponibile a subire. Certo, se per secoli e per andazzo quotidiano si accetta supinamente qualcosa che andrebbe subito rintuzzata o eliminata, resta un segno di cultura, di cattiva culutra. Anche Dante fa parte della nosta cultura e nonostante all'epoca fosse inviso un po' dapertutto, non significa che nel tempo non abbia ottenuto il giusto posto nella storia culturale di questo paese. Perdonami ancora ma non per polemizzare, sappi che quella piaga, la sopportiamo dapertutto e nemmeno il nord oggi può vantarsi di esserne esente visti gli ultimi fatti di Como. oi che tu, altri, tantisismi altri siciliani siate dalla parte dei "buoni", ne ho preso atto a suo tempo e non ho mai generalizzato riconoscendovi un ruolo avulso e avverso al cancro italiano che intacca tutto il nostro tessuto sociale. Per finire, anche i carabinieri sono oggetto di battutacce e barzellette irriverenti, ciò nonostante non sono certamente come retoricamente presentati. Per la terza volta ti chiedo scusa e le porgo anche a tutti quei siciliani che hanno sempre preso le dovute distanze dalla cattiva realtà. Buona serata Peppino.