CARICO A CHIACCHIERE

Ciao, Carlo Non mi interrompere, Ok?? L'argomento è intrigante e foriero di interesse. La vita della donna si caratterizza dalla ritmicità del suo ciclo mestruale. Dalla prima mestruazione alla menopausa Una ritmicità che rappresenta il riflesso esterno dell’andamento ciclico della produzione ormonale che è legata all’attività riproduttiva. E’, questa, una caratteristica esclusiva dei primati e della specie umana femminile, così come lo sfaldamento degli strati superficiali della mucosa uterina sotto forma di sanguinamento; ovvero, le mestruazioni. Come si può notare è un evento naturale, eppure per molte, viene considerato un vero e proprio tabù, e lo considerano un loro proprio mistero; un segreto da custodire gelosamente della propria femminilità, e che parlarne con altri si rivela oggetto di estremo imbarazzo. Perché ? Ma appunto perché questo fenomeno viene considerato un’espressione di impurità ripugnante. Eppure, questo straordinario, meraviglioso…direi sacro evento che si manifesta mensilmente, e che esprime l’aspetto importante della femminilità, talvolta viene aggravata da problemi di irregolarità ciclica, di dolori all’endometrio Sono poche le donne che conoscono appieno ciò che procura questo fenomeno di sanguinamento che si manifesta ogni mese e che si manifesta attraverso la vagina. Così come sono pochissime le bambine in epoca di comparsa della prima mestruazione(menarca)che sono capaci di affrontare il problema con il dovuto senso di equilibrio che viene dalla acquisita informazione e che nella famiglie trova la prima fonte di responsabilità. Alla domanda spontanea delle ragazzine, le risposte sono meschinamente puerili e pietose: “non è niente cara, hai le tue cose perché sei gia una piccola donna” Ecco, si riduce il tutto a un normale cambiamento del corpo, una rsposta sbrigativa. E’ importante dire che le mestruazioni non sono solamente dovute allo sfaldamento dell’endometrio, ma si tratta di un vero e proprio stadio con una durata di 28 giorni( se normali), e che le macchie rosse sulla base delle mutandine non sono altro che l’esito finale dell’avvenuto ciclo la cui dinamica è l’espulsione degli ovociti non fecondate, quindi che muoiono, e che la loro riproduzione avviene quando termina il mestruo. In breve un processo che testimonia l’attività fertile della donna, pur tuttavia, a causa dei tabù che si trascinano da migliaia di anni, questo processo viene vissuto con ingiustificato imbarazzo…per non dire quasi con sensi di colpa. Non scandalizza il fatto che ancora oggi donne mature, oltre che le ragazzine non riescono ad apprezzare questo processo intimo come l’aspetto principe della feminilità. Esaltante pomeriggio ! P.S. Io sono ancora un pastore errante!