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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Laura Ravetto, insieme alla collega Biancofiore, è una delle fedelissime di Silvio. Battagliere entrambe, per il cav. farebbero follie, si farebbero "scevolare" un braccio pur di non negare la loro stima e la loro completa sudditanza al boss di Forza Italia. Saprete che sia prossima (almeno si spera) la legge per l'abolizione dei vitalizi per gli onorevoli e i senatori: un buon passo avanti è stato fatto e l'iter procede. La legge dovrebbe essere retroattiva e si parlerà solo di pensioni con il sistema retributivo. Speriamo bene e che finisca presto questa esasperante corsa al "bottino" dei vitalizi sostanziosi e ambiti. Laura Ravetto al contrario di altri amici del suo partito, non si è tirata indietro e ha detto sì alla legge. "Ai cittadini sono stati chiesti grandi sacrifici, ora tocca ai parlamentari. Per questo ho votato per il taglio". "Lei quanto ci perderà?" le hanno chiesto: "Non ho fatto calcoli, ma per gli eletti come me nel 2006 il taglio è del 50%. E comunque ho scelto di fare politica non certo per avere una pensione". Non mi è mai stata simpatica la signora Ravetto, ma se non è stata una finta, se non è stata un sceneggiata, direi che meriti un modesto applauso.
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