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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi di Settembre 2014
Una delle accuse che ricevo, non spesso meno male, è che reitero post, filmati, foto e argomenti piccanti, con donne gnocche e attributi femminili in bella vista. Sì, lo ammetto, capita se qualche notizia mi attizza, se qualche argomento femminile merità e/o se qualche cazzata è stata scritta o messa in evidenza da teste pensanti. Spero solo di non essere mai andato fuori rigo e nel caso fosse accaduto, vi chiedo scusa. Ora vi propongo un breve video:
Questo video, con il solito e diffuso fare ammiccante, l'ho notato perchè proposto da un quotidiano italiano. Ebbene, accompagnato da pochissime righe, il redattore indica che una donna con una bella scollatura, ma moderatemente contenuta, è andata in giro per la città tenendo ben occultata sul petto, una piccola webcam. A leggere la breve nota, pare che lo scopo fosse conteggiare quanti sguardi si sarebbero soffermati sul bel "décolleté" durante la passeggiata. Il conto lo notate a destra del filmato sugli occhiali rosa. Orbene, vi sembra una notizia, una boutade, un "riempitivo" tecnico del giornale, oppure c'è un motivo specifico perchè sia stata realizzata questa clip? E la testata giornalistica, nel caso non si tratti di un flimato come tanti altri pubbblicati solo per far "lettura o visita", perchè non riferisce la vera funzione, il vero senso del video? Ve lo dico io: perchè questi signori non si sono accorti che trattasi di una produzione, una campagna, a sostegno della prevenzione del cancro al seno!!! Fossero stati attenti, invece di scrivere quattro cazzate per "attizzare" e far venire pruriti, sarebbe stato sufficiente chiosare opportunamente e avremmo evitato l'equivoco. Carlè è il "malamente" perchè spulcia e fa il cazzaro, ma voi giornalisti non dovreste avere niente a che spartire con me! O no?
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…in un ristorante di Arcore: Silvio con un manipolo di fedelissimi. Si sa come vanno questi incontri conviviali, sono improntati sempre con un clichè classico e noto a tutti. Il buon capo mette su una bella e allegra comitiva attorno ad un desco ben fornito di pietanze gustose, ottime bottiglie di vino e la serata trascorre spensieratamente. Un frizzo, un lazzo, discorsi seri alternati da battute, da barzellette, insomma, il buon “padre di famiglia” sa come intrattenere gli ospiti. Il cav racconta le sue esperienze politiche e soprattutto le sue giornate “obbligate” presso il centro anziani dove, per scontare una pena (sic!) , è costretto a intrattenersi con gli ospiti. Pensate che per lui sia un calvario? Macchè ! E’ un piacere portar loro cioccolatini, caramelle e regalini: affabilità e cordialità sono i suoi grimaldelli! L’affabulatore, il comunicatore sa cosa e come fare! Piacione e pacioso, imbonitore e ruffiano, intrattiene gli amici e le amiche fidati, racconta le sue esperienze, i suoi siparietti con gli arzilli amici del centro: “Pensate che ci sono cari vecchietti…” racconta a tavola: “…che se non l’imbocco io, non mangiano!”. E ancora, a sbalordire la platea degli astanti: “Ho convertito un vecchio comunista ad aderire a Forza Italia!”. Magari gli avrà frantumato gli zebedei per giorni e giorni, finché il vecchietto esausto, è diventato un suo acceso fan. Grande Berluscao, immenso, gioiosa macchina da guerra: un mostro della comunicazione, un animale capace con il suo naturale istinto, di travolgere tutti con il suo eloquio scorrevole, con la sua dialettica tracimante e convincente. Ebbene, ho riflettuto molto su questa notizia letta in rete, onestamente e francamente, non mi sento di essere severo e ironico, sarcastico e irriverente nei suoi confronti. Vi spiego perché, applicandomi con molta fantasia e tanta immodestia: immaginiamo e non concediamo, che io per un mero attacco di follia, metta su una bella cena con tutti voi. Amici fedeli e costantemente presenti, uniti dalla quotidianità e dall’assiduità, dalla simpatia e dalla cordialità. Una bella serata, tutti insieme appassionatamente, tra sorrisi, risate, chiacchiere in libera uscita: tra un boccone e un sorso di vino, che tipo di serata pensate che possa sortire? Tra un Carlè che racconta cazzate, magari un po’ brillo e lingua ancor più sciolta, che differenza potrà mai esserci, tra me e Silvio? Tra i suoi fedelissimi e voi? Insomma, perché criticare il cav che passa una serata a cena con i suoi leali amici e un Monellaccio, che alla sua stregua, affabula, intrattiene e rompe le balle come lui? Cazzaro per cazzaro, cazzeggio per cazzeggio, chi sono io per giudicare?
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Vabbè so' cocciuto, testardo e non mi arrendo. Mi sono detto che se non è andata bene con uno, posso sempre riprovare con qualcun altro. In fondo non è detto che siano tutti uguali nei comportamenti e il pregiudizio non paga. La serietà, la fiducia, sono valori seri e come insegnava la Galbani, si da alle persone e alle cose che meritano. E' andata male con eBay? E io provo con Amazon! Ho visto una bella bici, stilizzata, robusta, piena di optionals e sicura con sistemi frenanti all'avanguardia. Mi è piacuita e il prezzo mi ha convinto. Ordinata immediatamente e in meno di 48 ore (visto che cambiare serve?) il pacco era a casa. Stavolta niente scherzi, perchè era esattamente come la volevo, come l'avevo vista in fotografia.
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Beh, non esageriamo adesso, troppe domande fate e inoltre, troppo intime e personali. Ecco potrei, giusto per alleviare le punture della vostra curiosità, mantenermi sul vago, cioè, per evidenziare la diversità, la divergenza, tra ieri e oggi, potrei raccontarvi qualcosa del passato sull'educazione sessuale di noi ragazzi sbarbatelli alla prime esperienze amorose. In illo tempore, noi non sapevamo...'na mazza di sesso e se si doveva procedere, lo si faceva a braccio, anzi no, a...mano: una mano sola che per la ragazza sembrava trasformarsi per magia, in tanti tentacoli spettrali che con le loro ventose, s'attaccavano in tutti quei posti dove c'era un minimo di...femminiltà. E più il tentacolo, ops pardon, più la mano azzardava e più la barriera s'innalzava a proibire intrusioni e palpatine fuori decenza! Battaglie, serate perse su panchine di giardinetti, ragazzini alle prime armi in attesa del buio per aspirare ad una pomiciata degna del nome. Ovviamente non leggerete di alcove su quattro ruote perchè parlo di primi approcci intorno ai 14 anni o giù di lì. Il problema, oltre la logistica necessaria per incontri intimi e più profondi, era questo: la mancanza di una vera e propria educazione sessuale necessaria a creare tutti i presupposti per approcci seduttivi più impegnativi di un semplice "petting". Eppure, nonostante il digiuno in materia e i limiti espressi, abbiamo avuto le nostre possibilità: arrangiate, raffazzonate e primordiali. Oggi veramente ci sono abissali differenze, c'è tanta cultura in più, il sapere è abbastanza sufficiente per affrontare anche subito e appena pronti per l'età, un rapporto sessuale completo. Per noi ragazzini di allora il massimo che si poteva ottenere era questo...
...e purtroppo, oggi come ieri, un solo dettaglio non è cambiato: il mal di testa delle donne prima del sesso.
Buon fine settimana a tutti.
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