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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 30/12/2016
Non sarà sfuggita a nessuno la tracimante proposta di orsoscopate per il 2017. I famosi esperti come Fox, Branko e quelli meno famosi, sui giornali, riviste e tv, ci stanno massacrando raccontando per filo e per...segno tutto ciò che ci riguarderà il prossimo anno. Lo zodiaco è la passione di molti, so che in tanti seguono puntualmente le indicazioni offerte su larga scala: giornalmente, settimanalmente, mensilmente e annualmente; un peculiare racconto che anticipa come andranno le cose per ognuno di noi: lavoro, affetti, amore e chi più ne abbia, più ne metta! Non sono mai stato attratto dall'oroscopo, da giovane ebbi la tentazione, cominciai a seguire il mio segno, ma non mi attraeva sapere come sarebbe andata la mia vita, abbandonai subito la lettura e da allora non mi sono più interessato. Beh, voi che sapete tutto, conoscete gli incroci, le congiunzioni, i segni che entrano ed escono, se avrete qualcosa da dirmi sul mio segno, sui segni compatibili e su quanto possa capitarmi, avvertitemi così mi regolo. A tale proposito vi ricordo che io sono dei pesci ascendente...aragosta. Ovviamente faccio affidamento e considero che siate tutti appassionati ed edotti sugli sviluppi e gli intrecci zodiacali. Certo è che Paolo Fox è proprio forte nel suo campo.
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La notizia è sconvolgente, leggere di una lavoratrice che si suicida per l'eccessivo carico di lavoro straordinario, è desolante, è insopportabile, è aberrante. Se poi apprendiamo che tutto ciò avviene nel civilissimo Giappone in una delle maggiori aziende pubblicitarie della nazione nipponica, allora vuol dire che i soldi veramente non puzzano per nessuno e non sarà la morte "gratuita" a rasserenare gli animi. Matsuri Tkahashi una bella ragazza di 24 anni era impiegata dall'aprile del 2015 presso la Dentsu, una grossa e importante ditta giapponese. La poverina oltre il suo orario di lavoro prestava, come se non fosse abbastanza, 100 ore al mese di straordinario...imposto! Massacrante e spregevole modo per spremere un dipendente. Pare che sia una normale routine quella di caricare ore su ore di lavoro perché sia resa la massima redditività. La Matsuri ci ha messo tutta la sua buona volontà, ha lavorato sodo e alla fine non ha retto: suicidarsi per questo, è abominevole!!!! E deve averlo pensato anche il Presidente della società tale Tadashi Ishii che alla notizia del gesto estremo, ha avuto una crisi di coscienza poiché ha annunciato le sue dimissioni per la fine dell'anno. Costernato e rammaricato, da buon giapponese si è inchinato e ha chiesto scusa a tutti, famiglia della giovane compresa. Grande gesto, grande dignità per un uomo che magari non sapeva nemmeno chi fosse la ragazza e come fosse torchiata dal suo diretto superiore. Sto pensando alle grande classe del presidente e alla sua decisione: immagino un grande funzionario italiano, un presidente di una grande azienda privata o pubblica, compiere lo stesso gesto, avere la stessa dignità e la stessa onestà intellettuale, di mollare tutto per un suicido nella sua azienda. Ma anche senza un suicidio, lo avete mai immaginato un pezzo grosso, un manager di quelli da 500/600 mila euro all'anno che si dimetta mortificato, sentendosi comunque responsabile e colpevole di qualcosa? No vero? Non ci riuscite proprio. Io pure non riesco a immaginarlo contrito e dispiaciuto, anzi, lo immagino dimettersi e pretendere la sua buona uscita, dovutagli comunque per contratto e a prescindere da tutto. Quello è il Giappone, questa è l'Italietta.
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