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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 31/12/2016
Beh ci siamo ormai, poche ore ci dividono dall'abbandono definitivo del 2016. In altre occasioni, lasciare l'anno vecchio e proiettarsi nel nuovo era motivo di valutazione: "Cosa stiamo lasciando e cosa stiamo per affrontare?". C'è sempre stato qualcosa che andava salvato, ricordato con piacere, fatti e avvenimenti che ci hanno procurato estrema gioia e soddisfazione. Ma con tutti gli sforzi e il buonismo che mi sia possibile, di codesto 2016 non ravviso nulla che meriti di essere ricordato e parcheggiato nella memoria. A parte la scomparsa di tante belle persone note in tutti campi: cantanti, scrittori, attori ecc.ecc., a parte la politica deludente e pervicace, non riesco a pensare a nulla che meriti attenzione. Pertanto, senza rimpianti, senza lacrime e senza trionfalismi fuori posto, direi al 2016 di andare affan'cucolo e procederei con una elegante calcione nelle chiappe.
Guardiamo avanti e auguriamoci che il 2017 sia un tantino migliore, non pretendiamo molto, sapremo accontentarci e speriamo almeno nella buona salute. Auguri a tutti voi, buon e sereno 2017.
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Certo è che per chiarezza e comunione d'intenti, noi italiani siamo speciali: un migliaio circa di comuni emette ordinanza di divieto di botti e affini per la fine dell'anno. Considerando che i comuni italiani siano circa ottomila e tralasciando i piccolissimi centri, non mi sembra un ottimo risultato. Poi, a Roma parte l'ordinanza della Raggi, ma il TAR la boccia, altri invece li vietano ma con particolari limitazioni, infine ci sono quelli che oltre i botti, vietano anche stelle filanti e girandole, roba da bambini. Insomma, tra divieti completi, approssimativi e pasticciati, i botti a prescindere dal comune di appartenenza, ci saranno, saranno rumorosi come al solito e con buona pace delle Vittoria Brambilla e di tutti gli animali domestici (escluderei i pesci in vasche e/o vasi), vi saranno problemi per tutti. Per i bollettini di guerra ci aggiorniamo al primo gennaio. Non capiscono che non saranno i divieti a proibire la pericolosa usanza, non saranno le forze dell'ordine a multare i trasgressori, non cambierà nulla e nessuno o pochi ne faranno a meno. Bisogna lavorare sulla cultura, sulla conoscenza, sul buon senso della gente; devono convincersi che usare botti pericolosi simili ad armi letali e/o granate da guerra, non è assolutamente possibile in città. Il tempo forse ci darà ragione, intanto li subiamo e speriamo che siano limitati i traumi per gli animali, gli anziani e...i feriti che ogni anno si presentano al Pronto Soccorso. Facciano come me, io sono tra quelli che non sanno fare a meno dei fuochi, anche dei più rimbombanti, dei più pericolosi. Tuttavia ho trovato il rimedio giusto per servirmene e nel contempo, non danneggiare nessuno.
Botti? Sono fornito e va bene così!
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