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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 19/01/2017
...e ragazzate non sono! Quel che è accaduto a Milano, nell'ambito della tanto attesa mostra "Real Bodies", è boccaccesco ma nello stesso tempo dissacrante per una esposizione seria e intellettualmente colta. Dopo aver peregrinato per il mondo, finalmente la mostra ha fatto tappa nella città meneghina. Una mostra di circa 350 corpi con parti di essi, esposti con la chiara intenzione di organizzare un percorso anatomico per illustrare ai tanti, curiosi e interessati visitatori, tutte le funzioni biologiche del corpo umano: un viaggio emozionate che parte dai primi studi di Leonardo fino ai giorni nostri, esponendo le tecniche modernissime attuali e mettendo in risalto tutte le funzioni del nostro organismo. I corpi sono veri, sono cadaveri trattati e sezionati alla bisogna per mostrare i vari segmenti e le varie sezioni con angoli di visualizzazione diversi. Niente di più bello, interessante e visivamente attraente come dimostra la foto di uno dei corpi. Ebbene, lo scenario, l'atmosfera seducente, è stato sconvolta dalla bravata di tre ragazze bolognesi: non solo selfie audaci vicino ai vari corpi esposti, ma pare vi siano stati scatti proibiti dalla buona decenza. Atti osceni in luogo pubblico è il senso della denuncia che potrebbe scattare per le tre "ingenue" bolognesi. Resta l'amarezza dell'atteggiamento delle sciocchine e per le loro giustificazioni surreali: "Ma non pensavamo di fare nulla di male...". Registro con desolazione questo caso di cronaca, ancora una volta giovani immaturi e cazzari, incapaci nemmeno di chiedersi: "Ma perché siamo venuti qua? Non potevamo scegliere un altro svago?". Cosa pensare? Come giudicarle? Sprovvedute e avventate? Mentre i genitori sicuramente diranno: "So' ragazzi, cosa volete? E' normale per loro, non hanno fatto niente di male!". L'italia precipita anche per questo...ammettiamolo e smettiamola di farci male!
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Quanto è penosa l'ignoranza, il non sapere, non conoscere e non essere aggiornato. All'estero sono tanti i social con questa nuova impronta particolare: ricette e gastronomia, presentate e proposte da donne con il seno piuttosto in vista. In Italia il sito più visitato è quello di "Zia Flavia": pare che partecipino tante donne e collaborino con la titolare, mostrando piatti appena preparati e tette che accompagnino le portate. Ormai siamo all'invenzione perpetua, al "quid" che scuota l'attenzione e direi che in questo senso i maschietti più che le donne, possano essere scossi e attirati. Io mi interesso di cucina e mi piace destreggiarmi tra i fornelli, non sono un esperto ma mi diletto e mi diverto a pranzo e cena preparando piatti semplici e gustosi. Comunque ho approfondito la ricerca e sui social esteri c'è solo l'imbarazzo della scelta. L'attività, questo genere di proposta, ha un nome: "Food and boons" e tra le esponenti più richieste c'è la Nigella Lawson:
Beh, ho fatto delle prove, ho tentato di seguire queste proposte culinarie e come si approntano i manicaretti presentati da donne con il seno ragguardevole in bella vista. Non ho potuto, mi distraevo troppo e non seguivo il percorso per le ricette. Insomma ho dovuto mollare: non mi "raccapezzolavo" più!
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Stiamo subendo un vero e proprio attacco mediatico senza precedenti e mi auguro siate disposti a riconoscerlo. Mi riferisco in particolare alla "Cronaca Nera", un tracimante insieme di notizie cattive: omicidi, femminicidi, stragi terroristiche, incidenti stradali mortali, e tanti, tantissimi fatti di cronaca che aumentano ogni giorno in maniera esponenziale. Purtroppo viviamo male il nostro tempo per quelle che erano le aspettative di una società occidentale ipertecnologica e molto promettente; ma se poi ci mettiamo su un bel carico da undici, nessuno potrà negare che siamo prigionieri di ansia, paura e angoscia. Sono i pericoli maggiori che ci coinvolgono facendoci vivere al limite della follia: paura di tutto e di tutte le notizie che somatizziamo da mane a sera. Insomma, d'accordo sulla cronaca ricca, ma insistere, esagerare, sviscerare, parlarne alla lunga, non aiuta nessuno, anzi alla distanza, ci deprime costringendoci allo stress mentale e psicologico. Parliamo del caso di Ylenia, la ragazza aggredita dal compagno che ha tentano di bruciarla viva versandole addosso una tanica di benzina. Ogni giorno se ne parla e oggi addirittura la mamma la accusa, dopo affermazioni e smentite della ragazza, di essere offensiva verso le altre donne vittime di brutali aggressioni. La giovane vittima è contro tutti ormai: le prove inchiodano il suo compagno Alessio responsabile del tentato omicidio, ma lei nega ripetutamente sostenendo che lo ama alla follia. Un amore così intrigante da condurla alla menzogne e alla pazzia ammesso che lui abbia tentato di ucciderla e visto che...non possa esistere un amore così grande verso chi voleva ammazzarla! Ancora una notizia di oggi: la trentenne di Pavia che ha subito per anni le violenze del marito. Finalmente arriva il momento di un processo giusto e rigoroso dove lei si costituisce parte lesa per tutte le percosse e i pestaggi subiti. Sposati dal 2009, si è vicini a porre fine alla tragedia e improvvisamente la signora ritira la querela, dismette la sua "parte civile" ed è intenzionata non solo a salvarlo dalla giustizia, ma anche a perdonarlo: "Abbiamo un bambino di quattro anni e lo faccio anche per lui!". Beh, questi due fatti mi spingono con cinismo a giudicare le situazioni di queste due donne: non hanno capito una mazza. Essere dipendenti per "amore" di queste bestie umane, di queste larve subdole e di accettare inconsciamente tutto il male subito, non solo le spinge potenzialmente verso un futuro più o meno lontano e drammatico, ma non le mette in una situazione privilegiata e protetta. Totti il calciatore credo abbia approntato un videoclip proprio per esortare le donne a denunciare subito e senza tentennare, ogni accenno di violenza: ricordiamoci che uno schiaffo di oggi, uno spintone di domani, la mente malata di questi "uomini padroni", induce all'omicidio studiato, voluto, cercato e immaginabile. Quindi, snelliamo anche queste notizie quotidiane, parlarne dopo che queste donne rifiutino e respingano tutti gli avvertimenti solo per amore, non meriterebbero di essere commentate ripetutamente. Perdonate, ma se non siete all'altezza di capire i vostri cari familiari, di coloro che vi vogliono bene, della stampa e dell'opinione pubblica che vi esortano con forza e determinazione a mollare le bestie, allora scusatemi: "Non fateci perdere tempo, queste notizie ci scaraventano nell'ansia, nella piena angoscia, facendoci rimettere...in buona salute!".
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