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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 03/12/2017
Mai vista un'opinione pubblica tanto critica e perniciosa, attaccare al minimo segnale il nemico "sessista". Nella Metropolitana di Milano è apparso questo cartello della Pandora, casa danese che produce gioielli, monili e oggettistica pregiata ed elegante per la donna. La frase ha scatenato immediatamente la rete perché ritenuta sessista e offensiva per il genere femminile. Lo stereotipo della donna tutta dedita alla casa e alle sue faccende primarie, come stirare e indossare pigiama e grembiule, è stato interpretato in maniera pregiudizievole e offensivo. la "Pandora" dopo aver letto i commenti raccolti sulla sua pagina Facebook, si scusa ma non ritiene di aver commesso nessuna leggerezza con quella pubblicità: "La nostra intenzione era quella di strizzare l’occhio ad alcuni stereotipi che tutte noi conosciamo in maniera ironica e giocosa, assolutamente non offensiva, con il desiderio di regalarvi un sorriso. In realtà abbiamo visto che estrapolati dal loro contesto, alcuni passaggi di questa comunicazione hanno generato interpretazioni opposte al nostro intento, quindi ci scusiamo con tutte coloro che si sono sentite toccate nella loro sensibilità". Insomma, come sempre stia accadendo sempre più spesso, non passa quasi niente che non venga vagliato, esaminato al microscopio, analizzato nei particolari, perché si va alla ricerca disperata di cogliere in fallo un po' tutti: salta subito la mosca al naso e parte immediatamente il siluro critico e prevenuto in certi casi. Secondo me, si fanno di tutte le erbe un fascio e molte volte non si coglie la buona fede. L'immagine della donna di casa che si dedica alle sue mansioni e prefigurata con il pigiama e il grembiule, è vecchia, molto diffusa sin dalla metà del secolo scorso. Poiché molti non hanno accettato le scuse della Azienda e insistono nella loro critica, supporrei in questo specifico caso, che vi siano critici molto, ma molto assatanati con i loro radicali pregiudizi. Senza offesa per nessuno, sono ben altre le occasioni e le situazioni, fatti e parole, che offenderebbero le donne. Voi come la pensate?
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Con questa prima domenica di Avvento, ufficialmente inizia il percorso religioso che ci condurrà al Natale 2017. In verità il Natale, quello commerciale e consumistico, è già in essere da un paio di settimane. I segni inconfondibili sono evidenti da un po', a partire dagli spot televisivi, dai centri commerciali, dai supermercati e negozi in genere, avevano già introdotto le gentili clientele nel clima natalizio, con addobbi specifici e pregnanti di inviti al...consumo. Anche le strade, a prescindere da quelle del centro, sono illuminate e approntate con i tradizionali segni del periodo natalizio. L'avvento religioso, quello che non conosce cosa sia il sostantivo consumismo, in realtà solo da oggi avvia il calendario dei riti e delle cerimonie esclusive che appartengono al contesto natalizio. Quindi noi, se fedeli cristiani e credenti al Vangelo, dobbiamo muoverci in due sensi: il rispetto per la Natività e le sue tradizioni e il coinvolgimento nelle grandi manovre commerciali e invoglianti, del mero e ricco consumismo. Si può fare, non è difficile se terremo conto del valore di questo percorso che lentamente ci porterà alla soglia della stalla di Betlemme a prescindere dai pacchi, dalle buste, e dagli acquisti che faremo fino al 25 dicembre e...passa!!! A questo punto, poiché nulla potrà impedire di coniugare le due strade che coincidono nel periodo, ma no nei rituali e nemmeno per la pura e sacra religiosità, cerchiamo almeno di fare buoni e sinceri propositi: pace, serenità, letizia e gioia attendendo la nascita del Salvatore. Mi riferisco a tutti, alla politica in particolare, che di quei sentimenti che abbia appena accennato, pare non ne voglia sapere: almeno in questi giorni che precedono il Natale, non rompete le scatole, calmatevi, placatevi, siate tolleranti e disponibili, non affliggeteci rovinandoci le feste con le solite preparate e architettate risse; fate i buoni come dice il Signor Balocco e godetevi questo momento magico che è il Natale. Se lo farete voi, indurrete noi a viverlo con naturalezza, senza inquinamenti litigiosi e con la voglia di vivere le emozioni tipiche dell'atmosfera dell'Avvento. Basta poco per essere felici e lo spot pubblicitario che ha presentato l'aeroporto londinese di Heathorw per questo imminente Natale, lo dimostra ampiamente. Se non vi commuoverete con questo spot, vorrà dire che siete predisposti solo per lo...shopping.
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