A casa di Viola ^^ ~
{Collezione di EmOzIoNi, AtTiMi, RiCoRdI e PaRoLe...}
Post n°543 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da Tiffanyrr
Vergine |
Post n°542 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da Tiffanyrr
Vivo quotidianamente a contatto, con persone mentalmente disturbate...e così per attutire il contrasto tra il mondo esterno e le strutture psichiatriche, ho creato mentalmente quelle che chiamo stanze di decompressione, una sorta di limbo all’interno delle quali raccolgo pensieri, emozioni, momenti epifanici e mi concedo qualche fuga dalla realtà...qualche bel volo pindarico...anche questo blog è la mia tappa di decompressione...mi chiedo se anche voi siete in possesso di qualche stanza di decompressione e quale è? |
Post n°541 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da Tiffanyrr
...se c'è una cosa che mi piace davvero e che mi dà emozione...è leggere i pensieri sui volti della gente...lo faccio spesso...in metro, lo facevo da piccola per decodificare e/o anticipare le reazioni degli altri, dei grandi...le persone sono tutte emozionanti, c'è sempre da imparare da un'emozione, dalle persone...da tutte...
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Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un'imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile. |
Sabato: torpore psicologico...costantemente in conflitto tra il dovere e il volere....sono stanca...ho voglia di andare a mare e vedere realmente il mare...ho voglia di vivere e non solo per lavorare...ho voglia di amare e non solo il mio lavoro, ma ora è così...da un po' di tempo è così...e non ho molta scelta...sarà così anche in futuro... |
Post n°538 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da Tiffanyrr
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Post n°537 pubblicato il 29 Settembre 2010 da Tiffanyrr
è Ancora mercoledì, ma vorrei tanto fosse già domenica.. [...in itinere 54 ore di lavoro...e la sovente e odiosa domanda che mi accompagna in questo periodo dell'anno..."uff...cosa indosso?"] P.S. In serata ho saputo che il mio prossimo giorno di riposo non è più la prossima domenica, ma sabato 16 ottobre :(((
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La famiglia Cantone è proprietaria di uno dei più importanti pastifici del Salento. La nonna aprì l'azienda assieme al cognato, di cui è stata segretamente innamorata per tutta la vita, e ora quegli impulsi sopiti ricadono sulle abitudini di una famiglia schiava del perbenismo alto-borghese. Il rientro a casa del rampollo più giovane Tommaso, trasferitosi a Roma per studiare economia e commercio, è il momento per la famiglia di sancire ufficialmente il passaggio della gestione aziendale ai due figli maschi. Tommaso è pronto a sconvolgere i piani del pater familias dichiarando apertamente la propria omosessualità e il desiderio di seguire aspirazioni letterarie, ma durante la cena ufficiale per festeggiare il nuovo corso aziendale, viene anticipato dal fratello maggiore Antonio che, dopo tanti anni di fedele servizio agli affari di famiglia, si dichiara omosessuale prima di lui e viene per questo espulso dalla casa e dalla direzione dell'azienda. Per non distruggere definitivamente l'orgoglio del padre, già colto da un collasso al momento della rivelazione, a Tommaso non resta altro che dissimulare le proprie preferenze sessuali e assecondare momentaneamente gli oneri familiari. |
Post n°535 pubblicato il 29 Settembre 2010 da Tiffanyrr
Vergine |
Post n°534 pubblicato il 26 Settembre 2010 da Tiffanyrr
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Post n°533 pubblicato il 26 Settembre 2010 da Tiffanyrr
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“Quasi niente che non sia successo quasi a tutti”. Il sottotitolo del romanzo d’esordio della brava Erika Bianchi ne introduce già il tema principale, ovvero l’eroismo del quotidiano. La protagonista, Miriam, è un’antieroina, un’insegnante di Lettere fiorentina, ha 35 anni, un ex marito con la sensibilità di un frigorifero, un bambino attorno a cui gravita il resto della sua vita e una mamma penalizzante che vive in Veneto ma sembra anche troppo vicina. Passa le sue giornate a litigare con la cintura che non si stringe abbastanza e le sue uniche consolazioni sono gli amici e un buon bicchiere di rosso alla sera prima di andare a letto. Porta avanti una vita da equilibrista, tra i corsi di nuoto del figlio, la scuola, la spesa e, quando ha voglia di una “botta di vita”, il parrucchiere. A sconvolgerle la vita arrivano però due avvenimenti inattesi. La prima è Adam, un giovane studente universitario di Boston, con cui Miriam si ritrova a vivere un amore romantico e appassionato che va oltre la differenza d’età e che, una volta finito, la getta nello sconforto. La seconda è il suicidio di una sua studentessa di appena 17 anni. Ma Miriam ha un’arma dalla sua parte: una grande e invincibile autoironia che le consente di affrontare e superare anche i momenti più bui. Scopre una forza inattesa dentro di sé e un’alleata improbabile ( immaginaria) nella starletta di un reality show. Perché la vita è dura, ma le donne sono ancora più dure. E anche quando cadono, trovano sempre la forza di alzarsi.
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Post n°531 pubblicato il 22 Settembre 2010 da Tiffanyrr
Vergine [NOTWIST ...la musica è un dono di Chinasky] |
Post n°530 pubblicato il 22 Settembre 2010 da Tiffanyrr
...Giornate campali, come sempre, come tante, ma nel mezzo gli SMS, che ''costringono'' ad una pausa e regalano un sorriso, il buongiono galante dei benzinai andando a lavoro, i deliziosi stivali in stile cavallerizza, la gentilezza delle persone, arrivare al lavoro n*2 e trovare sulla scrivania inaspettati pacchetti con dentro libri...libri...libri, doni di un autore x la nostra piacevole conversazione...per gli interessi condivisi, e poi lo spazio del martedì pomeriggio dove depositare le emozioni, il buio che avvolge Roma alle 19,30, la cena con Ciccio e Liu, il primo brivido di freddo, la pioggerellina, il piacere curioso della lettura della prima pagina di un nuovo libro a colazione...mangiando una sfogliatella napoletana, la fine dell'estate, le maniche lunghe...i primi segni di un nuovo autunno...
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Post n°529 pubblicato il 20 Settembre 2010 da Tiffanyrr
La luce leggera del mattino, la torta alle mele di A. & P., preparata dalle loro manine per deliziare e addolcire il mio lunedì mattina, Violi che dorme in un'atmosfera rassicurante, le briciole della colazione e una gerbera nel vaso... ...ma dopo il mattino arriva la sera con la dolcezza, la pace e un pò di solitudine del giorno che finisce.
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Post n°528 pubblicato il 20 Settembre 2010 da Tiffanyrr
Roma metro A ~ direzione battistini. Libro: Elpest di Christopher Paolini. Lettore: Uomo sui 40 anni dall'abbigliamento sportivo. Nota. Totalmente chiuso al mondo, per tutta la tratta non ha mai sollevato gli occhi dal libro, nemmeno quando è entrato in metro un chiassosissimo musicista. Roma metro A ~ direzione battistini. Libro: Chiedimi e ti sarà dato di Esther e Jerry Hicks. Lettore: Donna sui 30 anni, vestita in modo molto stocastico, ma con leziosissime ballerine nere. Nota segnalibro nero carbone. |
Post n°527 pubblicato il 20 Settembre 2010 da Tiffanyrr
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Roma: tram 2 (Direzione Mancini). Libro: Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger. Lettore: Donna filippina, massimo 25 anni; indossava abbigliamento all'apparenza stiloso, al braccio sinistro portava un bracciale Tiffany&Co. e bauletto speedy 30 vuitton falso. Nota 1: come segnalibro aveva un biglietto metrebus atac. Nota 2: Versione economica |
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 14:21
Inviato da: panpanpi
il 13/12/2010 alle 12:00
Inviato da: Tiffanyrr
il 12/12/2010 alle 13:13
Inviato da: manuxxxep
il 12/12/2010 alle 11:31
Inviato da: Tiffanyrr
il 08/12/2010 alle 22:17