Omotossicologia.
L'autismo si puo curare, grazie al Protocollo Montinari
PRECISAZIONI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara che le immagini e i testi contenuti in questo blog sono tratti e pubblicati dal web , pertanto declina ogni responsabilità per quello che riguarda i siti ai quali è possibile accedere anche dai collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I MIEI LINK PREFERITI
Post n°38 pubblicato il 08 Luglio 2007 da obbligatus
Intervento del Dottor Montinari alla Camera dei Deputati realtivo alla ricerca di persone scomparse |
Post n°37 pubblicato il 08 Luglio 2007 da obbligatus
La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?". "Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità. "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare". Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia. "1.. 2.. 3.. - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove. CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare." La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è L'Amore?". Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse. Oggi, l' Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre. |
Bellissimo spettacolo ieri a taranto al PalaMazzola, dove il più grande rappresentante di italia ha mostrato a nudo le inefficienze della nostra provincia. I ragazzi degl gruppo amici di Taranto che tentano con le loro attività di migliorare taranto hanno mostrato un video davvero raccapriciante, Bene un piccolo monito Fate attenzione a chi votate al vostro comune appropiatevi del vostro territorio del vostro comune. andante su questo link e vedete questo breve filmato http://video.google.com/videoplay?docid=230249214949762430 e se volete dire la vostra sul protocollo montinati http://www.beppegrillo.it/2007/04/lepidemia_dellautismo.html |
Post n°35 pubblicato il 19 Aprile 2007 da obbligatus
"Adottate i nostri bambini, per aiutarli a combattere contro la loro malattia". E' l'appello che alcuni genitori di bambini autistici, tra i quali alcuni tarantini, lanciano a consiglieri ed assessori della Regione Toscana, l'unica in Italia ad aver approvato una delibera che garantisce, alle famiglie con casi di autismo, farmaci omeopatici e/o omo-tossicologici gratuiti per la cura con il "Protocollo Montinari". Una richiesta di aiuto rivolta agli unici politici che hanno dimostrato interesse verso chi, per poter garantire miglioramenti e progressi cognitivi-comportamentali dei loro figli, è costretto a sobbarcarsi spese enormi per viaggi fuori provincia e per terapie mediche e riabilitative che il Sevizio Sanitario Nazionale non rimborsa. Oggi un bambino su 150 soffre di autismo, 20 anni fa era uno su 2.000. Secondo gli esperti l'incremento è dovuto ad un maggiore inquinamento ambientale, alimentare e da vaccini e farmaci. L'autismo è una malattia che fa estraniare dal mondo esterno chi ne è affetto. L'autistico si costruisce un mondo parallelo nel quale molto difficilmente consente a qualcuno di poter entrare. Nei casi più difficili non è possibile nemmeno avvicinarli, instaurare una relazione, un dialogo. I bambini allontanano chiunque tenti di stargli accanto con gatteggiamenti aggressivi, non parlano, non dormono e ripetono all’infinito giochi e movimenti. Contrariamente a quanto si pensi oggi questa malattia è trattabile attraverso percorsi di riabilitazione, molto costosi, che portano a eccezionali miglioramenti. Se poi viene affiancata alla terapia del dottor Massimo Montinari di Bari i risultati sono sorprendenti. Si tratta di una cura adottata da anni, ma ancora sperimentale e non ancora validata scientificamente, nonostante i risultati per il trattamento dell'autismo siano noti a molti. «Mio figlio - racconta al "Corriere" la signora Caterina Buonomo di Taranto, referente regionale di un gruppo di genitori - non mi guardava negli occhi, non dormiva la notte, aveva crisi se si spostava un oggetto, non interagiva. Da un anno e mezzo segue il "Protocollo Montinari" di cui sono venuta a conoscenza per caso ed è migliorato tantissimo. Oggi posso abbracciarlo, mi guarda negli occhi, non ha più crisi, dorme tranquillo, parla e si fa capire. Ha ancora qualche problema ma posso assicurarvi che chiunque non è a conoscenza di queste sue difficoltà non si accorge di nulla». Conquiste importanti per qualunque bambino ma che assumono un valore maggiore quando a raggiungere le tappe dell'età evolutiva sono gli autistici. Di grande aiuto è sicuramente stata la terapia suggerita dal dottor Montinari. La terapia prevede la somministrazione di medicinali omeopatici e/o omotossìcologici ed una dieta priva di glutine (presente nelle farine dei cereali, frumento, orzo, avena ed alcuni legumi) e caseina (proteina del latte, presente anche nei formaggi ed in altri alimenti) insieme con una terapia riabilitativa. I costi sono però elevati. Non sono pochi i genitori che, per problemi economici, trovano difficoltà a poter curare con questo protocollo i loro figli. Non poche famiglie, dopo lunghi sacrifici, rischiano di dover abbandonare le cure e tornare a vedere i loro piccoli "imbottiti" di psicofarmaci, inattivi, condannandoli a non conquistare nuove capacità. «I miglioramenti per quanto soggettivi, sono vari e diversi a seconda dei casi, e ci sono per tutti - aggiunge la mamma tarantina parlando della terapia del medico barese - A seconda della gravità, della tempestiva precocità d'intervento, della ricettività del bambino, ognuno di loro raggiunge un positivo risultato. So di un bambino di sette anni che non parlava. Dopo due mesi di questa cura ha cominciato a dire le sue prime parole. E' considerato un caso davvero eccezionale». In più situazioni è stato dimostrato che i tempi di miglioramento sono ridotti e superiori rispetto alle terapie classiche. I bambini che raggiungono capacità con cure più tradizionali in sei mesi, con la dieta ed i medicinali omeopatici e omotossicologici li conquistano in due mesi. Le cure, prescrivibili anche a bambini in tenera età, hanno tempi lunghi. Da qui la necessità di oltre una decina di coppie di genitori tarantini (insieme con centinaia di altri di tutta Italia) di chiedere all'Asl e alla Regione di venire • incontro alle spese. Chiedono l'interessamento dei politici affinchè si interessino di tali casi e portino in Consiglio la proposta di una delibera simile a quella approvata dalla Regione Toscana (delibera n. 493 del 17/05/2001). Lo hanno fatto inviando una lettera agli assessori della Giunta toscana, ai presidenti delle Regioni di tutta Italia, alla Presidenza della Repubblica ed ai direttori delle strutture sanitarie. Il documento è sottoscritto da centinaia di genitori di bambini autistici, tra le quali quattro coppie tarantine (due di Taranto, una di Talsano e la quarta di Crispiano). Di recente è arrivata la risposta dalla Presidenza della Repubblica in merito al caso di una bambina di Poggio Rusco (Mantova) ai cui genitori suggerisce di «insistere con il Ministro della Salute, Livia Turco, ed il presidente della Regione visto che le prestazioni farmacologiche o terapeutiche non comprese fra quelle erogate dal Servizio Sanitario Nazionale investe questi due rappresentanti istituzionali» quindi incoraggia a proseguire la "battaglia di uguaglianza sanitaria". Centinaia di genitori pugliesi, fra i quali molti tarantini, sperano ora di «trovare persone sensibili che comprendano che ciò non significa andare contro la scienza ma accettarne i limiti permettendo in situazioni che debbono essere, giustamente, eccezionali e monitorate di non negare una speranza». In attesa che la delibera sia presentata e poi approvata, un iter che non sarà breve, ricordano che «i nostri bambini non possono aspettare perché tra tutti i nemici alleati dell'autismo quello peggiore è il tempo». Ci sarà qualcuno, nella nostra città, disposto se non ad adottare i bambini, quanto meno la causa? Anna Caiati |
Post n°34 pubblicato il 26 Marzo 2007 da obbligatus
FORM MAIL SUL SITO MONTINARI |
Inviato da: obbligatus
il 11/12/2006 alle 09:21
Inviato da: conterossonuovo
il 12/11/2006 alle 00:39
Inviato da: conterossonuovo
il 12/11/2006 alle 00:34
Inviato da: nait1972
il 02/11/2006 alle 14:08
Inviato da: conterossonuovo
il 01/11/2006 alle 23:19