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VIAGGIARE CON LA MENTE.Qualche volta si ha l'impressione,viaggiando,di andare a picco,di avere la nebbia intorno a se'.Viaggiare e' un istinto,una inquietudine,un movimento che viene da dentro che spinge ad andare

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Post N° 434

Post n°434 pubblicato il 23 Luglio 2006 da rockdreamer
 

ROCK  MOVIE :
‘LIVE AT POMPEI’


Uno dei film piu’ suggestivi e memorabili che ascolto sempre volentieri  e’ targato Pink Floyd .
Girato nel 1972 dal regista Adrian Maben il concerto( dire concerto e’ molto riduttivo) testimonia lo straordinario impatto  emotivo e visuale della musica dei Pink Floyd.
Il film e’ un  antiWoodstock per eccellenza fatto di silenzio prima ancora che di musica.
Il silenzio dei volti delle statue, gli affreschi, i bassorilievi, le rovine unici spettatori sembrano via via animarsi  con la musica e partecipare   col gruppo nell'anfiteatro deserto.
Musica e silenzio, la terra bruciata dal sole,il fuoco del vulcano, l'acqua ribollente di calore dei piccoli laghi filmati a Pozzuoli, l'aria del vento di ottobre.
In una intervista Maben disse: «a Pompei c'era tutto: morte, sesso, e qualcosa di ancora pulsante. La musica dei Pink Floyd avrebbe riportato in vita quel posto».
Nell'ottobre del 1971  il live venne filmato in tre giorni, dall'alba al tramonto, con pause per permettere alla band di riascoltare quanto stava suonando. 
Il concerto si apre e si chiude con 'Echoes'.
La notte nell'anfiteatro domina la canzone catartica  'Careful with that axe, Eugene',(ricordate la scena finale di "Zabriskie Point ?) con  quell’urlo che viene dal profondo
Vedetevi il video
http://video.google.com/videoplay?docid=-4488671888968650349

La  notte magica di Pompei  fa da cornice a  'Set the controls for the heart of the sun', prima della scena finale con  'Echoes',  suonata in una Pompei surreale

http://video.google.com/videoplay?docid=4052361410218663660
Perche’ Pompei?
Freud diceva che Pompei e’ la metafora dell’inconscio.
La musica psichedelica dei Pink Floyd e’ certamente una delle piu’ adatte a mettersi in comunicazione con esso.
Tutto il live e’ come una delle antiche cerimonie misteriche che a Pompei avvenivano.
Potrei fare un paragone coi riti dionisiaci che avevano come scopo il raggiungere l’estasi.Jim Morrison sapeva anche lui fare di un concerto un rituale.
Tutto il concerto e’ un rito di passaggio shamanico dove la musica e’ un tramite per scendere nelle profondita’ dell’inconscio.Roger Water con i suoi gesti lenti ha questo ruolo di accompagnare nel viaggio.Le sue espressioni non sono quelle di un rocker ma di uno shamano.
"I'm spiralling down to the hole in the ground where I hide."
Lo shamano e’ un guaritore.
'Take up Thy Stethoscope and Walk' potrebbe essere una canzone shamanica  cosi’ come la musica dei Floyd  e’ una musica per lo spirito che apre le porte del profondo

 

 
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