Creato da rockdreamer il 05/01/2005
VIAGGIARE CON LA MENTE.Qualche volta si ha l'impressione,viaggiando,di andare a picco,di avere la nebbia intorno a se'.Viaggiare e' un istinto,una inquietudine,un movimento che viene da dentro che spinge ad andare

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Post N° 446

Post n°446 pubblicato il 09 Agosto 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

       Jackson is back



Ho trovato un messaggio di Jackson in segreteria: -ehi pupa muoio dalla voglia di vederti,che ne dici di un paquito al Killy cafe’ sulla ventunesima? chiamami-
 
Jackson e’ tornato dal lungo tour con gli Sprout Skids dopo un silenzio di mesi.
‘Ho bisogno di meditare sulla lunga fila di stronzate che ho combinato nella mia vita e di fare un po di clearing’ mi aveva detto alla partenza dopo che l’ennesima storia
con la donna di turno era arrivata al the end.
Le sue storie non sono mai durate  piu’ di  un pack di mezza dozzina di uova.
Sono curiosa di vedere cosa diavolo ha capito e se mai e’ riuscito a cambiare.
Niente e’ stabile come il cambiamento,E’ il nostro mantra.
Mi preparo una mug di instant coffee e faccio il suo numero
- ehi,Mister….credevo che ti eri perso in qualche dannato giro di sinapsi-
-hola …adesso ho proprio la sensazione di essere tornato a casa a sentire la tua
voce,pupa.Ho un sacco di cose da raccontarti-
-spero non siano deprimenti,vero?-
- beh se vuoi comincio da quelle- esclama con  la sua solita ironia surreale- non ho incontrato nessun alieno tanto per iniziare ma un’ oca mutante si’…affair di una sera
passata a un sushi bar..dio come sono stato male…ho vomitato anche le cellule del fegato e quella che mi guardava sghignazzando come se stessi recitando una scena splatter..bah-
-a parte questo resoconto dei tuoi  mal di stomaco…-
- i concerti sono stati tutti sold out,Sto pensando di registrare qualcosa questo autunno.Ho scritto parecchio on the road-
Quando dice cosi si aspetta che io gli chieda ragguagli.Ormai lo conosco.
-portami  qualche demo.Ci vediamo al Killy.Dammi un margine di tempo devo finire
una relazione sullo stress post-traumatico-
- come va con Larry?-
- tutto ok.Adesso e’ a Detroit con Ollabelle fino alla fine della settimana-
-woow..allora posso godermi la mia pupa.Ti ho portato una chicca..sono sicuro che rimarrai a bocca aperta…suspence-
Ridacchia nel ricevitore immaginandosi la mia espressione pensosa.
-okey arrivero’ al Killy morendo dalla voglia di sapere che cosa ha partorito la tua fantasia sublime-
-ohhh….non dimenticarti del mio lato bastardo,baby-
-lo tengo sempre in memoria-ribatto di rimando
-non avevo dubbi…sono un libro aperto per te.ciaooo ci vediamo alle 7-
Accendo il Mac e apro il file di lavoro.
Lo stress post-traumatico (Post Traumatic Stress Disorder, PTSD), è infatti una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche :attacchi terroristici, guerre, bombe, incidenti aerei..
L’American Psychiatric Association dà un elenco dei sintomi del PTSD.
Il trattamento avviene su due livelli: quello farmacologico e quello psicoterapeutico (buoni risultati con le terapie del comportamento cognitivo,apprendimento di
metodi di gestione dell’ansia e della depressione,terapie di gruppo
La lunghezza indicativa del trattamento è generalmente di 6-12 settimane, con follow-up nei periodi successivi. Molto importante è il ruolo e il coinvolgimento della comunità di appartenenza e della famiglia.
Il National Center for PTSD americano sottolinea l’importanza di eseguire una valutazione dettagliata caso per caso e di predisporre un preciso piano terapeutico. Se il paziente si trova ancora in situazione di crisi, ad esempio nel corso di una guerra è necessario prima rimuovere la causa dello stress e poi effettuare il trattamento.
Mentre digito ho ancora in mente Louise,una mia cliente scampata alla tragedia dello tzunami e il suo senso di colpa, per essere sopravvissuta e non aver potuto
salvare sua sorella,i suoi incubi, i flash improvvisi che le avevano impedito di lavorare per mesi.Non riusciva a concentrarsi,si sentiva sempre in pericolo.
Avevo letto in uno studio di Yehuda della Mount Sinai School di New York che i traumi psicologici fanno invecchiare il cervello di dieci anni, accelerando la comparsa di problemi di memoria.
Forse e’ meglio che inizi a prepararmi.Jackson non sopporta  i ritardi e dopottutto
ho bisogno di staccare un po’ la spina dopo una giornata pesante.
L’unica cosa che mi aiuta e’ sentire un po’ di musica live.
Al Killy ci sono sempre dei nuovi gruppi emergenti del rock newyorkese.
C’e sempre una gran baraonda per trovare un tavolo ma Jackson e’ di casa li’.
Ogni tanto Levon Delsey,il proprietario del Killy,lo invita a suonare con la sua band
tutto il suo repertorio di rock blues da ‘Ain’t you ready to set off’ a ‘Gonna catch the right train,baby’.
Rise and shine,babe
Stuff your  worries someplace
Dry those tears on your face
And have a walk
When you fail to find the road
I’m sure you’ll make it somehow
dream die easy,yeah
you should know by now
Don’t give in
You got the gut to win

 
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Post N° 445

Post n°445 pubblicato il 03 Agosto 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

Mai ti è dato
un desiderio senza che
ti sia dato anche il potere di realizzarlo

(Richard Bach, “Un ponte sull'eternità”)


Tutto quello che ci incanta, ci guida e ci protegge altresì. Appassionatamente ossessionati da quel che amiamo -barche a vela, aeroplani,idee- la magia spiana la strada innanzi a noi, abbatte le norme, non sente ragione e dissensi, ci porta con sè oltre abissi, paure, dubbi. Senza il potere di questo amore, noi siamo barche nella bonaccia della noia, in mari che son mari di morte."
 
RICHARD BACH,  'Un ponte sull'eternità'

Tu non sei piccolo, perché già sei cresciuto: sei grande e giochi con il tempo e con la vita - come tutti facciamo - per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuto; non sei mai nato, e mai morirai.
Non sei figlio di coloro che tu chiami papà e mamma, bensì loro compagno d'avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle...
Vola libero e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà - nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.
R. Bach

 
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Post N° 444

Post n°444 pubblicato il 31 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

Non sei polvere,tu sei magia!


Si pensa, talvolta, che di draghi non ce n'è più neanche uno. E neppure di prodi cavalieri. E neppure l'ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle.
Pensiamo, talvolta, che la nostra sia un'età senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di là dell'orizzonte; quelle ombre che passavano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate.
Che bello, sbagliarsi! Principesse e cavalieri, incantesimi e draghi, avventura e mistero... non solo sono qui pure adesso, ma sono tutto quel che c'è e c'è sempre stato!
Nel nostro secolo, hanno mutato d'abiti, s'intende, i draghi indossano uniformi oggi, vanno in giro in assetto da guerra, in tenuta da pronto intervento. I demoni della società, stridendo, piombano su di noi se solleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddove ci hanno ordinato di girare a sinistra. Talmente astute si sono fatte le false apparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre, possono celarsi persino a sé medesimi.
E tuttavia maestri di realtà vengono ancora a noi, in sogno, a dirci che non abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro i draghi, che sta in noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L'intuito non mente allorché ci bisbiglia:
Non sei polvere, tu sei magia!
 (Richard Bach, “Un ponte sull'eternità”)

 
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Post N° 443

Post n°443 pubblicato il 31 Luglio 2006 da rockdreamer
 

La vita è come un ponte:
attraversala pure, ma non pensare
di costruirci sopra la tua
casa
(anonimo indù)

 
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Post N° 442

Post n°442 pubblicato il 30 Luglio 2006 da rockdreamer

 

          THE MOVIE
The movie will begin in five moments
The mindless voice announced
All those unseated will await the next show.
 the voice continued…..
The program for this evening is not new
You've seen this entertainment through and through
You've seen your birth your life and death
you might recall all of the rest
Did you have a good world when you died?
Enough to base a movie on?.
I'm getting out of here
Where are you going?
To the other side of morning….
(An American prayer-Jim Morrison)

oggi e’ una giornata che avrei voluto che finisse prima di iniziare.
Una di quelle giornate dove il nonsense  viene a galla e pare che tutto diventi sabbia e si sbricioli fra le mani.
Ognuno ha altro da fare,menefreghismo assoluto.
I veri amici si vedono nel momento del bisogno…gia’..appunto….
credevo…mi ero sbagliata.faccio a meno di pseudo o sedicenti ‘amici’
Forse ho sbagliato pianeta..puo’ essere…o forse  gli amici erano solo figuranti o forse li ho solo sognati o visti recitare la parte in un b-movie.
Mi viene il dubbio di aver preso lucciole per lanterne,di aver scambiato un pezzo di bigiotteria per uno zaffiro.Ogni tanto si prendono dei grossi abbagli.
La ruota gira….e il vento cambia direzione.
I momenti di gloria potrebbero essere effimeri per chi crede di fare fessi gli altri
con la  sua furbizia e il suo dito puntato.
Ma tu  Mister x che ne sai di me? tieniti le tue etichette adesive per qualche scatola invece di sentenziare chi sono io.
E’ il tuo film…non il mio.
Ma di chi parli? ‘tu sei cosi’..tu non sei cosi’..tu devi..tu non devi….
Ma guardati allo specchio per favore  e guardati bene perche’ la maschera che indossi non e’ credibile neanche per carnevale.
Affonda la tua faccia in una ciotola di ragu’ e nasconditi fra le valve di un piatto di cozze,Spero che la pizza ti lieviti in testa.Forse sortira’ un incantesimo.
Come si dice..il gioco e’ bello quando e’ corto e ora il gioco e’ finito
THE END

 
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Post N° 441

Post n°441 pubblicato il 29 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

IL MONDO E’ BELLO PERCHE’ E’ VARIO
stupidario estivo



1
ci sono in giro umani che si rifiutano di dialogare solo per un motivo.

quale? non e’ questione di bon ton,ne’ di intelligenza.
Il cyberspazio e’ variegato e le variabili sono sempre piu’ strane.
fumi? odio il fumo quindo odio quelle che fumano.Non importa se ci sono kilometri di mezzo,una cyberhighway,sembra che questa sia una buona ragione per chiudere un dialogo
che dire? booohh meno male che aveva scritto ‘sono una persona normale’
2
perche’ ti piacciono le donne piu’  grandi?
risposta del signor X : e’ una questione ormonale
 mi domando….ma per chi?  per pietas …..no comment
Una volta o l’altra raccogliero’ in uno stupidario le baggianate che leggo sul monitor(per fortuna..ogni tanto. Certa gente(post quarantenni in cerca
di ipotetiche  ‘desperate housewives ’) e’ da prendere a dosi omeopatiche altrimenti possono subentrare complicazioni agli organi vitali e un danno irreversibile alle sinapsi.
Sara’ il buco nell’ozono che crea questi squilibri? booohh
sara’ l’umidita’ atmosferica che danneggia l’ipofisi?
3
sono single e reale ..la bellezza e’ soggettiva ma se una e’ un disastro lo sa
io sono bello e voglio altrettanto
no comment
4
non ho particolari esigenze. certo che mi fa piacere una donna gradevole e spensierata. in questo periodo non desidero legami fissi. magari in seguito. tutto e'possibile. preferisco stare insieme certamente bene, passare momenti divertenti.
no comment

VARIE
sara’ un barbiere?
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE, NON SONO UN EGOCENTRICO MA AMO ESSERE LA CILIEGINA SULLA TORTA. MI PIACCIONO LE RAGAZZE CHIARE SENZA TANTI PELI SULLA LINGUA O ALTROVE
FUORI TEMPO  MENTALE
Odio la virtualità, niente represse ed arroganti femminucce che poi si nascondono dietro il MONITOR! Sono un dominante ed adoro la femminilità! Foto intera chiara e NUM DI CELL! chiedetevi cosa potete dare prima di pretendere!!
EXTRATERRESTRE? Alieno in panne sulla terra?
Vorrei conoscere una donna .... se esiste!
 
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Post N° 440

Post n°440 pubblicato il 29 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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             ...APPUNTO

 
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Post N° 439

Post n°439 pubblicato il 29 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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ESCHER    OTHER WORLD

 
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Post N° 438

Post n°438 pubblicato il 29 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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                       Escher  

 
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Post N° 437

Post n°437 pubblicato il 29 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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Post N° 436

Post n°436 pubblicato il 25 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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               ERETZ




A mind not to be changed by place or time.
The mind is its own place, and in itself, can make heaven of Hell, and a hell of Heaven -
John Milton,
Paradise Lost

Laz cercava la’ oltre l’orizzonte un punto invisibile dove fermarsi a riposare.Scrutava le nuvole di spuma come un condor scruta lo spazio infinito per poi lanciarsi in volo.
Mille pensieri sfrecciavano nella sua mente come biglie colorate in un grande flipper.Il profumo del mare dove era cresciuto,il sapore amaro di una nebbia silenziosa che l’aveva accompagnato da anni sulle strade del mondo in cerca della sua Eretz dove avrebbe potuto trovare le risposte alle sue domande.
Aveva macinato miglia portando con se’ ogni pietra che aveva raccolto,ogni parola che lo aveva ferito,ogni bugia che lo aveva tormentato nelle notti passate sul bordo di un fiume,sulla duna di un deserto,accanto a un fuoco di fortuna,sulla  riva di  un oceano straniero.
‘Nessun luogo e’ lontano perche’ quel luogo non e’ la’ fuori ma dentro di te ’ gli aveva detto una donna nel vento.Quel luogo era la sua Eretz dove i sorrisi fiorivano come girasoli.Sapeva che la’ sarebbe stato accolto a braccia aperte e che avrebbe potuto seppellire ogni pietra,annaffiarla con le sue lacrime perche’ da esse sarebbe nato di nuovo come un germoglio innocente si fa strada fra le zolle per vedere la luce       

 Eretz significa "terra", come l'arabo "ardh"

 
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Post N° 435

Post n°435 pubblicato il 23 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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Set the Controls for the Heart of the Sun

(Waters)
Little by little the night turns around.
Counting the leaves which tremble at dawn.
Lotuses lean on each other in yearning.
Under the eaves the swallow is resting.
Set the controls for the heart of the sun.

Over the mountain watching the watcher.
Breaking the darkness
Waking the grapevine.
One inch of love is one inch of shadow
Love is the shadow that ripens the wine.
Set the controls for the heart of the sun.
The heart of the sun, the heart of the sun.

Witness the man who raves at the wall
Making the shape of his questions to Heaven.
Whether the sun will fall in the evening
Will he remember the lesson of giving?
Set the controls for the heart of the sun.
The heart of the sun, the heart of the sun.

A poco a poco la notte gira intorno/Contando le foglie che tremano all'alba/Fiori di loto si appoggiano l'un l'altro accarezzandosi [nel desiderio]
Sulle colline la rondine sta riposando/Punta i comandi verso il cuore del sole/Oltre la montagna osservando il guardiano/Rompendo l'oscurità, svegliando la vite/Conoscere l'amore è conoscere l'ombra/L'amore è l'ombra che fa fermentare il vino/Punta i comandi verso il cuore del sole/Il cuore del sole, il cuore del sole
Guarda l'uomo che fa gesti al muro/Plasmando la sua domanda al Cielo
Se il sole tramonterà alla sera/Ricorderà la lezione del donare?
Punta i comandi verso il cuore del sole/Il cuore del sole, il cuore del sole

 
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Post N° 434

Post n°434 pubblicato il 23 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

ROCK  MOVIE :
‘LIVE AT POMPEI’


Uno dei film piu’ suggestivi e memorabili che ascolto sempre volentieri  e’ targato Pink Floyd .
Girato nel 1972 dal regista Adrian Maben il concerto( dire concerto e’ molto riduttivo) testimonia lo straordinario impatto  emotivo e visuale della musica dei Pink Floyd.
Il film e’ un  antiWoodstock per eccellenza fatto di silenzio prima ancora che di musica.
Il silenzio dei volti delle statue, gli affreschi, i bassorilievi, le rovine unici spettatori sembrano via via animarsi  con la musica e partecipare   col gruppo nell'anfiteatro deserto.
Musica e silenzio, la terra bruciata dal sole,il fuoco del vulcano, l'acqua ribollente di calore dei piccoli laghi filmati a Pozzuoli, l'aria del vento di ottobre.
In una intervista Maben disse: «a Pompei c'era tutto: morte, sesso, e qualcosa di ancora pulsante. La musica dei Pink Floyd avrebbe riportato in vita quel posto».
Nell'ottobre del 1971  il live venne filmato in tre giorni, dall'alba al tramonto, con pause per permettere alla band di riascoltare quanto stava suonando. 
Il concerto si apre e si chiude con 'Echoes'.
La notte nell'anfiteatro domina la canzone catartica  'Careful with that axe, Eugene',(ricordate la scena finale di "Zabriskie Point ?) con  quell’urlo che viene dal profondo
Vedetevi il video
http://video.google.com/videoplay?docid=-4488671888968650349

La  notte magica di Pompei  fa da cornice a  'Set the controls for the heart of the sun', prima della scena finale con  'Echoes',  suonata in una Pompei surreale

http://video.google.com/videoplay?docid=4052361410218663660
Perche’ Pompei?
Freud diceva che Pompei e’ la metafora dell’inconscio.
La musica psichedelica dei Pink Floyd e’ certamente una delle piu’ adatte a mettersi in comunicazione con esso.
Tutto il live e’ come una delle antiche cerimonie misteriche che a Pompei avvenivano.
Potrei fare un paragone coi riti dionisiaci che avevano come scopo il raggiungere l’estasi.Jim Morrison sapeva anche lui fare di un concerto un rituale.
Tutto il concerto e’ un rito di passaggio shamanico dove la musica e’ un tramite per scendere nelle profondita’ dell’inconscio.Roger Water con i suoi gesti lenti ha questo ruolo di accompagnare nel viaggio.Le sue espressioni non sono quelle di un rocker ma di uno shamano.
"I'm spiralling down to the hole in the ground where I hide."
Lo shamano e’ un guaritore.
'Take up Thy Stethoscope and Walk' potrebbe essere una canzone shamanica  cosi’ come la musica dei Floyd  e’ una musica per lo spirito che apre le porte del profondo

 

 
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Post N° 433

Post n°433 pubblicato il 17 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

CERTO CHE SI’



certo che si’,baby
ruberei un viaggio per la luna
se avessi la certezza
di portarti mille miglia
lontan dalla tristezza

certo che si’,baby
imparerei a suonare 
il tamburo della pioggia
se questo servirebbe
ad ammorbidire le parole

certo che si’,baby
toglierei le lancette all’orologio
se questo potesse
regalarti un’ ora di magia
e una giornata di sole senza fine

 

 
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Post N° 432

Post n°432 pubblicato il 16 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

PENSIERINI DELLA SERA


Ad ogni angolo lungo il percorso c’e una sorpresa
ad ogni tappa un pezzo del puzzle da mettere nello zaino
Ogni giorno che inizia e’ un sottile punto di domanda
che non intacca il sogno ma lo arricchisce.
Qualche volta il pessimismo della ragione cerca di minare
la speranza ma e’ come un temporale a cielo sereno.
On the road  e’ inutile guardarsi indietro  sgranando il rosario dei
se ..e ma..dei ' avrei potuto o dovuto...'
Non mi piace il passatempo del ‘brooding’ della serie sprecare il tempo
a farsi mille seghe mentali.
On the road ci saranno sempre figuranti e comparse  col  loro delirio di onnipotenza che nella loro mente innalzano torri di babele
che in realta’ sono solo grandi fogne dove scorre la loro mania di grandezza.
Il mondo e’ vario ed e’ per questo che e’ interessante.
Per fortuna ogni tanto si incontra qualcuno per cui dire’ questo viaggio
dopottutto ne vale le la pena ’.
Con questi rari individui amo condividere le mie passioni,i ricordi e
le battute migliori
perche’ sanno andare al di la’ dell’apparenza e cogliere il senso del viaggio
perche’ sanno ascoltare la colonna sonora che accompagna lo scorrere del tempo inesorabile ma saggiamente
perche’ cercano sempre una soluzione creativa fra le pieghe del non probabile
perche’ hanno la pazienza di ascoltare
perche’ dentro i loro occhi c’e ancora il sorriso e la voglia di scherzare
perche’ nelle loro parole si sente il respiro della loro anima

 
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Post N° 431

Post n°431 pubblicato il 14 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer




The whole secret of life  is
to be interested
in one thing profoundly
and in a thousand things well.
Hugh Walpole

 
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Post N° 430

Post n°430 pubblicato il 14 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

THINK IT OVER 
Riflessioni on the road


Ci sono luoghi,angoli del mondo in cui ci si trova piu’ in sintonia perche’ c’e’ qualcosa che sembra familiare.I colori? i profumi ? un vago deja vu?
Un ramo della astrologia,l’ Astrocartografia studia le relazioni che si vengono a stabilire tra i luoghi della Terra e la   carta astrale di una persona.
’ possibile individuare le località della Terra più propizie per il destino di una persona.
Io mi sento a casa al nord : Inghilterra,Irlanda l’isola di smeraldo,Scozia specialmente le Highlands.
Ogni volta che ci ritorno e’ come un back home.
Magari saro’ vissuta la’ in un’altra vita? sara’ che mi piace la filosofia anglosassone del '
ind your own business’ ? la riservatezza e l’humour ?
Di certo mi piace il loro modo di usare l’understatement della serie ‘non si dice mai a qualcuno che e’ stupido ma si dice che non e’ un genio’.
Sara’ la stessa cosa tutto sommato ma,come si dice, e’ il modo che conta.
Mi piace la musica GB.I Beatles e i Rolling Stones, i Deep Purple, Pink Floyd,U2 tanto per dire il nome di qualche band che vengon da li’
Si dice che ‘chi e’ stanco di Londra e’ stanco della vita’ e cosi’ e’ se vi pare.
La vita  avrebbe meno ‘zest’ senza una pinta di Guinness, la Murphy's, l'Harp, la Beamish  e la  rossa Kilkenny ,senza la ‘crazyness’ irlandese e il loro ‘take it easy’

 IRISH BLESSING
May your pockets be heavy-
Your heart be light
And may good luck pursue you
Each morning and night

 
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Post N° 429

Post n°429 pubblicato il 14 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

TALKIN’ NEW YORK BLUES 5



Tesoro, dammi solo un'altra possibilità
Per viaggiare sul tuo treno passeggeri.
Ho cercato dovunque
una ragazza come te,
non ho trovato nessuno
perciò dovrai farmi
solo un favore,
dammi solo un'altra possibilità.
(Honey, just allow me one more chance)

Kruna guardò la stanza vuota e la chitarra sul letto sfatto.Sopra cìera un biglietto in stampatello “pensami mentre mi aspetti”.
Si rannicchiò dentro la poltrona di velluto marrone di terza mano e si assopì.
Si svegliò di colpo quando  sentì Robert  armeggiare con la chiave.
Aveva i crampi al collo per essere stata rannicchiata e avverti’ un formicolio alle gambe quando cerco’ di fare un po’ di stretching.Incrocio’ le mani dietro la testa.
-ho una sorpresa- le disse mentre entrava agitando la borsa di carta.Si chinò per darle un bacio.
-una sorpresa?- Kruna era curiosa di sapere cosa diavolo ci fosse in quella borsa e cerco’ di prendergliela dalle mani.
-niente da fare,Prima devi ascoltare -
Prese la chitarra e si mise a sedere per terra davanti a lei a cantarle ‘Rolling on my mind’
-l’ho scritta oggi per te- e arricciò le labbra in cerca di un altro bacio.Kruna sorrise.Era orgogliosa di lui e cercò di dimostrarglielo generosamente.
-chiudi gli occhi- le mormoro’ fra i capelli.
Sentì il fruscìo dei vestiti mentre si spogliava,il rumore della borsa di carta.Cercò di immaginare cosa avesse comperato.
Quando sentì il tocco delle sue labbra sulle palpebre aprì gli occhi e lo vide camminare su e giù per la stanza voltato per metà in attesa di un suo commento
-accidenti Rob....sono senza parole....sai che quei jeans....hai un posteriore molto sexi.Non l’avevo notato con gli altri.
Ruotò il collo , si guardò in basso il fondoschiena e si mise a ridere
-sei la prima che mi fa un complimento del genere-
Fece ancora qualche passo ancheggiando mentre si passava la mano aperta lungo le cosce con aria ammiccante
-avevo avuto la sensazione di non piacerti troppo in quel senso.lo so...non trasudo sensualità
-ti diverti a crearti dei problemi,Rob?-
Si ricordò del suo sedicente amico Brian che gli aveva soffiato una ragazza dicendo ‘ci metti troppo ad abbordarle,bisogna saperci fare e tu hai l’aria di uno che sta ancora all’asilo per certe cose’. Quelle ‘cose’ gli erano sembrate tremendamente complicate e tutto perchè era nato di sesso maschile.
Come mai gli altri sapevano e lui
quando aveva sedici anni aveva solo una vaga idea di come si facesse ad eccitare una ragazza? Gli piaceva anche parlare di musica,raccontare i suoi progetti e invece si trovava sempre a far tappezzeria e invariabilmente andava in bianco.Forse c’era qualcosa in lui di sbagliato e quella idea se l’era portata appresso fino al college.
A quel tempo Rosie gli aveva fatto una corte spietata.Aveva capito che era proprio imbranato in quelle cose.Era riuscito finalmente con lei quel sabato di maggio.Se lo ricordava perfettamente.
Non aveva dormito per tutta la notte precedente talmente era su di giri.Era rimasto alzato a fare le prove.Cosa le avrebbe detto?
E soprattutto cosa avrebbe fatto per non deluderla?
Era stata proprio lei ad insegnargli l’abc del sesso e concluse che aveva perso del tempo prezioso a farsi inutili paranoie grazie alla sua educazione.
Da Rosie in poi  si era lanciato in una girandola di storie.Gli piacevano shikse perchè erano più aperte.Erano state tutte storie brevi prima di Cora.
L’aveva conosciuta il giorno di rosh hashanah.L’aveva svezzato in fretta dalla sua timidezza cancellandogli ogni paura fino a farlo diventare un giocattolo nelle sue mani.
Dalla riconoscenza era passato lentamente all’odio sottile per quella sua aria materna che celava la stoffa della donna stronza che sfrutta le novità fino a quando convengono.
-a cosa stai pensando?-
-il solito passato che ritorna....niente di eclatante.Mi chiedevo per quale strano processo finisci per odiare qualcuno che hai amato.Si capovolge tutto senza che tu te ne accorga.Come ti spieghi.....tu con quel tizio degli asciugamani?-
-non l’ho mai amato,mi piaceva stare con lui ma non chiedermi il perchè.
Lo sai che lavoro faceva?-
Kruna gli lancio’ uno sguardo disarmato come se volesse in qualche modo neutralizzare quello che stava per svelare
-lo so già..roba illegale..le brutte notizie hanno le ali..ma non sono qui a giudicare nessuno.Ci sono già abbastanza tribunali gratuiti e io non voglio far parte del gioco.Lasciamo perdere!-
-che ne dici di preparare qualcosa?non hai fame?-
-mangiare è l’ultimo dei miei problemi-.Risero.
Si avvicino’ a lei e si mise a darle dei leggeri buffetti sulle guance.Si mise a scannerizzarla col suo sgardo liquido.La desiderava da morire.
Sbirciò l’orologio.Era ora di andare a guadagnarsi i dieci dollari.
Prese l’armonica e si mise a suonare ’Scarborough fair’.
Avrebbe anche potuto suonarla nel sonno tanto  la sapeva  alla perfezione.
-i tuoi baci mi fanno bene.Senti come scivolano le mie labbra sull’armonica?-
Ripeté il ritornello mentre erano seduti sul letto
Have you been to Scarborough Fair?
Parsley, sage, rosemary and thyme,
Remember me from one who lives there,
For he once was a true love of mine.
-questa sera la suonerò per te-

 
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Post N° 428

Post n°428 pubblicato il 11 Luglio 2006 da rockdreamer
 
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A SYD BARRETT




prendi il tuo cappello di pioggia
le nuvole mandano infiniti bagliori
apri la porta dell’anima
e suona la sua dolce musica
I tuoi occhi nel silenzio
accendono un sorriso
ai cancelli dell’alba
ora posso sentire il soffio sottile
della tua voce
nei riflessi di un arcobaleno

 
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Post N° 427

Post n°427 pubblicato il 11 Luglio 2006 da rockdreamer
 
Foto di rockdreamer

SYD RISPLENDI COME UN DIAMANTE AI CANCELLI DELL’ALBA


Syd Barrett ci ha lasciato qualche giorno fa.
Un ricordo particolare di quella atmosfera Barrettiana che ho sentito in un giorno di febbraio due anni fa a Cambridge per le vie della sua hometown.
Voglio ricordare Roger con poche parole affidandomi alla sua musica che mi ha dato emozioni che non possono essere tradotte in parole e che ha accompagnato momenti indimenticabili del mio viaggio on the road.

Flaming" (Barrett) 
Solitario tra le nubi tutte blu,
sdraiato su una trapunta
Ehi! Tu non puoi vedermi
ma io vedo te!
Oziando nell'umidità della rugiada,
in sella ad un liocorno...
Niente paura! Tu non mi puoi sentire
ma io sento te!
Vedo i ranuncoli afferrare la luce,
dormo sopra un dente di leone.
Tranquillo! Non ti toccherò,
ma potrei farlo!
Sghignazzando nel cielo scarlatto,
io viaggio col telefono...
Ehi! Non siamo mai stati in alto
come quassù!

"Chapter 24" (Barrett)
Un movimento si compie in sei tappe,
e la settima è il ritorno.
Il sette è il numero della luce nuova,
si forma quando l'oscurità è aumentata di uno.
La metamorfosi ritorna positivamente,
va e viene senza errore.
L'azione porta fortuna.
Sole che tramonta, sole che sorge.
Il momento matura col mese del solstizio d'inverno,
quando il cambiamento diventa necessario.
Tuono nel primo corso del cielo,
le cose non possono essere distrutte
una volta per tutte.
(The Piper at the Gates of Dawn 1967)

Il pifferaio ai cancelli dell'alba" è tratto dal settimo capitolo del libro Il vento nei salici (The Wind in the Willows) di Kenneth Grahame,

 Shine On You Crazy Diamond
Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky.
Shine on you crazy diamond.
You were caught on the crossfire of childhood and stardom,
blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter,
come on you stranger, you legend, you martyr, and shine!
You reached for the secret too soon, you cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.
Threatened by shadows at night, and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.
Well you wore out your welcome with random precision,
rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
come on you painter, you piper, you prisoner, and shine!

Ricorda quand'eri giovane/Splendevi come il sole/Splendi pazzo diamante/Adesso c'è uno sguardo nei tuoi occhi/Come buchi neri nel cielo/Splendi pazzo diamante/Sei stato preso nel fuoco incrociato di infanzia e celebrità/Soffiato nella brezza d'acciaio/Vieni, bersaglio di una lontana risata
Vieni, sconosciuto, leggenda, martire e splendi!/
Hai cercato di afferrare il segreto troppo presto./Avevi un bisogno disperato della luna./Splendi pazzo diamante/Minacciato dalle ombre di notte, ed esposto alla luce/Splendi pazzo diamante./Hai consumato bene il tuo benvenuto con precisione casuale,portato dalla brezza d'acciaio./Vieni, delirante, profeta di visioni, vieni pittore pifferaio, prigioniero, e splendi!

 
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