Letterina

Post n°29 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da orkidea78

 Non mi piace il natale.Non mi piace questa ansia da regalo, da cenone, da vestiti,da cotechini e tombolate noiosissime.
Quanto è pesante respirare quest'aria ipocrita e perbenista.
Mi piace ricevere regali ma non a natale. Semplicemente perchè sono dovuti!!! Non ho mai scritto la letterina a babbo natale manco a 6 anni. Mia madre ha pensato bene di pormi davanti alla realtà già in tenera età e un giorno con tono perentorio mi ha detto che babbo natale non esiste. Forse aveva paura che io potessi vivere di illusioni ma ho il vago sospetto che non sia riuscita nel suo intento!Il bello è che poi dopo qualche anno mi hanno costretto a fingere di crederci visto che avevo una sorellina che chiedeva di continuo quando sarebbe arrivato sto tritapalle.Ancora oggi mi chiedo come mai a me non è stato concesso crederci e a mia sorella si! mah...
Il mistero è piu fitto di quello di Fatima.
Fatto sta che a 30 anni suonati ho deciso di scrivere all'uomo barbuto.
Come inizio? Con "caro babbo natale?" Chissà se se ne accorge che non credo alla sua esistenza. In fondo lo ha inventato la Coca Cola.
Prima lo ha vestito di verde,poi si è accorta che è un colore poco seduttivo e si è affidato al rosso. Il rosso è attrattivo.E' anche pericoloso e traditore a dire il vero. Pensate ai tori. Poveri scemi!Inseguono il rosso per essere presi per le corna! mah!
Posso credere a un colosso americano?!uhm... Allora potrei affidarmi alla religione.
Pare che in questo caso ci si riferisca ad un santo: San Nicola, che non è di Bari ma di chissà dove.E poi se fosse stato di Bari la credibilità sarebbe calata sotto lo zero!Naaa. Ho deciso mi affido al "babbo bastardo" che mi sta troppo simpatico. Truffatore,stronzo, alcolizzato,apparentemente menefreghista e insensibile. Si accorge di avere un "mezzo cuore"solo quando un bambino cicciottello indifeso diventa il suo migliore amico. Sono sicura che un "babbo"del genere possa comprendere meglio i desideri e le aspirazioni attuali.Via il finto buonismo, via l'ipocrisia,via le frasi di circostanza. Non voglio un Babbo Natale con la faccia buona e pure sovrappeso.Io se fossi un bambino africano non scriverei mai a un ciccione con la barba bianca che decide se esaudire il mio desiderio solo se sono stato buono.Ma avrò pure il diritto di incazzarmi se non ho mai visto una cotoletta in vita mia!
Voglio un Babbo bastardo che è piu cattivo di me e che per forza di cose non sta li a misurare quando sono stata buona o quanto sono stata cattiva.
E allora iniziamo....
Caro Babbo Bastardo tu che sei più stronzo di me, tu che sei più cattivo di me, tu che sei più falso di me, tu che sei ecco..proprio appunto un BASTARDO... potresti esaudire il mio desiderio? Ah dovrei scrivere il desiderio... giusto! Allora diciamo che l'azzurro non mi piace. Mi piace il rosso. Poi se ci metti un pizzico di originalità e di sapere non sarebbe male.Poi aggiungi un bel flacone di profumo, non puo mancare un sorriso qua e uno la,una buona dose di ironia, taaaanta bellezza non in formato tascabile mi raccomando. Ecco ora mescola bene.OK? ci siamo? Mi raccomando tutti i pezzi al posto giusto! Non vorrei ritrovarmi con un quadro di Picasso...



 
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Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da orkidea78

Sono nata con il frullatore in testa!
Sono cresciuta con il frullatore in testa!
Sono diventata un frullatore!
Non riesco ancora a scindere gli ingredienti!
Non riesco ancora a trovare la ricetta segreta!
Non riesco ancora a capire quale gusto preferisco!
Non ho nemmeno scelto io gli ingredienti!
Questa strana poltiglia un giorno è dolce e un giorno è salata!
Questo frullatore che genera poltiglia stranamente mi piace!
Chiamatemi Imetec!




 
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GIUDIZI UNIVERSALI

Post n°27 pubblicato il 24 Novembre 2008 da orkidea78

    Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori,
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...

Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

 
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TEST

Post n°26 pubblicato il 22 Novembre 2008 da orkidea78
Foto di orkidea78

il mio colore: rosso in tutte le sue sfumature
il mio film:
"il diario di Bridget Jones" (ho anche lo stesso pigiama)
la mia canzone: "
Black" dei Pearl Jam (ricordi....)
la mia stagione:
la primavera (amo le vie di mezzo)
il mio cibo:
la pizza (buon sangue non mente)
il mio elemento:
il fuoco (stavo per essere cacciata in malo modo da un pub per tentato incendio)
il mio motto:
vivi e lascia vivere
il mio sito:
facebook (dipendenza in agguato)
il mio libro:
"Branchie" di Niccolò Ammaniti (quanto mi piacciono le situazioni surreali)
il mio pregio:
la disponibilità (si???? eccomi....)
il mio difetto: l'insicurezza (cioè no..nel senso che.. vabbè...)
la mia bevanda: capiroska alla fragola (la bevanda delle donne a quanto pare)
il mio vizio: il fumo (da domani smetto)
la mia città: Roma (un'adozione riuscitissima senza troppe noie legali)
il mio sogno: ordunque:io, bellissima, realizzatissima, con un uomo bellissimo e realizzatissimo in una casa fichissima, alle porte di una città fichissima,vestita come Angelina Jolie...vabbè è un sogno appunto)
il mio incubo: le diete (domani giuro che non mi peso)
la mia passione: tutto quello che risponde al concetto di creatività
la mia parolaccia: eccheccazzo! (che finesse)
il mio stile: io SONO lo stile (tiriamocela un po' va')
la mia bugia: non dico bugie (appunto)
il mio uomo: teoricamente PERFETTO (perchè accontentarsi?)
la mia trasgressione: la cioccolata (.......)
le mie scarpe: sempre e solo rigorosamente tacchi (mi tengo in equilibrio giuro!)
il mio accessorio: gli orecchini (quell'aria da zingara....)
il mio periodo storico: gli anni 60/70 (elefanti,scarafaggi,pietre rotolanti,fasce tra i capelli)
il mio scrittore: Pirandello (altro che Freud) Ammaniti (altro che Tarantino) Hornby (che bello capire gli uomini)
il mio attore: Anthony Hopkins (lui si che ha l'aria da serial killer)
la mia attrice: Penelope Cruz (fascino eleganza e carattere)
il mio animale: non ho un buon rapporto con gli animali, comunque il delfino
quello che detesto nelle persone: il finto buonismo,la stupidità,quelli che
credono di aver capito tutto ma che in realtà non hanno capito proprio un cavolo.
quello che amo nelle persone: la schiettezza,la stravaganza,la genuinità,la cultura,il sapere essere se stessi sempre, in qualsiasi circostanza.
mi rimproverano spesso per: il fatto che sono troppo contraddittoria (chi cambia idea è intelligente)
sono presuntuosa quando: penso di essere circondata da persone davvero vuote (ma è la realtà.APPUNTO)
sono dolce quando: sorrido (cosi dicono, io mi sento un ebete)
sono tosta quando: esprimo il MIO punto di vista
a cosa è servito questo stupidissimo test: a parlare di me. Del resto questo è il mio blog e ci faccio quello che voglio.

 
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