Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Messaggi del 23/05/2015

OGGI E' UN GRANDE GIORNO

Testo della canzone Romero (www.themartyrsproject.com)

 

C'è voluto molto tempo, troppo; ma il giorno è finalmente arrivato.

Anche il Vaticano riconosce oggi la santità e la profezia di pace del vescovo salvadoregno Oscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980 mentre celebrava l'eucaristia ("Questo  il mio corpo dato per voi... Questo è il mio sangue versato per voi...").

Papa Francesco ha dato l'ultimo scossone e la Chiesa universale può oggi celebrare la Beatificazione di Romero.

Che fosse santo era evidente e che la sua testimonianza desse molto fastidio era altrettanto chiaro. Oggi tutta la Chiesa riconosce ufficialmente l'autenticità della sua testimonianza evangelica.

Beati quelli che l'hanno saputo fin dal primo momento e beati anche coloro che l'hanno compreso dopo un lungo e travagliatissimo percorso!

Per me oggi è un giorno di grande gioia, che mi è difficile esprimere a parole. Romero rappresenta la Chiesa in cui credo, la Chiesa che amo e la Chiesa che mi fa sperare.

Tra le tante cose che vengono alla mente ne scelgo una che mi dà grande consolazione e forza. Leggete alcune pagine dei diari scritti da Monsignor Romero in occasione dei viaggi a Roma (1978-1980).

Mi ha colpito in particolare questa annotazione del 9 maggio 1979:

Mi sono diretto a visitare monsignor Pironio, che mi ha accolto in modo così fraterno e cordiale che soltanto questo incontro sarebbe bastato a colmarmi di conforto e coraggio. Gli ho esposto con confidenza la mia situazione sia nella mia arcidiocesi che presso la Santa Sede. Mi ha aperto il suo cuore, dicendomi quello che anche lui è costretto a patire, come prova sofferenza profonda per i problemi dell’America Latina che non sono del tutto compresi dal ministero supremo della Chiesa. […] E ha soggiunto: «La cosa peggiore che puoi fare è scoraggiarti. Coraggio, Romero!» ripetendolo molte volte.

Mentre scriveva queste parole, a Roma era stata presa in considerazione anche l'ipotesi di "commissariarlo" attraverso la nomina di un Amministratore Apostolico "sede plena" (vedi Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi, n. 73).

 

*   *   *


Concludo con una poesia di padre Turoldo:

In memoria del vescovo Romero

In nome di Dio vi prego, vi scongiuro,
vi ordino: non uccidete!
Soldati, gettate le armi…
Chi ti ricorda ancora,
fratello Romero?
Ucciso infinite volte
dal loro piombo e dal nostro silenzio.
Ucciso per tutti gli uccisi;
neppure uomo,
sacerdozio che tutte le vittime
riassumi e consacri.
Ucciso perché fatto popolo:
ucciso perché facevi
cascare le braccia
ai poveri armati,
più poveri degli stessi uccisi:
per questo ancora e sempre ucciso.
Romero, tu sarai sempre ucciso,
e mai ci sarà un Etiope
che supplichi qualcuno
ad avere pietà.
Non ci sarà un potente, mai,
che abbia pietà
di queste turbe, Signore?
nessuno che non venga ucciso?
Sarà sempre così, Signore?

(David Maria Turoldo)

 
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