LA SCOMMESSA

SIMONE E IRENE, NOTIZIE TRISTI E GIOIOSE DALLA THAILANDIA

Ho ricevuto oggi alcune notizie da Irene e Simone Ventola, partiti il mese scorso per Bangkok (Thailandia). La foto raffigura una piccola ospite della Casa degli Angeli chè è morta oggi. Il funerale sarà celebrato domattina  7 maggio alle 9  ora locale (ore 4 di stanotte, in Italia).

Ciao Giovanni,

questi ultimi 2-3 giorni sono densi di notizie anche se apparentemente si potrebbe pensare, che tutto proceda come al solito che anzi vi siano tutti i segnali della vacanza o delle ferie: poco traffico, bambini a casa da scuola...

Tuttavia vi sono almeno due motivi importanti per scrivervi (resta da colmare un corretto e completo 'reportage' della Missione e delle sue diverse realta', ci penseremo al piu' presto).

La prima notizia e' purtroppo molto triste in quanto e' mancata una bambina della Casa degli Angeli, gia' molto malata e con handicap neurologici molto gravi. Si chiamava Prèo (il suono e' abbastanza corretto anche se la translitterazione puo' essere almeno in parte scorretta) ed aveva 11 anni, da piccola aveva seri problemi di alimentazione ma con l'aiuto e la dedizione della nonna riusciva a deglutire seppure con fatica e quindi a nutrirsi, tuttavia rimaneva sottosviluppata rispetto all'eta' anagrafica, quindi sempre piccola di statura ma allegra e vivace. In seguito la nonna non ha potuto piu' prendersi cura della piccola che e' stata quindi accolta da Suor Angela Bertelli delle Saveriane nella Casa degli Angeli. Grazie alle cure ricevute la bambina e' cresciuta ma ha presto manifestato diversi problemi di salute ed una generale debilitazione che la portavano spesso in ospedale per ricevere cure specializzate. Durante gli ultimi giorni viveva costantemente in rianimazione con ventilazione artificiale e con la somministrazione continua di molte sostanze in grado di mantenerla in vita... Tuttavia non ce l'ha fatta e, come dice Padre Angelo Campagnoli (missionario in Thailandia da oltre 30 anni e sacerdote da 60) 'non dobbiamo annoverarla fra i morti, bensi' ringraziare il Signore per averci donato un altro Santo'.
Stasera alle 18.30 (13.30 ora italiana, fra un'ora circa) ci sara' un momento di preghiera mentre domattina alle 9.00 avranno luogo i funerali.

La seconda notizia e' motivo di grande gioia perche' Padre Angelo Campagnoli festeggia quest'anno i 50 anni di Messa. E' gia' stato festeggiato nelle missioni del nord (Phrae) nei giorni scorsi e ci sara' una grande festa qui domenica 9 maggio p.v. Ovviamente non mancheranno i festeggiamenti in Italia dove Padre Angelo, milanese di nascita e 'premenese di adozione' (da piccolo frequentava spesso il Lago Maggiore e molti di quelle parti lo conoscono e lo attendono al suo rientro) ritornera' nei prossimi giorni per rimanervi alcuni mesi, godersi la festa ed un po' di riposo.

Irene ha cominciato oggi il corso di lingua Thai, livello base, si tratta dei primi rudimenti quindi tutto sommato abbastanza semplice, almeno per ora, qualche difficolta' pratica dovuta alla partenza alle 6.00 per Bangkok, in modo da evitare il traffico cittadino (tutto il mondo e' paese!) e Bangkok e' nota per gli ingorghi chilometrici...

Ancora qualche fatica di adattamento al clima ed ai ritmi sonno-veglia ma ci auguriamo che con l'inizio delle attivita' (scuola per tutti) ci siano nuovi 'binari' su cui impostare una specie di routine che ci accompagnera' nei prossimi mesi...

Domani dovrei firmare il mio contratto di lavoro [=insegnamento, ndr] che dovrebbe coinvolgermi per 18 ore settimanali (3 giorni per 6 ore ciascuno) e che sara' la precondizione per il visto annuale.

Penso di darvi altri dettagli piu' in avanti, in attesa di sentirci sempre piu' 'a casa'...

Un abbraccio forte, continuate a non farci mancare il vostro sostegno... a prestissimo,

            Simone, Irene e bimbi

P.S. La gravidanza prosegue tranquillamente grazie al cielo... 

*   *   *

In Thailandia il clima politico pare rasserenarsi, dopo le forti tensioni delle ultime settimane. Qui sotto trovate gli aggiornamenti apparsi sull'Osservatore Romano di ieri (5 maggio):

Il premier thailandese propone le elezioni a metà novembre

Bangkok, 4. Svolta, forse decisiva, per ricucire lo strappo in Thailandia tra Governo e camicie rosse, i sostenitori dell'ex premier in esilio, Takhsin Shinawatra. Dopo circa due mesi di violente proteste antigovernative, che hanno provocato 27 morti e oltre mille feriti, il premier, Abhisit Vejjajiva, ha proposto di andare al voto il 14 novembre. Parlando alla Nazione in diretta televisiva, Abhisit - il cui mandato scade nel 2011 - ha però precisato che la sua proposta è vincolata a un piano di riconciliazione in cinque punti, intorno a cui ci dovrà essere consenso comune. Le cinque condizioni - informano le agenzia di stampa internazionali - sono il rispetto della monarchia, l'approvazione di riforme politiche e sociali, l'uso costruttivo dei media (le televisioni e i siti internet vicini all'opposizione sono stati oscurati, con l'accusa di diffondere disinformazione), una inchiesta indipendente sulla crisi politica e un confronto sulle riforme costituzionali. Il primo ministro thailandese ha comunque aggiunto che andare al voto il 14 novembre "è la soluzione migliore".
La replica delle camicie rosse non si è fatta attendere. Uno dei leader della protesta antigovernativa, Jatuporn Prompan, ha aperto uno spiraglio positivo, affermando che le camicie rosse stanno valutando molto seriamente la proposta di Abhisit. "Non possiamo rispondere subito, ma ciò che conta è che noi stiamo prendendo seriamente in considerazione il progetto", ha dichiarato Jatuporn.
Nel primo round di negoziati, a fine marzo, il premier aveva offerto ai leader delle camicie rosse di sciogliere il Parlamento a fine anno. Una proposta subito respinta. Da allora, il movimento dei sostenitori di Thaksin ha intensificato la protesta, spostando le manifestazioni nel centro della capitale. L'ultima offerta delle camicie rosse - che hanno costretto alla chiusura diversi centri commerciali e alberghi di lusso - è stata di andare al voto tra tre mesi.

(L'Osservatore Romano - 5 maggio 2010)

16 MAGGIO A LIMBIATE: FESTA REGIONALE DELLA FAMIGLIA

Segnalo volentieri la “Festa Regionale della Famiglia”, in programma a Limbiate domenica 16 maggio dalle ore 10 alle ore 18 presso il parco dell’ex-ospedale Antonini (via Montegrappa 40).

La manifestazione, nata nel contesto della Giornata Internazionale della Famiglia indetta dall’ONU, vuole offrire un’occasione di incontro, festa e discussione sul ruolo sociale della famiglia nella costruzione del bene comune.

Per i dettagli consulta il programma della Giornata:

- Locandina

- Volantino

- Menu pranzo (prenotazioni)

INTERRAMENTO RHO-MONZA SUL QUOTIDIANO NAZIONALE "TERRA"

Sul quotidiano ecologista Terra (a tiratura nazionale) ieri c'era questo articolo di Ylenia Sina che in passato ha seguito anche la questione  dell'Inceneritore:

Terra, 5 maggio 2010

IERI L'ASSEMBLEA SULLA RHO-MONZA, DA OGGI LA LOTTA SI FA DURA

Ieri sera si è svolta l'assemblea sulla Rho-Monza. Presenti 160 persone.  Tra gli altri hanno preso la parola il Dottor Villa del Centro pediatrico che si trova sopra il "Mornati" (ha parlato di patologie e disturbi legati all'inquinamento), l'Avvocato Mazzola (ha illustrato i possibili strumenti di tutela legale), la Sig.ra Tavazzi del Comitato Monza S.Fruttuoso (ha  raccontato l'esperienza dei cinque comitati che hanno ottenuto l'interramento dopo 14 anni di lotte).

Non c'era però il Sindaco Alparone e nessun Assessore della sua Giunta. Peccato. Mezz'ora prima della fine sono arrivati il segretario cittadino del PDL, Elia Torraca, e suo figlio Umberto, consigliere comunale PDL. Non hanno potuto sentire quanto è stato detto, ma  hanno fiutato l'aria per riferire agli altri.

Personalmente - lo dico chiaro e tondo - mi dà fastidio, anzi mi fa male vedere che il Sindaco e i suoi collaboratori abbiano scelto di non essere al fianco dei cittadini. Nelle prossime settimane si moltiplicheranno le occasioni per scendere in piazza per l'interramento e contro l'inceneritore. Spero che allora Alparone, Bogani e gli altri decidano di stare con i cittadini. Ma non mi faccio illusioni, perché credo di aver capito chi sta lottando con tutte le sue forze per l'interramento e chi sta facendo finta di fare qualcosa.

Del resto non ci vuole molto a capirlo.