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...

Post n°1030 pubblicato il 30 Marzo 2014 da pantarei_2005


La vitaè l'immensità d'oceano

 
 
 

un cielo sopra la poesia

Post n°1029 pubblicato il 27 Marzo 2014 da pantarei_2005


l’azzurro dei pensieri

un cielo sopra la poesia

velo di mare sulla pelle

sino a inondare

gli angoli d’un mondo

 

le finestre del tempo

setacciano l’attesa

custodiscono l’animo

stringono

come la sera fasciata d’argento

il cofanetto di speranze

 

Lo sguardo verso l’orizzonte

chissà …

cosa manca alla partenza

un tragitto ed io

sul molo dell’esistenza

 

quanto senso…

avrebbe un abbraccio

calore stretto alla carne

                                  e niente                                       

                                                 sarebbe più appagante                                                                                                         

perché appare strana…

la solitudine dentro un mondo

 

l’avverti, ti segue

segna ogni tappa

poi è il coriandolo

d’ognuno

la festa d’un solo giorno

ed è lì

che serve l’abbraccio

d’un amore

 

frontiera di audacia

sogno d’un poeta

un bacio in cui

socchiudere lo sguardo.

 
 
 

nessuna valigia

Post n°1028 pubblicato il 26 Marzo 2014 da pantarei_2005



Perdersi …demoralizzarsi…abbandonarsi chissà se nasce dalla stanchezza che giorni assommano ad altri.
Se è l’inquietudine che vuole ribellarsi al monotono giro delle lancette.
Se è il non sapersi spiegare a chi crede che tanto domani poi passa.
Come se quel domani avesse nuove risposte o sorgesse in altri luoghi con altra vita.

Chissà se è il ruolo che sembra scelto per accompagnare il tempo di altri, che vedo riempirsi di rughe, di affanni, di sguardi tirati dallo sforzo dell’età, dagli sguardi che d’un tratto mi diventano assenti.

Se è il mio di tempo che vuole destarmi proprio per farmi riflettere su quel giro monotono delle lancette.
O rimproverarmi per non offrirgli la giusta attenzione d’un età che cresce.

Chissà cosa mi lascia confuso tanto da svuotarmi dal desiderio che nascosto sapevo prima o poi, farmi sedere accanto.

Sarà il senso che i doveri aggiungono alla nostra esistenza così tanti da sottrarre la gioia che puoi vedere negli occhi d’un bimbo.

Sarà che il mio scrivere potrebbe fermarsi assieme allo sguardo che ha curato le mie pagine, lasciando che le mie emozioni raccontate,arrivassero a sedersi per un premio raggiunto fra gli altri, poeti e scrittori.

Sarà la mia voglia di rispetto o che serve accanto a noi un filo lieve che ricama la traccia dell’esserci.

Sarà che non so chiedere nulla a quella parola cosi immensa scritta nel cielo, non so chiederle di non portar via più la gente che ha riempito di semi il mio giardino.  

Non so farlo poiché ho compreso che è questo il destino della vita. 

 
 
 

a chi sente la pioggia

Post n°1027 pubblicato il 24 Marzo 2014 da pantarei_2005


Sssttt…la pioggia ci sente,

bussa sui tetti di casa nostra,

s’immerge tra sottili crepe,

scivola nelle grondaie,

si riversa nei pensieri,

distanti, inesplorati,

ritmi di palpiti adagiati nella notte.

 

Camminerei dentro i suoi schizzi,

a tingermi di vita lavata,

pulirmi dei ricordi

che spezzano i sorrisi.

Starei nella pozza d’acqua,

a rinforzare radici,

nei videoclip dei bagliori

con odori di argilla e fango

i sorsi di soffitto del mondo

su noi

e la tua mano tesa

a sentire il brivido sullapelle

tra gocce di riflessi sulle foglie,

e sulla terra… tracce. 

 

 
 
 

le mie mani..

Post n°1026 pubblicato il 24 Marzo 2014 da pantarei_2005

i potenti


Sarà il disagio

a farmi consapevole

io non saprei sedermi vicino ai potenti

sarà il cammino che ci fa differenti

o una stretta di mano

da cui vorrei dissociarmi.

 

Lo so da tempo…

chi ha calzato l’umiltà dei giorni

scalza i troni che fanno potenti le genti.

 

Sarà il disagio

a farvi consapevoli

voi non sapreste sedervi vicino ai potenti

sarà il cammino che vi fa differenti

o una stretta di mano

da cui vorreste dissociarvi.

 

Lo sapete da tempo…

Chi ha calzato l’umiltà dei giorni

scalza i troni

che fanno potenti le genti.

 

In prima persona o in terza persona…in ogni caso è certo io non so sedermi vicino ai potenti…le mie mani non sanno stringerli.

 

 

 
 
 

La Forza...

Post n°1025 pubblicato il 18 Marzo 2014 da pantarei_2005



Ho paura ad avvicinarmi a te, così sfrontatamente osteggio il tuo parlare al cuore e rinnegando persino me, non mi perdo.

Se mi avvicinassi cadrei ai tuoi piedi, e dovrei chinare il capo e non potrei più andare.

Io ho paura di quel che Tu mi fai sentire dentro, e non ascolto.

E nei giorni di festa mi lascio in disparte come a non accorgermi che Tu ci sia.

Io lo so…per vivere questa mia vita ho bisogno dell’amore.

Io che lo costruisco in ogni giorno, poi non me lo trovo.

E le persone che dovrebbero restarmi accanto, Tu, le porti via.

E del mio amore fai che ne cancelli ogni traccia.

Come se non trovandolo io non potrei che avere il Tuo.

Ho paura, che mi possa accadere.

Non ho timore per ogni cosa che lascerei.

Io so che Tu puoi dare comunque gioia, ma questo sacrificio è troppo duro da comprendere, con questo cuore che ho ora.

La forza di capire, è la sola cosa che chiedo.

Nei sentieri che ho trovato sono arrivato sempre a raggiungere il mio percorso, a volte lacerato, ma vera parte di me.

Mi hai sfiorato da giovane e solo la rabbia mi ha tenuto lontano da te.

Ora torni nel silenzio dei miei giorni e soffi l’alito che non ha bisogno di parole.

Parli a lei e dalle sue labbra mi porti parole di un consiglio.

Ed io ne ho paura.

Così lacero la mia dignità, sfido il Tuo disprezzo perché io abbia quell'amore che cerca un uomo, e non la forza di poter amare il mondo nella Tua parola.  

 
 
 

Inquietudine...

Post n°1024 pubblicato il 14 Marzo 2014 da pantarei_2005



Se è un vento che non segue la rotta,

un soffio

a rompere le regole da tempo scritte

Se non sa colorare più alcuna parete

del tuo miraggio

 

Uomo inquieto

al destino che sciupa la vita

nei suoi occhi ha serrato il brivido

che scrolla il quotidiano

 

 

La tua memoria lo tiene stretto

a catene invisibili

a togliergli la forza d’un volo d’aquila

che dentro gli resta

ma sappi

che un vento imprigionato

non avrà animo

per lacerare le nuvole

alla tua sorte



 
 
 

ali...

Post n°1023 pubblicato il 13 Marzo 2014 da pantarei_2005

volo

 Lungo un viale che guardava verso il mare, lasciavo chefarfalle variopinte seguissero, danzassero fra i miei passi, avrei volutofermarle per carezzare le loro lievi ali, ma loro simboleggiavano il miopensiero di libertà, non erano raggiungibili.

Da tempo non mi capita di tornare ad inseguirle, da troppotempo…ma in un pomeriggio, poggiata sul tavolo dove mi fermo a scrivere hotrovato ali colorate come in una attesa.

Mi avvicinai piano, lentamente allungai le dita, sembrava cheavrei quasi potuto sfiorarla, sapevo sarebbe volata via…ma le sue ali non sialzarono da lì.  

L’ho conservata…ed ora che ne osservo le ali, penso al miovolo… 

 
 
 

raggi di noi...

Post n°1022 pubblicato il 09 Marzo 2014 da pantarei_2005

raggio

 

 

 ...ogni goccia ne ha lavato l'odore,

la polvere che si adagia su ciò che non vive,

così che un raggio di sole nel levigare la pietra

ne liberi la sua luce che bacia l'orizzonte...

 
 
 
 
 

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