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« La potenza della mente..Tuffi! »

Lui..

Post n°251 pubblicato il 18 Dicembre 2017 da pazza105

.. ed è sempre lui che mi spiazza ogni volta.

Fisicamente parlando è un lento declino, un po' si fa influenzare da quel che gli dicono, un po' l'età avanza, un po' continua a voler godersi la buona cucina senza limitarsi mai, con ovvie conseguenze per quella malattia che lo sta inesorabilmente logorando.

 

Ogni volta che mi vede rinvigorisce, in queste ultime settimane aveva abbandonato gli spostamenti con le stampelle per una più comoda e sicura carrozzina (alla quale ho aggiustato i freni come nessuno era riuscito a fare), con problematiche ulteriori aggiunte legate al suo accudimento. 

Questo weekend ha ripreso a muoversi con le stampelle.

Ogni volta è una rottura di schemi. 
Loro lo accomodano, io lo stimolo.
Loro lo seguono, io lo affronto.
Loro lo sopportano (comprensibile), io lo ascolto.

Ogni volta mi accorgo che sente sempre meno, che vede sempre meno, che ha bisogno di guardarti bene prima di metterti a fuoco, e che nonostante tutto, tutto gli gira intorno.

Ieri ha rivisto e riconosciuto dopo 15 anni sua nipote, che non è più andata a trovarli da quando è morta mia nonna. Un po' per timore, un po' per soggezione, un po' per paura di quell'uomo che chissà come reagisce, chissà cosa può dire, chissà come mi accoglie ("perché se poi mi accoglie male non ci rimane granchè bene" ).

E tant'è..

 

...

 

Tempo di saluti, lei mi guarda e mi dice "Dai accompagnami dallo zio, così ho il supporto".

Andiamo, scambiano 4 chiacchiere, del più e del meno, degli acquisti fatti, dalla capacità o meno di fare i cappelletti, e si accenna alla mia nonna e alla mia bisnonna e si capisce tra le righe che a lui quest'ultima non stava un granchè simpatica.

Poi, lei lo guarda e gli dice, riferendosi a me: "E' diventata una gran bella ragazza vero?!" ...

Lui prende la parola:
"Lei è bella e buona, lei sa fare tutto. Quando c'è lei qui va tutto bene. C'è bisogno in casa? Lei c'è. Bisogna far le camere? Lei c'è. Bisogna far da mangiare? Lei lo sa fare. Guarda, ce ne fossero. Lei fa tutto. Dovrebbe essere a casa più spesso. Quanto c'è lei si sta bene."

Parla e si esprime con la commozione negli occhi, come se io non fossi presente in quella stanza, come se stesse elogiando una divinità. 

Mi sento importante in quel momento, lo so che cosa lui pensa di me e lo so tutto quello che ci sta dietro quelle parole. So ancor di più cosa vorrebbe lui e percepisco la sua preoccupazione. 

 

to be continued

 

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Un blog di: pazza105
Data di creazione: 21/11/2005
 
 

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