Post n°4 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da PENSlEROSCURO
Silvio Berlusconi: tessera 1816 (1)
(Loggia Massonica Propaganda 2) - Confronto Sinottico - Premessa dell’autore L’articolo, si basa su documenti, circolanti a mezzo stampa, video e internet e su fatti realmente accaduti. Trattandosi di idee gia circolanti (di nostro vi è solo il confronto sinottico e l'originalità del commento), ci limitiamo a riportare i fatti, declinando ogni responsabilità. Cercheremo inoltre, per quanto sia possibile, di citare tutte le fonti.
Il voto è un diritto e un dovere. Qui non si tratta di indirizzare la massa verso un'alternativa idea politica (ci sarebbe molto da dire anche sull’opposizione.... e lo diremo), e nemmeno di infierire sui personaggi, ciò che vogliamo è mettere in guardia contro le trame delle "Società Segrete" per impadronirsi del mondo attraverso piani ben delineati ed esposti in una serie di documenti, che chi li usa (la politica mondiale) si affanna a definire falsi.
Nuovo Mondo, Ultimi Giorni, Regno dei Cieli, Nuova Era, ecc., sono tutti termini che inneggiano alla realizzazione del "Nuovo Ordine Mondiale". Questi termini sono usati dalle religioni, dalla politica, dai centri culturali, ecc.. G. W. Bush insieme a molti degli uomini più in vista della politica mondiale è membro di una setta satanica, detta "Club dei Boemi" e di una loggia massonica, detta "Società del Teschio e delle Ossa" . "Che importa -dirà qualcuno- Cose che accadono lontano da noi" Tutti hanno sentito parlare della (italiana) loggia massonica P2, ma sono in pochi a sapere chi vi ha appartenuto e dei loro piani per impadronirsi dell’Italia e attraverso l'operato di tutte le altre "Società Segrete", impadronirsi del mondo intero.
Ciò che leggerete è forte, forse troppo forte per orecchi abituati ai notiziari (di qualsiasi colore politico) e per occhi abituati a letture di parte. Tuttavia nessuno è accusa nessuno, ogni circostanza puo avere più di una spiegazione. Gli accostamenti che seguono, sopprattuto quelli che riguardano i "Protocolli", sono solo un esempio di come alcuni testi possono essere adattati ai fatti.
Il confronto sinottico continuerà nel commento attraverso citazioni, tratte da documenti, quali: La Repubblica di Platone, La Città del Sole, il Codice degli Illuminati di Baviera e i Protocolli dei Savi anziani di Sion.
In appendice, verrà resa pubblica, la lista integrale dei nomi illustri, trovata nell'archivio della loggia e desunta dagli atti della Commissione parlamentare di inchiesta, sulla società segreta. Manuele (1) Il titolo è tratto dal libro di Mario Guarino – Kaos Edizioni, prima edizione marzo 2001 | Introduzione Piano di rinascita democratica della P2: il documento fu sequestrato all’aeroporto di Fiumicino nel sottofondo malamente camuffato di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia di Licio, che stava tornando in Italia da Nizza. Il documento è databile attorno al 1976. Dopo averli fatti rinvenire, Gelli ha avuto cura di introdurre nuovi elementi di confusione precisando, nel giugno del 1984, che il Piano di rinascita non è mai esistito. Esso era solo un insieme di appunti che dovevano servire da scaletta per una serie di articoli e relazioni. "Non era altro -dirà lo stesso Gelli- che un’esposizione sullo stato della nazione, lecita per qualsiasi cittadino che voglia esprimere il suo punto di vista sull’andamento generale del paese".
Sta di fatto che -a ben vedere- alcuni obiettivi contenuti in quel Piano di Rinascita risultano oggi applicati(2). Piano di rinascita democratica di Forza Italia: il piano è del tutto uguale (tranne che per alcune aggiunte) a quello del documento sequestrato alla figlia del Venerabile Maestro della loggia massonica P2. Infatti nel 1996, l’ex capo della fratellanza, Licio Gelli, a proposito del programma politico di Forza Italia, dirà: "Berlusconi si è impadronito del nostro "piano di rinascita" e ha copiato quasi tutto".
Il "Fratello P2" tessera 1816, si era mosso in prima persona alla conquista del potere politico nazionale, avvalendosi del monopolio "della televisione privata" e dei "Mass Media", attraverso i quali, da un decennio, controllava "la pubblica opinione media nel vivo del Paese". E il programma politico del partito-azienda berlusconiano "Forza Italia". Per un nuovo miracolo italiano era di fatto la sostanziale riproposizione –riveduta, corretta e aggiornata, a distanza di quasi un ventennio- del Piano di rinascita della Loggia segreta (3). La città del Sole
La città del Sole fu scritta dal filosofo italiano Tommaso Campanella, appartenente all’Ordine dei Domenicani, nel 1602.
L’opera consiste in un dialogo tra un cavaliere di Malta (massoneria) e un ammiraglio genovese. Tale dialogo, serve a Campanella per illustrare la sua teoria ideale sulla migliore forma di governo.
Un unico Re (oggi diremmo Presidente) che esercita un potere assoluto, civile e religioso, anche se è assistito da tre principi. Il primo si occupa delle arti militari e della guerra; il secondo si occupa dell’istruzione; e il terzo presiede a tutto ciò che riguarda la generazione, ma anche la salute, l’alimentazione, il vestiario. La società si basa sulla comunione dei beni, le donne vengono di fatto incluse, da Campanella, in questa categoria, visto che il filosofo parla del loro "uso comune" e "commercio" (troveremo la stessa idea sulle donne, nel Codice degli Illuminati di Baviera)(4). Protocolli dei Savi anziani di Sion
L'8 maggio 1920, Il Times di Londra, pubblicava un sunto, di un sensazionale libro, che sosteneva di poter finalmente chiarire la vera natura dei complotti internazionali di cui tanti sospettavano l'esistenza. Nell’articolo venivano riassunti i 24 Protocolli dei Savi anziani di Sion. La biblioteca del British Museum ne possedeva una copia, con data di entrata del 10 agosto 1906. Ancora oggi, la biblioteca di Alessandria (in Egitto) ne possiede una copia, questa è esposta in una teca di vetro insieme alla Bibbia e al Corano.
I Protocolli sarebbero stati i verbali di una riunione, avvenuta alla fine del secolo precedente, dei vertici internazionali della massoneria (poi falsamente attribuiti agli Ebrei); nel corso di tale riunione sarebbe stato deciso il rovesciamento generalizzato del capitalismo e del cristianesimo e la creazione di uno stato mondiale controllato da una elite politico-massonica. Codice degli Illuminati di Baviera
Gli Illuminati di Baviera, sono una setta massonica del Settecento, ne parla l’abate Augustin Barruel, nel secondo volume della "Storia del Giacobinismo" pubblicato nel 1852. Il lavoro di Barruel tratta della nascita di una società segreta nella Baviera di fine Settecento, che aveva come fine quello di provocare rivolte e rivoluzioni contro ogni forma di potere e dare vita ad una società anarco-comunista che si richiamava all'Età dell'oro (Nuovo Ordine Mondiale).
Nella "Storia del Giacobinismo" sono svelate le situazioni "sporche" che si dipanano tra Vaticano, sette segrete, finanzieri e politici, coinvolti in complotti eversivi (5) .
Il fondatore degli Illuminati di Baviera, Adam Weishaupt, era conosciuto dalle polizie di tutta Europa come "Spartaco"(6). Il Codice degli Illuminati di Baviera, fu ritrovato nella valigetta di un corriere, morto colpito da un fulmine durante un temporale. (2) Tratto dal sito web: GiroDiVite
(3) Dal libro di Mario Guarino, Fratello P2 1816, pag. 11 – Kaos Edizioni, prima edizione marzo 2001
(4) Tratto dal sito web: LibeLiber.it.
(5) Storia del Giacobinismo - Edizioni Arktos 1989.
(6) Gli Illuminati Di Baviera - Oscar Mondadori 2004. |
| Premessa Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
1. L'aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema. Commento
La "strategia della tensione". Di quale "strategia" si tratta? La frase fu coniata (negli anni 60-70) dai media italiani, ma ha origine ben più remote ed è proprio delle "società segrete. La "strategia" consiste nel generare "tensione" tra il popolo attraverso atti terroristici, quali stragi e altri delitti, allo scopo di generare paura e indurre la nazione a chiedere protezione. Piazza Fontana, Brescia, Stazione di Bologna, Rapimento Moro, ecc., sono crimini interni che rientrano in questa "strategia" (i recenti fatti americani dell’11 settembre 2001, rientrano anch’essi nella "strategia"). In preda alla paura, la popolazione chiede aiuto, verranno emesse nuove leggi e presi provvedimenti. Dopo aver generato il "problema" viene data la "soluzione", ottenendo così il favore (voto) di tutti.
Dopo gli anni della "strategia della tensione" i piani della loggia massonica P2, passarono dalla "destabilizzazione" alla "stabilizzazione autoritaria del sistema. Nel 1993-94 il partito berlusconiano Forza Italia, ha fatto irruzione sulla scena politica con l'obiettivo di "stabilizzare" il sistema terremotato dalle inchieste giudiziarie di Mani pulite che fu crollo della Dc e del Psi e di impedire l'affermazione elettorale della Sinistra (7). Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
2. Il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori. Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
3. Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti -anche alternativi- di attuazione, e infine nella elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine. Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
4. Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro del libero gioco delle -istituzioni fondamentali- che, senza intaccarne l'armonico disegno originario, le consentano di funzionare per garantire alla nazione e ai suoi cittadini libertà e progresso civile in un contesto interno e internazionale ormai molto diverso da quello del 1946. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo XX)
I piani che faremo per la riforma delle istituzioni di finanza (...) saranno applicati in maniera tale che essi non se ne accorgeranno mai. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo III)
Ponemmo (in questo caso "porremmo") cura di inserire nelle costituzioni molti diritti che per le masse sono puramente fittizi. Tutti i cosidetti "diritti del popolo" possono esistere solo in teorie le quali non sono praticamente applicabili. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo I)
Basta che si sappia che siamo implacabili per prevenire ogni recalcitranza. Anche nel passato noi fummo i primi a gettare al popolo le parole d'ordine: -Libertà, uguaglianza, fratellanza- (con riferimento alla Rivoluzione Francese opera della massoneria). Parole così spesso ripetute, da quel tempo in poi, da pappagalli ignoranti accorrenti in folla da ogni dove intorno a quest'insegna.
(7) Dal libro di Mario Guarino, Fratello P2 1816 pag. 13 - Kaos Edizioni, prima edizione marzo 2001
(8) Vedi (7)
(9) Vedi (7)
(10) Per un nuovo miracolo italiano. Il programma di Forza Italia - 1994 pagg. 6-8. Commento
I "ritocchi alla Costituzione" verranno tentati da Berlusconi nel 1997, nell'ambito della Commissione bicamerale presieduta dall'onorevole Massimo D'Alema (9).
L'ambiguo concetto di "libertà in versione reazionaria, frequente nel Piano piduista. sarà il più ricorrente anche nel "Programma elettorale" del partito berlusconiano: "Restituire ai cittadini la libertà", "prosperità e libertà", "il primo dei calori è la libertà", "libertà individuali", "nelle mani degli individui liberi", "restituirci libertà", "noi del Polo delle libertà", "solo sulla libertà si può fondare l'unità del Paese", "un'Italia prospera nella libertà, in cui tutti siano liberi". ecc.. (10)Commento
II populistico richiamo plebiscitario ai "cittadini elettori", nella prospettiva della Repubblica presidenziale, sarà la costante di Gelli nei secondi anni Settanta, di Craxi negli anni Ottanta e del partito berlusconiano negli anni Novanta(8).
Questa prospettiva di una Repubblica presidenziale, la troviamo già nella "Città del Sole" di Tommaso Campanella, contemporaneo di Giordano Bruno. Campanella, come Cagliostro (l’uomo che fondò una loggia massonica che si rifaceva agli antichi misteri egizi) predisse l’avvento del Re Sole.
Dalla Città del Sole: "Un Principe Sacerdote tra loro, che si chiamerà Sole (…) questo sarà sia il capo temporale che spirituale e tutte le transazioni termineranno in lui". Questo dovrebbe far comprendere quanto siano antiche le macchinazioni e i piani, delle "società segrete", per impadronirsi del mondo per trasformanrlo in un pianeta prigione. |
| Obiettivi Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
1. Nell'ordine vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, dal Psi al Pri, dal Psdi alla De e al Pli (con riserva di verificare la Destra nazionale);
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: "Corriere della Sera", "II Giorno", "Giornale", "La Stampa", "Resto del Carlino", "Il Messaggero", "Tempo", "Roma", "Mattino", "Gazzetta del Mezzogiorno", "Giornale di Sicilia" per i quotidiani; e per i periodici: "Europeo", "Espresso", "Panorama", "Epoca", "Oggi", "Gente", "Famiglia Cristiana" La Rai-Tv non va dimenticata; Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo XII)
Tutti i nostri giornali sosterranno partiti diversi: l'aristocratico, il repubblicano, il rivoluzionario e persino l'anarchico. (...) Questi giornali, come il dio indiano Vishnu, avranno centinaia di mani, ognuna delle quali tasterà il polso della variabile opinione pubblica. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo VII)
Per giovare al nostro piano mondiale, che si avvicina al termine desiderato, dobbiamo impressionare i governi (...) mediante la cosidetta pubblica opinione, che in realtà viene dovunque preparata da noi per mezzo di quel massimo fra i poteri che è la stampa, la quale -fatte insignificanti eccezioni di cui non è il caso tener conto- è completamente nelle nostre mani. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo III)
La plebe, nella sua ignoranza, crede ciecamente nelle parole stampate e nelle illusioni erronee opportunamente ispirate da noi... c) i sindacati, sia confederali Cisl e Uil, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori:
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura. che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza è subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati. Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
2. Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico-finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere agli uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accedibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo I)
Quindi concludiamo essere utile per il benessere del paese, che il governo del medesimo sia nelle mani di un solo individuo responsabile. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo IV)
I membri della magistratura non serviranno più nei tribunali dopo i cinquantacinque anni di età, per le seguenti ragioni: 1° Perché i vecchi sono più tenacemente attaccati alle idee preconcette e meno capaci di ubbidire ai nuovi ordini. 2° Perché una tale misura ci metterà in grado di fare dei cambiamenti frequenti nel corpo della magistratura, che conseguentemente sarà soggetta a qualunque pressione da parte nostra. Protocolli dei Savi anziani di Sion (protocollo X)
Il Parlamento eleggerà, proteggerà e metterà al coperto il presidente, ma noi toglieremo al Parlamento la facoltà di introdurre nuove leggi, nonché di mutare le esistenti. Piano di rinascita democratica della loggia massonica P2 o di Forza Italia
3. Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.
Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la "massoneria" internazionale. La Città del Sole (di Tommaso Campanella)
Il reggente si attornia di dottori e magistrati, esperti nelle arti liberali e meccaniche, tiene sotto di sé tanti ufficiali quante sono le scienze: vi è il Cosmografo, il Geometra, il Rettorico, il Grammatico, il Medico, il Fisico, il Politico, il religioso... (11) Dal libro di Mario Guarino, Fratello P2 1816, pag. 15 – Kaos Edizioni, prima edizione marzo 2001.
(12) Vedi (11)
(13) Epoca, 19 ottobre 1993.
(14) Vedi (13)
(15) Berlusconi, Gli affari del Presidente - Kaos edizioni 1994. Commento
Dopo lo scoppio dello scandalo P2, Berlusconi tenterà di minimizzare e giustificare la propria affiliazione affermando che la Loggia segreta era ritenuta: "una normalissima associazione, come se fosse un Rotary".
Nel 1993 Berlusconi -analogamente- dichiarava che: "Forza Italia è un'associazione di Club formati da persone cha hanno dato buona prova di sé nelle imprese e nelle professioni"(13).
La compagine dei parlamentari di Forza Italia, nel 1994, era appunto formata da avvocati, manager, imprenditori e da "pochissimi e selezionati" politici di professione (ex craxiani e ex democristiani).
Secondo i proclami berlusconiani dell'autunno 1993, ali aderenti al partito-azienda Forza Italia avrebbero dovuto essere: "persone perbene di buon senso (...) per aiutare le forze politiche a individuare uomini nuovi"(14).
Validi collegamenti con la massoneria hanno accompagnato nel 1994 l'avvento del partito-azienda Forza Italia e i nove mesi del governo Berlusconi. L'apporto elettorale occulto di Logge massoniche romane, siciliane e sarde al partito-Fininvest è stato oggetto di una specifica inchiesta della Procura di Palmi.
Per le connessioni occulte tra il governo Berlusconi, massoni e ex piduisti(15).Commento
Con "sollecitazioni di tipo economico-finanziario" i piduisti intendevano la corruzione a colpi di decine di miliardi (dell'epoca), così da arrivare a controllare partiti politici, stampa e sindacati.
Infiltratosi nei partiti e acquisito il monopolio della TV privata e il controllo di molti giornali, nel 1994 l'ex piduista 1816, divenuto capo del governo, ha tentato di delegittimare il Parlamento: "Il Parlamento mi fa perdere tempo" e ha dichiarato guerra alla magistratura(12).Commento
Negli anni Settanta il ruolo e l'influenza della stampa erano nevralgici in termini di formazione del consenso politico-elettorale e i piduisti intendevano infatti "orientare" le maggiori testate nazionali mediante l'infiltrazione e la corruzione.
Nel 1994. sebbene ampiamente ridimensionata e sostituita dal media televisivo, la superstite influenza della stampa ha accompagnato l'avvento di Berlusconi al potere: proprietario dei quotidiani "Il Giornale" e "La Notte" (formalmente intestati al fratello), del più diffuso settimanale italiano "Sorrisi e Canzoni Tv" e dei molti periodici Mondadori ("Panorama", "Epoca", ecc..), l'ex piduista della Fininvest ha potuto contare anche sull'esplicito sostegno di molti quotidiani locali ("Il Resto del Carlino", "La Nazione", "Il Tempo", "Il Mattino", "La Gazzetta del Mezzogiorno", ecc..), e sulla compiacenza del "Corriere della Sera" e della "Stampa". E da ricordare che nel 1990 Berlusconi aveva tentato di annettersi anche la proprietà del gruppo "Repubblica-Espresso".
Negli elenchi degli affiliati alla Loggia segreta cerano i nomi di alti dirigenti. funzionari e giornalisti della Rai-Tv (Gian Piero Ornello, Gian Paolo Cresci, Pietro De Feo, Franco Colombo, Gustavo Selva, e altri). E il primo procedimento del governo Berlusconi, nel giugno 1994 è stata la sostituzione del consiglio d'amministrazione della Tv di Stato e l'insediamento alla direzione dei due più seguiti telegiornali, di due dipendenti Fininest: Carlo Rossella ("Tgl") e Clemente Mimun (al "Tg2")(11). |
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