INVENTA UNA STORIA

Post N° 27

Vanda e Matt si guardano negli occhi senza parlare...Antea sbocconcellando il suo panino col salame finge di guardare altrove e cogliendo questo scambio di sguardi si fa viva in lei sempre di più la curiosità di sapere...saranno amanti? sorride fra se antea ... sti ragazzi alla ricerca di storie con donne più mature di loro per provare chissà quali emozioni... scuote il capo ed è a questo punto che Vanda fingendosi seria le chiede che cosa ci sia di strano da ridere nel guardarli.... "non ti credere sai?? non mi sono persa un solo movimento dei tuoi occhi signorina bella e non me la racconti giusta..."
"Io???" risponde fingendosi meravigliata di tale reazione.."scherzi?? stavo solo pensando a quanto è buono sto salame nulla di più... giuro!!!"
" E certo e io sono Madre Teresa di Calcutta eheheheh dai... comunque visto che mi stai simpatica esaudirò la tua curiosità in men che non si dica....Matt è libero come il vento ...e se hai delle mire su di lui.... s c o r d a t e l o  eheheheh dovrai prima passare sul mio cadavere non senza  avermi chiesto ufficialmente la sua mano ...perchè Matt è mio figlio... in questi giorni è a casa in ferie .. si sta prendendo un periodo di riposo prima di dare questa benedetta tesi in ingegneria navale..."
"Ma dai.. un ingegnere navale?? " e rivolta a Matt che la guarda rapito gli chiede in che città studia " Genova" risponde il ragazzo "anzi settimana prossima devo fare una scappata per recuperare due cosette... ti fidi di questo bel bronzo di riace? giuro che sarai trattata come la più delle più..."
"Senti bella faccia di bronzo smettila di fare il mollaccione magari ad Antea non interessano gli ingegneri navali e magari nemmneo die mocciosi come te ..eheheh " e con la sua bella risata Vanda carezza il viso del figlio contrariato.
Nel frattempo la porta del locale si apre e una coppia di ragazzi entra:
" Andrea carissimo capiti al momento giusto.. pane e salame di quello buono?? logicamente l'invito vale anche per la signorina " sorride rivolgendosi a Mara! "Con piacere Vanda lo sai che non dico mai di no se si tratta di andare a scrocco "
" Ma che spiritoso il giovanotto ... ma la tua amica lo sa che razza di individuo sei o di te conosce solo quel bel faccino da angioletto che hai? Piuttosto.. visto che questo è periodo fecondo per le nuove amicizie e a questa stavamo brindando mi pare giusto fare le debite presentazioni..
Lei è Antea.. Antea questo ragazzo è amico di Matt e la signorina?? "
" Mara.. piacere sono Mara " e timidamente sorride alzando la mano in segno di saluto.
"Bene ragazzi mentre voi chiacchierate un attimo io sbrigo alcune commissioni"dice Vanda in maniera strana ..poi rivolgendosi al figlio :
"Matt ..... "
" Sì tranquilla ci sono io"
" Antea tu che mi sembri la più saggia del gruppo controlla che nulla degeneri ehehehe" e strizzando l'occhio a tutti Vanda sparisce nel retro.

Post N° 26

mara e andrea continuavano a camminare, nn sapevano cosa dire cosa fare, in fin dei conti si erano visti poche volte, e qll poche volte erano bastate per far nascere un'attrazione particolare, ke nn era sesso nn era amore nn era amicizia..forse era solo il riconoscersi di due persone colpite dal dolore della vita, quello allo stato puro che nn c'è modo d evitare.. camminavano per le vie d paese, sotto il sole d'estate, ma era presto ancora, nn faceva neanche troppo caldo..andrea dopo qualche minuto d imbarazzo decise d parlare lui per primo, dopotutto era lui che doveva rompere il ghiaccio..."Insomma...ho sentito dire che siete un'insegnante...v piace il vostro lavoro??" "oh..si abbastanza, anke se avevo altri progetti..ecco..però nella vita nn s può ottenere tutto ciò che s vuole...bisogna saper accettare quelo che arriva..e lei invece?sua madre m ha detto che è stato fuori per lavoro.." "si..beh intanto potremmo iniziare a darci del tu nn le pare??" "certo, sn d'accordo, assolutamente!" "been, allora, Mara, si sono stato un paio d anni in Svizzera..ma poi sono dovuto tornare..per motivi personali.." "nn t trovavi bene?" "beh..si diciamo così..ma è una storia lunga.." mentre parlavano quella timidezza che avevano avuto all'inizio svaniva a poco a poco, e più arlavano e più sembrava che si fossero comosciuti nn da un giorno, ma da anni..e per quel poco tempo in cui passeggiarono e parlarono e risero insieme, seppur nn raccontandosi le loro storie per intero, Andrea nn pensò alle sue pene d'amore e Mara nn pensò ai suoi problemi..entrando nel locale d Vanda, fecero la conoscenza d Antea...

Post N° 25

 Ad Antea, Mina era sempre piaciuta. Non conosceva proprio tutte le canzoni ma abbastanza per riuscire ad apprezzarla bene. Mentre ascoltava la canzone, si guardava intorno e cercava di capire qualcosa di più di quella strana coppia formata da Vanda e Matteo.
Vanda le piaceva, così d’istinto. Matteo aveva gli occhi di uno che s’intende delle cose della vita. Aveva degli occhi curiosi, occhi che si spostavano con lentezza come per meglio percepire le varie sfumature. Ad Antea istintivamente stava simpatico.
La voce di Mina continuava ad uscire dal juke-box. Solo la voce sembrava in movimento. Il resto era tutto fermo. Antea percepiva qualcosa di strano ma non sapeva definire quella sensazione. Si guardò le mani e solo in quel momento, si accorse che non aveva ancora assaggiato il panino. Lo avvicinò alla bocca e inizio a degustarlo. Mangiava e continuava a guardare il locale. Era bello, accogliente, Vanda era riuscita a rendere l’ambiente molto caldo, una bella atmosfera. Chissà come è quando si riempie, pensò Antea.
Proprio in quel momento, la porta del locale si aprì, Antea si girò a guardare i nuovi arrivati. Era una coppia, avevano l’aria assorta, come persi nei propri pensieri, ma pensieri allegri, perché sul viso della donna era ancora appeso un sorriso, come a voler continuare un pensiero leggero, come a volerlo conservare il più a lungo possibile.
- “Ciao Vanda!” Salutò il ragazzo.
- “Ciao Andrea.” Rispose Vanda.
La donna che accompagnava Andrea sembrò irrigidirsi un po’, forse intimorita da quella confidenza alla quale lei non apparteneva, non ancora almeno.

Riassunto dei primi due episodi

Post N° 23

Tutto era cambiato da quel momento. L'avanzata degli uomini neri si faceva sempre più inarrestabile ed il consiglio supremo, un organo formato da anziani che scelgono i guardiani della pietra nera, era entrato subito in azione richiamando i guardiani che erano assopiti in corpi umani. Queste creature sono entità magiche dotate di una potenza, forze e doti mistiche al di fuori di ogni stregone. Un' attenta e selettiva scelta li ha portati a decidere quale umano fosse in grado di compiere una missione:salvare la terra dalle truppe oscure. Jamie aveva quattro anni quando il consiglio lo scelse....

"è solo un ragazzino!!!"disse l'uomo seduto a capo di una lunga tavolata nera amministrata da decine di uomini e donne vestiti tutti alla stessa maniera:una tunica bianca.

In quel momento si alzò una donna:"Non ci importa quale sia l'età dei nostri prescelti. Questo ragazzo secondo le streghe è provvisto di grande intelligenza e impulsività, qualità che sappiamo essere essenziali per un guardiano, miei cari compagni". La donna sembrò essere abbastanza convincente tanto che le persone che presiedevano questa riunione, rimasero in silenzio a contemplare la scelta. Intanto su una palla di cristallo posta sopra il tavolo, un bambino spensierato in macchina era con i suoi genitori.

"Penso che abbiamo deciso di concedere una possibilità al tuo ragazzo donna".disse l'uomo che presiedeva la tavolata.

In quel momento, però, una strega spalancò la porta sollevando la propria mano ed entrò nela sala ansimando. Riuscì a dire:" Mia signora il ragazzo è in serio pericolo. Gli uomini oscuri hanno scoperto il nostro piano e stanno per attacare la vettura nella quale il prescelto si trova"

la vecchia sembrò cambiare il colore del proprio viso ma con decisone rispose"Agiamo immediatamente consegnandogli i pieni poteri, se il consiglio me lo concede. Non c'è tempo da perdere......"

"Agisci!!"

La strega chiamò una sedia che si avvicinò a lei e si sedette aprendo le braccia, rivolgendole verso l'alto."MIA DEA PER LA PACE E PER LA LIBERTA CONFERISCE AL MORTALE I PIENI POTERI AFFINCHE POSSA SALVARE IL POPOLO MAGICO!!!"

Un semaforo che segnalava la possibilità di passare, una macchina alla destra che non rispetta il codice stradale e si scontra. La vettura con le vittume fu quella che trsportava quel bambino il cui destino da quel momento in poi sarebbe cambiato per sempre.....che uscì scaraventato fuori,svenuto, protetto da una barriera magica che lo accasciò a terra.