Creato da: piccola_sarta_cinese il 17/08/2005
la notte di luna non accendere la torcia, se l'accendi la luna si addolorerà.

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Post N° 154

Post n°154 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

A tutti i viandanti che ancora passano per queste lande solitarie...

BUON NATALE e BUON ANNO!!

RdG

 
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CONFUSIONE

Post n°152 pubblicato il 12 Novembre 2006 da piccola_sarta_cinese

Eccoci di nuovo qui...

Se c'è qualcuno che di tanto in tanto passa ancora di qua, chiedo a questo qualcuno, se è in grado di farlo, di offrirmi qualche delucidazione riguardo alla polemica di questi giorni che coinvolge la Finanziaria di Padoa Schioppa, soprattutto in rapporto all'università e alla ricerca. Tutti parlano di tagli... ma quali sono questi tagli? E questi tagli su chi/che cosa effettivamente si riverserebbero?
C'è poi chi difende questa manovra, citando gli sprechi che ci sono sempre stati, anche all'interno dell'università... qualcuno è in grado di dirmi quali sono questi sprechi?

Perchè da molte parti si sollevano grida di protesta contro questa finanziaria che "taglia i fondi all'università e alla ricerca", ma tutti parlano in termini vaghi e generali senza portare esempi concreti??

Io personalmente non ci sto capendo niente e mi piacerebbe capire...

Se è vero (e io credo lo sia) che il bilancio economico del paese si trova in una situazione disastrata, allora è evidente che per risanarlo si rendono necessari dei sacrifici e questi sacrifici naturalmente devono essere compiuti da tutti.
I suddetti tagli sono davvero necessari? Non si potevano proprio evitare? Rappresentano solo un provvedimento provvisorio e di emergenza? Se è così, allora forse dovremmo dimostrare un po' più di comprensione e pazienza e cessare di protestare sempre e comunque, pretendendo dei risultati ottimali hic et nunc... o no?

Io so solo che ho una gran confusione e più cerco informazioni e ascolto opinioni al riguardo, più sento di capirci sempre meno...

Se qualcuno di voi sente di avere le idee un po' più chiare delle mie e/o dispone di nozioni o anche solo di fonti d'informazione che possano offrire un po' di chiarezza in merito a questa faccenda, gli sarei molto grata se le rendesse note.

Il 17 novembre sono previste manifestazioni e proteste un po' in tutta Italia per contestare questa finanziaria e questi tagli alla ricerca...
Ma concretamente quali sono i motivi per i quali molte persone scenderanno in piazza a gridare il loro "no"?

E' giusto tagliare ancora i fondi al'università? Io non credo... ma in questa particolare situazione di emergenza economica nella quale ci troviamo, è comprensibile? Se sì, è sopportabile? C'è chi parla di sprechi... personalmente non saprei dire quali e quanti sprechi avvengono all'interno dell'università, ma non stento a credere che ci siano.
E allora mi e vi chiedo: se esistono questi sprechi, riducendoli, davvero le università non sarebbero in grado di 'sopravvivere' a questi tagli (comunque dichiarati dal governo "provvisori") per circa un anno?

Spero che qualcuno di voi abbia un po' più di chiarezza della sottoscritta e sia in grado di offrire qualche risposta... ma anche semplici opinioni sono ben accette!

Grazie.

RdG

 
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Post N° 151

Post n°151 pubblicato il 01 Maggio 2006 da piccola_sarta_cinese

Piccola Sarta... dove sei??

RdG

 
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Post N° 150

Post n°150 pubblicato il 28 Aprile 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

"ORIGINAL SIN is a sexy, suspenseful thriller about the dangerous and sometimes lethal power of love and obsession. Luis (Antonio Banderas) and Julia (Angelina Jolie) are bound together first by matrimony, and then by fierce love and desire. But the closer Luis becomes to Julia, the more enigmatic she seems to be. For Luis, the loneliness which led to love becomes a passion which transcends reason and defies convention, as he and Julia engage in a dangerous dance that takes them across the landscape of Cuba into obsession, eroticism... and perhaps even murder."

 
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Post N° 149

Post n°149 pubblicato il 24 Aprile 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

...
Se telefonando
io potessi dirti addio
ti chiamerei...
Se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei...
Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei...
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito...

[RdG]

 
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Post N° 148

Post n°148 pubblicato il 19 Aprile 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

WHAT A MAN!!!!!!!

 Credo che un uomo così farebbe passare la 'depressione' a qualunque donna!!!

Bello e dannato... bello e impossibile... affascinante e bastardo... Che sia un po' tutte queste cose e proprio per questo così irresistibile?!?!!

Buonanotte!!

RdG

 
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Post N° 147

Post n°147 pubblicato il 19 Aprile 2006 da piccola_sarta_cinese

Com'è allegro il tono con cui ho scritto l'ultima volta... in realtà è un periodo pessimo, il tempo fa schifo, l'umore è ancora peggio, non riesco a immaginarmi più triste angosciata e abbattuta di così... sigh...

Dovrei guardare avanti e continuo a voltarmi indietro; dovrei prendere delle decisioni e non riesco a mantenere saldo quest'animo volubile; dovrei smetterla di deprimermi e... mi deprimo sempre di più a ogni minuto che passa...

Che disastro... tante belle parole, tanti buoni propositi... tutti caduti nel vuoto...

Non so cosa fare, non riesco a prendere una decisione, voglio e non voglio, tratto e ritratto, faccio un passo in avanti e tre indietro...

WHAT A DEPRESSION... DEPRESSION... DEPRESSION...

Potrei bere per "dimenticare"...  ... ma no, non funzionerebbe mai...

RdG

 
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Post N° 146

Post n°146 pubblicato il 15 Aprile 2006 da piccola_sarta_cinese

BUONA PASQUA a tutti, anche e soprattutto a te Piccola Sarta!!!

Spero che tu stia bene e spero di sentirti presto, intanto... un abbraccio!!

Ciao!!

Rondine di Giada

 
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Post N° 145

Post n°145 pubblicato il 10 Marzo 2006 da piccola_sarta_cinese

Già, in effetti in questi giorni ci siamo divertiti......

 eheheheheheh....

Come avrai intuito, non credo passerà troppo tempo prima che Al ti recapiti un nuovo messaggio.......

Un bacione per adesso e... a prestissimoooooo!!!!

RdG

 
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Post N° 144

Post n°144 pubblicato il 10 Marzo 2006 da piccola_sarta_cinese

Bene, bene bene....

Vedo che ci si diverte nei giorni di mia assenza....

Scherzo, menomale che ci sono RdG e Yosh, altrimenti questo blog avrebbe chiuso da un pezzo.

.......... Ma sto tornando.........

 
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Post N° 143

Post n°143 pubblicato il 03 Marzo 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

Passa Paperino con la pipa in bocca guai a chi lo tocca...

o "la" tocca? ... mmm ... Comunque, qualcuno sa come continua?

RdG

... cavolo, che paurosa mancanza d'ispirazione...

 
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Ti hanno rapita?

Post n°142 pubblicato il 25 Febbraio 2006 da piccola_sarta_cinese

Dolce sartina,

non le trascuri un po' queste pagine? L'ultimo post è il mio, ed è un minaccia. Che brutto! E il tuo proposito di scrivere? E gli altri buoni propositi di non lasciare tutto a metà?

Yosh

 
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Post N° 141

Post n°141 pubblicato il 13 Febbraio 2006 da piccola_sarta_cinese

Mia dolce sartina,

se non mi mandi il questionario, quando ti avrò sotto le mani ti farò il sedere come una tovaglia di fiandra o come un broccato cinese (color cremisi). O forse anche peggio...

Yosh

 
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Post N° 140

Post n°140 pubblicato il 07 Febbraio 2006 da piccola_sarta_cinese

Se solo riuscissi a capire in che museo si trova questo benedetto ritratto...

Ciao piccola sarta! Come stai? Un pò meglio? Spero di sì...

RdG

PS: questa faccina mi ricorda qualcuno...

 
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Post N° 139

Post n°139 pubblicato il 23 Gennaio 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

RICEVO QUESTA E-MAIL ED INOLTRO :

Sabato 10 settembre, una donna é stata rapita da 5 uomini. Dai referti medici e dai rapporti della polizia, risulta che la banda ha violentato la donna prima di lasciarla libera. Incapace di ricordarsi gli avvenimenti di quella sera, i test hanno confermato in seguito i ripetuti stupri ai quali é stata soggetta la donna, e tracce di Rohypnol nel suo sangue, nonché del Progesterex, che é una piccola pillola utilizzata essenzialmente per la sterilizzazione. Questo tipo di droga é utilizzata attualmente dagli autori degli stupri in pub, discoteche, etc., per violentare e sterilizzare le loro vittime. Il Progesterex é utilizzato dai veterinari per sterilizzare animali di grossa taglia. Si dice che il Progestex sia utilizzato insieme al Rohypnol. Come per il Rohypnol, tutto cio che bisogna fare é lasciar cadere la pillola nella bibita bevuta dalla vittima. La vittima stessa l'indomani non avrà più alcun ricordo degli avvenimenti della notte precedente. Il Progesterex, che si dissolve facilmente in qualsiasi bevanda, impedisce che la vittima rimanga incinta in seguito allo stupro; in questo modo, l'autore dello stupro non si deve preoccupare del fatto che un eventuale test di paternità possa identificarlo come padre del bambino, e quindi autore dello stupro stesso. Gli effetti della droga non sono temporanei, ma PERMANENTI. Il Progesterex é stato concepito per sterilizzare i cavalli. Qualsiasi donna lo prenda NON POTRA' MAI PIU' AVERE FIGLI. E' molto facile entrarne in possesso, e il Progesterex é sempre più diffuso. Credeteci o no, ci sono anche dei siti Internet che spiegano alle persone come usarlo.

Naturalmente l'attendibilità di questa e-mail è da verificare.

 
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Post N° 138

Post n°138 pubblicato il 23 Gennaio 2006 da piccola_sarta_cinese

Ciao piccola sarta!!
Ben ritrovata!!!
Come va? Qua c'è una temperatura... "siberiana"!??!
Brrrrrrr, che geloooooo!!!!!!!!!!
A parte questo, volevo avvisarti che il mio piccione è in arrivo... partirà fra non molto spero e mi auguro riesca a giungere a destinazione sano e salvo... e non sotto forma di surgelato!?!

Detto questo, fra dieci settimane circa (così ho sentito, spero di non sbagliarmi!?) si va alle urne... e quel pagliaccio, da schizzato e disperato quale ormai si ritrova ad essere, sta facendo schizzare anche noi (o la sottoscritta per lo meno)!??! Si vede la sua faccia dappertutto, si leggono le sue farneticazioni su ogni testata di giornale... gli si da corda!?! Chiede di prolungare la campagna elettorale? Ma sì dai, quasi quasi... Sproloquia e spara ca***** senza senso? Beh, ma si sa, è lui... è fatto così... Si comporta come un brutto bast*** dittatore co******  megalomane? Ma nooo, lui si comporta così solo per 'difeeendere'  la "democrazia" da quegli sporchi "comunisti" che la minacciano...

BASTAAAAAAAAA!

Ken Livingstone, sindaco di Londra, ha detto: "Spero che fra non troppo tempo gli italiani decideranno di consegnare Silvio Berlusconi (BLEAH!) al cestino della storia dal quale non sarebbe mai dovuto emergere".

Concordo pienamente! Anzi dal BUCO della storia dico io! E comunque, dipendesse da me, in quel buco ci tornerebbe in questo preciso istante!

APPELLO PER LE ELEZIONI DI APRILE:
Andate TUTTI quanti a votare mi raccomando e cercate di NON votare quell'ammasso di pelle tirata e capelli trapiantati (BLEAAAAH!)... Come si può poi soltanto pensare di votare un individuo del genere...

Ehm ehm... forse non avrei dovuto mettermi a fare "propaganda elettorale" qui sul tuo sito piccola sarta...
Beh, se vuoi cancello il post, anzi puoi farlo tu stessa se lo ritieni opportuno (o puoi modificarlo, se preferisci!).

Ora mi tocca scappare... ma cercherò di tornare a trovarti al più presto!

Un abbraccio per adesso, ciao!!

RdG

 
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Post N° 137

Post n°137 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

Per strada mi imbatto in questo ragazzo. Mi saluta, ricambio il saluto, dice che vuole parlarmi. Tesoro, oggi non si può, è mercoledì, dovresti saperlo che nei giorni lavorativi certe cose non sono permesse.
Lui dice che non è interessato a me dal quel punto di vista. Dice di essere un “reporter”, chiede di potermi fare qualche domanda e, magari, scattare qualche foto.
Vattene sei un gringo.
No, sono cileno ed ho il permesso di stare qui.
Sì? E chi te lo ha dato questo permesso?
Tieni, guarda. E mi porge un foglio sgualcito. Lo apro, leggo, è un permesso firmato dal comandante Ramìrez in persona. Beh, almeno so che non mente.
Sentiamo, dici che non vuoi scoparmi, allora che cosa vuoi di preciso da me?
Voglio conoscere la tua storia, sapere chi sei, da dove vieni, perché fai questo mestiere.
Perché anch’io devo mangiare. Comunque lasciami in pace, devo andare, abbiamo già parlato troppo.
Va bene, ma se ti viene voglia di parlare puoi trovarmi qua, in giro per il villaggio. Dormo da Rùben.
Non ha ancora finito di parlare che già me ne sono andata.
Pazzo di un cileno, che cosa vorrai mai sapere?
La mia è solo una storia di fame e miseria.
Arrivo all’ambulatorio del dottor Villalòn per la consueta visita del giovedì. Nella sala di attesa le solite facce. Mary, Luz, Teresa. Ci troviamo sempre qui il giovedì mattina e nell’attesa parliamo. Oggi però non ho voglia di parlare, le saluto e mi siedo in disparte. Ho ancora in testa le parole del cileno. Vuole conoscere la mia storia. Tesoro - così ho l’abitudine di chiamare gli uomini –  è una storia semplice. Sono nata ventotto anni fa in una capanna di contadini in riva al fiume Caguàn.
I miei genitori arrivarono qui negli anni sessanta, quando il governo spinse un certo numero di contadini senza terra a colonizzare questa regione. Tagliarono e bruciarono la foresta e cominciarono a coltivare mais, riso e yucca, ma i raccolti erano magri e le strade non permettevano di raggiungere i mercati abbastanza velocemente.  Nel frattempo gli altri agricoltori cominciarono a coltivare la coca; c’era grande richiesta ed i compratori erano in molti, soprattutto dopo la chiusura di numerose piantagioni in Perù e Bolivia. Era l’unica via di salvezza; così mio padre lasciò perdere mais e yucca e si dedicò alla coca. Non erano grandi guadagni, ma almeno ci consentivano di sopravvivere.
Poi una domenica mattina alcuni abitanti del villaggio riportarono a casa il corpo di mio padre. Gli avevano sparato due colpi in pieno petto. Non abbiamo mai saputo chi gli abbia sparato e perché. Prima che le FARC imponessero la loro legge, andare in paese significava rischiare la vita.
Non c’era nessun tipo di controllo, potevano scoppiare liti furibonde per qualsiasi motivo: una parola di troppo, un’occhiata storta, una scommessa persa. Come ogni sabato sera mio padre doveva aver bevuto troppa aguardiente e, come lui, anche l’uomo che gli ha sparato. Mia madre era ammalata ed io non sapevo certo coltivare la coca. Ecco come ho cominciato a fare questo lavoro.
Una volta i bordelli erano aperti 24 ore su 24, dal lunedì alla domenica. Adesso puoi lavorare solo nel fine settimana e devi sottoporti ad un controllo medico ogni giovedì. Se superi il controllo il dottore ti dà il permesso di lavorare, altrimenti niente lavoro, e niente soldi. Il tuo nome è comunicato ai comandanti dei villaggi che possono venire a controllarti. Se vieni beccata a lavorare senza il permesso ti fai due mesi di lavori nel bel mezzo della foresta, a costruire strade o ponti. Adesso entrerò in quella stanza, il dottore mi visiterà, mi guarderà tra le cosce, controllerà le mie mani, le mie unghie, i miei occhi. Prenderà il blocco della carta e firmerà un permesso in cui è scritto che sono sana e posso lavorare. Esame superato. Anche questo sabato verranno da me contadini stanchi e soli. Io lascerò che il profumo di papaia della mia pelle doni loro un’ora di sollievo, poi  mi saluteranno e andranno ad ubriacarsi in qualche bettola. Perché nel fine settimana è concesso anche questo.
Ecco la mia storia cileno, te l’avevo detto che era semplice
. 

 
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Post N° 136

Post n°136 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da piccola_sarta_cinese

L’estate sta per finire e Castoro ha accumulato un’abbondante riserva di cibo per l’inverno, mentre Porcospino è stato pigro.
Un giorno in cui Castoro è a fare provviste, Porcospino entra nella sua tana e gli ruba tutto il cibo.
Non  appena Castoro rientra nella tana si accorge del furto e, disperato, inizia a fare domande agli altri animali del bosco per scovare il colpevole.
Un amico castoro, vicino di tana, dice di aver visto Porcospino transitare lì davanti carico di noci, ghiande e pezzi di legno.
Castoro, sospettoso, decide di andare da Porcospino per avere spiegazioni.
“Porcospino, hai rubato tu le mie provviste per l’inverno?”
“Castoro, amico mio, come puoi pensare una simile cosa? Mai e poi mai potrei rubare il tuo cibo. Ho già provveduto a riempire la mia dispensa.”
“Davvero? Puoi farmela vedere?” Castoro aveva raccolto le sue ghiande in una particolare zona del bosco, erano più grandi e più belle di qualsiasi altra ghianda; le avrebbe riconosciute tra mille diverse ghiande.
Porcospino si rifiuta, allora Castoro cerca di raggiungere ugualmente la dispensa; Porcospino oppone resistenza e tra i due comincia una dura lotta. Castoro morde il muso dell’avversario, ma è costretto a retrocedere immediatamente a causa del forte dolore provocatogli dagli aculei del nemico conficcatisi nel muso e nella bocca.
Castoro è costretto a fare ritorno alla sua tana, senza cibo e con il muso dolorante.
Quando lo vedono arrivare gli amici castori gli chiedono cosa sia successo. Castoro spiega loro la situazione e questi ultimi decidono di recarsi a casa di Porcospino per vendicare l’amico ferito.
Un gruppo di una decina di castori giunge alla tana di Porcospino, cominciano a bussare alla sua porta; vedendo che l’animale non apre bussano sempre più forte, tanto forte da far cadere la porta. Porcospino, che stava dormendo, corre a vedere quale sia la causa di questo fracasso e si trova davanti un numeroso gruppo di castori infuriati.
“Tu hai rubato le provviste del nostro amico.”
“Non è vero, mi accusate ingiustamente.”
“Bugiardo, lui ha riconosciuto le sue ghiande!”
“E allora? Lui è stato uno stupido perché ha lasciato la sua dispensa incustodita.”
“Allora ammetti che sei stato tu?”
“Sì, sono stato io. Il vostro amico è un buono a nulla, ha cercato anche di mordermi, ma non ha fatto i conti con i miei aculei. Ah ah ah ah.”
“Tu farai i conti con noi adesso!”
“Ooh, che paura, venite, fatevi sotto.”
I castori cercano di mordere e graffiare Porcospino, ma tutti gli sforzi sono inutilii, lui ha una corazza molto efficace. Dopo vari tentativi decidono di demolire la sua casa servendosi dei loro poderosi denti. Porcospino non riesce a scappare e la casa crolla sopra di lui, seppellendolo. I castori cominciano a cercare il corpo dell’animale, credendolo ormai morto.
Ritrovano il corpo privo di sensi, ma ancora in vita. Decidono allora di portarlo sull’isola di Pal, un’isola sperduta e disabitata e di abbandonarlo lì. La spedizione giunge a termine con successo. I castori possono tornare alle loro tane tranquilli e soddisfatti.
Porcospino vaga sull’isola in cerca di cibo, invano.
Intanto i giorni passano e lui è sempre più debole.
Si accascia su un letto di foglie stremato.
“Dio dell’isola, aiutami. Sto per morire, ho tanta paura.”
“Chiedi aiuto al vento del Nord” sussurra una vocina, “canta una canzone per il Vento del Nord”.
Porcospino è convinto di stare impazzendo, ma cantare una canzone non costa niente e così decide di farlo. “Vento del Nord, vento del Nord, fammi superare la notte, tu che tutto puoi fammi tornare a casa.”
Porcospino non ha ancora finito di cantare che un freddo gelido scende sull’isola facendo ghiacciare le acque. Porcospino si sente spacciato e si addormenta sperando che la morte venga a prenderlo nel sonno.
Gli altri porcospini, che dal giorno della sua scomparsa non hanno mai smesso di cercare l’amico, approfittano dello spesso strato di ghiaccio per cercarlo sulle varie isolette presenti nel fiume.
Dopo giorni di ricerche lo trovano sull’isola di Pal, la più lontana e sperduta; il loro amico è molto debole e denutrito ed a stento riesce a riconoscerli. Dopo una settimana di cure amorevoli Porcospino si riprende e racconta agli amici tutto l’accaduto. Riuniti in assemblea i porcospini giungono alla conclusione che quello dei castori è stato un comportamento ingiusto e per questa ragione è giusto che abbiano una punizione. Una dichiarazione di guerra viene mossa contro i castori, che reagiscono ed assaltano i porcospini. Sfortunatamente per i castori, i porcospini sono nemici nettamente superiori. La guerra è presto finita con una schiacciante vittoria dei porcospini e gravissime perdite da parte dei castori.
Castoro viene catturato e fatto prigioniero; per vendetta viene portato sulla cima di un albero ed abbandonato a se stesso.
“Adesso capirai cosa si prova ad essere abbandonati senza cibo.”
“Io non volevo abbandonare il vostro amico, sono stati gli altri castori che hanno deciso senza consultarmi.”
“Non ci importa di quello che dici, devi soffrire. Devi morire.”
“Ma come potete abbandonarmi, voi che avete condannato l’abbandono del vostro amico come una punizione ingiusta e scatenato una guerra per questo. Come potete?”
“Ti dice niente la parola vendetta?” E voltandosi se ne vanno.
I porcospini, però, non hanno tenuto conto delle capacità gastronomiche di Castoro il quale, fatti sparire i suoi nemici, comincia a rosicchiare l’albero. Mangia, mangia, mangia l’albero finisce, lui adesso è in grado di scendere e tornarsene a casa, felice e con la pancia piena. In barba ai porcospini. 

Liberamente tratto dalla leggenda "Castoro e Porcospino", mito di origine nativo americana - Haida (Columbia Britannica e Isole Regina Carlotta).   

 
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Post N° 135

Post n°135 pubblicato il 28 Dicembre 2005 da piccola_sarta_cinese
Foto di piccola_sarta_cinese

Guardare una puntata del cartone animato Asterix & Obelix, comodamente seduta sul divano con una tazza di cioccolata calda ed una coperta sulle ginocchia, il mio cane ed il mio gatto vicini a me, mentre fuori nevica.
Questa è la felicità.
 

 
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Post N° 134

Post n°134 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da piccola_sarta_cinese

Buon Natale a tutti!!!

RdG

 
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