poesiaeparole

Passano i giorni, passano le notti

Passano i giorni e osservo l’ulivo antico che ho da poco

piantato, dicono che seccherà, invece noto che ha sempre

più foglie. Lo annaffio tutti i giorni, accarezzo le rugosità

del tronco raggrinzite da anni di intemperie. Pioggia,

vento e sole lo hanno modellato cosi; lo annaffio tutti i

giorni perché l’estate torrida che arriva non bruci le

gemme nate dalle deboli radici ripiantate. Passano

le notti senza sonno senza colore né voce, steso nel

letto so che è solo questione di ore, una luce fioca

inizierà a ridare colore alla terra ai profili dei monti,

di un rosso pallido tingerà l’orizzonte fino a che il sole

salirà veloce prendendo posizione al centro del cielo.

Ti penso continuamente, io ti amo penso, ti amo sempre.

Provo a dimenticarti tra le braccia di altre donne, mi sazio

di bocche e di corpi voluttuosi. Ho paura di diventare pazzo.

Ma sei tu che lo vuoi, tu donna orgogliosa e testarda.

Tu, dolcissimo sorriso che più non ricordo.

Non ti cercherò più! Dico a me stesso. Ma ti cerco

in altri baci, in altre carezze. Sono sconvolto, come mai mi

era accaduto. Penso ai giorni alle stagioni che verranno e

non ci vedranno più insieme, penso al silenzio e alla solitudine.

Penso ai giorni in cui da lontano mi chiedevo: Avrà freddo?

Dove sarà? Quale strada percorrerà, in quali e quanti guai e

pericoli sarà? Quelle domande mi struggevano l’anima. Mi

struggono l’anima. Ti penso continuamente, io ti amo penso,

ti amo sempre… ma non ti cercherò più! Non mi vedrai più solo!

Non mi vedrai solo. Mai per te. Mai più. Ripeto monotono questa

litania per calmare la rabbia che monta da dentro con cui vorrei

spiegarmi e spiegarti quanto io abbia bisogno di te, ripeto

monotono questa litania per attenuare il dolore intenso che mi

attraversa il torace, che mi stringe il cuore e soffoca il respiro.

Passano, passano le notti e ti penso continuamente, io ti amo

penso, ti amo sempre, infinitamente ti amo. Tu sei la mia terra,

il mio cuore, la mia anima. Tu sei il mio sono. Tu sei il respiro

profondo al mattino, quando esco a respirare l’alba e a toccare

il sole. Tu sei lì immancabilmente, tu sei sempre con me.