Creato da carlopicone1960 il 13/01/2008

paese reale

informazione

 

 

« Adunate estiveRidotti male »

Avellino al tempo del vescovo-conte

Post n°308 pubblicato il 27 Giugno 2017 da carlopicone1960
 
Foto di carlopicone1960

Che il livello di laicità della società avellinese fosse particolarmente basso, non è una novità. Basta guardare all'indipendenza intellettuale spesso carente, alla razionalità illuminata altrettanto insufficiente. Alla subalternità di fronte al potente di turno, che poi finisce per dettare legge da cinquant'anni. Allo stato di minorità diffusa, alla staticità del tessuto sociale e all'immobilismo della cultura locale. Se tutto ciò rende la città capoluogo uno dei posti meno attraenti né vivibili del Meridione, è fuor di dubbio come sia alto il tasso di devozione dei cittadini, cattolici osservanti e non. Pur senza che tale indicatore necessariamente coincida con il senso più autentico della religiosità. 

Sono, infatti, sempre numerosi i fedeli che affollano le chiese la domenica e durante le feste comandate, ancor più quelli che partecipano con fervore alle processioni religiose: quelle di Santa Rita e dell'Assunta più di ogni altra. In tali occasioni l'intera comunità si abbandona al rito seguendo i cortei in cui il sacro si mischia con il profano. 
Considerata l'assenza della politica, che specie nell'ultimo decennio, ha completamente smesso di essere il punto di riferimento della cittadinanza avellinese, la società che si intravede sullo sfondo è incredibilmente somigliante a quella di uno Stato confessionale, al residuo tardo-borbonico oppure a quello di una provincia dell'ottocentesco Stato della Chiesa, da realtà storica pre-unitaria, dove chierici e preti gestivano il potere, ricoprendo un ruolo determinante. 
Un'icastica rappresentazione della devozione cittadina sarà presumibilmente l'"investitura" del nuovo vescovo, Arturo Aiello. Un evento blindatissimo che, proprio per le modalità oltremodo selettive che caratterizzeranno l'apparato di sicurezza, sembra proiettarci addirittura all'anno Mille, quando, in pieno Medioevo, venivano investiti i "vescovi-conti" protagonisti del feudalesimo. Monsignor Aiello è atteso a prendere possesso della diocesi avellinese il prossimo 30 giugno, in una cerimonia solenne annunciata quasi come fosse una vera e propria incoronazione. 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIME VISITE AL BLOG

monellaccio19vento_acquaSaraTatecassetta2m12ps12prefazione09iltuocognatino2poeta_semplicelimitedelbosco0Desert.69pa.cekmarabertowOfeliadgl19Ego_ShamalaAnonimo0dgl00
 

ULTIMI COMMENTI

x
Inviato da: carlopicone1960
il 01/07/2012 alle 12:48
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963