Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« CULTURA, EROS, POSIZIONI...SCELTI PER VOI, L'OPINI... »

TESTI & PRETESTI,

Post n°7893 pubblicato il 03 Maggio 2014 da psicologiaforense

Anno del Signore 2014, più che mai siamo succubi di un numero incredibile di proibizioni e inibizioni che nella maggior parte dei casi non hanno motivi validi di esistere. Il processo di razionalizzazione non solo ha cancellato i vecchi tabù ma ne alimenta in continuazione di nuovi, finalizzati consapevolmente ad una sorta di tutela psicofisica e che rimangono comunque strutture portanti di dogmatismi e demagogie, destinati quindi ad intossicare l'esistenza....


OLTRE I TABU'...


I tabù ... una forma di schiavitù dell'uomo. Che cosa sono? Dei divieti: questo non si può fare, quello non si può toccare, quell'altro è proibito. I tabù sono come dei tramezzi per strada; e non è agevo­le muoversi tra sensi vietati, stop e alt. E allora, quando si può, se ne fa a meno. La nostra epoca si caratterizza, tra l'altro, per avere fatto saltare tanti tabù, specialmente sessuali. E ne va fiera. Salvo a crearsene altri e più schia­vizzanti. Delle volte il tabù serve da instrumentum regni. Chi governa può imporre dei divieti per avere sotto controllo la gente, senza tenere conto che la legge, anche quella proibitiva, è per la promozione del­l'uomo e non per la sua riduzione all'impotenza. Anche tra  le persone apparentemente più disincantate  i tabù hanno preso piede in forme pesanti e ingombranti. Il tempo della liberazione dai tabù è sempre tempo prezioso. Ma attenzione! Non liberiamoci dai tabù all'insegna di altri tabù. Per esempio, facendo piazza pulita di tutto ciò che è pas­sato solo perché è passato o tradizionale, e accettando il nuovo solo perché è nuovo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/05/14 alle 18:20 via WEB
e sempre di qauesto ultimo tabù parlano tantissimi autori come Borasio: La morte è il tabù della nostra epoca. Viene nascosta, allontanata a forza dai nostri pensieri, eppure tutti ci pensiamo (molto) e tutti siamo costretti a confrontarci con lei, nel momento in cui tocca una persona che ci è vicina o, ineluttabilmente, quando infine toccherà a noi. È la paura, non la morte, il sotto testo inespresso di molti dibattiti sul fine­vita; è lei che aleggia durante i colloqui medico­paziente e che molto spesso si finge di non vedere; è lei il principale ostacolo alla comunicazione medica; ed è ancora la paura la principale causa di decisioni sbagliate e di morti inutilmente dolorose. Tante persone, anche molto colte e brillanti (anzi, soprattutto loro), al cospetto della morte si comportano in maniera inspiegabilmente irrazionale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/05/14 alle 18:21 via WEB
... del resto filosofia e religione sono nate per combattere questo tabù
(Rispondi)
 
 
 
zanna1999
zanna1999 il 03/05/14 alle 18:33 via WEB
La speranza di una vita aldilà viene sempre meno in questi tempi. Colpa dei medici che promettono la vita eterna attraverso progressi nella scienza e da quali ,credo ,è partita l’idea che la colpa della morte sono le malattie. La vecchiaia non è una malattia, è un processo naturale con il quale si conclude “vita terrena” di ogni specie conosciuta...anche quella più longeva…
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/05/14 alle 18:55 via WEB
Perfetto. Bisognerebbe riconciliarsi con se stessi per affrontare il bordo vertiginoso della vita: la morte
(Rispondi)
 
 
zanna1999
zanna1999 il 03/05/14 alle 18:43 via WEB
La paura di una morte violenta...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/05/14 alle 19:01 via WEB
con morte violenta al di là degli incidenti-accidenti mi fai pensare direttamente ai labirinti del male ovvero alle varie forme di femminicidio
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963