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Post n°7107 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da psicologiaforense
Una errata informazione, in più occasioni, fece scoppiare una guerra o spinse a giornate grondanti sangue e morte... Recentemente un blogger è stato origine di un avvelenamento di massa della popolazione randagia. Le sue parole hanno fatto breccia nella mente di squilibrati "giustizieri", trasformando le strade in letali trappole per tutti gli animali..... IL BLOG TRA INFORMAZIONE, POTERE E GOSSIP
L'informazione è potere, comunque sia fornita: dai media o da internet . E tutto si può manipolare, ogni notizia può divenire un caso che da un BLOG compie il giro del mondo in poche ore. Panico, ribellione o ottimismo si possono determinare spingendo il pedale dell'informazione in web, privilegiando questa o quella notizia. Resta il potere del dubbio a contrapporsi a quello assoluto dell'informare, resta la cultura del pensiero a trattenere le posizioni, a sconvolgere o ritardarne i piani. Da una parte la “cultura della ragione”, dall'altra la cultura della tecnologia che sovrasta e sopraffà il ragionamento, che restringe il pensiero negli spazi ottusi, da dove è impossibile, a volte, districarsi. L’ informazione via web esercita il suo potere irrazionale, diviene qualcosa che non ammette il dubbio, non ammette l'uscita dall'implacabile, chiude la discussione impedendo ogni possibile dialettica, e si impone nella sua ineluttabilità. Si entra così nella spirale dell'irrazionale: nascono incredibili leggende metropolitane, bufale colossali, catene di Sant’Antonio, raccolte di fondi, mobilitazioni, appelli disperati, ribellioni, caccia alle streghe… Da qui la necessità di ragionare, di cogliere nelle informazioni la piega dei fatti, le ansie che definiscono meglio i contorni, che dissolvono il potere assoluto, che problematizzano l'informazione.
Commenti al Post:
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brunorussolongo il 15/01/13 alle 18:54 via WEB
I BLOG NON LI CAGA NESSUNO. Se però capitano in mano ad una agenzia di stampa si diffondono in tutto il mondo con un clik
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:06 via WEB
Nel gergo di Internet, un blog (blɔɡ) è un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica. In genere un blog è gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile o avvicinabile ad un articolo di giornale
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auroraml il 15/01/13 alle 19:49 via WEB
ci sono blogger che pongono a repentaglio la loro stessa vita
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gennaro.difoggia il 15/01/13 alle 18:56 via WEB
Il blog è un’avventura affascinante e ti pare di maneggiare fuoco vivo e non parole.
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:07 via WEB
La nota sopra l'ho presa da Wikipedia
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marinobonasia il 15/01/13 alle 18:58 via WEB
BEPPE GRILLO DAL BLOG HA CAMBIATO L'ITALIA. E ADESSO TUTTI HANNO PAURA DA MONTI A BERLUSCONI, A BERSANI E AI LEADER EUROPEI. Se vince l'antipolitica vanno tutti a casa
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:11 via WEB
In Italia sono sorte polemiche se il mondo dei blog debba rimanere senza vincoli legislativi e soggetto solo ad un'autoregolamentazione, oppure, se debbano essere applicate le norme sulla stampa. Nell'ottobre del 2007 il governo ha presentato un disegno di legge sulla riforma dell'editoria in cui aveva stabilito per i blog l'obbligo della registrazione. La dura replica del mondo web ha portato alla precisazione da parte del sottosegretario Levi che la norma non avrebbe trovato applicazione ai blog. La disputa si è trasferita sul piano giudiziario quando il tribunale di Oristano, con sentenza del 25 maggio 2000, stabilì che un sito web non era assimilabile a una testata. Orientamento poi recepito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 10535 secondo cui non serve un giornalista per gestire un blog.
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maraciccia il 15/01/13 alle 19:00 via WEB
si...il problema è proprio quello del potere assoluto...speriamo ognuno ragioni sempre con la sua testa.
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auroraml il 15/01/13 alle 19:50 via WEB
Qualche tempo fa la blogger Rebecca Solnit ha scritto un bellissimo articolo su TomDispatch.com, che è stato tradotto dalla rivista Internazionale. Il titolo è molto evocativo: “Lettera a un giovane che ha cambiato il corso della storia”. Il riferimento è a Mohammed Bouazizi, il venditore ambulante tunisino che, dandosi fuoco per protesta nel Gennaio di quest’anno, ha simbolicamente e materialmente dato il via alla cosiddetta “primavera araba”. Per la Solnit però, quell’evento non ha solo riacceso il desiderio di ribellione e la speranza di tanti giovani arabi, ma anche l’indignazione e la voglia di riscossa di tante persone nella parte occidentale del mondo. È la dichiarazione di un legame diretto tra le rivoluzioni arabe e le occupazioni e le manifestazioni che da mesi richiamano l’attenzione sui limiti anche delle nostre democrazie.
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:11 via WEB
Appare quindi minoritario l'orientamento del Tribunale di MODICA, che ha condannato lo storico Carlo Ruta per il reato di stampa clandestina.
Con la sentenza n. 7155/2011[15] la quinta sezione penale della Corte di cassazione ha ritenuto ammissibile il sequestro preventivo di un articolo asseritamente diffamatorio pubblicato sul blog di un giornalista professionista.
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mariellamuraglia il 15/01/13 alle 19:18 via WEB
Miserie, solo miserie
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:14 via WEB
Sono sempre e solo informazioni che assumo direttamente da fonti ufficiali o, in particolare, da Wikipedia che NON è una fonte ufficiale.
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Zara1115 il 15/01/13 alle 19:17 via WEB
E' fuori discussione il fatto che i blogger (spesso eroici) hanno determinato eventi mondiali come la PRIMAVERA ARABA ( con la conquista della "libertà" a prezzo di milioni di vittime, ecc...)
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carmela.lorusso il 15/01/13 alle 19:23 via WEB
QUESTI SONO BLOGGER CHE CONTANO: 1 Blog di Beppe Grillo
2 TomStardust.com
3 MukkaMu 5
4 Bloghissimo.it
5 Michele Blog - io me e michele
6 Spinoza
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maraciccia il 15/01/13 alle 19:25 via WEB
la comunicazione s'è fatta veloce...e le idee hanno meno confini..e questo è un bene
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auroraml il 15/01/13 alle 19:52 via WEB
la comunicazione è veloce ma anche le cloache sono velocissime costruite come sono per finire in verticale nel mare del nulla, del vuoto, dell'inutile, della perdita.
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tilliprisco il 15/01/13 alle 19:32 via WEB
Il post è valido se si distingue tra blog e blog. Perchè ce n'è qualcuno, specialmente qui al sud, che vive solo di CAZZEGGIO e peggio
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uomoqualunque il 15/01/13 alle 19:42 via WEB
QUI SI SAREBBE DOVUTA SVILUPPARE UNA DISCUSSIONE ESIZIALE INVECE....
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caterina.logiudice il 15/01/13 alle 19:55 via WEB
E INVECE SOLO 18 COMMENTI. E TI STUPISCI?? E' TROPPO FACILE DARE LA COLPA A LIBERO!!!
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boscia.mara il 15/01/13 alle 21:19 via WEB
Però devo dire che i blog, a differenza di altri siti, danno la possibilità al lettore di interagire con la notizia, non chiude la discussione. Anche il blog è comunque un'arma potente e bisogna prendersi la responsabilità di ciò che si scrive.
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maraciccia il 15/01/13 alle 23:03 via WEB
basterebbe dare a tutti un nome e cognome..già sarebbe un passo avanti importante per un'informazione genuina
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Sesso: F
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